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Incredibile ma vero: la quota annuale DNA Gold/Silver quanto quella della Lega A!

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BlackOrangeRC
view post Posted on 6/11/2013, 11:51




Incredibile ma vero: la quota annuale DNA Gold/Silver quanto quella della Lega A!

10:10 6 Novembre 2013 Gianluca Martini


Incredibile ma vero: la quota associativa annuale alla DNA Gold/Silver costa quanto quella della Lega A! 15.000 Euro per la nuova LNP di Coldebella: in cambio i club meriterebbero servizi da professonisti e invece ne ricevono uno proprio da dilettanti...

Da qualche settimana alcuni dirigenti di società di DNA Gold e Silver hanno iniziato a raccogliere informazioni circa i costi sostenuti dai club in considerazioni dei servizi, o troppo spesso disservizi, ricevuti in queste prime settimane dalla nuova gestione guidata da Claudio Coldebella.
Pare stia montando un malumore molto forte derivato soprattutto da una considerazione: un club di Gold e Silver versa alla LNP come quota di ammissione esattamente quanto un club di Serie A versa alla Lega A, cioè 15.000 € a stagione.
Per capire che qualcosa non quadra, basterebbe vedere quale tipo di servizi erogano le due leghe, a partire dal sito internet, strumento indispensabile per i club, i media e gli appassionati.
Uno sguardo e si capisce che la quota resta la stessa ma i servizi sono diametralmente opposti, come i campionati gestiti e cioè uno professionistico e l'altro dilettantistico. Il sito della Lega A è moderno, puntualmente aggiornato e accattivante mentre quello della LNP, come contenuti e grafica, appare fermo al secolo scorso. Il primo offre tutte le informazioni necessarie sui club, mettendo in "vetrina" loghi degli sponsor, marchi dei club, riferimenti operativi della Lega, etc, etc: l'altro offre visibilità scarsa, per non dire nulla o quasi, a sponsor e club (dirigenti, tecnici e collaboratori) e scarni riferimenti sulla nuova Lega.
Difficile poi da comprendere la scelta della lingua: il netcasting e le statistiche sono in lingua inglese nel sito della Lega dilettantistica e in italiano in quella professionistica. Ma che senso ha per un tifoso di una squadra di DNB o DNC consultare un servizio in lingua inglese se anche la Lega A, pur zeppa di stranieri provenienti da ogni parte del mondo, offre - e giustamente - il servizio in italiano dando ai tifosi italiani (che restano la maggioranza) un servizio nella lingua madre? La LNP forse crede che una partita di DNC o di DNB, dove giocano solo gli italiani, interessi qualche straniero oppure vuole fare un non richiesto sfoggio di esterofilia? Difficile dirlo mentre dubbi sollevano anche i contenuti redazionali coordinati dal capo ufficio stampa Stefano Valenti, ex di Superbasket. Tanto che qualche club rimpiange persino il servizio prima coordinato da Fabrizio Pungetti.
Ora qualcuno potrebbe sostenere che anche in passato un club della Legadue versava un importo simile a quello della Lega Basket Serie A. Questo è vero ma in cambio riceveva un servizio nemmeno paragonabile a quello attuale anzi per certi versi era del medesimo livello, quindi giustificabile. Ora il servizio offerto è veramente degno del dilettantismo in cui è stata precipitata la categoria, con l'unica differenza della quota annuale di ammissione che dovrebbe invece essere coerente al nuovo status.
Forse, dicono i maligni, questa quota serve a pagare gli stipendi del nuovo management fiore all'occhiello con cui la nuova Lega si è presentata. Dimenticando forse che ai club serve anzitutto un servizio quotidiano puntuale, preciso, corretto e costantemente aggiornato. E che alla domenica deve diventare impeccabile quando la gente chiede risultati e statistiche in tempo reale. Tutte cose che la nuova Lega, a differenza di quella di A, non ha saputo sinora assicurare se è vero che le prime giornate hanno evidenziato problemi di collegamenti e di visualizzazione dei contenuti del sito che hanno sollevato numerose proteste da parte dei tifosi (basta andare su Facebook dove addetti ai lavori e tifosi da settimane stanno evidenziando la loro insoddisfazione con critiche pesantissime rivolte alla LNP), dei media e soprattutto dei club che poi sono quelli che mettono i soldi e mantengono il servizio pagandolo salato, anzi salatissimo. Tanto che alcuni di loro sembrerebbero intenzionati a non versare la prima rata prevista per fine anno nel caso in cui i servizi non migliorino velocemente. Anche perchè da quando è "saltata" SportItalia a seguito del passaggio di proprietà l'esposizione in TV della nuova Lega è scomparsa, nonostante le ampie assicurazioni che erano state date ai club nei mesi scorsi. Per la LNP di Claudio Coldebella davvero un brutto inizio.

worldbasket.com


Articolo ampiamente condivisibile e sacrosanto nelle critiche...si poteva fare molto di meglio...
 
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