CITAZIONE (jordanis @ 18/6/2012, 12:00)
Anche in relazione con il tempo di partecipazione dei giocatori nelle partite, le riflessioni esposte prima possono essere tradotte in tre semplici "regole":
-prima regola: nessun giocatore può superare i trenta minuti di partecipazione alla partita.
-seconda regola: nessun giocatore non deve giocare meno di dieci minuti per partita.
-terza regola: un giocatore mandato sul campo deve rimanere per almeno cinque minuti.
Sarebbe auspicabile che la Federazione adottasse le regole precedenti o simili come "linee guida" per i prossimi campionati giovanili.
buongiorno,
non conosco le Sue competenze ma all'interno del Suo ragionamento ci sono delle cose totalmente inesatti ed addirittura inadeguate.
Io penso che i genitori debbano fare i genitori ed allenatori gli allenatori.
non vi può essere un sistema che uniforma tutti i contesti in quanto non tutti , ad esempio, si allenano 4 volte. Chi si allena meno ? e chi di più ?
Esiste un sistema che dovrebbe essere meritocratico, il quale non indica che se ti alleni tanto giochi tanto. Certo conta, ma ci sono valori tecnici ecc.ecc..
Le cose da dire sono innumerevoli, ma la Sa disamina è semplicemente di un genitore, appassionato, che vede le cose, giustamente, da genitore.
Chiudo dicendo che anche in serie D , che non è professionismo, conta la vittoria e la vittoria conta anche nelle giovanili, se la si raggiunge senza scorciatoie e senza barare. la vittoria sarà la conseguenza di un percorso che ogni allenatore ha pianificato. ecc..ecc...ec...