PIELLE LIVORNO

I REBELS PIELLE, storico gruppo che sino al 1991( lo sciagurato anno della scomparsa della nostra società), ha supportato in serie A la Pallacanestro Livorno, tornano a lottare per i propri colori.

Nel nuovo millennio, si ricompattano con determinazione, risvegliando la passione e la fede biancoazzurra della città, dimostrando che l’orgoglio piellino è una passione che non muore mai.

Con umiltà ripartiamo dalla serie D, riportando il nostro tifo da serie A, sia nel nostro Palabunker, sia in tutta la toscana, seguendo i nostri, con la volontà di non mollare mai, che ci ha sempre contraddistinto.

L’effetto che sta avvolgendo la città dimostra ancora una volta, che non ci sono alternative per il basket a Livorno, se non la Pielle, e prova tangibile è che altre “realtà” spinte da vari “interessi” , pur affrontando categorie nettamente superiori alla nostra, hanno 1/5 del nostro pubblico.

Qualsiasi tentativo di portare l’attenzione della città in altre direzioni è totalmente sterile :
IL BASKET A LIVORNO SIAMO SOLO NOI !!
R85
www.rebelspielle.com

Forza PL

...contenti voi...

No contento te, c.......e !

mah... io motivi di grande contentezza non ne ho... su Livorno ci sono tre Società "serie"(o per lo meno presumibilmente tali): Don Bosco, Libertas e Pielle, più varie realtà satellite (spesso più serie delle Società di riferimento). Ma al momento nessuna pare in grado di ridare alla città (che peraltro se ne strafrega) un sia pur vago sentore delle glorie passate.
Il basket giovanile, quello che crea il "vivaio", viene troppo spesso sacrificato sull'altare delle "prime squadre"... specie per quanto riguarda la questione dei vaìni. Che è il vero punto dolente di tutta la faccenda: senza lilleri non si lallera, e senza sponsor i lilleri non ci sono. A meno di convertire le associazioni dilettantistiche in S.R.L., come ha fatto il DB... al prezzo però di stravolgere completamente l'aspetto formativo dell'attività sportiva: la ragione sociale di una società di capitali è tutt'altro rispetto a quello di un'associazione dilettantistica.
Infine la crisi, da tempo endemica, delle realtà produttive cittadine rende pressoché impossibile l'individuazione di uno sponsor di qualche rilievo e "legato" al territorio.
Poi, se voi pensate che in questo quadro desolante ci sia ancora spazio per affermazioni del tipo: "IL BASKET A LIVORNO SIAMO SOLO NOI"... beh, mi prendo il mio bravo "c......e", raccolgo i miei ciottolini e vi lascio giocare coi vostri. Auguri...

Guarda, che ovviamente motivi di estrema contentezza, non ne ho nemmeno io.
Siamo perfettamente a conoscenza della situazione cittadina, per non passare ai ben conosciuti e più ampi discorsi sulla situazione generale di uno sport moderno svilito dal business, che impera incontrastato in un mondo dove non se ne dovrebbe nemmeno parlare…… (almeno nel “mio” di mondo…). Gli appassionati di ieri hanno lasciato il posto agli “imprenditori” dello sport di oggi.
“Il basket a Livorno siamo solo noi” significa che pur essendo nella divisione più bassa, rispetto alle tre società che tu definisci “serie” sullo scenario cittadino, siamo quella che ha un seguito “esponenziale” rispetto alle altre. E questo dovrebbe far pensare. E quello che dovrebbe fare, una società importante, nello sport sano è proprio questo.
Le “SRL” che fanno giocare la squadra in palazzetti vuoti, sono proprio il risultato del male dello sport. Guarda il Don Bosco, che tristezza, che fa 150 spettatori, di cui 100 sono tutti i ragazzetti delle squadre giovanili con genitori, che il tuo “amico” (penso..!) Faraoni OBBLIGA ad andare alla partita.
Guarda la Fortitudo che passione cittadina ancora scaturisce pur essendo finiti nel baratro, grazie a speculazioni e intrallazzi vari, e sono convinto che seguirebbero la loro passione anche in serie D come noi.
Io sinceramente se venissi da un altro mondo e dovessi investire qualcosa in una società sportiva, ne sceglierei una che ha una storia, che fa battere il cuore a parte della città, in maniera incondizionata, che insomma rappresenta una realtà della specificità cittadina. E non mi puoi dire che non “siamo solo noi…”.
Vieni a trovarci al Palabunker, secondo me ti diverti !!! Ciao !

Al Palabunker vengo sempre con piacere... anche se l'ultima volta è stato per una partita dell'Under17 regionale in cui purtroppo la squadra di casa ne ha buscate... sono stato però felice di vedere che questa squadretta appena formata, priva di "giganti" e ancora non amalgamata si sia prontamente riscattata nelle due partite successive, e che attualmente sia tra le prime di quel Campionato. Non ho problemi ad aggiungere al mio "Forza Libertas" un sonoro "Forza Pielle", in nome di quella tradizione sportiva e culturale che - al di là del modesto interessamento che desta ormai nella cittadinanza - è e resterà sempre parte del patrimonio cittadino: e Forza Livorno!


P.S. Faraoni non lo conosco... sicuramente è un uomo abile ed intelligente, visto che è riuscito a far "fruttare" la pallacanestro giovanile. Sul fatto che la mentalità del "business" possa rappresentare un fattore positivo nutro però gli stessi tuoi dubbi... Auguri di tutto cuore!

Sei un "bravo libertassino" ti avevo scambiato per uno di quelli boriosi e acidi. Ritiro il "c.......e", e ....diventa piellino dai !!!!!

Ma il Tirreno aveva iniziato parlando di 600 spettatori, ora è sceso a 500, ma rispetto ai 150 che dici te c'è sempre una bella differenza....

Il tirreno ha scritto che anche in Via Cecconi siamo 600 la Domenica. Basta andare nei posti di persona e verificare quale indicazione è vera e quale no....

Non lo so, quanti siete più o meno?
So che siete un bel pubblico....

... finché il mi' figliolo veste gialloblù, niente da fare...

Noi che per il famoso canestro abbiamo perso lo scudetto in serie A.........
La domenica si fà fatica a superare le 100 persone......
Ma allora dove abbiamo sbagliato?????

Quandomai mica è colpa tua se ora non superate le 100 presenze!!!! Bastava nascere o diventare piellino ed eri perfetto. Tanto in quanto a scudetti siamo al palo entrambi!!!!!

...a parte le nostre rivalità, la sponda piellina è sempre stata più calda di quella libertassina, probabilmente è un modo di tifare e vivere la propria passione in modo diverso... Un caso analogo può essere quello di Bologna, le differenze sostanziali che c'erano e ci sono tutt'ora tra Virtus e Fortitudo...(quest'ultimi seguono la squadra in trasferta in B2 in 500!!).