onvocazione Nazionale Maschile per i prossimi Mondiali di Basket 2019 a Lublino in Polonia dal 27 di Giugno al 6 di Luglio 2019
CERCHIAMO ATLETI E SPORTIVI SORDI PER PARTECIPARE AI PROSSIMI MONDIALI DI BASKET 2019.
Finalmente dopo tanto tempo la squadra Nazionale Maschile parteciperà il Mondiali in Polonia, l’ultima volta è stato nel 2011.
L’appello è lanciato da me, Tommaso Graziosi, DT nazionale maschile.
Siamo alla ricerca di ragazzi, atleti, sportivi e grintosi per partecipare a questi mondiali, desiderosi di indossare la maglia azzurra e dimostrare le loro capacità fino a conquistare la medaglia più preziosa!
Se ancora non lo sapete esistono Campionati e Tornei Nazionali e Internazionali riservati ad atleti con problemi di sordità certificata (deficit > 55%), con lo scopo di farli uscire dal mondo del silenzio attraverso lo sport, che da sempre è sinonimo di integrazione e inclusione.
Cerchiamo ragazzi di età compresa tra i 16 e i 30 anni, ragazzi sordi che conoscono la Lingua dei Segni Italiana (LIS), ma anche ragazzi che utilizzano le protesi acustiche o che hanno l’impianto cocleare, accogliamo tutti a braccia aperte. Lo possono testimoniare tutti i ragazzi e ragazze che in precedenza hanno vissuto le stesse esperienze, e che hanno avuto i risultati positivi.
Sì, ragazze, come Simona Sorrentino che milita nella Serie B1 femminile di basket a Rovigo, felice e orgogliosa di praticare questo sport, proprio a seguito del suo esordio nella squadra Nazionale Femminile sorde di basket. La sua scelta l’ha portata a giocare in B1.
E voi cosa aspettate? Provate, potrebbe rivoluzionarvi la vita. Non ci sono vincoli contrattuali, ma nella vita come ben saprete bisogna buttarsi, tentare non nuoce.
Tengo a precisare che non siamo alla ricerca di ragazzi da prelevare ad altre società sportive per farli giocare con noi, i ragazzi continueranno ad essere tesserati presso la società di provenienza, nell’eventualità che volessero continuare a disputare partite in una squadra con giocatori sordi, saranno convocati per il Campionato italiano e la coppa Italia che durano al massimo 2-3 giorni.
La sordità è una disabilità non omogenea, ma noi vorremmo dare la possibilità a tutti coloro che ne sono affetti parte, di poter mettersi in gioco e mostrare che non sentire non è un limite. Vorrei dare a tutti loro la possibilità di realizzare un sogno che per tanto tempo è stato proibito e negato.
A me personalmente ha dato tanta forza giocare a basket, anche tanta voglia di lottare sempre per quello in cui credo. Da sempre il nostro grido è: L’ITALIA NON MUORE MAI! E io voglio continuare a urlarlo sempre più forte!
Colgo l’occasione per ringraziare la F.S.S.I. (Federazione Spot Sordi Italia), in particolare il Presidente Guido Zanecchia e tutto il Consiglio Direttivo, per avermi dato fiducia e per avermi affidato l’incarico di Direttore Tecnico.
Ringrazio anche la Caritas e soprattutto Don Sebastiano per il generoso contributo donato per poter partire con questi mondiali. Ma abbiamo necessità di altri aiuti e contributi per continuare questo sogno.
Sono fiducioso che, con questo mio appello, troverò riposte positive da parte vostra: di trovare ragazzi che hanno desiderio a partecipare (quindi mi rivolgo anche a tutte le Società Sportive se avete dei talenti non teneteli nascosti), e di trovare collaborazioni per eventuali contributi.
Per informazioni potete contattarmi a questo indirizzo email:
[email protected]Vi aspettiamo!
