NUOVA PALLACANESTRO VALENZA, I Rhinos piemontesi

Dopo anni di nostro forum personale entriamo in Basketcafé per farci conoscere visto che il girone Alessandrino é sempre stato mediaticamente "snobbato".
Stasera 4^ giornata di campionato a Casale M.to dopo due buone vittorie e una partita da recuperare.
Fiducia e orgoglio!!!!!!

Attached Image: npv piccola

cazzarola....e pagate sti 2 euro annuali di gestione del sito.....!!!! spettacolo,passo dal commentare l'armani ai rhinos......alè giovani!!!

Volevo sapere com'è la situazione del basket a Valenza?
Mi ricordo che una volta Valenza faceva la c1 e anche la b2, poi sapevo che qualche anno fà aveva rinunciato.
Ora ho visto che c'è una nuova Valenza in promozione, Immagino che gli obiettivi siano diversi rispetto a qualche anno addietro ma vi auguro di ritornare a campionati più consoni alla tradizione di Valenza.
Grazie e scusate per l'intromissione

Il Sito é sempre presente e funzionale..quest'anno abbiamo pure il fotografo!!!!!


Noi non c'entriamo nulla con la società che gestiva quella squadra..esistevamo già anche negli anni di b2,semplicemente con ambizioni decisamente diverse anche per la giovane età della società e la voglia di giocare principalmente per divertirci..

Continua il buon momento di forma della NPV che supera in trasferta la CB Team Casale, vincitrice della passata regular season, nel derby della quarta giornata.

La partenza è tutta casalese, con i Rhinos poco concentrati in difesa che concedono molte penetrazioni sul fondo, non trovando il livello di intensità sperato alla vigilia; il primo break di rilievo è di 11 a 5 a favore della CB, che sembra in controllo della partita. Sul finire del primo quarto la Nuova si scuote e, ritrovata la difesa, si riporta sotto fino a completare una piccola rimonta a metà del secondo parziale (23 – 21). I monferrini rimangono a contatto e, complici alcuni errori in attacco commessi dagli ospiti, si riportano in vantaggio con due conclusioni importanti dalla lunga distanza, andando all'intervallo lungo sul 28 – 25. La partita è godibile ed intensa anche nella ripresa, con entrambe le formazioni che trovano canestri da tutti gli effettivi, ma senza produrre il parziale decisivo in grado di sbilanciare l'incontro; si arriva all'inizio dell'ultimo quarto in parità (42 – 42) e qui esce fuori la determinazione dei biancoverdi che sigillano la difesa con una grande prova di squadra, mandando le penetrazioni avversarie contro gli aiuti e costringendo la CB a brutte conclusioni e palle perse. I Rhinos non sfruttano come dovrebbero il gran lavoro difensivo e piazzano il break decisivo solamente a 1:20 dal termine, con due triple e un fondamentale “due su due” dalla lunetta. Finale 57 a 62 per la Nuova.

Grande soddisfazione per una vittoria importantissima, in primo luogo per il morale; la squadra ha dimostrato di saper fronteggiare situazioni punto a punto con il giusto atteggiamento e ha messo in campo, per la prima volta quest'anno, una difesa solida e reattiva.

I Rhinos saranno già in campo ad allenarsi lunedì sera, proiettati alla delicata sfida interna di mercoledì (Palazzetto ore 21) contro l'ostico Vercelli Basket.

Resuscita anche il Melo dal dimenticatoio del forum per celebrare l'apertura del nuovo topic sulla NPV; ben fatto Paolino!

Invito chiunque abbia cinque minuti di tempo a visitare anche il nostro sito www.pallacanestrovalenza.com , aggiornato quotidianamente con i risultati del girone B.

Bentornato a 'Melo.
Stasera quinta giornata contro Vercelli Basket dove si proverà a mantenere l'imbattibilità. Squadra ostica con alcuni ottimi giocatori ma a cosa ci hanno riferito avanti con gli anni. Bisogna tenere il ritmo alto e provare a fare buoni contropiedi come a Casale venerdì,magari concretizzando un po' di più e non cercando ossessivamente il fallo!

Vittoria molto sofferta per i Rhinos, che mantengono l'imbattibilità in campionato superando al Palazzetto il Vercelli Basket, formazione temuta alla vigilia per il suo roster formato da giocatori esperti che conoscono molto bene la Promozione.

Gli ospiti si presentano con soli otto giocatori disponibili, e impostano la partita su un ritmo molto basso e difesa a zona estremamente chiusa. La Nuova si aspettava questo tipo di gara, ma non riesce a mettere in pratica quanto preparato e parte molto contratta, trovandosi addirittura ad inseguire a 2' dalla prima sirena sul 7 – 11, per poi piazzare il break che porta al pareggio (11 pari) al primo riposo. Nella seconda frazione regna l'equilibrio, condito da molti errori al tiro; i Rhinos sono in serata decisamente storta dalla lunga (2/10 T3 di squadra alla fine) e trovano canestri solo da distanza ravvicinata. In difesa non va molto meglio: alcune distrazioni grossolane consentono a Vercelli di punire dall'arco più volte e di rimanere a contatto all'intervallo sul 23 – 21. Alla ripresa dei giochi i biancoverdi provano a dare la scossa necessaria per sbloccare una partita che si sta mettendo su binari indesiderati. La difesa aumenta di intensità e produce alcuni recuperi; il primo break degno di nota è il + 6 (35 – 29) a 2' dal termine del terzo quarto, allungato fino a +7 all'ultimo riposo sul 40 – 33. L'ultimo tempo è giocato su buoni livelli di intensità, ma con molto nervosismo in campo che non aiuta i Rhinos a chiudere la partita in anticipo; Vercelli tenta più volte il rientro, ma Valenza risponde colpo su colpo e si porta a + 8 a 4' dal termine, poi alcune amnesie difensive riportano gli ospiti sotto sul 51 – 44. Il canestro decisivo arriva sulla più classica delle rimesse dal fondo, dopo uno schema eseguito alla perfezione. Vercelli ci prova con il fallo sistematico, ma la NPV non trema e sigilla il `sudato´ 57 a 49 finale.

La Nuova ha faticato eccessivamente per portare a casa questo risultato, contro un avversario sicuramente esperto, ma rimaneggiato. I due punti devono essere uno stimolo a migliorare, in vista della difficilissima partita di cartello contro Omega Asti.


CHE FATICA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Abbiamo giocato piuttosto male ieri sera..ci siamo accontentati dei due punti,senza giocare la nostra pallacanestro. Bene per la vittoria ma bisogna migliorare!

I Rhinos centrano la quinta vittoria consecutiva superando al Palazzetto Omega Asti, grande protagonista della scorsa stagione e data come una delle favorite per la vittoria del girone B. Un risultato fondamentale che consente ai bianco-verdi di conquistare il primato temporaneo in classifica, in coabitazione con altre due squadre.

Omega si presenta in via S. Giovanni forte della brillante vittoria contro i Rices ottenuta nel turno precedente, decisa a far valere la sua maggiore esperienza ad alti livelli. Si capisce subito che la partita è di quelle importanti: dopo oltre due minuti di gioco il punteggio è ancora fermo sul 2 – 2 con le squadre molto contratte che faticano a trovare la via del canestro. Valenza si sblocca per prima, grazie ad un'ottima circolazione di palla, ma non riesce a scappare. Asti risponde colpo su colpo e chiude il primo quarto a contatto (16 – 11). Il primo parziale significativo arriva nel secondo quarto; i Rhinos aumentano notevolmente l'intensità difensiva e trovano i primi recuperi che consentono l'allungo fino al +10 (28 – 18) al 18°, consolidato sul +12 all'intervallo lungo sul 30 – 18. Alla ripresa la Nuova si spegne inspiegabilmente: i Rhinos smettono di attaccare e consentono il rientro di Omega, incisiva dentro l'area e precisa dalla media distanza. Il contro-parziale riporta sotto gli astigiani fino al – 4 (32 – 28 al 28°) ma la Nuova riesce a contenere, chiudendo in vantaggio il terzo quarto sul 36 – 28. L'inerzia sembra a favore di Omega, ma la Nuova si ritrova in difesa e piazza un altro parziale decisivo che la porta a + 11 sul 41 – 30. Si arriva negli ultimi tre minuti con qualche gesto di stizza di troppo in campo: i Rhinos vanno ripetutamente in lunetta e, complice anche un fallo tecnico fischiato ad Asti, chiudono la partita con un minuto abbondante sul cronometro, finale 48 – 37.

Vittoria veramente decisiva, che ha dimostrato i miglioramenti ottenuti a livello di squadra nell'affrontare partite di cartello punto a punto. I Rhinos sono stati in vantaggio per tutta la partita, tranne che per due minuti e mezzo nel primo quarto. La difesa deve essere l'arma in più della Nuova, che ora si prepara con grande concentrazione alla trasferta insidiosa sul campo del Black Basket Novi, nel recupero di giovedì 17.



DUEL MICROFUSIONI NPV: Gallo 4, Longhini 7, Zannetti 1, Cortelazzi 4, Zunino 6, Marcalli 2, Scassillo 15, Prestifilippo 1, Icardi F. 5, Randazzo 3.

Complimenti a tutti,davvero!!!!

La palestra Martiri di Novi, probabilmente il campo più difficile del campionato, non è più inviolabile: la NPV si impone con autorità nel recupero della terza giornata, al termine di una partita giocata a ritmi elevatissimi che ha, ancora una volta, confermato la fase di crescita dei Rhinos.

I bianco-verdi partono molto determinati, rispondendo colpo su colpo agli attacchi avversari e trovando il primo parziale importante sul 9 - 15, chiudendo il primo quarto in vantaggio sul 16 – 21. Ci si aspettava una pressione a tutto campo dei locali, superata con relativa facilità grazie a quanto preparato in settimana. La seconda frazione è dominata dal grande equilibrio; la Nuova perde lucidità in attacco e regala alcuni palloni a Novi che ne approfitta per riportarsi a contatto al 20° sul 41 – 42. Alla ripresa del gioco la NPV piazza un ottimo parziale a favore e scappa sul + 9, salvo poi permettere l'ennesimo rientro ai locali che accorciano nuovamente sul 61 – 66. Grande brivido nel quarto quarto: il Black opta per un cambio di difesa che mette in difficoltà i Rhinos, colpevoli di attaccare con troppa superficialità e sotto ritmo. La rimonta si completa sul 73 a 70 per i locali, con un parziale a sfavore di 12 – 4. Nel momento più difficile dell'incontro la Nuova si dimostra una squadra compatta e matura: arrivano canestri decisivi dalla media distanza che riportano avanti i bianco-verdi sul + 1. Inizia (forse con troppo anticipo) la consueta lotteria del fallo sistematico, che premia i cinici Rhinos, autori di un finale impeccabile dalla lunetta con un incoraggiante 6 su 6, per un parziale mortifero di 10 – 0 che, di fatto, chiude il match sul 73 – 80.

Grandissima soddisfazione tra le fila della Nuova: la vittoria è determinante per mandare un segnale forte alle altre pretendenti ai playoffs. I Rhinos sono in forma, i miglioramenti di squadra si vedono partita dopo partita e il gruppo sta lentamente prendendo coscienza delle sue potenzialità. Ora è necessaria la massima concentrazione, in vista dell'impegnativa trasferta a Casale contro l'imprevedibile Elettra, squadra che costruisce sul campo di casa le sue fortune e che può contare su alcuni giocatori di esperienza.

Buona prestazione dei Rhinos nella settima giornata di campionato, ospiti al PalaFerraris della neopromossa Elettra Casale e vittoriosi al termine di un incontro forse mai realmente in discussione, a parte i primi dieci minuti di gioco. I casalesi si confermano una formazione da rispettare, soprattutto per le doti tecniche e l'esperienza di alcuni effettivi; è innegabile, però, che sui 40 minuti sia venuta fuori la maggiore profondità della panchina NPV.

Come anticipato, l'avvio della partita è molto equilibrato: i Rhinos non giocano la loro migliore pallacanestro, forse distratti dalla suggestiva cornice del palazzetto di Casale, e consentono ad Elettra di controllare la situazione e portarsi in vantaggio sull' 8 – 4 all'ottavo minuto. Il primo parziale si chiude con un punteggio basso, 11 – 7 per i casalesi. La Nuova tentenna ancora ad inizio secondo quarto, poi suona la carica in difesa e, grazie a numerosi recuperi, piazza un parziale decisivo di 11 – 2 che inizia già a segnare la partita. Casale prova a resistere e riesce a riavvicinarsi sul 22 – 32 prima dell'intervallo lungo. Alla ripresa del gioco la squadra di casa sembra poter piazzare un parziale importante, complice anche qualche distrazione di troppo dei Rhinos che concedono alcuni secondi tiri. In realtà è solo un calo temporaneo: al 28° infatti i ragazzi di Visconti sono già sul + 15 (30 – 45) e riescono finalmente a distendersi a tutto campo, sfruttando l'ampiezza del parquet casalese. Nel quarto parziale la Nuova prova a gestire la partita, evidenziando una buona solidità difensiva, ma ancora qualche meccanismo da rivedere in attacco. A quattro minuti dalla sirena i giochi sono già ampiamente fatti, + 21 (36 – 57) e palla in mano; Elettra prova generosamente a rientrare con il tiro da fuori, ma non è fortunata e deve subire ancora fino alla fine, con il punteggio che si ferma sul 41 – 63.

I timori della vigilia erano parzialmente giustificati: Elettra è una formazione difficile da decifrare, con alcuni giocatori che, se messi in ritmo, possono fare la differenza a questo livello. I Rhinos dimostrano di aver imparato dai loro errori passati e non sottovalutano più nessun avversario; le 21 palle recuperate (a fronte di 13 perse) e tutti i giocatori a segno sono indice di un processo di maturazione che avrà una seconda verifica lunedì sera, avversario di turno l'ostica Fulgor Valsesia.

La Nuova ottiene l'ottava vittoria consecutiva in campionato superando, non senza difficoltà, la Fulgor Valsesia. È stato un incontro inedito tra le due formazioni, che ha visto i bianco-verdi prevalere solamente nell'ultimo quarto; i Rhinos sono sempre stati avanti nel punteggio tranne che per i primi quattro minuti del terzo parziale, ma gli ospiti hanno saputo mettere in crisi una NPV apparsa un po' “pasticciona” in attacco, forse già con la testa alle sfide successive.
L'avvio della gara è giocato su ritmi non elevatissimi: la Fulgor decide, come previsto, di abbassare il numero dei possessi per cercare di sopperire alla differente profondità della propria panchina e si affida prevalentemente ad un gioco perimetrale in attacco. La Nuova non è in serata al tiro, e fatica eccessivamente per chiudere il primo quarto in vantaggio sul 12 – 10. Il secondo parziale è caratterizzato da molti errori, commessi da entrambe le parti; non si segna veramente mai, prima dell'intervallo lungo il tabellone recita un clamoroso – per quanto dice la classifica – 20 pari.
Nel secondo tempo le squadre finalmente si svegliano e la partita si ravviva; la Fulgor parte forte, galvanizzata dall'inaspettato equilibrio. Gli ospiti segnano un canestro rapido in avvio di terzo quarto portandosi in vantaggio sul 20 – 22; è il momento più difficile per i Rhinos che però trovano le energie mentali per reagire. Dopo alcuni eccellenti possessi difensivi, i bianco-verdi si riportano avanti al 28° sul 29 – 25, chiudendo loro malgrado il terzo quarto in vantaggio di una sola lunghezza (30 – 29). L'ultima frazione è quella decisiva, con la NPV che trova finalmente alcune conclusioni piedi per terra e si libera del cosiddetto “braccino”: mini parziale 4 – 0 subito in avvio, che si allunga fino al +10 (46 – 36) del 36°. A due minuti dalla sirena la Fulgor tenta la carta del fallo sistematico, iniziando a mandare ripetutamente in lunetta i rinoceronti. Gli ultimi attimi di partita sembrano infiniti, ma la mano dei giocatori di casa è sufficientemente ferma per consentire loro di tenere a distanza Varallo fino al termine. Finale 55 – 46.
È fuori da ogni dubbio che questo sia, dopo tanti anni, un campionato di Promozione equilibrato e competitivo: una squadra come la Fulgor, ferma a 2 punti in classifica, si è presentata al Palazzetto agguerrita e decisa a fare risultato. Da rimarcare il fatto che gli ospiti hanno schierato nei dieci effettivi due giocatori con esperienza in categorie superiori. La Nuova ha faticato veramente troppo, ma la vittoria deve essere un biglietto da visita per presentarsi compatti alla partita di cartello contro i Rices, lunedì 5 dicembre.

Si ferma alla nona giornata la lunga striscia positiva della NPV, vincente da otto partite consecutive, ben undici se si considerano anche i test amichevoli di inizio stagione. I Rhinos inciampano in trasferta sul campo dei Rices, squadra ritenuta da tutti gli addetti ai lavori una delle favorite per la vittoria del girone, al momento terza con 12 punti.

L'avvio della gara vede una NPV molto rinunciataria subire le iniziative dei vercellesi; il “sorvegliato speciale” Tosello, miglior marcatore del girone, parte forte ma si trova ben imbrigliato nella difesa valenzana. Sono i suoi compagni a procurare i danni maggiori: dopo 4 minuti di gioco la Nuova è già sotto 10 – 3 e non sembra riuscire a trovare il ritmo partita. Nella seconda parte del quarto si sblocca la manovra offensiva bianco-verde ed i Rhinos rientrano a contatto sul 20 – 17 alla prima sirena. Grande equilibrio nella seconda frazione: Vercelli prova ad imporre il suo gioco, ma alcune conclusioni dalla lunga distanza mantengono la Nuova in linea di galleggiamento; si va all'intervallo lungo sul 41 – 34 a favore dei Rices e partita quantomai aperta. Il terzo quarto è a dir poco compromettente per l'esito dell'incontro: i Rhinos “perdono la maniglia” svariate volte e si innervosiscono oltremodo, a causa di alcune decisioni dubbie delle giacchette grigie; a riprova della concentrazione persa vi sono diverse azioni di contropiede subite direttamente da canestro realizzato, un errore mai commesso fino a questo momento dalla Nuova. Il terzo parziale si chiude sotto di 11 (49 – 60). La partita sembra ormai andata, ma i Rhinos trovano il modo di ricomporsi e, allungando la difesa, piazzano una rimonta incredibile, portandosi a quattro minuti dalla fine a – 4 (64 – 60) e palla in mano. L'inerzia è nettamente a favore dei bianco-verdi, ma a meno di due minuti dalla sirena i Rices trovano una tripla mortifera e riallungano. Le ultime fasi sono concitate: rimessa da timeout per la Nuova sul – 3 per pareggiare e portare la sfida al supplementare; contatto sospetto sul tentativo di tiro da tre non sanzionato e referto rosa che rimane a Vercelli tra la delusione generale. Finale 73 – 68.

Una sconfitta che brucia, non solo per il finale tiratissimo dove la Nuova avrebbe anche potuto spuntarla, ma soprattutto per l'atteggiamento rinunciatario del primo e del terzo quarto che ha spalancato le porte ai Rices. Vercelli è una squadra ben attrezzata e con alcune individualità interessanti, ma sicuramente non imbattibile: la scarsa concentrazione ed il troppo nervosismo hanno fatto la differenza. Ora sarà importante ritornare a vincere subito per mantenere il passo delle migliori.

I Rhinos incappano nella classica serata da dimenticare e vengono sconfitti per la seconda volta consecutiva, questa volta da una buona CR Asti, al Palazzetto di via Gerbi. Gara davvero sottotono per la Nuova, apparsa molto rinunciataria in attacco e disattenta in difesa.

I padroni di casa partono con il piede sull'acceleratore e trovano subito un parziale importante in avvio, complice una difesa bianco-verde non esattamente all'altezza della situazione: al terzo minuto è già 9-0 per la CR ed i Rhinos sono costretti a ricorrere ad un primo timeout. La situazione si aggiusta parzialmente in chiusura di primo quarto, con Asti sempre in vantaggio ma solo per 15-9. Il secondo quarto è giocato su bassi ritmi: i locali fanno valere la loro fisicità in area pitturata e giocano di esperienza, cercando di far innervosire i Rhinos. Non si riesce a sbloccare la manovra offensiva, i giochi sono eseguiti in maniera contratta e il divario si stabilizza sul -10 (31-21 prima dell'intervallo lungo). Le cose peggiorano in avvio di terzo quarto, con la CR che scappa addirittura a +14 al 24° e sembra in controllo totale del campo. Valenza non difende come saprebbe fare e concede tutte le palle vaganti agli avversari. L'ultimo quarto si apre con una reazione di puro orgoglio del quintetto bianco-verde, punto nel vivo da alcune giocate accademiche degli astigiani: la Nuova rientra di nervi fino al -9 palla in mano e sembra poter trovare una rimonta insperata, ma un paio di conclusioni forzate dalla lunga distanza scoprono nuovamente il fianco al contropiede avversario, con i locali che ritornano in controllo, fino al 54-43 finale.

La sintesi della partita è semplice: due punti regalati ad una diretta concorrente per i playoff, a causa di una gara mai realmente giocata. Il divario finale di 11 punti è quasi ristretto, se si considera la grande quantità di errori commessa dai Rhinos. La NVP vista in campo al PalaGerbi non è sicuramente la squadra concreta ed unita, vista nelle otto vittorie consecutive, ma solamente una sorella distratta. Il big match casalingo contro la capolista Torino Basket sarà l'occasione per ritornare a livelli più consoni a questo gruppo.