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Virtus Basket APRILIA

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view post Posted on 26/11/2009, 23:43 by: *Star10*




CITAZIONE
DIEGO E RICCARDO: DA APRILIA A SIENA,UN VIAGGIO LUNGO UN SOGNO.

Per Diego Monaldi e Riccardo Puleo, il tragitto Aprilia-Siena è valso molto di più dei 290 km che separano le due città. Dalla provincia pontina all’elite del basket italiano ed europeo il passo sembra difficile e impensabile, ma non per i due giovani apriliani che vestono la prestigiosa maglia della Mens Sana Siena.
Diego, classe 1993, gioca a Siena da due stagioni, dopo aver scelto di lasciare la Lottomatica Roma, ed è il capitano della Nazionale Under16 che quest’anno ha disputato gli Europei di categoria in Lituania. Raggiungo il playmaker mensanino telefonicamente, e la prima cosa che gli chiedo è il ricordo che ha dell’esordio con la Montepaschi dei Campioni contro l’Efes Pilsen in una partita amichevole giocata a settembre: “Ricordo perfettamente l’emozione di quel match disputato a Firenze con la prima squadra. Si trattava del mio esordio assoluto con McIntyre, Stonerook e gli altri e quindi è stata un’esperienza davvero unica. Sinceramente non ero teso, anche perché sia Pianigiani che tutti i ragazzi mi avevano detto di giocare come sapevo e tutto sarebbe andato per il verso giusto, e allora l’ho vissuta con serenità.”
Capitano della Nazionale di Antonio Bocchino, punto di riferimento per l’Under 17/Under 19 Eccellenza Mens Sana, Diego parla con piglio da veterano: “Ormai questa è la mia terza stagione con la maglia della Montepaschi e posso considerarmi perfettamente integrato in questa città, in società e nelle squadra in cui gioco. Ho la fortuna di stare in gruppi molto compatti, nonostante i vari cambiamenti che ci sono stati in questi anni, e di essere seguito da allenatori come Alessandro Magro (terzo assistente di Pianigiani) e Giulio Griccioli che sono molto preparati, esperti e che riescono a trasmetterci tutta la loro passione.”
Gli chiedo cosa ricorda circa i suoi primi mesi in terra toscana e il numero 13 biancoverde mi dice senza nascondersi di “aver sofferto la lontananza da casa soprattutto all’inizio perché non è mai facile allontanarsi dalla propria famiglia a quattordici anni, però ora ci sono abituato e so che tutto quello che faccio probabilmente mi servirà per il futuro, quando spero di essere diventato un giocatore importante con la prima squadra della Mens Sana e della Nazionale A. D’Altronde ho scelto Siena proprio perché credevo e credo fortemente nel progetto di questa società che punta molto sul settore giovanile; sarei potuto rimanere tranquillamente alla Lottomatica nella quale ho militato per due stagioni, ma ho preferito venire in Toscana e credo di aver preso la decisione migliore. Anche se solo il tempo me lo confermerà.”
La Montepaschi, che sul settore giovanile lavora intensamente, ha però come primo principio quello di formare la “mens” dei suoi allievi: “Qui andare bene a scuola è la prima regola, guai a trasgredirla. Chi non ottiene risultati almeno sufficienti non gioca né si allena, e quindi siamo tutti incentivati a fare bene anche sui libri. Certo, allenandoci due volte al giorno risulta un po’ difficile correlare le due cose, ma complessivamente riusciamo a gestire bene il tempo che abbiamo a disposizione, poi sta solo a noi ottenere risultati soddisfacenti anche a scuola, cercando di ripagare nel migliore dei modi la fiducia che dirigenti e tecnici ripongono in noi.”
Qualcuno, alla sua età, con i vari successi già conseguiti, si sarebbe già montato la testa: “Resto con i piedi per terra perché so di non aver ottenuto ancora niente, nonostante io abbia già vinto lo scudetto Under 15 nel 2008 e sia il Capitano dell’Italia Under 16. Voglio continuare su questa strada e spero di andare avanti così, togliendomi tante soddisfazioni come è già successo, ma so che adesso viene la parte più difficile, ovvero confermarsi crescendo.”
Riccardo, invece, è arrivato a Siena da pochi mesi e ho il piacere di incontrarlo personalmente in occasione di una delle sue visite al PalaRespighi di Aprilia. Con la timidezza che lo contraddistingue mi racconta: “Sono felice di giocare per la Mens Sana perché è una squadra ed una società speciale e sono davvero orgoglioso di vestire i colori bianco verdi. Ho la fortuna di giocare in un gruppo molto unito e compatto che mi ha accolto nel migliore dei modi e con il quale vado molto d’accordo, anche grazie al rapporto che si è venuto a creare con Coach Catalani che ci da modo di essere sempre sereni e tranquilli anche fuori dal campo”.
Parla della Mens Sana con gli occhi di un ragazzino di 14 anni che sta vivendo un sogno dal quale non vorrebbe svegliarsi, ma quando gli faccio notare che tutto ciò che sta vivendo è realtà sorride e dice: “Obiettivamente non avrei mai pensato di poter giocare per una grandissima squadra come Siena. Certo ci speravo, come tutti i ragazzi che come me giocano a basket per passione e con il sogno di poter un giorno arrivare in serie A e in Nazionale, ma mai mi sarei aspettato di richiamare su di me l’attenzione così presto. Quando mi è stato detto che la Montepaschi voleva che diventassi un loro giocatore, pensavo mi stessero prendendo in giro, e solo quando ho indossato per la prima volta la mia maglia numero 4 mi sono reso conto che era tutto vero.”
Riccardino, come viene chiamato affettuosamente da tutti, parla a ruota libera della sua esperienza in Toscana, ma lo fa senza dimenticare il suo trampolino di lancio: “Ovviamente tutto questo è stato possibile anche e soprattutto grazie alla Virtus Aprilia, nella quale sono cresciuto come persona e come giocatore, e che mi ha permesso di andare a Siena senza opporre alcuna resistenza, anzi incentivandomi a vivere quest’avventura nel migliore dei modi. Sento spesso i miei allenatori, i miei ex compagni di squadra e i dirigenti apriliani che mi sono sempre accanto, e questo mi rende estremamente felice e mi sprona a far sempre meglio, anche per rendere soddisfatti di me tutti loro.”
Per il giovane Puleo l’ambientamento è stato facile, grazie anche a situazioni logistiche volte a rendere la vita dei ‘fuori sede’ il più semplice possibile: “Sto benissimo a Siena, vivo in foresteria in un appartamento con altri 5 ragazzi, vicino porta Camollia. La città è fantastica e allo stesso tempo tranquilla e questo ci permette di vivere con massima serenità tutti i giorni. Nella foresteria siamo tutti giocatori della Montepaschi, quindi è normale che quando possiamo ci divertiamo, ma i nostri impegni fondamentali sono scuola e basket, e non abbiamo possibilità di distrazioni perché la società è molto ferrea da questo punto di vista: o studi o vai a casa. Quindi ognuno di noi sa che per raggiungere l’obiettivo che ci si prefissa come giocatori non può non studiare, e sinceramente io lo faccio con piacere anche perché quest’anno ho iniziato il Liceo Scientifico ed è un’avventura molto stimolante. Come in allenamento, anche a scuola cerco di dare il massimo, e quando c’è qualcosa che non va per il verso giusto, ho un tutor che mi aiuta in tutto ed è una presenza molto importante per me e per tutti noi. Ovviamente (come già detto da Monaldi) non è facile rendere al 100% scolasticamente parlando, se si considera anche il fatto che ci alleniamo due volte al giorno e spesso il tempo da passare sui libri è poco, ma anche questo è uno stimolo in più, ovvero dimostrare a me stesso e a tutti di potercela fare sul parquet come sui banchi di scuola.”
La lontananza da casa è l’ultimo tasto extra-cestistico di cui Riccardo parla, senza nascondere un pizzico di nostalgia: “All’inizio sentivo molto di più la mancanza da casa, dai miei genitori, da mia sorella, ma ora diciamo che mi ci sto abituando anche perché poi loro vengono su a Siena ogni volta che possono e quindi per fortuna li vedo spesso e non soffro particolarmente la lontananza da Aprilia. Certo, stare con mamma e papà è diverso, ma anche questo ho messo in conto quando ho accettato di giocare per la Mens Sana. So benissimo che per arrivare in alto bisogna fare tanti sacrifici e allontanarsi dalla famiglia è uno di questi, ma spero un giorno di poter dire che il tutto è servito a farmi crescere come uomo e a diventare un giocatore importante.”
Sul piano strettamente tecnico ha le idee chiare il quattordicenne bianco verde: “Sono un’ala/pivot che vede molto il canestro tant’è vero che con l’Under 15 Eccellenza sono sempre tra i migliori realizzatori anche perché gioco sempre quasi tutta la partita, mentre con l’Under 17 Open gioco un po’ meno ma anche perché sono il più piccolo del gruppo. Però sono felice di come stanno andando le cose in campionato con la mia prima squadra che è l’Under 15 e con la quale puntiamo a vincere, come da mentalità Mens Sana, però purtroppo abbiamo perso una partita disputata dopo una settimana tribolata in cui siamo stati fermi più o meno tutti, me compreso, per influenza. Quindi adesso abbiamo ancora più voglia di vincere e far bene, per riscattare anche quest’unica sconfitta rimediata contro la Pino Firenze.”
L’ultima cosa che racconta il giovane Puleo riguarda la prima squadra della Montepaschi: “E’ strepitoso vederli allenare e giocare. Sono dei giocatori formidabili, con una classe impressionante e che ogni volta mi lascia a bocca aperta. Seguo quasi tutte le partite casalinghe, che ho il piacere di vedere dal parterre, e se ci penso spero sempre di poter diventare uno di loro, di poter un giorno allenarmi insieme a questi campioni che sono un esempio per tutti noi. Fare un nome su tutti è difficile, ma il mio giocatore preferito è Romain Sato che mette insieme una tecnica sopraffina ad una tenuta fisica che mette in difficoltà chiunque. E’ uno con qui farei volentieri a meno di giocarci contro”.
Ride Riccardo, lo fa con l’imbarazzo di un ragazzino da qualche tempo sotto gli occhi dei riflettori che non si è lasciato trascinare in voli pindarici che gli farebbero perdere la giusta dimensione delle cose. È addirittura lui a ringraziarmi per l’intervista che volge al termine perché il treno Aprilia-Siena è in partenza. Non sono solo 290 km ad attenderlo, ma un viaggio lungo un sogno.

Danila Di Biase
Addetto Stampa
Virtus Basket Aprilia

CITAZIONE
24-11-09 AMICHEVOLE: NAZIONALE MILITARE – VIRTUS APRILIA 80-85

La Virtus Aprilia vince lo scrimmage contro la Nazionale Militare, con il punteggio di 85-80 al termine di cinque tempi da 10 minuti.
Per i ragazzi virtussini un buon test in vista dell’importante sfida con la Serapo Gaeta di Coach Di Rocco, in occasione della decima giornata di campionato. I biancorossi hanno vinto l’ultimo quarto regolamentare della gara, con la Nazionale che aveva prevalso nelle prime tre frazioni, prima della quinto tempo giocato come d’accordo tra i due allenatori.
Un allenamento che ha dato buone indicazioni a Coach Paciucci che può gioire soprattutto per l’impegno messo in campo dai suoi giocatori: “A parte la vittoria, che non conta nulla, sono soddisfatto perché i ragazzi hanno seguito le mie indicazioni e sono rimasti concentrati per l’intera durata del match. Ho chiesto loro uno sforzo notevole per giocare la quinta frazione, visto che abbiamo giocato 48 ore dopo la partita de L’Aquila e fisicamente avremmo potuto pagare dazio. La Nazionale è una signora squadra, può contare su giocatori come Fiasco, Ricciardi, Simeone e Mai che non scopro certo io ma i miei – conclude l’allenatore biancorosso – hanno tenuto bene il campo. Adesso dobbiamo pensare solo alla prossima sfida di campionato, che non possiamo permetterci di sbagliare.”

Danila Di Biase
Addetto Stampa
Virtus Basket Aprilia

CITAZIONE
“APRILIA IN ROSA” DAL 6 ALL’8 DICEMBRE 2009

La Virtus Aprilia è lieta di comunicare che dopo 30 anni torna il basket femminile nella città pontina. La società biancorossa, con la collaborazione dell’Associazione “I Monelli Events” e con il patrocinio della F.I.P e dell’amministrazione comunale, ha infatti dato vita al I° Torneo Nazionale “APRILIA IN ROSA” che vedrà coinvolte 6 squadre Under 14 dal 6 all’8 dicembre 2009.
Al Torneo parteciperanno, oltre alla squadra di casa, il San Raffaele Roma, l’Anagni Basket, la Virtus Seger Fondi, le rappresentative del “Movimento e Vita” di Posticino, e la Junior Basket School Latina. Le squadre saranno divise in 2 gironi da 3 squadre ciascuno, con le finali che si disputeranno in base ai piazzamenti che ogni squadra otterrà al termine delle partite del girone. Tutte le ragazze che prenderanno parte alla manifestazione saranno premiate con gadgets, e alla squadra vincitrice verrà consegnato anche un Trofeo.

La Virtus Aprilia comunica inoltre che la conferenza stampa di presentazione del Torneo si terrà presso l’Associazione di Protezione Civile Alfa in via degli Olmi n.4 ad Aprilia, sabato 28 novembre alle ore 16.00.
Sarà un’occasione per presentare non soltanto la manifestazione ma anche per illustrare il progetto della società da sempre interessata al movimento cestistico femminile che soprattutto negli ultimi anni appare in costante ascesa.

IL PROGRAMMA DEL TORNEO “APRILIA IN ROSA”

GIRONE VERDE GIRONE VIOLA
Movimento e Vita Basket Virtus Seger Fondi
Virtus Basket Aprilia San Raffaele Roma
Basket Anagni Junior Basket School

Domenica 6 (pomeriggio) o Lunedì 7 (mattina) dicembre 2009
Pallone tensostatico San Raffaele Roma - Junior Basket School
Palestra G. Matteotti Virtus Basket Aprilia - Basket Anagni

Lunedì 7 dicembre 2009 ore 17.00
Pallone tensostatico Movimento e Vita Basket - Virtus Basket Aprilia
Palestra G. Matteotti Junior Basket School - Virtus Seger Fondi

Martedì 8 dicembre 2009 ore 11.00
Pallone tensostatico Movimento e Vita Basket - Basket Anagni
Palestra G. Matteotti San Raffaele Roma - Virtus Seger Fondi

Dalle ore 15.00 Finali

Danila Di Biase
Addetto Stampa
Virtus Basket Aprilia

 
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