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Basket a Firenze B1.... e non solo., Tecnicamente parlando

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Mamzer
view post Posted on 9/1/2007, 12:17




Provo ad aprire questo nuovo topic sperando di non essere abbuiato per parlare di Basket a Firenze.
Vogliamo veramente diventare grandi? Allora abbandoniamo i soliti campanilismi e creiamo una sinergia tra tutte le società fiorentine
per convogliare nella prima squadra.
Qui sono graditi gli interventi, non solo da tifosi, ma da appassionati del basket.
E perchè no... anche dai tecnici.
comincio subito a porre un paio diquesiti che potrànno essere spunto per altri, spero, futuri dibattiti.

Sono i giocatori che si devono adeguare agli schemi, oppure sono gli schemi che devono riflettere le capacità degli atleti?

Cosa manca a Firenze per appassionare maggiormente il pubblico al basket?

 
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Gei Gei
view post Posted on 9/1/2007, 14:04




CITAZIONE (Mamzer @ 9/1/2007, 12:17)
Sono i giocatori che si devono adeguare agli schemi, oppure sono gli schemi che devono riflettere le capacità degli atleti?

a me piacciono i tecnici che danno una imrponta tecnica ben definita a tutte le squasdre che allenano, ma capisco che sono cose più applicabili ad un contesto tipo college basket dove un coach rimane molti anni sulla stessa panchina mentre i giocatori sono in continuo andirivieni...
di contro, pur dando una impronta tecnica alla squadra, bisogna anche avere l'elasticità mentale di adeguare tale impronta sia a chi hai in squadra sia agli avversari...

per quanto riguarda la città di firenze, chiunque ama il basket si dovrebbe auspicare una sinwergia tra le diverse realtà, ma i fatti dicono - purtroppo - esattamente il contrario...
 
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P@mpu®i
view post Posted on 9/1/2007, 14:18




CITAZIONE (Mamzer @ 9/1/2007, 12:17)
Cosa manca a Firenze per appassionare maggiormente il pubblico al basket?

Un palazzetto adeguato, che non sia di fronte allo stadio... e lo sforzo di tutte le varie società fiorentine di remare verso un unico obiettivo.
 
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Mamzer
view post Posted on 9/1/2007, 15:37




CITAZIONE (P@mpu®i @ 9/1/2007, 14:18)
CITAZIONE (Mamzer @ 9/1/2007, 12:17)
Cosa manca a Firenze per appassionare maggiormente il pubblico al basket?

Un palazzetto adeguato, che non sia di fronte allo stadio... e lo sforzo di tutte le varie società fiorentine di remare verso un unico obiettivo.

E forse anche un maggior coinvolgimento delle famiglie con figli in eta per giocare,
ai quali qualcuno spiega loro anche le regole del giuoco?

Per evitare di sentirli urlare dalle tribune, cose insensate, solo perchè il loro PICCOLO è stato fermato per un infrazione di gioco?

Meditate gente......
 
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view post Posted on 9/1/2007, 15:41
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forumista oltre

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un unico topic non basta per far diventare grande Firenze????
 
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Mamzer
view post Posted on 9/1/2007, 15:47




CITAZIONE (AndreaPeve @ 9/1/2007, 15:41)
un unico topic non basta per far diventare grande Firenze????

:yes: Più gente entra ...... più bestie si vedono .....
 
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Mamzer
view post Posted on 9/1/2007, 16:59




:P comunque vada sarà un successo

:clap: tra un'ora parto per Liorno deh......

:yes: ed oltre a vedere un incontro di vertice incontrerò un amico
 
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Mamzer
view post Posted on 10/1/2007, 09:50




Basket - Under 21 - Everlast Mabo: colpo grosso a Livorno e primo posto in classifica
10.01.2007 08.27 di Luca Cellini
Liburnia Livorno – Everlast Mabo Firenze 69-71 dopo un tempo supplementare

Liburnia Livorno: Vaccai, Bernini 8, Fava 4, Rizzacasa 11, Bertolini 20, Del Lucchese 6, Capobianchi 5, Scarlatti 10, Bonistalli 5. All. Corsi

Everlast Mabo Firenze: Magini 3, Baldovini 8, Staino 8, Vignando 6, Fontani 14, Cutolo 16, Camerini 18, Quaglia n.e., Camerini Ric. n.e. All. Puccetti

Arbitri: Mazzoni e Taibi di Grosseto

Parziali: 26-21, 33-34, 50-49, 61-61, 69-71

LIVORNO - Bella, importante e molto probabilmente decisiva vittoria dell’Everlast Mabo Firenze Under 21 di coach Puccetti che sbanca il parquet di Livorno, battendo dopo un supplementare, 71 a 69, la compagine della Liburnia e sale in testa solitaria alla classifica del proprio girone. Servono 45 minuti di gioco appassionanti e ricchi di colpi di scena a Magini e compagni per avere la meglio sulla formazione guidata da Corsi, che pur giocando una gara molto intensa, si vede sfuggire la vittoria finale per non aver saputo gestire al meglio i possessi decisivi. Gli ospiti si presentano a Livorno con Quaglia solo a referto, dopo il problema alla spalla accusato la scorsa settimana, e con Riccardo Camerini che non scende mai sul terreno di gioco. Da segnalare la presenza sugli spalti del coach della prima squadra fiorentina Cadeo, con il g.m.Pierpaolo Perulli, mentre di spicco è la partecipazione dell’allenatore livornese Roberto Russo, fino ad un mese fa allenatore dell’Everlast Mabo, salutato con affetto prima e dopo la partita da tutti i componenti lo staff tecnico ed i giocatori della squadra Under 21. L’inizio dell’incontro è scoppiettante, con la formazione della Liburnia che trova subito una maggior predominanza sottocanestro, puntando molto sulle giocate di Bertolini, top scorer a fine partita, bel assistito da Scarlatti. Ma si capisce subito che l’Everlast Mabo non è venuta a fare da sparring partner e pur soffrendo con i piccoli, Magini poco lucido in regia, Fontani poco reattivo, trovano buoni punti da Raffaele Camerini e soprattutto dai canestri da tre di Baldovini: 26 a 21 è il parziale dei primi 10 minuti. Gli attacchi scintillanti visti nel primo tempino vengono soffocati nella seconda parte del primo tempo con Cutolo che trova il suo momento migliore, ma con ancora la difesa Everlast Mabo a soffrire gli esterni della Liburnia, che con Bernini e Rizzacasa, che rientra in campo dopo essere uscito nei primissimi minuti di gioco, costringono coach Puccetti a far richiamare in panchina Raffaele Camerini, che soffre più del dovuto sotto i tabelloni. Molto favorevole è l’inizio del secondo tempo dell’Everlast Mabo che con Cutolo e Magini arrivano fino al più 6 (33-39) ma da questo momento in poi comincia per i ragazzi in biancorosso un lungo black-out che porta la Liburnia a segnare un parziale importantissimo di 15 a 1 con ancora Bertolini decisivo, insieme a Capobianchi e Scarlatti. Ma è Fontani a segnare la scossa per i suoi con 6 punti di fila negli ultimi 120 secondi che lasciano l’incontro, prima dell’ultimo tempino, sull’equilibratissimo punteggio di 50 a 49. Gli ospiti soffrono molto la scarsa vena al tiro di Cutolo, con Vignando che raccoglie poco sotto i canestri e che passa molto tempo della ripresa in panchina, mentre Staino e Baldovini si rendono utilissimi alla causa, portando grande mobilità in attacco, ed il giusto apporto in difesa contro un Livorno mai domo. E’ Raffaele Camerini ad uscire fuori alla distanza negli ultimi minuti, con 6 punti importanti e in uno dei momenti chiave del match, sul punteggio di 58 a 55 per la Liburnia, coach Corsi perde Scarlatti, che si infortuna alla caviglia, andando alla ricerca di un rimbalzo. Sempre avanti Livorno ma la squadra di Puccetti riesce nell’aggancio grazie ad un libero di Cutolo ma soprattutto per merito di un 3 su 3 dalla “linea della carità” di Fontani a 2 minuti e 20 secondi dalla fine (61 pari). Non si segnerà piu’ fino al 40’ perché Raffaele Camerini fallisce un’entrata a 3 secondi dalla fine e i padroni di casa gestiscono con frenesia l’ultimo possesso. Proprio Livorno parte molto bene nel tempo supplementare ma prima Fontani e poi Raffaele Camerini, con 4 punti pesantissimi e due stoppate consecutive, dà il primo vantaggio all’Everlast Mabo (65-67) con Vignando che dà il primo strappo(+4) a due minuti dalla fine. La Liburnia ha finito la benzina, ci prova ancora Bertolini a tenerla in vita, ma è troppo tardi perché Cutolo segna i due liberi decisivi a 4 secondi dalla fine e sull’ultimo possesso Michele Magini intercetta un pallone decisivo che dà il via libera ai festeggiamenti della squadra di Puccetti. Vince Firenze, capace di dimostrare carattere e voglia di soffrire nei momenti caldi del match, perde ma esce a testa altissima Livorno che ci ha dato tutto e che ha dovuto soccombere solo contro un avversario che ieri sera ci ha creduto più di lei.
 
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Mamzer
view post Posted on 10/1/2007, 16:03




:P ED IO INSISTO...... PRIMA O POI CHI L'HA DUR...... LA VINCE!!!!!!
 
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oibaf
view post Posted on 10/1/2007, 20:40




CITAZIONE (Mamzer @ 10/1/2007, 16:03)
:P ED IO INSISTO...... PRIMA O POI CHI L'HA DUR...... LA VINCE!!!!!!

:D Grandeeeee!!!!! domani sera se ne parla....


:fischia:
 
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Mamzer
view post Posted on 11/1/2007, 16:24




CITAZIONE (oibaf @ 10/1/2007, 20:40)
CITAZIONE (Mamzer @ 10/1/2007, 16:03)
:P ED IO INSISTO...... PRIMA O POI CHI L'HA DUR...... LA VINCE!!!!!!

:D Grandeeeee!!!!! domani sera se ne parla....


:fischia:

:clap: Grazie Oibaf spero che in futuro anche altri la pensino come te........
 
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Edicolante
view post Posted on 11/1/2007, 17:15




Intervengo anche io su questo topic visto che ormai sono quasi due anni che ho ripreso la mia intensa attività, lavorativa e di appassionato, al seguito del basket fiorentino. Dopo aver parlato con addetti ai lavori, tifosi, componenti delle varie squadre del panorama della pallacanestro della nostra città, sono arrivato alla conclusione che a Firenze fare pallacanestro è difficilissimo. C'è chi pensa solo ai risultati, chi a coltivare solo il proprio orticello, molti sono i permalosi, pochi chi pensa a progetti a lunga scadenza. Ovunque vado sento parlare male di qualcun altro.
Personalmente mi piace il basket di qualsiasi categoria, ecco perchè mi entusiasmo di piu' a seguire una partita dell'Under21 dell'Everlast Mabo che una qualsiasi di alta categoria. Quello che mi piacerebbe è una maggior volontà di unire gli intenti e gli sforzi da parte della proprietà Everlast. Non che questo non stia avvenendo ma trovo irrinunciabile che fra le squadre che fanno parte del progetto Everlast non si sia riusciti a coinvolgere le società Olimpia Legnaia e Pino Dragons che, senza ruffianeria di sorta, stanno portando avanti con il loro binomio, un progetto concreto di pallacanestro a lungo respiro.
Una cosa su cui mi interrogo spesso è sul perchè giocatori che crescono a Firenze si riescano ad affermare solo usciti fuori da questa città. Possibile che giocatori come Zerini e Simone Berti(tanto per fare due nomi) riescano a giocare in pianta stabile e bene, solo fuori firenze?
In attesa di possibili risposte a queste domande forza tutta la firenze del basket, dall'Everlast Mabo, alla Fiorentina basket, fino alla Valdisieve, la Lira ed il Dlf.
 
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Mamzer
view post Posted on 11/1/2007, 19:04




UNO CONTRO UNO E COLLABORAZIONE A TRE
di Giulio Cadeo

(Prima parte)

Ha allenato per anni a Varese, come allenatore delle giovanili, portando la squadra iuniores al secondo posto alle finali Nazionali lo scorso anno.
Assistente per alcune stagioni in serie A, ha raccolto, l'eredità di Dodo Rusconi ed ha guidato con gran successo la Metis Varese. Oggi coach dell’ Everlas Mabo Firenze in B1 eccellenza.

La pallacanestro moderna, tende sempre più ad esasperare la pressione difensiva al fine di rallentare, o se possibile, bloccare le iniziative dell'attacco avversario soprattutto sul portatore di palla. Inoltre, vogliamo abituare i difensori a prendere e mantenere posizioni atte a negare facili ricezioni.
Dopo questa prima considerazione, ci siamo chiesti:
- Per quanto tempo un nostro giocatore ha la possibilità di "manipolare" la palla?
* Il 50% del tempo di gioco lo "spende" in difesa;
* Il 50% del tempo di gioco lo passa in attacco (un solo giocatore su cinque ha il possesso di palla, quindi il 20% ciascuno).
A conti fatti, ogni nostro atleta gioca pochi minuti con il possesso di palla!
In virtù di quanto precedentemente esposto, stiamo dedicando molto più tempo a quest'aspetto del gioco e, negli esercizi soliti di fondamentali d'attacco con la palla, mettiamo particolare attenzione al "marcamento", alla "ricezione", al blocco per un compagno senza palla o a semplici "veli" (per le categorie minori), ma soprattutto cerchiamo di allenare le scelte (letture) che ogni giocatore deve poter effettuare in rapporto alla palla, all'avversario diretto, ai compagni, agli avversari dei compagni.
L'obiettivo è abituare gli atleti a prendere "giuste decisioni", operare delle "scelte" non pre-ordinate dall'allenatore con schemi o suggerite continuamente da bordo campo.
Sicuramente è una strada inizialmente difficile, che non di immediati risultati, ma riteniamo valga veramente la pena percorrere.
PROGRESSIONE PER COLLABORAZIONE A DUE E A TRE
DAI E VAI - DAI E CAMBIA: COLLABORAZIONE A DUE
Vogliamo sviluppare il concetto di passare la palla e tagliare a canestro.
Si possono verificare situazioni diverse in relazione alla difesa (lettura della difesa).


:yes: A VOI LA PAROLA......
 
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maras
view post Posted on 11/1/2007, 20:14




Credo che il problema di Firenze sia la mancanza di una società di vertice con una adeguata struttura sia manageriale, che di "militanza" sportiva, cioè di una struttura giovanile articolata dal minibasket alla under 21. Anche la mancanza di infrastrutture di riferimento hanno il loro peso. Non a caso la società che forse si avvicina di più a questo modello è Legnaia, che tra le altre cose può godere di una bella struttura in uso esclusivo.
 
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oibaf
view post Posted on 12/1/2007, 00:07




CITAZIONE (Edicolante @ 11/1/2007, 17:15)
..... chi a coltivare solo il proprio orticello

:fischia: Rivendico i "diritti d'autore"... di questo termine..... molto simpatico ai vari "dirigenti" Fiorentini.....

:blink2:

:huh: Mamzer.... stasera missing.....
 
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122 replies since 9/1/2007, 12:17   2908 views
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