PRIMA DIVISIONE 15-16 _MILANO 2

Vecchietti e giovanissimi, buon campionato La prima: BARLASSINA WILDBOARDS - VIRTUS MEDA. 55-61

Vista da Meda: É Barlassina a dare il benvenuto nelle minors alla Virtus Meda che vince su un campo difficile, perche i padroni di casa non mollano mai rimanendo sempre attaccati. Partita sempre aperta, e giocata fino agli ultimi possessi. Orsi nell'ultimo time out ha ricordato ai ragazzi come non sprecare l'occasione di vincere dopo tanta fatica. Buona la 1ª ...div.
Vista da Barlassina: Partita giocata fino alla fine, si, forse con un po' di tensione di troppo, magari anche perchè tra i padroni di casa c'era qualche ex-virtussino (anche se per poco) che non voleva perdere contro i "concittadini" che schieravano un coach molto "deciso".

Wildboards: Molteni 2, Prada 4, Bruno, Angeretti 2, Fontana 6, Bosa 16, Arnaboldi 4, Lamborghini 4, Vender 8, Del Pero (Jaci) 9, Del Pero (Popa).
Virtus Meda Mongelli 2; Mariani 2; Cattaneo 4; Bianchedi 10; Sangalli 5; Andolina 17; Vigano; Scaglione 4; Ferrario 2; Orsi 9; Ravasio; Trabuio 6;

Qdalcuno ha notizie sulla formula del campionato?

Campagnola Lissone - Wildboards Barlassina 52-44 (16-11, 16-15, 10-9, 10-9)
Molteni 1, Prada 3, Bruno 1, Fontana 3, Bosa 13, Arnaboldi 3, Lamborghini, 2, Casati, Vender 3, Del Pero (Jaci) 9, Del Pero (Popa) 6.
t.l. Lissone 17/38 (44,7%), Barlassina 5/13 (38.5! pochi liberi e se non li mettiamo...) Tiro Barlassina. 15/36 da 2 ( 41,7%) +3/13 da tre (23%)
Non riesco a vedere solo cose brutte dalla partita contro La Campagnola di Lissone. Giocata il 4 Novembre, dopo la batosta della settimana prima, poteva essere una esibizione alla Combattenti e Reduci e invece...
Nonostante un arbitraggio che ha scontentato tutti, forse più noi che non potevamo difendere in nessun modo, pena fallo "alle intenzioni", e la nuova infrazione di "passo" invece di "passi"..., e nonostante una "fortuna" incredibile dei padroni di casa capaci di trovare una tripla "buttando via la palla" all'ultimo secondo del primo quarto (dove ne hanno messe 4 di bombe), e due punti all'ultimo centesimo del secondo quarto...
Situazioni che avrebbero ammazzato un toro, ma non i Wildboards che non sono "andati in vacca", anche se potevano ruotarci un po' meglio, anche se sarebbe stato possibile fare i canestri facili e ben costruiti (il Boss in particolare) oltre a quelli difficili (sempre il Boss top-scorer), anche se alle fine non abbiamo messo più neanche i liberi.
Primo quarto attento, Vender piazza la a tripla del 5-3 ma scivoliamo in poco tempo a 5-11, ci riprendiamo giocando di squadra e difendendo, arriviamo "sotto" ma per beccarci la tripla lissonese dell' 11-16.
E' già lo scarto decisivo, che in alcuni momenti si amplia ancora un po', ma sempre siamo in grado di tornare sotto, con Jaci che si inventa con merito un bel po' di punti. Certo che, se ti fischiano mille falli ad ogni sospiro. gli avversari si divertono ai tiri liberi. Peccato per la distrazione all'ultimo secondo che ci ributta a - 6.
Perdiamo per falli gli uomini di peso ma non perdiamo la battaglia (i rimbalzi invece si, specie in attacco i lungagnoni padroni di casa ci mangiano un po' in testa) ma il tabellino dice pari e patta.
Ed è così anche nell'ultimo periodo qualche le energie mentali vengono un po' meno a molti, tra tecnici antisportivi, randellate e svarioni, tutti i liberi sbagliati ma tripla messa da Lollo (della serie, fare le cose difficili e non quelle facili...ma è comunque una cosa buona, possiamo migliorare in efficacia...)
Direi che serve solo un po' più di calma per giocare la palla con più attenzione, insistere sul gioco di squadra, parcheggiano lo schema "unocontrotutti" e ripartire appena un po' meglio il contributo dell'intero roster.
Forza Wildboards.

terza giornata

TRIUGGIO S.GERARDO 65-75
OLIMPIA BASKET ALBIATE 49-56
SANFRUTTUOSO MUGGIO´ 67-64
MONZA LISSONE 148-33 (?)
BOVISIO BOVISIO VIRTUS MEDA 68-58
CAMPAGNOLA BARLASSINA 52-44
MONTICELLESE S.ROCCO MONZA 51-67

Monza-Virtus Lissone credo fosse 149-32....

No, in realtà partita equilibrata, 64-52. Tabellini e cronaca su www.asmonza.it


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Monza-Virtus Lissone credo fosse 149-32....

No, in realtà partita equilibrata, 64-52.

Le Corti di Sovico Monza – Virtus Lissone 64-52
(18-14, 33-27, 45-44)

Le Corti di Sovico Monza: Rucco 5, Riboni, De Notariis, Barzaghi 8, Santolini 11, Panzeri J. 7, Di Lucia, Rossi P. 3, Marchini 11, Lomuscio, Panzeri G. 16, Rossi A. 3. All: Palermo.
T.L. 11/24, T2 19/45, T3 5/14. Rimb. 33 (11 off), ass. 6, stop. 2, p. rec. 12, p. perse 20, falli 23.

Virtus Lissone:Mariani A. 2, Cogliati 6, Botti, Mariani D. 16, Turrisi 2, Mussi 3, Michieli 1, Galbiati, Pirola 16, Mascheroni 6. All: Bergantin.
T.L. 13/31, T2 18/49, T3 1/9. Rimb. 43 (18 off).

Buon esordio casalingo per Le Corti Monza che al PalaBaracca di Sovico piega 64-52 la Virtus Lissone. I padroni di casa, al di là del primissimo avvio, sono sempre avanti, e anche quando subiscono un ritorno degli ospiti, non perdono la bussola.

Partenza a favore degli ospiti (2-7), ma al 5′ è già sorpasso 9-7 con 7 di Panzeri e 2 di Marchini, e da quel momento i padroni di casa non si guarderanno più indietro. La Virtus si guadagna da vivere lottando a rimbalzo con Pirola, i locali invece, giocano con discreta lucidità in attacco ma troppa irruenza in difesa.
Dopo il 18-14 del primo quarto, buon esordio stagionale per Barzaghi che trasforma in canestri i primi due palloni toccati. Sale in cattedra per gli ospiti Daniele Mariani, che si muove negli spazi concessi dalla difesa in maglia blu e segna 7 punti consecutivi per i suoi che tengono in linea di galleggiamento la Virtus. Monza concede troppo a rimbalzo subendo l’energia degli avversari, che tuttavia da fuori (0/4 da 2 a fronte di un 5/16 complessivo, 0/2 da tre) sbagliano troppo, come anche dalla lunetta (3/7). Prima dell’intervallo altri 3 di Panzeri fissano il punteggio sul 33-27.
Nella ripresa prove tecniche di fuga con canestro da rubata più una successiva tripla di Santolini, anche se i locali cominciano a forzare troppo in attacco perdendo un po’ di ritmo, e concedendo anche troppe volte l’area in difesa. Inoltre ci sono sempre i rimbalzi offensivi di Pirola a far male, così Lissone si riavvicina al 30′ a -1 (45-44).
Buona risposta, tuttavia, dei padroni di casa, che con un 10-2 nei primi 5 minuti ristabiliscono le distanze con Rucco, ancora Barzaghi e due triple fondamentali dei due Panzeri che sigillano il match. Nel finale si raffredda la mano in lunetta, ma la difesa di casa regge bene (1/13 dal campo per la Virtus nei 10′ minuti finali), così Le Corti di Sovico può prendersi il secondo referto rosa consecutivo, il primo stagionale tra le mura amiche.

Barlassina Wildboards - Olimpia Basket 51-61 (15-19, 16-14, 15-16, 5(!!!)-12)
Bruno 2, Angeretti 2, Fontana 1, Bosa 20, Arnaboldi , Colombo, Lamborghini, 4, Casati 2, Vender 4, Del Pero (Jaci) 12, Del Pero (Popa) 4.
t.l. Olimpia 11/24 (46%), Barlassina 9/17 (53%, pochi liberi, dovremmo attaccare un po’ di più il ferro!...)
Tiro Barlassina. 18/46 da 2 ( 39%) +2/14 da tre (14%, e così non si abbatte la zona!)

Questa i Wildboards dovevano vincerla, e potevamo vincerla.
Invece referto giallo anche stavolta. I padroni decidono di vedere cosa fanno, all’inizio dell’incontro, gli ospiti. E I’Olimpia ringrazia e va prima sul 6-0 e poi sul 10-3, dopo che abbiamo sbagliato i primi 7 tiri dal campo. E allora cominciano a tessere la tela, decidiamo che, si, la palla possiamo anche noi metterla dentro, anche se gli ospiti stanno a zona anche nei time-out. E ci portiamo sotto alla fine del quarto.
Fotocopia però anche nel secondo quarto e all’intervallo lungo si è sotto di 2.
Ma noi continuiamo a fare fatica a mettere punti nelle occasioni che abbiamo, e siamo dominati a rimbalzo concedendo un mare di seconde e terze occasioni.
E siamo sempre lì, comunque. Ma nell’ultimo quarto, quando potevano sperare di far valere la nostra “freschezza” contro i più attempati avversari, concediamo il solito allungo e non la mettiamo che dopo 7.02, quando la partita è finita. Abbiamo usato poco la testa, abbiamo perso tranquillità, non abbiamo preso rimbalzi, arrivando sempre in ritardo (fallo su fallo, gli ospiti ricevono 12 tl nell’ultimo periodo), abbiamo lottato poco nell’ultima frazione.
Dovremo certo fare di più nei prossimi incontri, gestendo meglio il tiro da fuori, provando qualche soluzione “dritta” a canestro, magari scoprendo che è anche possibile “assistere” i compagni, giocando con la testa tutti e 40 i minuti mantenendo nello stesso tempo intensità e “cattiveria”.

Edited by giannidp2 - 16/11/2015, 10:55

A.Dil.Azzurra Albiate- Barlassina Wildboards 56-40 (5-13, 26-5 (!!!), 5-10, 20-12)
Molteni 3, Prada 5, Bruno, Angeretti 6, Bosa 12, Arnaboldi , Colombo, Lamborghini, 2, Casati, Del Pero (Jaci) 7, Del Pero (Popa) 5.
t.l. Albiate 15/24 (62,5%), Barlassina 5/17 (29%!!!!.)
Tiro Barlassina. 13/28 da 2 ( 46,4%) +3/8 da 3 (37,5% che non sarebbe male, ma Albiate ne ha messe una dozzina…)

Se guardiamo alle percentuali al tiro, con prestazioni come quelle di stasera, potremmo anche prenderci delle soddisfazioni. Ma se non riusciamo a mettere assieme anche un numero maggiore di tiri, che nascono anche dal riuscire a conquistare più rimbalzi, facciamo la fine di oggi! Ad Albiate subiamo un devastante 48 a 18 nei rimbalzi e i padroni di casa ci bastonano a furia di avere ulteriori occasioni, oltre a non metterla affatto male dalla lunga distanza, specie nel secondo quarto con 5 triple, di cui 4 a raffica.
Anche ai tiri liberi subiamo esageratamente, sia nelle percentuali che nei quantitativi che conquistiamo (e la metà stasera solo nell’ultimo quarto).
E pensare che era cominciato tutto benissimo, tutti attenti e in posizione a difendere bene e attaccando con precisione. E siamo saliti fino al 13-3 per i Wildboards che consentono un solo canestro dal campo nel primo quarto ai padroni di casa.
Ma Albiate replica con gli interessi nel secondo quarto ribaltando completamente il punteggio con Barlassina incapace di fare qualunque cosa assomigliasse al basket.
Mini repliche nei quarti a venire: in quelli dispari Barlassina difende e costringe Albiate ancora a 5 punti, in quelli pari incassa tiri pesanti a ripetizione e si lascia anche un po’ andare.
Visto che ci manca un po’ di peso agonistico sotto canestro propongo un ritiro propiziatorio con stage formativo presso risto-pizze-birreria, chissàmai che la prossima ci si faccia valere un po’ di più…

Barlassina Wildboards – PAU Muggiò 42-78 (6-15, 13-15, 13-24, 10-24) Molteni 5, Prada 1, Bruno 2, Angeretti 2, Fontana 4, Bosa 5, Arnaboldi 2, Lamborghini, 5, Vender 4, Del Pero (Jaci) 8, Del Pero (Popa) 4.
t.l. Muggiò 21/35 (60%), Barlassina 10/32 (siamo paurosamente in media! 31%!!!. E se togliamo Jaci abbiamo un orripilante 6/26, 23%, roba neanche da scuola basket, da chiudersi in palestra per una settimana intera a fare solo liberi)
Tiro Barlassina. 16/40 da 2 (40%, ma senza seconde occasioni… pochi rimbalzi… pochi tiri) e 0/9 (va beh) da 3 …

Mi hanno chiesto di trovare qualcosa di buono nella partita di stasera. E c’è: tutti i giocatori messi in campo hanno messo punti. Il problema è che bisognava metterne “solo” il doppio per vincere!
Forse dovremmo istituire un ticket perché, visto che ci piace il basket, spesso ci capita di “fermarci a guardare” gli avversari che, senza neanche ringraziare, fanno la loro partita e segnano solo loro.
E anche questa sera l’avvio apre già un solco: 0-8, 2-12 per finire il primo quarto sotto di 9 ma avendone messe solo tre dal campo con Popa, Arna e Manu.
Non si capisce bene cosa sia successo ma il secondo quarto è tutta un’altra partita. Riusciamo ad attaccare meglio, penetriamo bene anche la zona con qualche scivolamento, costringiamo in affanno gli ospiti a difese in ritardo e portiamo a casa 16 tiri liberi. Ma ne mettiamo solo 7 !!! Quarto perso di solo due punti ma da far sperare, con un canestro del Boss (anche se stasera meno prolifico del solito) uno di Ange, i liberi del Pres, di Lollo e Fede, e 5 punti di Jaci.
Terzo quarto da paura. La difesa diventa un optional che non abbiamo installato, giochiamo slegati, molto confusi e ne prendiamo una barca. Bella azione da tre punti di Manu, tre ne mette ancor Jaci, ed a canestro vanno anche Lollo, il Pres e Popa, ma non bastano a reggere l’urto avversario.
L’ultima frazione è da incubo. Ci mettiamo tutti a guardare Muggiò che ne mette un’infilata e noi neanche a dire bè! 0-12
Sono troppo di parte ma forse sarebbe stato più utile avere in campo l’intensità e l’agonismo di Jaci (in panchina per tutto l’ultimo quarto a discutere con “coach” Mazzola sull’opportunità di interrompere il filotto ospite e risvegliare la squadra), ma siamo andati alla deriva, solo un po’ arginata da due buoni tiri di Vender, 2 punti del Pres e del Boss, e dal canestro di Bruno che completa il “tutti a segno” per i padroni di casa.
Si sente la mancanza di un leader, di una guida che sappia dire alla squadra dove andare. Sceglietene uno di voi, ricordate che la partita si deve giocare per tutti i 40 minuti e che c’è un segreto nel basket: la palla bisogna buttarla “dentro” il cesto, fuori non vale…

Virtus Lissone - Barlassina Wildboards 49-40 (18-14,14-6,10-7,7-13)
Molteni 1, Prada 10, Bruno, Fontana 2, Bosa 5, Arnaboldi 3, Colombo, Lamborghini 5, Casati, Del Pero (Jaci) 9, Del Pero (Popa) 5.
t.l. Lissone 8/16 (50%), Barlassina 8/21 (38%!!!)
Tiro Barlassina. 10/30 da 2 (33%, davvero pochi tiri tentati, ma ancora meno messi) e 4/14 da 3 (29%, con intervento dei nuclei antiterrosimo nell'ultimo quarto per le tre bombe consecutive messe da Jaci e dal Boss).
Discreta partita e più che onorevole prestazione in quel di Lissone per i Wildboards, in particolare dopo che il "coach pro-tempore" Monti ha ricordato ai suoi compagni che nel basket si può, e si deve, anche difendere, con intensità e sempre. E se ci metti un pizzico di circolazione di palla, migliora la qualità del tiro e le percentuali...Senza pressioni partiamo bene, avanti 8-4 e poi ancora 9-8, solo in chiusura di quarto veniamo sorpassati, ma stavolta il canestro all'ultimo secondo lo mette Arna. Fede devastante e incontenibile ne mette 7 punti in un quarto dove abbiamo percentuali elevatissime, anche se con pochi tiri presi. Il "tiro" crolla però nella seconda frazione e il Boss, nostro leader realizzativo, risente del clima e sfioriamo la demotivazione. Un canestro solo messo da Popa e Lissone prende il largo. Dicevamo però delle 2dritte2 di Monti che dopo l'intervallo lungo migliorano la difesa, ma nel terzo periodo ancora un solo canestro dal campo messo dal Pres. Aumenta comunque la fiducia della squadra e giochiamo un ottimo quarto periodo con i bombardieri in azione. Mandiamo a memoria quello che di buono abbiamo fatto stasera che dimostra che ne abbiamo la capacità. Forza Wildboards.

Barlassina Wildboards – Triuggio Lambers 45-73 (17-15, 5-16, 7-26(!!!),16-16)
Molteni 5, Prada 2, Bruno 2, Angeretti 6, Bosa 17, Colombo 3, Lamborghini, Casati, Vender 3, Del Pero (Jaci) 7.
t.l. Triuggio 15/23 (65%), Barlassina 4/16 (25%!!!!.)
Tiro Barlassina. 13/37 da 2 ( 35,1%) +5/22 da 3 (22,7%)
Che parte preferite che si commenti? E si, perché anche stasera abbiamo visto due partite. E anche questa sera i Wildboards hanno dimostrato di non essere inferiori a nessuno in questo campionato (forse solo Muggio’, tra quelle che ho visto), ma comunque, anche oggi il risultato è devastante, con quasi 30punti di scarto. Ma metti assieme il primo e l’ultimo quarto, particolarmente i primi 8 minuti dove ci siamo portati con ampio merito sul 15-10 a nostro favore, e non per caso, ed abbiamo un parziale di 31-26 per Barlassina. Se mettiamo insieme i due quarti centrali, invece, ed in particolare l’orripilante inizio del terzo, dove in meno di cinque minuti ci becchiamo un 18-0, ne viene fuori un clamoroso 12-42, ingiustificato e ripetitivo (già in quel di Albiate abbiamo buttato un quarto con il medesimo punteggio monstre di 5-26!!!). E allora, ancora una volta, prendete fiducia dei vostri mezzi, che se siete riusciti a portarvi avanti nettamente nel primo parziale e stasera, come in molte altre partite, a giocare alla pari degli avversari non è per caso. E potreste farlo ancora. Certo ci sono limiti tecnici e fisici, rimbalzi ne prendiamo uno su tre, i liberi è meglio che non ce li diano, la circolazione di palla è una incognita da risolvere. Ma chi li ha messi i 17 nel primo quarto? Chi è riuscito a tenere gli avversari in molti quarti di questo campionato a 5 o 6 punti?.
E ancora una volta forza Wildoboards.

Barlassina Wildboards – S. Gerardo Monza 42-57 (8-14, 16-17, 7-17(!!!),11-9)
Molteni 2, Prada 12, Bruno, Angeretti 2, Fontana 2, Bosa 15, Arnaboldi 4, Colombo 2, Lamborghini 2, Vender, Del Pero (Jaci) 1.
t.l. S. Gerardo 13/20 (65%), Barlassina 9/15 (60%!.)
Tiro Barlassina. 12/50 da 2 ( 24%) +3/18 da 3 (16,7%)

Il commento alla partita contro il S. Gerardo sta tutto nelle impietose statistiche di Sergio Mietta.
Anche se stavolta ribaltiamo completamente le percentuali al tiro tra tl (pessimi, quasi sempre, stasera sufficienti) e tiri da due (stasera inguardabili, anche se qualche rimbalzo in più lo abbiamo preso).
All'inizio l'arbitro sembrava volerci dare una mano (conoscendo le nostre statistiche ai tl, non ce ne ha concesso uno in tutto il primo tempo)
Ma se eliminassimo il terzo quarto? Non solo stasera, sempre....nelle ultime quattro gare, nonostante l'intervento salvifico di coach Monti in quel di Lissone, abbiamo beccato un totale di 34-77.
Stasera nel "terzo" neanche pensavano a tirare, ed abbiamo provato solo 8 tiri mettendone due con il Pres e Fede, visto che Jaci sputacchiava da fuori venendo ripagato con la stessa moneta dal canestro.
A targhe alterne abbiamo messo in campo ancora qualcosa di buono. Fede ha replicato una serata grinta e canestri e con il Boss hanno messo un bel bottino a referto. Ci fosse stato il solito apporto di punti di Jaci, qualche bomba di quelle che possono mettere Vender, Ange e Arna, e qualche punticino in più da tutto il roster la sconfitta, almeno nel punteggio, sarebbe stata più dignitosa.
Tirare il fiato nella pausa natalizia, caricarsi di energie per resistere allo scontro con i capiclassifica per poi puntare, finalmente, a vincere dalla partita successiva.

Monticellese - Barlassina Wildboards 49 - 42 (13-10, 12-9, 11-9, 13-14)
Monesi 1, Bruno, Angeretti 2, Fontana 6, Bosa 12, Colombo, Lamborghini 7, Vender 5, Del Pero (Jaci) 5, Del Pero (Popa) 4.
t.l. Monticello 8/24 (33%), Barlassina 7/17 (41%!)
Tiro Barlassina. 16/50 da 2 (32%!!) e 1/9 da 3 (11%!!!)…

Forse stasera pensavamo di dovere andare alle terme di Monticello e invece ci sarebbe dovuta essere una partita di basket. Che però l’abbiamo giocata davvero molle, molle. Molto lontano da quello che potremmo fare, e che qualche volta abbiamo fatto, dalla intensità difensiva con la quale talvolta compensiamo il gap fisico, dalla velocità di ripartenza con la quale siamo riusciti a beffare avversari molto più esperti e pesanti. Mille anni fa la difesa efficace contro Meda, partita persa ma non regalata, come stasera a Monticello, una partita deludente, vivacizzata solo nell’ultima frazione da un arbitro “casuale” che riscrive le regole del basket usando il fischietto a singhiozzo.

Cominciamo da azioni di Monticello lunghe 40/50 secondi, che non beccano ne il ferro e quasi neanche il tabellone, ma la palla è sempre in gioco (avessimo preso noi il rimbalzo, però…), proseguiamo con il fischio sui falli ad azioni alternate (palla a Monticello, fallo dei Wildboards, fallo sui Wildboards, nofoul, palla a Monticello), “77” falli tecnici fischiati gli ospiti che buttano fuori mezza Barlassina, e i nostri in panchina prendono freddo (barzelletta: Jaci recupera una palla e parte in contropiede, prende una randellata e Popa, raffreddato e allergico ai “falli”, starnutisce in panchina – tecnico, palla persa, due tl ai padroni di casa e canestro sulla palla assegnata – “azione da 6 punti”). Ma questo solo per un po’ di colore. Che se non torniamo a giocare a basket con grinta e concentrazione, l'è dura! Forza Wiildboards.

ASD POL. VIRTUS BOVISIO M. B - A.S.D. SANFRU BASKET

Vince Bovisio

Saluti

Vista da Barlassina e da Monza

Barlassina Wildboards – Le Corti di Sovico A.S. Monza 45 - 52
(15-16, 13-15, 8-14, 9-7)
Monesi , Prada4, Molteni 2, Bruno, Arnaboldi 3, Angeretti 2, Bosa 11, Lamborghini 7, Casati, Vender 4, Del Pero (Jaci) 12.
Monza TL 7/15, T2 15/47, T3 5/19, rimb. 49 (18 off.), ass. 18, p.rec. 11, p. per. 16, falli 13.
Barlassina. TL 2/12 (fantastic, lasem perd…%!), T2 17/45, T3 3/9, rimb. 38 (7 off.), falli 16.
Un buonissima partita, finalmente. Un ottimo primo tempo. Un squadra in campo che si chiama, si aiuta, caccia anche qualche assistenza. Ma soprattutto gioca con intensità quasi tutta la partita contro i primi in classifica. Che ci fanno i complimenti.
Ottima partenza, dicevamo, anche con discrete percentuali ed una scelta di tiro più oculata. Soffriamo come sempre a rimbalzo, ma il taglia fuori potremmo anche provare qualche volta a cercarlo.
I giovani avversari soffrono la nostra difesa per un volta attenta e continua, perdono qualche palla di troppo (per una volta non tocca a noi vincere questa categoria) e la partita prosegue punto a punto, anche con un inusuale buon punteggio per i padroni di casa.
Il terzo quarto lo paghiamo un po’ di più, il grande arbitro Marco Manno ha fretta di andare a casa e ci mettiamo un pizzico di nervosismo di troppo che non serviva e perdiamo qualche incollatura.
Facciamo anche un mano a ciapanò, in particolare ai tiri liberi (1/8!), scendono anche le percentuali al tiro ma ci riprendiamo nel finale per uno scarto contenuto, una prestazione accettabile che ci deve dare la spinta per un girone di ritorno nel quale toglierci qualche soddisfazione, almeno continuando a giocare come potremmo farlo.

Barlassina WIldboars: Monesi, Molteni 2, Prada 4, Bauno, Angeretti 2, Bosa 11, Arnaboldi 3, Lamborghini 7, Casati, Venderi 4, Del Pero 12. All: Mietta.
TL 2/10, T2 17/41, T3 3/12, rimb. 38 (7 off.), falli 16.
Le Corti di Sovico Monza: Rucco 9, Riboni, De Notariis 3, Marchini 9, Panzeri G 12, Colombo 4, Barzaghi 4, Di Lucia 5, Lomuscio, Rossi A, Ferrario 2, Panzeri J 4. All: Palermo.
TL 7/15, T2 15/47, T3 5/19, rimb. 49 (18 off.), ass. 18, p.rec. 11, p. per. 16, falli 13.
Decima vittoria, 20 punti e primo posto acciuffato in extremis in coabitazione con Sanfru e Psg.
Monza torna da Barlassina con un successo per 45-52, e trova la vetta della classifica proprio al giro di boa del campionato. Non, però, dopo una delle uscite migliori. I Wildboars, infatti, giocano con grandissima grinta ed intensità, tenendo aperta la gara per 35 minuti, a dispetto di una classifica che li vede ancora (ed anche inspiegabilmente, per quanto visto) a zero vittorie.
Gli ospiti partono bene in attacco, ma sono allegri in difesa (11-15 al 5′), e la situazione non migliora, anzi, perché le difese “variabili” di Barlassina confondono le idee di capitan Ferrario e compagni, che si bloccano nella seconda metà del primo quarto: 15-16.
Monza prova ad allungare a inizio seconda frazione (17-21), ma la tripla di Arnaboldi (cui segue poco dopo quella di Del Pero) tengono i Wildboars in carreggiata, così le squadre proseguono a braccetto fino all’intervallo lungo (28-31).
I’avvio di ripresa è delle Corti che prova a difendere meglio e a ripartire in velocità, trovando la prima doppia cifra di vantaggio dell’incontro sul 30-41 (5 punti consecutivi di Rucco), prima del 36-45 del trentesimo.
I locali faticano a trovare la via del canestro, funziona la difesa su Bosa, così Monza allunga ancora aprendo il quarto periodo con un 2-7 in 6 minuti. Partita finita, anche se Barlassina continua a lottare e riduce il gap sino al 45-52 conclusivo.

Sorpresa. Sorpresina o sorpresona?

Edited by giannidp2 - 2/2/2016, 11:33