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La riforma dei campionati, Cui prodest?

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scheggia_
view post Posted on 6/2/2012, 15:43 by: scheggia_




CITAZIONE
Non ho trovato discussioni in proposito e magari non è neanche il posto giusto per inserire la discussione. Ma onestamente mi pare interessante un confronto anche tra tifosi e appassionati sull'argomento. La sotto domanda a chi giova non è posta a casaccio, mi spiego:
non credete che la Lega 1 si avvantaggi da questa riforma in maniera netta rispetto alle altre leghe (visti, maggiori libertà nei roster ecc.?
perchè cancellare di punto in bianco tutto e non far sì che chi abbia problemi economici non possa operare?
perchè la Lega 2 non si è opposta in maniera netta a quello che a mio modesto avviso sarà uno svilimento dell'attività dei club stessi? (col massimo rispetto cosa c'entra Ruvo di Puglia con Reggio Emilia o Verona)
contenere i costi...ma quali sponsor saranno attratti da una lega non professionistica, quali contributi riceveranno i club da istituzioni ecc.?

Se qualcuno ha qualche idea in proposito mi aiuti a capire, io non ci capisco una mazza!

che la riforma dei campionati fosse ineluttabile era ed è sotto gli occhi di tutti, che in Italia, specialmente nella situazione attuale, non potessero coesistere e continuare ad operare 32 squadre professionistiche, era evidente anche ai sassi, ora il problema è che non vorrei che il rimedio fosse peggiore del problema, mi spiego meglio, ottime le 16 squadre della lega professionistica, perchè quello è il numero giusto per far si che tutte le società facenti parte, possano avere risorse per andare avanti, io avrei addirittura tolto il titolo sportivo e avrei obbligato le società a comportarsi come delle franchigie nba, con risorse certe, salary cap e tutto quello che a livello di regolamenti, fosse possibile copiare dall'altra parte dell'oceano, il mio dubbio viene dalle 32 squadre del piano di sotto, secondo me sono troppe, il numero giusto era 24, specialmente in questo momento di crisi economica, senza toglòiere la possibilità di ampliare il numero, fino a portarlo a 32, quando le cose in futuro fossero migliorate, chiaro che poi, se vuoi avere un'organizzazione seria dei tuoi campionati devi adottare una struttura piramidale, quindi i campionati ancora inferiori giustamente dovranno essere composti da 4-8-16 gironi, ammesso e non concesso che la fip voglia ritornare, come secoli fa, ad avere 4 campionati a livello dilettantistico nazionale. Tutto ora sta a vedere quello che la lega professionistica vuole fare del suo campionato, io sarei per tesseramenti liberi, senza nessun tiipo di vincolo, tanto se ci sono italiani forti, mi sembra normale che giochino a questo livello, quelli meno forti giocano di sotto e così via. Aspettiamo l'evolversi della situazione, perchè, secondo me, ne vedremo delle belle

Edited by assist2 - 7/2/2012, 18:09
 
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