|
|
| CITAZIONE (Philly @ 11/6/2019, 14:28) Premetto che non conosco nel dettaglio tutte le altre realtà ma personalmente penso che tra Desio,Robur, Pall.Va e ABA per citare le realtà che conosco non vedo grosse differenze tra una squadra futuribile o non futuribile
Entrambe le società hanno ragazzi più avanti come crescita e ragazzi che devono ancora completare la crescita, tutte le squadre penso abbiamo già fatto selezione dei migliori elementi della propria zona, sicuramente nei prossimi anni potranno inserire uno o massimo due nuovi elementi ma l’ossatura è fatta
Le ragioni per me stanno a monte e sono da ricercare nelle politiche societarie e negli allenatori che vogliono tutto subito e vincere è un must a discapito dell’insegnamento dei Fondamentali (questo avviene già dall’ultimo anno di minibasket dove si trovano squadre che giocano a zona) e sopratutto c’e carenza di talenti.
A Varese sia sponda Robur che Pall. Va l’ultimo giovane lanciato nel grande basket è stato Andrea Meneghin La futuribilità di una squadra è appunto determinata dalla possibilità che i giocatori abbiano margini di crescita fisica, tecnica, tattica, etc. Hai 10 "nanetti" con i baffi è vinci l'Under 13 è facile che con il passare del tempo i nanetti con i baffi vengano raggiunti a superati dai pinghenoni a cui le suonavano prima. Hai 10 giocatori lunghi con margini di crescita è possibile che prendano batoste dai "nanetti" fino a che la "differenza cestistica" non venga colmata con lo sviluppo magari in U16 o dopo. Ovvio che che se la squadra di "nanetti" inserisce ogni anno un paio di giocatori futuribili le cose cambiano, ma a parità di elementi di solito succede così. La bravura dell'allenatore sta nel far crescere i propri giocatori con il crescere del campionato e non bruciare le tappe con "mezzucci" che permetta di vincere prima ma che alla lunga non servono a nulla |
| | |
