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5' DI VERGOGNA!!!! Vergognamoci noi per lui, Dedicato a chi ci fa talmente schifo da metterci in imbarazzo

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Exfisio
icon8  view post Posted on 29/9/2009, 00:06




Era parecchio che volevo aprire questo topic.
Propongo 5' di vergogna per tutte quelle persone che assumono comportamenti talmente vergognosi da farci schifo.....
Inizio con il presidente dell'Agrakas calcio :sick: :sick: :sick:
:sick: :sick:
https://www.youtube.com/watch?v=bbh4jmCMUr0

:sick: :sick:
 
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conmar
view post Posted on 29/9/2009, 00:13




CITAZIONE (Exfisio @ 29/9/2009, 01:06)
Era parecchio che volevo aprire questo topic.
Propongo 5' di vergogna per tutte quelle persone che assumono comportamenti talmente vergognosi da farci schifo.....
Inizio con il presidente dell'Agrakas calcio :sick: :sick: :sick:
:sick: :sick:
https://www.youtube.com/watch?v=bbh4jmCMUr0

:sick: :sick:

Un altro eroe -_-
 
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conmar
view post Posted on 29/9/2009, 13:13




Questo credo ci stia bene .. vecchuio ma attuale, vedendo cosa scrivono i giornali stranueri ... e pochi giacobini italiani:

CITAZIONE
La stampa internazionale ironizza sull'accoglienza fredda degli Obama al premier italiano
"La first lady non voleva farsi riprendere in un abbraccio con lui"

"Michelle tiene lontano Berlusconi" La foto del G20 fa il giro del mondo
Economist sul conflitto tra il Cavaliere e Fini: "Il Sultano ha poca pazienza verso il Vizir"
dal nostro corrispondente ENRICO FRANCESCHINI

image
L'incontro tra Berlusconi e gli Obama a Pittsburgh
LONDRA - Si dice che un'immagine vale più di mille parole, e il detto trova conferma nell'attenzione che la stampa internazionale dedica oggi alla sequenza fotografica dell'incontro tra Silvio Berlusconi e Michelle Obama nell'ambito del summit del G20 a Pittsburgh. I giornali stranieri sottolineano che mentre la first-lady americana ha baciato sulle guance tutti i leader delle maggiori poteenze mondiali, con il premier italiano si è limitata a una "apparentemente riluttante" stretta di mano, vedendo in questo una scelta ben precisa, quella di non farsi riprendere abbracciata all'uomo invischiato in uno scandalo a base di escort, la cui moglie, chiedendo il divorzio, lo ha definito come una persona "che frequenta minorenni". Non solo: i media esteri notano anche lo sguardo particolarmente serio di Barack Obama, che si trovava a metà strada fra Berlusconi e Michelle e dava l'impressione di "voler accelerare" il momento del formale saluto e spingere oltre il leader italiano.

"Berlusconi è in fondo alla lista dei baci di Michelle", titola il Daily Telegraph di Londra, pubblicando l'intera sequenza fotografica e un ampio servizio a pagina 3. "Il premier italiano, noto per le sue gaffe e per essere un cacciatore di donne, si vede negare il bacio di benvenuto che la first-lady ha concesso agli altri leader del G20", recita il sottotitolo. "Mentre la signora Obama ha scambiato baci e abbracci con i Brown, i Sarkozy, i Medvedev e con Angela Merkel, ella è apparsa riluttante ad avvicinarsi troppo al signor Berlusconi", afferma l'articolo, ricordando che il premier italiano è giunto da solo al vertice perché la moglie ha chiesto il divorzio a causa degli scandali "con call-girls e modelle di biancheria intima" in cui lui è coinvolto. Il giornale rammenta anche che la propensione di Berlusconi per le gaffe ha colpito anche Barack Obama, "memorabilmente definito come giovane, bello e abbronzato" dal capo del governo italiano.

"Michelle deve avere deciso che se una donna doveva essere fotografata abbracciata a Berlusconi, non sarebbe stata lei", scrive il Telegraph. "Una stretta di mano, impartita con la cautela di chi mette in bocca un topo morto a un coccodrillo, è tutto quello che il premier italiano ha ricevuto da lei, nonostante i suoi migliori sforzi di mettere in moto il suo charme". Il giornale nota che, nonostante Berlusconi abbia allargato le braccia in segno di ammirazione verso la first-lady, "un Obama dallo sguardo severo voleva chiaramente farlo proseguire oltre, sospingendolo con una serie di pacche sulle spalle".

Anche altri organi di stampa stranieri commentano la scena della stretta di mano. "Michelle Obama è sembrata voler tenere Berlusconi a distanza", scrive l'agenzia di stampa Asian News International. "Berlusconi riceve solo una stretta di mano a distanza", scrive il quotidiano canadese National Post. "Berlusconi non è riuscito a mantenere la sua eccitazione quando è apparsa la first-lady, ma tutto quello che ha ricevuto è stata un'occhiata di disapprovazione da suo marito (Barack Obama)", scrive il britannico Daily Mirror. "Silvio Berlusconi innesca lo charme incontrando Michelle Obama, ma suo marito non sembra contento", scrive lo scozzese Daily Record. "Un gesto esagerato e inappropriato", è la definizione scelta dallo spagnolo Abc riguardo al comportamento del premier italiano. E così via.

Sugli ultimi sviluppi del caso Berlusconi interviene anche il settimanale Economist, con un articolo intitolato "Il sultano e il vizir": il primo sarebbe Berlusconi e il secondo Gianfranco Fini, protagonisti della recente tensione al vertice del Pdl e di una cena di tentata riappacificazione a casa di Gianni Letta. "Il primo ministro dirige quello che il politologo Giovanni Sartori ha definito un sultanato", scrive il settimanale, "e la pazienza dei sultani verso i vizir è limitata".

(26 settembre 2009)



Qui ce ne vogliono 20 di minuti .. 5 non bastano....
 
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hustlazz
view post Posted on 29/9/2009, 13:37




ma vaffanculo, ipocriti giornali italiani travestiti da stranieri che cazzo volevano che la obama gli mettesse la lingua in bocca?
ma andate a cagare, voi e pure me che mi incazzo a leggere ste minchiate del cazzo.
 
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Latini Santo Subito
view post Posted on 29/9/2009, 14:00




Berlusconi sembra un'intrallazzatore vecchio stile.

Vuoi della figa Brown?
Vuoi un pò di figa?
Vuoi un pompino?



con questo uomo la vergogna (la nostra) non si misura in minuti. L'unità di misura più consona è il decennio.
 
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conmar
view post Posted on 29/9/2009, 14:10




CITAZIONE (hustlazz @ 29/9/2009, 14:37)
ma vaffanculo, ipocriti giornali italiani travestiti da stranieri che cazzo volevano che la obama gli mettesse la lingua in bocca?
ma andate a cagare, voi e pure me che mi incazzo a leggere ste minchiate del cazzo.

Dimitri.... Se credi che Franceschini scriva il falso , basta andare a guardare sulle prime pagine dei vari quotidiani stranieri (europei o non ) per vedere se è vero.
Che la stampa estera scrive queste cose vuol dire che "potrebbero" essere vere le sensazioni che raccolgono.
Ed in questo caso io mi sento imbarazzato di avere per rappresentante all'estero una persona che è considerata un "jocker"...

Ora il mio Inglese non è molto fluido e ci metto un po' a tradurre il significato delle parole ... ma chi lo conosce e lo legge correttamente e correntemente può rendersi conto di quello che viene detto il UK sul Telegraph per esempio....
Silvio Berlusconi calls Barack Obama tanned - again
Per non parlare delle altre testate citate da Franceschini.
Se permetti, visto che lui, e la sua banda di stipendiati ( da noi del resto), non prova vergogna per quello che fa, un po' di vergogna io la provo.... tanto da dedicargli ben 20'.... -_-
 
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hustlazz
view post Posted on 29/9/2009, 14:29




ma che cazzo, siamo nell'era in cui se molli una scoreggia dopo due secondi sei su youtube e voi ritenete una conferma che gli stranieri prendano per il culo il nostro presidente del consiglio? ettecredo, questi guardano in casa nostra e vedono strabilianti che non c'è giorno in cui i nostri giornali e le nostre tivù non sputtanino il premier e non per questioni politiche ma per gossip che non hanno rilevanza penale.
questi non ci credono e si buttano di testa.
credete sia loro possibile fare altrettanto verso le alte cariche dello stato dei loro paesi? tipo francia, germania, inghilterra o gli stessi states?
li si che c'è illibertà di stampa.
non come qui che tutti possono scrivere quel cazzo gli tira, anche sputtanando il proprio parlamento senza sapere, o melgio sapendolo e fregandosene, che così rovinano agli occhi delle nuove gioventù le alte istituzioni italiane.
in nome di cosa poi? ma davvero vale tutto questo?
 
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Latini Santo Subito
view post Posted on 29/9/2009, 14:58




CITAZIONE (hustlazz @ 29/9/2009, 15:29)
in nome di cosa poi? ma davvero vale tutto questo?

no, non vale la pena tutto questo.
Un primo ministro che si scopa puttane portate a villa grazioli da un cocainomane, un primo ministro che va ai compleanni di minorenni sche lo sollazzano con karaoke sperando che questo possa darli o un ministero o una parte in una soap, un primo ministro che aveva uno stalliete che di cavalli non ne sapeva nulla ma di omicidi mafiosi tanto, un primo ministro che ha passato 14 degli ultimi 15 anni a cercare di deligittimare la magistratura e fare leggi ad personam, un primo ministro che da dell'abbronzato ad un presidente degli stati uniti nero e che ha nella sua compagine di governo un ministro che quando obama è stato eletto sosteneva che alqueda avrebbe fatto festa. Un primo ministro che ha nella sua villa in sardegna uomini che gironzolano a cazzo duro per il giardino in mezzo a tanta figa, un primo ministro che quando un'altro prima mininstro europeo lo va a trovare in questa villa si vanta dei culi che si sono fatti il bidè nel suo bagno e si vanta di averne schiantati a dozzine.
Vale la pena di avere questo primo ministro , un primo ministro barzelletta per il mondo intero? un primo ministro che ci fa veramente vergognare di essere italiani?
Se amate la bandiera amndateloaffanculo.



CITAZIONE (hustlazz @ 29/9/2009, 15:29)
ma che cazzo, siamo nell'era in cui se molli una scoreggia dopo due secondi sei su youtube e voi ritenete una conferma che gli stranieri prendano per il culo il nostro presidente del consiglio?

ma mica il problema è che su youtube, li veramente ci finisci con uba scoreggia.
Il ptoblema è se finisci sulle tv di mezzo mondo, e li con le scoreggie non ci finisci.

Stiamo parlando di A "Mock the Week" della Bbc2 , li con una scoreggia non ci finisci.
Stiamo parlando del "Late Show" di David Letterman della Cbs , li con una scoreggia non ci finisci.

E' cosa ben diversa Hustlazz , come sicuramente ben sai.

Ci prendono per il culo alla grande, perchè abbiamo un primo ministro impresentabile in tutto il mondo libero, e lo fanno con fatti certi. C'è solo da vergognarsi e sperare che la nottata passi in fretta. Oggi è stato fatto un'altro passo.




 
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Latini Santo Subito
view post Posted on 29/9/2009, 15:15




lo prendo da youtube

ma è stato trasmesso su CNN+, la prima rete nazionale spagnola

 
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conmar
view post Posted on 29/9/2009, 15:16




CITAZIONE (hustlazz @ 29/9/2009, 15:29)
ettecredo, questi guardano in casa nostra e vedono strabilianti che non c'è giorno in cui i nostri giornali e le nostre tivù non sputtanino il premier e non per questioni politiche ma per gossip che non hanno rilevanza penale.

Infatti non capiscono come mai ancora sia seduto al seggiolone una persona così!! la rilevanza penale non l'hanno? non dico di si... ma una rilevanza morale si cazzo!!! Leone per molto meno si dimise da Presidente della Repubblica. C'era una rilevanza penale in quello che fu poi accertato che non aveva fatto? NO!! solo dicerie di alcuni giornalisti... anche di destra ...
Ma già... i giornalisti stranieri scrivono su input di quelli italiani.. sono talmente deficienti che non riescono a farsi neanche un'idea di quello che succede in Italia ed allora scrivono su ordinazione....
CITAZIONE
credete sia loro possibile fare altrettanto verso le alte cariche dello stato dei loro paesi? tipo francia, germania, inghilterra o gli stessi states?
li si che c'è illibertà di stampa.

Hai perfettamente ragione..infatti lo scandalo watergate, per dire, che portò all'impeachment Nixon e lo costrinse a dimettersi l'ha fatto venire fuori Forrest Gump..... oppure dello scandalo del pompino della Lewinsky nessuno ne ha parlato ed ha preferito parlare delle corna di Angiolina Jolie a Brad Pitt <_<
Li si che nessuno si prenderebbe la briga di cercare di fermare un giornalista, anche mediante cause civili.. vedi bene .. civili, non penali...
CITAZIONE
non come qui che tutti possono scrivere quel cazzo gli tira, anche sputtanando il proprio parlamento senza sapere, o melgio sapendolo e fregandosene, che così rovinano agli occhi delle nuove gioventù le alte istituzioni italiane.

Brutti giornalai pezzi di cacca che rovinano le nuove leve...Ma magari..forse avrebbero tutti più ideali ( e non intendo quelli politici) e meno grandi fratelli in testa .... e magari per "merito" potrebbero intendere il fatto di guadagnarselo con il sudore come hanno fatto i nostri genitori e forse ritroverebbero il sapore vero della vita... e non cercando le più squallide scorciatoie.
Le istituzioni italiane si stanno rovinando da sole... non hanno bisogno di un aiuto a parte di nessuno.... e gli ultimi "governi" di spallate in questo senso ne hanno date parecchie.. specialmente quelle sulla giustizia...
Il Sig. B e la sua accolita di pregiudicati, o presunti frequentatori di tali, fanno passare in continuazione l'impressione che è bene essere disonesti e che il delitto paga .... e che se ti acchiappano con le mani nella marmellata basta gridare al complotto ....
CITAZIONE
in nome di cosa poi? ma davvero vale tutto questo?

A questo ha risposto terra ... ops.... San Latini poco sopra
 
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Latini Santo Subito
view post Posted on 29/9/2009, 15:39




Perfino in uruguay ci prendono per il culo

Anche questo è sappato sulla loro tv, non su youtube





è la volta dell'argentina






In svezia ci fanno la pubblicità progresso

 
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micio000
view post Posted on 29/9/2009, 15:40




5' di vergogna a chi di competenza per questo caso

ll.moMinistro degli Internip.c.Presidente della Repubblica p.c.Presidente del Consiglio p.c.Ministro di Giustizia p.c.Sindaco di Brescia p.c.Prefetto di Brescia p.c.Questore di Brescia p.c.Sindaco di Verona p.c.giornali e tv

scrivo questa lettera alla vigilia dell’anniversario di una data che mi ha cambiato la vita: il 24 settembre del 2005. Mipresento: sono Paolo Scaroni, abito a Castenedolo, piccolo paese dellaprovincia di Brescia. Ero un allevatore di tori. Ero un ragazzo normale, con amicizie, una ragazza, passioni, sani valori -anche sportivi- e la giusta curiosità. Facevo infatti molto sport e viaggiavo quando potevo. Ero soprattutto un grande tifoso del Brescia. Una persona normale, come tante, direbbe Lei.

Oggi non lo sono più (per la verità tifoso del Brescia lo sono rimasto, sebbene non possa più vivere la partita allo stadio com’ero solito fare: cantando, saltando, godendo oppure soffrendo).

Tutto è cambiato il 24 settembre del 2005, nella stazione di Porta Nuovaa Verona. Quelgiorno, alla pari di migliaia di tifosi bresciani -fra i quali molte famiglie e bambini- avevo deciso di seguire la Leonessa a Verona con le migliori intenzioni, per quella che si preannunciava una sfida decisiva per il nostro campionato di serie B. Finita la partita, siamo stati scortati in stazione dalla polizia senza nessun intoppo o tensione. Dopo essermi recato al bar sottostante la stazione, stavo tornando con molta serenità al treno riservato a noi tifosi portando dell’acqua al resto della compagnia (era stata una giornata molto calda ed eravamo quasi tutti disidratati). Tutti gli altri tifosi erano già pronti sui vagoni per fare velocemente ritorno a Brescia. Mancavano pochi minuti ed i binari della stazione erano completamente deserti. Cosa alquanto strana visto il periodo, l’orario e soprattutto la città in cui eravamo, centro nevralgico per il passaggio dei treni. Improvvisamente,senza alcun preavviso o motivo apparente, sono stato travolto da una carica di “alleggerimento” del reparto celere in servizio quel giorno per mantenerel’ordine pubblico e picchiato a sangue, senza avere nemmeno la possibilitàdi ripararmi. Sottratto al pestaggio dagli amici (colpiti loro stessi dallafuria delle manganellate), sono entrato in coma nel giro di pochissimoe quasi morto. Dopocirca venti minuti dall’aver perso conoscenza sono stato caricato su un’ambulanza-osteggiata, più o meno velatamente, dallo stesso reparto che mi aveva aggredito- e trasportato all’ospedale di Borgo Trento a Verona. Lì sono stato operato d’urgenza. Lì sono stato salvato. Lì sono tornato dal coma dopo molte settimane. Lì ho passato alcuni mesi della mia nuova vita. Una vita d’inferno. Nel frattempo la mia famiglia, in uno stato d’animo che fatico ad immaginare,subiva pressioni e minacce affinché la mia vicenda mantenesse un basso profilo. Ai miei amici non andava certo meglio, nonostante tutti gli sforzi per far uscire la verità. Ovviamente,alcune cose di cui sopra le ho sapute molto tempo dopo la mia aggressione.Il resto l’ho scoperto grazie al lavoro del mio avvocato. Dalla ricostruzione dei fatti e tramite le tante testimonianze, emerge un quadro inquietante, quasi da non credere; ma proprio per questo da rendere pubblico. Inseguito alle gravissime lesioni subite, presso la Procura della Repubblica di Verona è iniziato un procedimento a carico di alcuni poliziotti e funzionari identificati quali autori delle lesioni da me subite. Nonostante il Giudice per le Indagini Preliminari abbia respinto due volte la richiesta d’archiviazione, il Pubblico Ministero non ha ancora esercitato l’azione penale contro gli indagati. Mi domando per quale ragione ciò avvenga e perché mi sia negata giustizia. Oggi,dopo avere perso quasi tutto, rimango perciò nell’attesa di un processo,nemmeno tanto scontato, considerati i precedenti ed i tentativi di screditarmi.Oltretutto i poliziotti erano tutti a volto coperto, quindi non identificabili(com’è possibile tutto questo?), sebbene a comandarli ci fosse una persona riconoscibilissima. Dopo le tante bugie e cattiverie uscite in modo strumentale sul mio conto a seguito della vicenda, aspetto soprattutto che mi venga restituita la dignità. Ill.mo Ministro degli Interni, sebbene la mia vicenda non abbia destato lo stesso scalpore, ricorda un po’ le tragedie di Gabriele Sandri, di Carlo Giuliani,ed in particolare di Federico Aldrovandi (accaduta a poche ore di distanza dalla mia), con una piccola, grande differenza: io la mia storia la posso ancora raccontare, nonostante tutto. Le dinamiche delle vicende sopra citate forse non saranno identiche, ma la volontà di uccidere sì, è stata la medesima. Altrimenti non si spiega l’accanimento di queste persone nei miei confronti, soprattutto se si considera che non vi era una reale situazione di pericolo: era tutto tranquillo; ero caduto a terra; ero completamente inerme. Ma le manganellate,come descrive il referto medico, non si sono più fermate. Forse,ho pensato, oltre alla vita volevano togliermi anche l’anima. Per farla breve, in pochi secondi ho perso quasi tutto quello per cui avevo vissuto -per questo mi sento ogni giorno più vicino a Federico-e senza un motivo apparente. Sempre ovviamente che esista una giustificazioneper scatenare tanta crudeltà ed efficienza. Le mie funzioni fisiche sono state ridotte notevolmente, e nonostante la lunga riabilitazione a cui mi sottopongo da anni con molta tenacia non avrò molti margini di miglioramento. Questo lo so quasi con certezza: l’unica cosa funzionante come prima nel mio corpo infatti è il cervello,attivo come non mai. Dopo quattro anni non ho ancora stabilito se questa sia stata una fortuna. Ho perso il lavoro, sebbene abbia un padre caparbio che insiste nel mandare avanti la mia ditta, sottraendo tempo e valore ai suoi impegni. Ho perso la ragazza. Ho perso il gusto del viaggiare (il più delle volte quelli che erano itinerari di piacere si sono trasformati in veri e propri calvari a causa delle mie condizioni fisiche), nonostante mi spinga ancora molto lontano. Hoperso soprattutto molte certezze, relative alla Libertà, al Rispetto,alla Dignità, alla Giustizia e soprattutto alla Sicurezza. Quella sicurezza che Lei invoca ogni giorno, e tenta d’imporre sommando nuoveleggi e nuove norme a quelle già esistenti (fino a ieri molto efficaci,almeno per l’opinione pubblica). Peccato però che queste leggi non abbiano saputo difendere me, Federico,Carlo e Gabriele dagli eccessi di coloro che rappresentavano, in quel momento,le istituzioni. Ill.moMinistro degli Interni, alcune cose mi martellano più di tutto:ogni giorno mi domando infatti cosa possa spingere degli uomini a tanto.Non ho la risposta. Ogni giorno mi domando se qualcuna di queste tragedie potesse essere evitata.La risposta è sempre quella: sì. A mio modesto parere, ciò che ha permesso a queste persone di liberare la parte peggiore di sé è stata la sicurezza di farla franca. Sembra un paradosso, ma in un Paese come il nostro in cui si parla tanto di “certezza della pena”, di “responsabilità” e di “omertà”, proprio coloro che dovrebbero dare l’esempio agiscono impuniti infrangendo ogni legge scritta e non, disonorano razionalmente la divisa e l’istituzione rappresentata,difendono chi fra loro sbaglia impunemente. Ill.moMinistro degli Interni, dopo tante elucubrazioni, sono giunto ad una conclusione:se queste persone fossero state immediatamente riconoscibili, responsabili perciò delle loro azioni, non si sarebbero comportate in quella maniera ed io non avrei perso tanto. Le chiedo quindi: com’è possibile che in Italia i poliziotti non portino un segno di riconoscimento immediato come accade nella maggior parte delle Nazioni europee? Ill.moMinistro degli Interni, io non cerco vendetta, semmai Giustizia. Mi appello a Lei ed a tutte le persone di buon senso affinché questi uomini vengano fermati ed impossibilitati nello svolgere ancora il loro“dovere”. Chiedo quindi che si faccia il processo e nulla sia insabbiato.

Cordialisaluti. Paolo Scaroni, vittima di uno Stato distratto

 
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conmar
view post Posted on 29/9/2009, 15:51




Agghiacciante .....
C'è una risposta da: "Lei ed a tutte le persone di buon senso"
 
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No way
view post Posted on 2/10/2009, 18:05




Mi vergogno io al posto di quel squilibrato che forzando un posto di blocco ha ucciso un carabiniere. Condoglianze alla famiglia del carabiniere. Sentite.
 
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No way
view post Posted on 2/10/2009, 19:40




CITAZIONE (micio000 @ 29/9/2009, 16:40)

Sicuramente stava lanciando un estintore contro i carabinieri e il colpo sarà sicuramente stato deviato da una pietra lanciata da qualcuno che passava e il signore sicuramente era sotto l'effetto di allucinogeni e si trovava dall'altro lato della stazione di servizio rispetto alla posizione dei carabinieri. Per non dimenticare altre persone "suicidate" per mano dei carabinieri. Comunque se come dice Conmar questo è agghiacciante allora devo raccontarvi una cosa che è accaduta a me che vi farà comprendere il mio odio verso le fdo:

1 Maggio 2006 o 2007 (ho rimosso la data per paura di ricordare):

Mi reco a Bari per prendere il treno per andare al concerto del primo maggio a Roma e fino a quando non siamo arrivati a Barletta tutto è andato perfettamente bene: avevamo occupato il treno perchè ci avevano detto che il biglietto per roma solo andata costava 60 euro; siamo arrivati a Barletta e ci siamo accorti che giù dal treno ci aspettavano sicuramente un centinaio di carabinieri che appena il treno fu fermo e le porte aperte salirono sul treno e cominciarono ad usare manganelli come se fossero carezze rompendo i finestrini del treno. Dopo mezz'ora di urla e pianti ci fecero scendere (scena che solo in una scuola nell'anno 2001 avevo visto e che avrei sperato che non mi dovessero accadere mai e invece.....) e sedere per terra senza poterci muovere, senza bere e mangiare. Sembrava tutto finito ma mentre il treno ripartiva i cc si accorsero che alcuni colleghi erano rimasti sul treno e il treno fu fermato e loro risalirono sopra. Fu quì che successe l'inverosimile (a pensarci mi vengono ancora le lacrime): cominciano a lanciare i ragazzi giù dal treno fino a quando un carabiniere di sesso femminile trattenne una ragazza con i capelli per poi ( :eeh!: ) sbatterla contro dei pali di ferro causandono una fuoriuscita di sangue di cui non si preoccuparono affatto. In quei momenti mi sono sentito un detenuto innocente costretto a stare zitto per rimanere incolume: ad un certo punto ci hanno fatto uscire fuori dalla stazione e noi ci accomodammo fuori mentre insulti piovevano a valanga su di noi da loro. Arrivati fuori ci sedemmo per ristorarci e medicare le ferite della ragazza almeno per fermare il sangue che le usciva abbastanza copiosamente: un ragazzo era seduto agli scalini poco fuori la stazione di Barletta intento a bere del succo di frutta quando un carabiniere in maniera pacifica gli si avvicina e gli consiglia di allontanarsi per evitare di creare casini, ma il comandante del nucleo non contento si avvicinò e sferrandogli un calcio con gli scarponi tipici dei carabinieri gli urlò: "Hai sentito che ti devo allontanare? Muoviti cazzo!". Il ragazzo ferito si allontanò senza avere il tempo di capire cosa stesse succedendo: capito l'andazzo ci allontanammo e mentre camminavano partì la carica del tutto immotivata e noi non potemmo fare altro che scappare. A livello legislativo le cariche dei carabinieri possono essere effettuate solo dovuti avvisi quali: manganelli contro gli scudi e battito degli stivali contro l'asfalto, inutile dire che niente di tutto ciò fu fatto. Raggiungemmo correndo la piazza antistante la stazione senza dividerci per rimanere gruppo unito e folto e lì allora decidemmo che saremmo andati a chiedere a loro quando c'era il successivo treno per Roma e che avremmo pagato singolarmente o facendo una colletta e loro risposero con un'altra improvvisa carica, ma noi a questa eravamo pronti e cominciammo a difenderci lanciando bottiglie e qualsiasi cosa ci capitava a tiro. Ritornammo alla piazza della stazione e li allora decidemmo che era giunto il momento di armarci seriamente: c'era un cassonetto di quelli che si mettono tra le pietre, il quale si rivelò molto utile poichè togliendo quello riuscimmo a rompere l'intere pavimentazione potendo così prendere le pietre ma anche perchè lo stesso fu lanciato contro i cc mentre caricavano. Ritornarono in pochi mentre gli noi eravamo nascosti dietro le macchine per tendere un'imboscata ai cc e fummo subito ricacciati indietro dalla carica che però stavolta trovo degna resistenza con un fitto lancio di pietre e bottiglie e cassonetti del tipo di cui vi ho riferito prima. Finito l'effetto sorpresa e le nostre armi cominciammo la ritirata ed era proprio quì che ebbi paura che mi avrebbero preso(senza sapere cosa mi aspettava9: ero con due ragazzi che parlavano di cercare un benzinaio per fare delle molotov (idea non sbagliata) quando mi girai e vide che ben tre cc ci rincorrevano, solo che loro riuscirono a scappare ma io non riuscì ad essere così veloce e un carabiniere mi stava per colpire in testa se non fosse che io gli tirai un calcio e lui si fece indietro per scansarlo e io corsi più veloce che mai con lui che mi insultava anche se non ci capì niente visto che passamontagna e casco attutivano il suono delle sue parole. Decidemmo allora di tornare questa volta per vendicare quello che la ragazza e altri avevano subito e ci organizzammo meglio: finimmo di prelevare tutte le pietre possibili per tornare all'attacco e loro vedendo questa cosa ci vennero addosso cominciammo a lanciare le pietre colpendo e ferendo qualche cc ma loro riuscirono ugualmente a raggiungere la nostra postazione e fu lì che pensai fosse la fine: mi trovai una pistola puntata in direzione della testa senza sapere cosa fare mi buttai sotto una macchina pregando che non mi prendessero, cosa che non successe per fortuna. Successivamente riuscì a scappare quando loro indietreggiarono per presidiare la stazione; decidemmo che alle tre e mezza era tardi per fare ancora del casino e ci mettemmo a dormire nella piazzetta consci e speranzosi del fatto che fosse tutto finito: ci sbagliavamo. Giunta la mattina il battaglione si era ritirato ma alcuni erano rimasti: dormivamo tranquilli uno attaccato all'altro anche per il freddo di quel giorno e per rimanere compatti quando un gruppo di cinque cc ci venne a svegliare con insulti e calci con gli scarponi obbligandoci a prendere treni per Lecce o Taranto senza permetterci di scegliere treni per tornare ai nostri paesi quali Bari o dintorni. Questa è la cronaca di quella sera e delle paure che spesso si ripresentano e che non scorderò mai: dalle nove alle nove di mattina soprusi, mazzate, violenze, insulti e abusi di potere mi hanno fatto dimenticare che mi stavo andando a divertire. Da allora non ho più avuto fede di qualunque persona indossasse una divisa e metto anche in guardia la gente a me vicina; pensavo che cattiverie simili a quelle del g8 non si sarebbero mai più verificate ma mi sbagliavo e ne ho fatto i conti personalmente. Le manganellate nei fianchi e i calci che ho visto e di cui ne ho subito una non si scordano, cose davvero difficili da dimenticare. Potrebbe sembrare una storiella inventata per screditare le forze dell'ordine ma putroppo non è così.

 
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1626 replies since 29/9/2009, 00:06   19574 views
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