| Ho letto da qualche parte, che il CTS ammette che la normalità potrà tornare solo quando ci sarà il rischio ZERO. Mi sembra una cosa fuori di testa, anche a livello scientifico: il rischio ZERO non esiste per nulla. Perdincibacco, se affrontassimo la vita come pretendono di farci affrontare (oggi) il virus, nessuno farebbe più un cazzo, anche solo per il rischio di essere preso sotto da un'auto o di essere colpito da un fulmine (che, per inciso, è un evento non a rischio zero). Il problema vero è che come al solito in Italia nessuno vuole assumersi delle responsabilità, nemmeno nominali, e si lascia tutto alla volontà di qualcun altro, in attesa che avvenga qualcosa o che qualche temerario azzardi qualcosa. Intanto, nelle aziende si continua a lavorare quasi come se nulla fosse, nei ristoranti ci si affolla normalmente, le discoteche si sono riempite nuovamente, come le spiagge e le piazze e i mezzi pubblici. Perché l'economia deve girare, manco se fosse una canna intorno al falò. In compenso, le attività non lucrative (più o meno, perché potremmo discutere sull'argomento all'infinito), quelle no, quelle devono stare ferme: le scuole, le attività sportive amatoriali, il teatro, le università. Di queste non fotte sega a nessuno e nemmeno Speranza ci dà speranza. E le autorità locali nella maggior parte dei casi nicchiano, cincischiano, si grattano le palle. Però Fontana ha tolto l'obbligo delle mascherine fino al 31 luglio. Ad agosto si vedrà. Settembre chissà. Ottobre seconda ondata. Novembre è il mese dei morti. Ma abbiamo già dato da queste parti (e il 6-2 di ieri sera è stata un'ulteriore mazzata, anche se Cellino è un colli-1). Il nostro assessore allo sport, che è un ciccione di 150 kg, prende tempo, perde tempo, non risponde e fa quello che tutti i bravi amministratorii italici fanno: non risponde. Lascia che gli eventi si incartino e si districhino da soli, che intanto in qualche maniera si farà. Nel frattempo comincerò a farmi io, mi sa. O i nostri figli, giacché quello è consentito e il mercato della droga è in fermento, con tutte 'ste depressioni caspiche. Perché in questo ambito il rischio zero non serve e un'anima pia che ti passa qualcosa la trovi sempre, anche solo dal tuo medico. Ciao
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