C Regionale Marche

C Regionale: alcune riflessioni della Cestistica Ascoli sugli arbitraggi

Ricordate? A pochi minuti dal termine della gara Cestistica e Porto Recanati erano 59-59 in perfetta parità. Per ben due volte la Cestistica va a canestro, subendo anche falli, ma gli arbitri non concedono i punti invertendo le valutazioni. Poi il giallo. L'ascolano Di Silvestro sta andando a canestro, l'avversario si avventa su lui colpendolo e mandandolo fuori campo. L'arbitro espelle i due e....scandalosamente...concede al Porto Recanati due tiri liberi e possesso di palla: ovvero, la vittoria.

Ora leggendo i Provvedimenti del Giudice sportivo, notiamo che l'unico vero squalificato " per atti di violenza" è stato il giocatore del Porto Recanati, quindi i tiri liberi ed il possesso di palla successivo erano SOLO a favore della Cestistica AP. Domanda: come mai nelle prime due gare succede tutto contro la Cestistica AP ? Ad Urbania gli ascolani hanno dominato dal primo minuto fino a 5 minuti dal termine (tecnico, antisportivo, inversione di falli,eccc.contro la Cestistica , arbitro Pinciaroli, NON GRADITO DALLA SOCIETA' da diversi anni, segnalato al Comitato FIP con diverse lettere ed e-mail ) ! Ad Ascoli, sempre negli ultimi minuti, valutazioni arbitrali fuori dal Regolamento e dal Buon senso. E c'era il Commissario campo che ha tenuto gli arbitri a relazione nello spogliatoio per oltre un'ora e mezza, annoiando addetto all'arbitro e custode che hanno avuto il..tempo di cenare il giorno dopo.

PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI


0010 DI SILVESTRO FABRIZIO (Gioc. CESTISTICA AP) deplorazione per
comportamento scorretto non in fase di gioco, nei confronti di tesserati
avversari (iscritti a referto), per fatti attinenti al gioco (30,3b RG)
0010 MONACI LORENZO (Gioc. ADRIATICA P.TO RECANATI) inibizione a svolgere
attività federale e/o sociale per gg.10 (fino al 15.10.2010) per atti di
violenza nei confronti di un tesserato avversario, non in fase di gioco
(30,5b RG) , con l'attenuante di aver reagito ad un fatto ingiusto altrui
(19,4a RG)

Giudice Sportivo Reg.le
Ufficio Stampa Cestistica Ascoli

In riferimento al comunicato stampa della Cestistica Ascoli pubblicato in data 6 ottobre 2010 sulle pagine del Vs sito si tiene a precisare che non capiamo le continue lamentele che si protraggono da ormai due settimane riguardanti l'incontro svoltosi domenica 26 settembre tra Pallacanestro Urbania e Cestistica Ascoli, passino quelle della scorsa settimana ma contuinuare anche in questa giornata pare alquanto eccessivo.
Non entrando nel merito dei dissapori della Società ascolana con l'arbitro Pinciaroli ne sull'arbitraggio dell'incontro Cestistica - Porto Recanati, si vuol precisare che chi ha scritto: "Ad Urbania gli ascolani hanno dominato dal primo minuto fino a 5 minuti dal termine", o è in malafede o non ha visto l'incontro (oltretutto ripreso da diverse telecamere).
Riportiamo i parziali dei quarti, facilmente riscontrabili anche sul referto ufficiale, primo quarto 8-19 (certamente dominato dagli ospiti), secondo quarto 18-14, terzo quarto 25-22 e quarto quarto 27-10. Si precisa che nel quarto quarto la squadra ascolana non ha segnato per i primi 5' del periodo subendo un parziale di 16 a 0 certamente non dipeso dall'arbitraggio ma dalla diversa freschezza atletica degli atleti in campo.
Il fallo antisportivo, citato da chi scrive per la cestistica, è stato fischiato nel secondo periodo con gli ascolani saldamente in vantaggio e senza la minima protesta del giocatore che lo ha commesso. Il fallo tecnico, dovuto sicuramente alla frustrazione, è stato invece fischiato a partita ampiamente chiusa. Per onore di cronaca si riportano anche i falli sanzionati dai due fischietti durante l'incontro, 25 per l'Urbania, 21 per la Cestistica.
A volte sarebbe meglio dare onore e merito a chi vince e riconoscerne i meriti senza recriminare troppo sull'arbitraggio che, nella specifica situazione, ha mantenuto un metro equilibrato lasciando correre da una parte e dall'altra ma mantenendo un metro costante dall'inizio alla fine. Un arbitraggio "permissivista" che forse avrebbe dovuto avantaggiare la squadra più dotata di mezzi fisici (quella Ascolana). Parlare di falli invertiti e di episodi strani è davvero sconcertante in una partita che si è mantenuta sempre nella correttezza reciproca e all'interno dei più elementari canoni di lealtà sportiva.
Un mea-culpa sulla percentuale ai tiri liberi sarebbe stato certamente da elogiare e di certo più costruttivo di una sterile polemica come quella aperta da 15 giorni.
Di certo la Cestistica Ascoli avrà modo di rifarsi nel proseguo del campionato perchè, come scritto nei precedenti comunicati, è squadra solida e con grandi potenzialità che ad Urbania ha fatto bene e ha subito solo la maggior tenuta fisica dei durantini. Non ha caso il comunicato stampa della cronaca dell'incontro titolava "Esordio con brivido. La Cestistica Ascoli è forte ma l'Urbania corre di più".
Ribadiamo che questa replica si riferisce al solo all'incontro della prima giornata quello tra Pallacanestro Urbania e Cestistica Ascoli e non quello della seconda del quale non conosciamo minimamente i fatti.
Cordiali saluti

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U.S.D. Pallacanestro Urbania

Alla seconda di campionato già con queste "uscite" più che pittoresco mi è sembrato ridicolo