CITAZIONE (MrSpock @ 16/9/2019, 11:20)
CITAZIONE (nicholasurfe @ 16/9/2019, 10:46)
Ciao MrSpock, è bello averti tra noi. Subito una domanda: Matteo Lesignoli è l'ex coach del JBC Curtatone che fu campione Under 16 con la grande nidiata di Ziviani, Braghini, Barrotta etc?
Ciao Nicholas, esatto, è lui.
Ha avuto una rottura brusca con JBC l'anno successivo e a metà stagione è arrivato al San Pio.
L'anno scorso ha guidato la squadra 2003/04 nel campionato di Eccellenza, un anno difficile per una serie di infortuni che hanno condizionato tutta la stagione.
Ottimo, ho grande stima di Lesignoli come allenatore e sono contento di poterlo rivedere alla guida di una squadra interessante. In Under 16 gli ho visto vincere alcune partite di pura dislocazione tattica. Spero che quest'anno non sia penalizzato dagli infortuni ma il roster mantovano mi sembra che abbia un bell'equilibrio tra le diverse annate. Certo, è indubbio che la distribuzione in varie squadre e varie sedi di allenamento non aiuta ma credo che conterà molto proprio l'integrazione tra 2003, 2002 e fuoriquota.
E' un po' il discorso che facevo a proposito di Erba e che credo valga per buona parte delle squadre partecipanti a tutti i tre i segmenti dell'Under 18.
CITAZIONE (KB24 Kobe Beef @ 16/9/2019, 12:14)
CITAZIONE (_ForzaCun_ @ 15/9/2019, 17:49)
Erba ha puntato sugli ex u16 eccellenza 2003 per la stagione top u18. Soffriranno forse all'inizio ma il gruppo però è già vaccinato da un anno di eccellenza e credo che alla lunga possano sorprendere. 3 sono i 2001 aggregati alla prima squadra e gli altri saranno divisi tra prestiti e promozione ad albavilla.
Di certo è che il progetto 2001 ad Erba aveva sparato le ultime cartucce e l'assenza di un vero blocco 2002 ha solamente decretato la fine di un percorso intrapreso qualche anno fa che se si guarda alla produzione di giocatori , ha dato i suoi frutti
Ciao e bentornato Nicholas e tutti.
Io concordo con Nicholas!
L'esperienza U16 Eccellenza di Erba non mi sembra possa essere bastata ai giocatori 2003 per imparare ad affrontare un salto come quello di una U18 da protagonisti. Tanto più che se non erro è stata costellata da sonore sconfitte.
Con la presenza di fuori quota 2001 e qualche 2002 che accompagni le new entry 2003 in una categoria decisamente complessa e competitiva, di sicuro il percorso di crescita sarebbe più efficace.
Ciò che dice Kobe Beef è esattamente il mio pensiero. Sta benissimo l'impiego massiccio di 2003 ma a meno che non si disponga di notevoli talenti a me pare velleitario rinunciare ai fuoriquota del 2001, anche perché proprio non riesco a comprenderne le ragioni. L'Under 18 gioca in infrasettinale e la C nei weekend, quindi non solo non c'è sovrapposizione ma anzi integrazione delle sforzo atletico. E inoltre io resto convinto che la vera forza di ogni squadra risieda nell'equilibrio tra più componenti di età e di talento.
Mandare allo sbaraglio ragazzi pesantemente sotto età a mio parere significa solo esporli a batoste durissime, mentre il tutoraggio dei fuoriquota è non solo vincente sul piano dei risultati ma anche utile e stimolante per la crescita dei più giovani.
Sono convinto che anche quest'anno, come è già avvenuto nella scorsa stagione, i percorsi più brillanti saranno di quelle squadre con forte integrazione trasversale di età, meglio se facendo ricorso a tutte e tre le annate in discussione.
Lo scorso anno c'è stata una sola eccezione a questa regola ed è stata rappresentata da Cantù, che giocava senza fuoriquota ed ha disputato una stagione straordinaria. Ma bisognerebbe anche andare a rileggere il roster di cui disponeva...