| Perché siamo qui? Qual è il senso del ritrovarsi anno dopo anno sul forum di Basket Café accompagnandoci lungo il percorso di un'intera stagione agonistica? Me lo sono chiesto più volte, interrogandomi inevitabilmente sulle mie motivazioni personali e su quelle di tanti amici, forumisti, giocatori, coach, addetti ai lavori che leggono e scrivono di basket giovanile lombardo. La risposta non è facile, forse perché non è univoca. Si scrive e si legge su questo social per molte ragioni diverse. Ma la principale io credo che venga dettata dall'amore dei genitori per i propri figli. In alcuni casi questo sentimento è inestricabilmente legato all'orgoglio e al compiacimento di vedere eccellere i propri ragazzi, e quindi nel poter condividere con altri i risultati che scaturiscono dal talento, ma nella maggiore parte dei casi su questo forum scrivono e partecipano tanti genitori che sono consapevoli di non aver in casa un nuovo Gallinari, ma amano stargli vicino condividendone una passione comune. Amano il basket, amano parlarne, approfondirne i dettagli e le opzioni, amano seguire le squadre dei propri ragazzi e discuterne. Si dice - con una vecchia battuta ormai logora - che per molti coach la squadra ideale dovrebbe essere composta tutta da orfani, volendo con ciò stigmatizzare le ingerenze di genitori troppo partecipativi rispetto ai percorsi agonistici dei figli. In alcuni casi è vero, ci sono alcuni genitori che interferiscono (o vorrebbero farlo) pesantemente nelle scelte sportive e addirittura tecniche dei figli, ma la mia esperienza personale mi porta sempre più a vedere come i genitori appassionati siano il vero motore di una logistica spesso pesante, che richiede trasferte faticose ed onerose, allenamenti, orari spesso discutibili in impianti sperduti nel nulla, partite in giorni altrimenti destinati al riposo e al relax, sacrifici economici. Di tutto ciò io credo bisognerebbe sempre ricordarsi, perché senza questo asse portante, senza questo albero motore, tanto sport giovanile verrebbe meno. Faccio questa riflessione perché mi riconduce alla domanda iniziale e al fatto che su questo forum tanta parte della partecipazione attiva e passiva sia un aspetto complementare di quei sacrifici, di quella passione e quindi - in ultima analisi - di quell'incondizionato amore che si nutre per i propri ragazzi. Ci sono degli eccessi, è ovvio, ci sono errori e cadute di stile, chi ne è immune quando è governato dalla passione? Ma io credo che il rinnovare la nostra presenza su questo forum sia anzitutto una manifestazione di segno positivo, perché vuole testimoniare la permanenza di un sentimento partecipativo, che non si isola e non dichiara la propria indifferenza rispetto al mondo dei propri figli. Ho scritto anni fa che è molto difficile saper distinguere la felicità vera nel momento in cui si compie, ma se c'è un quando esatto in cui so che sono felice è sicuramente quando vedo in campo i miei ragazzi. Non m'importa molto di come e quanto giochino, ma so che nel guardarli sto assimilando una memoria futura che rivedrò nella mia mente, tra anni, quando saranno adulti, e vivranno altrove le loro vite, le loro professioni e le loro personali crescite individuali. Con il tempo e con gli anni ho imparato ad appassionarmi e a godere non soltanto dei destini agonistici dei miei ragazzi, ma di quanto fanno in campo tanti di loro, forse perché adoro l'età che vai dai 13 ai 18 anni, quando è palese che il loro essere crisalidi si sta evolvendo verso un futuro adulto. Ciò è tanto più vero nell'evoluzione sportiva, nella crescita del gesto tecnico, quando - se si è davvero fortunati - si può assistere alla crescita di giovani talenti e del carattere di molti di essi. E' per questo che in fondo sono qui. E' per questo che anche quest'anno sono emozionato ed impaziente attendendo l'avvio della nuova stagione agonistica. E' per questo che anche quest' anno seguirò insieme a tanti amici il percorso dell'intera categoria Under 18. Andrò a vedere le squadre impegnate nella nuova DNG interregionale, nella fascia TOP e nel Regionale e come al solito cercherò di scriverne e di raccontare non solo quanto avrò visto, ma quanto si muove in questa categoria di età così importante per il futuro del nostro basket. Io credo non si debba mai dimenticare una cosa, ovvero che abbiamo la fortuna di vivere in una Regione come la Lombardia che esprime uno trai migliori basket giovanili del Paese. Qualche giorno fa l'under (annata 2005) di Saibene è andata a vincere in Sardegna un importante torneo, dopo aver malamente perso il Bulgheroni. E' solo un esempio, che faccio per testimoniare la bontà del basket giovanile cui possiamo assistere, se ne abbiamo voglia e tempo. Il mio impegno, il mio dettato morale che rinnovo con Band of Brothers del 2018/2019, è anzitutto di essere onesto e mai prevenuto, di raccontare solo ciò che avrò visto con i miei occhi e di ascoltare con attenzione quanto avranno da dire tutti coloro che su questo thread decideranno di dire la loro. Ripeto per l'ennesima volta che non offenderò mai nessuno per primo, ma che di certo non accadrà mai che - se offeso - io resti in silenzio, anzi.
E infine, che è un modo per cominciare ad entrare davvero in ciò che conta, lasciatemi dare un'informazione che un forumista - enri58 - aveva già anticipato tempo fa, con più intuizione e più lungimiranza di quanta io stesso non gliene riconoscessi. Ciò che enri58 aveva ben intuito è che le richieste di partecipazione alla fascia TOP del Regionale sono state decisamente inferiori a quanto ci si aspettasse. Ad oggi, le richieste pervenute al CRL sono state soltanto 28, il che significa che esse sono in numero inferiore rispetto al massimo stabilito di 32 squadre. Rispetto a quanto previsto dalla DOAR, quindi, il CRL con ogni probabilità non varerà 4 gironi da 8 squadre ciascuno ma soltanto 3 gironi da 8, escludendo quindi 4 squadre rispetto alle richieste pervenute. A riguardo c'è davvero moltissimo da dire, partendo dal fatto che a mio parere ha inciso in questa defaillance anche il fatto che le riserve della DNG siano state inserite nei vari gironi, elevando quindi il numero complessivo inizialmente previsto. E' ovvio che tale allargamento ha di fatto un pochino penalizzato la TOP ma apre un discorso ben più ampio sulla DNG. Io credo che i temi più importanti di cui parlare siano proprio questi, oltre naturalmente a quello che in questo momento vedo che fa infervorare di più i forumisti, cioè quello dei fuoriquota del 2000. A ciò io aggiungerò alcune riflessioni sulla TOP, rispetto alla quale ho idee ormai abbastanza chiare. Per ora, lasciatemi solo sciogliere le cime d'ancoraggio di Band of Brothers 2018/2019. Benvenuto a chiunque voglia salire a bordo, benvenuto a chiunque scelga questo thread come il proprio social agorà dove assecondare la propria passione. Ben ritrovati a tutti.
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