I fatti di Rosarno di queste ore, si aggiungono ad altri eventi di cronaca registrati negli ultimi mesi nel bel paese.
i campi rom messi a fuoco, e le ronde di Villa Literno ...
senza entrare nel merito delle problematiche sociali che l´immigrazione porta, specialmente nei paesi come il nostro in cui siamo gia´capaci da soli di creare casino in ogni aspetto della nostra vita sociale, senza l´"ausilio" di ulteriori fattori destabilizzanti come appunto l´immigrazione, mi preme sottolineare un aspetto su cui nessun gionale, TG si sofferma.
le reazioni scomposte ai problemi sociali (esistenti) che l´immigrazione porta, si registrano nelle zone socialmente piu´degradate del paese. se qualche meridionalista s´indigna, faccio presente che io sono nato e trascorro buona parte della mia vita a Trapani. ma potevo pure essere di bolzano, non cambiava la sostanza di quanto scritto.
i campi ROM sono stati dati a fuoco in campania, idem per le ronde di Villa Literno (o era Castel Volturno) . nella tana dei casalesi, e Rosarno ieri.
Ammettendo e non concedendo le tesi dei soloni giornalistici (Emilio Fede in testa che cavalca la tesi della troppa tolleranze e altri deliri ascoltat ieri) che tutto sia stato generato da un oggettiva "azione fuori dalla legge" degli immigrati.
Pur partendo da tale assunto, e´quantomeno stupefacente che un popolo come quello calabrese, che da 50 anni vive in condizioni di totale repressione "sociale" , in quanto sotto il giogo di una malavita organizzata che le arreca danni un milione di volta maggiori di quelli possibilmente provocati da cio´che si ascrive a quegli immigrati,
dicevo un popolo che da 50 anni, non alza la testa, non reagisce, si fa CAGARE in bocca (e utiizzo questa espressione forte in maniera intenzionalmente provocatoria) dalla criminalita´organizzata ...
improvvisiamente, davanti a un esercito di poveracci, ritrova un orgoglio e una combattivita´che erano persi nei tempi della Magna Grecia.
Oggi il popolo invasore di raccoglitori di pomodori di uva di carcocciole di alive (peraltro ipersfruttati dalla locale imprenditoria, non senza lo zampino , anzi lo zampone, di quella criminalita´organizzata ai cui mi riferivo) viene deportato in un centro di accoglienza, lontano abbastanza per quietare gli animi e le coscienze degli onesti cittadini di Rosarno che si sono ribellati finalmente a qualcosa.
Complimenti per la dimostrazione di orgoglio e coraggio!Da domani voglio vedere se manterranno questo orgoglio e coraggio ritrovato per ribellarsi ai loro veri oppressori. Che non hanno la faccia nere e le mani sporche di terra.
Ecco qual´e´il vero problema italico che viene fuori da questa vicenda.
Che diventa ancora piu´vomitevole qualora si dovesse appurare che l´azione fuori dalla legge degli immigrati, sia stata una reazione a qualcosa a cui nessuno da ancora rilevanza. (non e´infatti escluso che tutto sia cominciato da un ferimento di due immigrati a colpi di arma da fuoco) ... ma ripeto, il mio discorso parte dall´assunto che invece si sia davanti ad una effettiva azione fuorilegge, indirizzata contro la popolazione locale, da parte degli immigrati.
nel frattempo continuo ad ascoltare i notiziari di ogni rete, e vomito sempre di piu´
Edited by egadur - 9/1/2010, 14:49