| Basket - Under 21 - Everlast Mabo: colpo grosso a Livorno e primo posto in classifica 10.01.2007 08.27 di Luca Cellini Liburnia Livorno – Everlast Mabo Firenze 69-71 dopo un tempo supplementare
Liburnia Livorno: Vaccai, Bernini 8, Fava 4, Rizzacasa 11, Bertolini 20, Del Lucchese 6, Capobianchi 5, Scarlatti 10, Bonistalli 5. All. Corsi
Everlast Mabo Firenze: Magini 3, Baldovini 8, Staino 8, Vignando 6, Fontani 14, Cutolo 16, Camerini 18, Quaglia n.e., Camerini Ric. n.e. All. Puccetti
Arbitri: Mazzoni e Taibi di Grosseto
Parziali: 26-21, 33-34, 50-49, 61-61, 69-71
LIVORNO - Bella, importante e molto probabilmente decisiva vittoria dell’Everlast Mabo Firenze Under 21 di coach Puccetti che sbanca il parquet di Livorno, battendo dopo un supplementare, 71 a 69, la compagine della Liburnia e sale in testa solitaria alla classifica del proprio girone. Servono 45 minuti di gioco appassionanti e ricchi di colpi di scena a Magini e compagni per avere la meglio sulla formazione guidata da Corsi, che pur giocando una gara molto intensa, si vede sfuggire la vittoria finale per non aver saputo gestire al meglio i possessi decisivi. Gli ospiti si presentano a Livorno con Quaglia solo a referto, dopo il problema alla spalla accusato la scorsa settimana, e con Riccardo Camerini che non scende mai sul terreno di gioco. Da segnalare la presenza sugli spalti del coach della prima squadra fiorentina Cadeo, con il g.m.Pierpaolo Perulli, mentre di spicco è la partecipazione dell’allenatore livornese Roberto Russo, fino ad un mese fa allenatore dell’Everlast Mabo, salutato con affetto prima e dopo la partita da tutti i componenti lo staff tecnico ed i giocatori della squadra Under 21. L’inizio dell’incontro è scoppiettante, con la formazione della Liburnia che trova subito una maggior predominanza sottocanestro, puntando molto sulle giocate di Bertolini, top scorer a fine partita, bel assistito da Scarlatti. Ma si capisce subito che l’Everlast Mabo non è venuta a fare da sparring partner e pur soffrendo con i piccoli, Magini poco lucido in regia, Fontani poco reattivo, trovano buoni punti da Raffaele Camerini e soprattutto dai canestri da tre di Baldovini: 26 a 21 è il parziale dei primi 10 minuti. Gli attacchi scintillanti visti nel primo tempino vengono soffocati nella seconda parte del primo tempo con Cutolo che trova il suo momento migliore, ma con ancora la difesa Everlast Mabo a soffrire gli esterni della Liburnia, che con Bernini e Rizzacasa, che rientra in campo dopo essere uscito nei primissimi minuti di gioco, costringono coach Puccetti a far richiamare in panchina Raffaele Camerini, che soffre più del dovuto sotto i tabelloni. Molto favorevole è l’inizio del secondo tempo dell’Everlast Mabo che con Cutolo e Magini arrivano fino al più 6 (33-39) ma da questo momento in poi comincia per i ragazzi in biancorosso un lungo black-out che porta la Liburnia a segnare un parziale importantissimo di 15 a 1 con ancora Bertolini decisivo, insieme a Capobianchi e Scarlatti. Ma è Fontani a segnare la scossa per i suoi con 6 punti di fila negli ultimi 120 secondi che lasciano l’incontro, prima dell’ultimo tempino, sull’equilibratissimo punteggio di 50 a 49. Gli ospiti soffrono molto la scarsa vena al tiro di Cutolo, con Vignando che raccoglie poco sotto i canestri e che passa molto tempo della ripresa in panchina, mentre Staino e Baldovini si rendono utilissimi alla causa, portando grande mobilità in attacco, ed il giusto apporto in difesa contro un Livorno mai domo. E’ Raffaele Camerini ad uscire fuori alla distanza negli ultimi minuti, con 6 punti importanti e in uno dei momenti chiave del match, sul punteggio di 58 a 55 per la Liburnia, coach Corsi perde Scarlatti, che si infortuna alla caviglia, andando alla ricerca di un rimbalzo. Sempre avanti Livorno ma la squadra di Puccetti riesce nell’aggancio grazie ad un libero di Cutolo ma soprattutto per merito di un 3 su 3 dalla “linea della carità” di Fontani a 2 minuti e 20 secondi dalla fine (61 pari). Non si segnerà piu’ fino al 40’ perché Raffaele Camerini fallisce un’entrata a 3 secondi dalla fine e i padroni di casa gestiscono con frenesia l’ultimo possesso. Proprio Livorno parte molto bene nel tempo supplementare ma prima Fontani e poi Raffaele Camerini, con 4 punti pesantissimi e due stoppate consecutive, dà il primo vantaggio all’Everlast Mabo (65-67) con Vignando che dà il primo strappo(+4) a due minuti dalla fine. La Liburnia ha finito la benzina, ci prova ancora Bertolini a tenerla in vita, ma è troppo tardi perché Cutolo segna i due liberi decisivi a 4 secondi dalla fine e sull’ultimo possesso Michele Magini intercetta un pallone decisivo che dà il via libera ai festeggiamenti della squadra di Puccetti. Vince Firenze, capace di dimostrare carattere e voglia di soffrire nei momenti caldi del match, perde ma esce a testa altissima Livorno che ci ha dato tutto e che ha dovuto soccombere solo contro un avversario che ieri sera ci ha creduto più di lei.
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