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| Dunque... che dire? un consiglio regionale per metà indagato... assessori che finisco in galera per aver comprato 4000 voti, al modico prezzo di 50€ a voto ( come ci si vende per poco in Italia, ma vorrei dire in padania, sapete quella terra che per raggiungerla dobbiamo girare a destra alla seconda stella), scandali a non finire... Ciononostante il Governatore insiste a dire che lui rimane lì... alla greppia... le cose che succedono e che lo vedono impelagato continuano a scivolargli addosso... l'ultima: CITAZIONE Pirellone, arresti per voto di scambio: Formigoni caccia Zambetti
Ma governatore esclude un suo passo indietro. L'assessore Pdl ha pagato 200mila euro alla cosche per 4.000 preferenze
Pubblicato il 10/10/12 da TMNews in Cronaca| TAGS: milano
Milano, 10 ott. (TMNews) - Il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni esclude un suo passo indietro dopo l'arresto stamani dell'assessore alla Casa del Pirellone, il Pdl Domenico Zambetti, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio. "Si tratta di accuse estremamente gravi - ha detto Formigoni a margine della cerimonia delle bandiere per Expo 2015 - ma riguardano l'assessore Zambetti che è già stato sollevato dal suo incarico".
Intanto il segretario nazionale della Lega Lombarda Matteo Salvini, in relazione all'arresto dell'assessore ha convocato una riunione del gruppo Lega già questa sera. "La Lega Nord - ha affermato Salvini in una nota - è nata per combattere mostri come la 'ndrangheta, Roberto Maroni è stato nei fatti il miglior ministro anti-mafia di sempre, la Lombardia ha sempre reagito e lo farà anche ora".
In tutto sono 20 le persone arrestate (una ai domiciliari e 19 in carcere) nell'operazione che ha coinvolto l'assessore. I reati contestati sono oltre al voto di scambio, il concorso esterno in associazione mafiosa ('ndrangheta) e la corruzione. Domenico Zambetti è stato arrestato con l'accusa di voto di scambio. Avrebbe pagato 200 mila euro alla 'ndrangheta per acquistare un pacchetto di 4.000 preferenze.
L'ordinanza di arresto riguarda oltre all'assessore della giunta Formigoni anche Ambrogio Crespi, fratello minore di Luigi, ex sondaggista preferito di Silvio Berlusconi.
Era Crespi, secondo l'accusa, a rastrellare i voti nei quartieri periferici di Milano, grazie ai suoi numerosi contatti con la malavita organizzata. Nel comunicato emesso dal capo della procura Edmondo Bruti Liberati c'è anche l'indicazione di due obblighi di dimora. per i video andate QUI |
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