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CITAZIONE (Dottor Cudaza il ritorno @ 26/6/2012, 14:40) Cervia saluta l'A2 dopo il tradimento del Club Atletico L'Hellas è costretta a cedere il diritto sportivo dopo che la partnership con Faenza legata al progetto Romagna Woman ha soltanto aumentato il passivo
CERVIA - L'Hellas Cervia ha deciso di non iscriversi al prossimo campionato di serie A2 ritirandosi dalle scene del basket nazionale. La gloriosa società romagnola che da anni vanta un settore giovanile di primo livello, cederà il diritto sportivo a Cremona concentrandosi poi sulle giovanili, se ci saranno anche in questo caso le basi per portarlo avanti. La cessione del titolo è un'operazione che permetterebbe di colmare il debito di 300mila creatosi negli ultimi anni per colpa anche della cugina Club Atletico Faenza. La scelta di non iscriversi al prossimo torneo è figlia proprio di un "tradimento" delle faentine che avrebbero dovuto aiutare Cervia, ma che invece hanno dato il colpo di grazia alla società.
Tutto nacque nel maggio 2010 con la creazione del Romagna Women Basketball, progetto che prevedeva una sinergia tra i settori giovanili di Faenza e Cervia e una collaborazione economica fatta di sponsor e partnership commerciali che avrebbero portato le due società a fondersi nel giro di pochi anni in modo da crearne soltanto una con un settore giovanile di primo livello. Le belle parole e le promesse sono poi scomparse già a settembre, quando Cervia ha dovuto pagare l'iscrizione all'A1 di Faenza, già alle prese con pesanti problemi economici, dovendo poi dividere gli sponsor dando i propri e non ricevendo nulla in cambio, dato che di fatto Enrico Piombini non partecipò mai alle spese inerenti alla gestione della foresteria e al progetto, creando un buco di 150mila euro nelle casse cervesi.
Quando poi la scorsa estate il progetto di creare un'unica holding chiamata Sport Service naufragò a causa del campanilismo mostrato dai vecchi dirigenti di Faenza che parlarono apertamente di un progetto finalizzato per portare via il Club Atletico da Faenza trasferendolo in Riviera, allora per Cervia fu l'inizio della fine.
La scorsa stagione è stata travagliata dal lato economico, tanto che nelle scorse settimane è stato necessario il sacrificio del prospetto Carangelo e di Ramò (vendute a Venezia) per cercare di fare quadrare i conti, ma il colpo di grazia è arrivato quindici giorni fa con la nascita del Club Atletico Romagna, perchè ha fatto in pratica naufragare il progetto Romagna Woman. Cervia si è ritrovata dunque abbandonata a se stessa dovendo alzare bandiera bianca. Dopo 31 anni lo storico club cervese venderà il titolo a Cremona.
FINE DI UNA FAVOLA Brutta storia!!! mi dispiace davvero,per quanto puo valere il mio pensiero! Ma sono sicuro che gli amici romagnoli di Cervia sapranno ripartire alla grande..... Non ho mai creduto nelle sinergie tra società,e questa ne è la conferma!!
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