| Gli arbitri finora han pianto, scioperato, perchè (dicono) non sono protetti. Ma cosa sono diventati? Sono bambini piagnucolosi che hanno bisogno che le società, i giornali, i tifosi li coccolino, li blandiscano, li vezzeggino, sennò loro, poverini, non rendono, si intimidiscono e si fanno la pipì addosso? Purtroppo è così. La teoria del lamento è un buon alibi per nascondere le proprie deficienze tecniche e, soprattutto, umane. La verità è che i nostri arbitri tendono ad essere formati, nel suo complesso e salvo eccezioni, da gente amorfa, senza personalità che vive costantemente di riflesso, tutti contenti della pacca sulla spalla del grosso allenatore o dell'invito a cena del giornalista. Sembra che ogni fischio sia un 'implorazione, non un ordine da rispettare. Sì, signori arbitri, se i giocatori non vi danno retta, se la stampa vi attacca, se la Federazione....la colpa è esclusivamente la vostra! E' vostra perchè in campo tollerate situazioni che andrebbero stroncate, e fuori campo accettate supinamente continue umiliazioni. La casistica dei misfatti arbitrali è impressionante. Allenatori e dirigenti che insultano gli arbitri e tutta la loro parentela; giocatori che si picchiano tra di loro e spintonano i cirenei in grigio; difese aggressive diventate selvaggie caccie all'uomo; atleti lanciati in contropiede sgambettati in modo assassino; tiratori atterrati con colpi proibiti. Nella maggior parte dei casi, gli arbitri han fatto finta di non vedere per non rovinare gli incontri (dicono)....o per non passare da dittatorelli da strapazzo. Finchè l'andazzo è questo....Molto meglio un arbitro con grossa personalità, anche se non perfetto tecnicamente, che uno squallido acefalo, sia pur maestro di regolamento. Il consiglio che mi sento di dare agli arbitri per l'inizio del nuovo campionato è solo questo: rendetevi conto della vostra importanza, sappiate dimostrare che anche voi siete protagonisti e non comparse. Non abbiate paura di cacciare, quando se la meritano, quel giocatore seppur famoso o quell'allenatore perchè è uno che conta. Se farete tutti così, riuscirete a ridimensionare quei mostri sacri che si sono formati esclusivamente per la vostra debolezza, arbitrerete con maggior serenità ed assolverete il preciso dovere di educare giocatori e allenatori.
Edited by Bobospray - 9/8/2008, 13:48
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