SERIE C GOLD LAZIO

La Expert Lucarelli NB Sora 2000 è lieta di comunicare l’ingaggio per la prossima stagione 2015-2016 dell’atleta statunitense Joseph Edward Pope. Nato a Akron, Ohio (Stati Uniti) il 4 gennaio 1988, Joseph è una ala-piccola (1,95 cm) Cresciuto nell’università di South Suburban College (2008-2010) passa successivamente nel Mercy College (2011-2013) dove cresce cestisticamente. E con i Mavericks nel 2013, finendo il suo anno da senior, conquista il titolo di capocannoniere della Conferenza East Coast con una media di 18,7 punti per gara. Nelle ultime due stagioni ha giocato in Bolivia nella Liga Boliviana de Basquetbol. Joseph è un buon difensore grande realizzatore e rimbalzista. Pope arriverà a Sora per la stagione 2015-2016 dopo aver espletato tutte le pratiche burocratiche per il suo arrivo in Italia.
In bocca a lupo a Pope e benvenuto nella famiglia biancoceleste.

La Expert Lucarelli NB Sora 2000 è lieta di comunicare l’ingaggio per la prossima stagione 2015-2016 del play-guardia Arik Smith. Dopo Joseph Edward Pope la compagine biancoceleste completa il suo roster con l’acquisto dello statunitense Smith, nato a Bakersfield, California, Stati Uniti il 9 dicembre 1993. Alto 185 cm Peso: 79 kg. Ha militato nella sua ultima stagione nel California Lutheran University Kingsmen. Smith ha una media 14.4 punti a partita. Per due anni di fila viene selezionato alla National Association of Basketball Coaches (NABC) di Reese Divisione III Collegio All-Star Game. “Con l’ingaggio di Smith – commenta il Presidente della Expert Lucarelli NB Sora 2000, Stefano Bifera – abbiamo dovremmo aver concluso il nostro roster per la prossima stagione. Sono molto soddisfatto della squadra che si è riusciti a realizzare perché è costituita da giocatori giovani e talentuosi che certamente potranno migliorarsi e regalarci molte soddisfazioni”.

Benvenuto nella famiglia biancoceleste a Arik.

Minors Serie C. Tyrik Tucker alla corte di Enrico Fabbri
E’ già iniziata la stagione per i giallorubilio che si preparano ad affrontare, nella 5° di campionato, l’imbattuta formazione della Alfa Omega. L’arrivo di Tyrik Tucker e le considerazioni di Ottavio Grilli, figura storica del basket formiano.

Tyrik Tucker firma con la Fabiani Formia. Questa è sicuramente la notizia che più sta animando la società del golfo, in vista della gara di domenica 1° novembre quando la formazione di Coach Enrico Fabbri, (toscano di Piombino ma con esperienze importanti in tanti club italiani da Veroli a Ferentino, da Scauri a Bisceglie fino a Pescara, l’ultimo suo impegno la cui interruzione ha segnato un anno di ritiro dalle scene) incontrerà l’Alfa Omega, fino a questo momento squadra che ha collezionato solo vittorie nel girone Serie C Gold Lazio. L’atleta americano, approdato in Italia a giugno per prendere parte alla All In Sport Summer League scenderà in campo assieme a La Mura e compagni per rafforzare un roster sicuramente giovane ma talentuoso.

Un bel colpo per Tyrik Jonathan Tucker, che tanto desiderava giocare in Italia. Ala tuttofare di 201 centimetri classe 1990 è certamente un’ottima addizione per Formia. Adatto a giocare nei ruoli di guardia ed ala piccola, ha buonissime doti di palleggio ed è anche in grado di spostarsi vicino a canestro dove può sfruttare un atletismo di notevole livello. Tyrik è capace di garantire la doppia cifra di media in un girone comunque impegnativo: dopo aver sbrigato le pratiche del visto, il nativo di New York è dunque pronto a debuttare nel campionato italiano con tutto il suo potenziale.

Ad Ottavio Grilli, Dirigente e figura simbolo di questa Società dalla lunga storia cestistica, ho voluto rivolgere due domande emozionali.

Nella stagione precedente la Fabiani Formia ha concluso l’anno avendo centrato tutti gli obiettivi. Cosa ti è rimasto come ricordo e come bagaglio sportivo?

“Per una antichissima società quale è da sempre nel basket La Fabiani, essere approdati con giusto merito alla serie C nazionale per la prima volta nella stagione scorsa, è stata una grande emozione. Avere, in seguito, grazie a Pasquale Masone, saputo trovare la giusta collaborazione con la SMG, è stata la mossa vincente dell’anno sportivo appena trascorso. Questo ha consentito alla Fabiani un successo lusinghiero, grazie ai vari Coronini, Scodavolpe, Nardi, Caridà ed al manipolo di giovanissimi della SMG, magistralmente condotti da coach Leo Ortenzi nella regular season e nella pool. E’ stata una esperienza sublime raggiungere i play off e combattere ad armi pari con squadre come il San Severo e Campli, salite in serie B e la Vis Reggio Calabria.”



L’anno 2015 è iniziato con una squadra nuova ed un nuovo tecnico di grande esperienza. Quali sono i progetti e le aspettative?

“Questo nuovo anno sportivo, Pasquale Masone si è trovato con risorse economiche sempre meno disponibili, (es. lo stesso Comune di Formia da oltre 3 anni è mancato in contribuzione), ed ha dovuto e saputo approntare una nuova squadra con nuovi elementi ed un nuovo allenatore: Enrico Fabbri il migliore forse in regione Lazio. La società si è rinnovata e bene ha fatto ad investire su di un tecnico di grande esperienza. I progetti sono quelli di sempre, disponendo di limitate risorse finanziarie, ma le aspettative sono molte: che la buona sorte ci assista come ha mostrato in questo inizio di campionato contro le tante avversità sportive che localmente subiamo e dalle quali siamo temprati, trascinati da una forte competenza del tecnico, misto al grande lavoro e sacrificio che ogni componente della Fabiani ha, in ben oltre 60 anni di storia cestistica, sempre prodotto. Abbiamo ancora una volta una squadra giovane in cui il più adulto ha 25 anni ed il nostro augurio è consentire ai vari Rotundo, Cima, Vani, Tuker, Machavariani, De Angelis, Picarazzi, Capasso, Di Mambro, Viscusi e capitan La Mura di ben formarsi e crescere cestisticamente”

Ottavio vuole dedicare un saluto al pubblico che ha assistito alla vittoria della gara casalinga giocata contro il San Paolo Ostiense in 3° giornata e vinta per 72 a 62, con l’invito a sostenere ancora la formazione della Fabiani Formia il 1° novembre alle 18.

“…l’ordine è ….la vittoria dell’incontro!”

TIBER - SORA giocata 1 settimana fa
RABBIA CILLI - Nel post partita abbiamo raccolto le dichiarazione spontanee del presidente Massimo Cilli, visibilmente arrabbiato per la gestione della coppia arbitrale: "Questa sera ho assistito ad una delle pagine più brutte della pallacanestro nostrana. Per prima cosa, dopo i proclami sull'utilizzo dei giovani e degli italiani, ho visto in campo due giocatori americani che, date le loro qualità, finiscono per falsare partita, campionato e spirito del gioco. La cosa ancor più grave però è la sistematica protezione degli arbitri nei confronti di questi due atleti, soprattutto nei confronti di Pope. Il numero 4 della Nuova Basket infatti doveva essere espulso sul finire della 2ª frazione, dopo aver rifilato una gomitata a Ricciardi sotto lo sguardo degli arbitri. Ad ogni modo la Tiber è riuscita a giocarsela fino in fondo, puntando come sempre sui propri giovani. Non a caso sono scesi in campo due ragazzi del '98 ed uno del '99, dimostrando che si può e si deve fare basket anche con giocatori giovani e italiani. Ciò che è accaduto stasera non solo non è giusto, ma è anche oltremodo scorretto".
LA RISPOSTA DI SORA - Dopo lo sfogo del presidente Cilli arriva la risposta del presidente Stefano Bifera, che senza alzare ulteriormente i toni ha voluto puntualizzare alcuni aspetti sottolineati da Cilli: "Dopo aver letto quanto detto dall'amico Massimo Cilli, Presidente della Tiber, ho ritenuto opportuno rispondere, anche perché, restando in silenzio, sarebbe passato per veritiero il suo sfogo, ma, almeno per me, così non è. Ricordavo bene l'episodio riportato da Cilli, ma per sicurezza ho voluto rivedere l'azione tramite le riprese video: Ricciardi va a canestro in terzo tempo e realizza nonostante la pressione alle sue spalle di Pope. Lo stesso Ricciardi, dopo aver realizzato, nel tornare con i piedi a terra ha un contatto con Pope, perde l'equilibrio e cade sul parquet. In quello stesso momento il nostro giocatore (Pope), tornando in difesa, ha un confronto con l'arbitro lamentandosi per una gomitata ricevuta. A cercare lo screzio in realtà è Ricciardi, che commette nei confronti di Pope (di spalle) un fallo di reazione. Joseph però è stato bravo a non cedere alla provocazione, provando ad allontanarsi da Ricciardi. Gli arbitri decidono di punire entrambi i giocatori con un doppio antisportivo, una decisione probabilmente "salomonica" che però ancora adesso faccio fatica a capire. Agli arbitri ho chiesto già durante la partita il motivo di questa sanzione, ma, stranamente, non ho ricevuto risposta alcuna. Nel mio piccolo spero ancora in una loro spiegazione. Ad ogni modo il gesto più bello lo compie sicuramente Ricciardi, che dopo le polemiche e gli screzi va da Pope ad abbracciarlo, un bel modo di chiudere una vicenda antipatica.

Per quanto rigaurda le affermazioni sugli americani, la prima domanda che mi pongo è la seguente: dispiace così tanto che la loro presenza alzi il livello del campionato? Per le società di Roma e dintorni è abbastanza facile completare il roster, è necessaria una spesa minima o addirittura inesistente. Per realtà come la nostra è tutto tremendamente più complicato: noi (Sora) i giocatori siamo quasi obbligati a prenderli da fuori, fornendo loro un piccolo rimborso, vitto e alloggio. Portare giocatori italiani a Sora, under o senior che siano, è quasi impossibile, perciò cerchiamo di intraprendere altre strade, ultimando il roster con soluzioni alternative che riescano comunque a rispettare le regole. Se Smith e Pope sono molto più forti rispetto alla media credo sia merito nostro, vuol dire che abbiamo scelto bene, e di questo, perdonateci, non abbiamo colpe. Con lo stesso budget che abbiamo utilizzato per loro, due italiani di quel livello non li avremmo mai avuti. Relativamente a questa stagione abbiamo soltanto un obiettivo, la salvezza. Per Sora la DNC, o Serie CGold come si chiama attualmente, rappresenta un lusso ed un'ottima vetrina. Detto in tutta franchezza speriamo di centrare la salvezza il prima possibile, anche perché, senza gli assilli della classifica, potremo dare molto più spazio e responsabilità ai nostri giovani."

Buon basket a tutti!
http://www.basketincontro.it/site/campiona...6858a0e0070be57
(ringrazio SD#08 per il link)