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Kabul......, Veniamo via di lì....

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conmar
view post Posted on 17/9/2009, 11:18




CITAZIONE
Autobomba contro due blindati Lince sulla strada per l'aeroporto della capitale
Quattro parà feriti gravemente. I Taliban rivendicano l'attentato suicida. Tra i civili 2 morti e almeno 30 feriti

Afghanistan, esplosione a Kabul Sei vittime tra i parà della Folgore
il ministro dela Difesa La Russa: "Infami e vigliacchi non ci fermeranno
Uno dei militari uccisi sembra avesse raggiunto i connazionali proprio oggi

image

Il blindato italiano obiettivo dell'attentato
KABUL - Attentato kamikaze a Kabul, capitale dell'Afghanistan. Sulla strada per l'aeroporto, un'autobomba è esplosa contro due blindati italiani. Sei paracadutisti della Folgore sono morti: un'auto carica di esplosivo si è lanciata contro il primo mezzo del convoglio, uccidendo tutti e cinque gli occupanti. Danni gravi anche al secondo Lince: uno dei militari a bordo è morto e altri quattro sono rimasti feriti gravemente. Vittime anche tra i civili: almeno due e oltre 30 i feriti. Decine di veicoli hanno preso fuoco.

Nelle immagini di una tv locale si vede un mezzo militare italiano danneggiato, con le lamiere annerite dal fuoco, accanto al quale soldati italiani stendono un telo sul corpo di un collega morto. Uno dei sei militari italiani uccisi, sembra fosse appena arrivato a Kabul, probabilmente oggi stesso.

L'attentato è stato rivendicato dai Taliban. il ministro della Difesa Ignazio La Russa, al Senato, ha informato il Parlamento ribadendo che quest'ultimo attentato non cambierà la strategia del governo: "Infami e vigliacchi non ci fermeranno"

L'esplosione è avvenuta nel centro della capitale, all'altezza della "rotonda di Massud", un incrocio stradale rallentato da check point che controllano il traffico verso l'aeroporto, verso il comando Nato Isaf e verso l'ambasciata americana.

Quello di Kabul è il più grave attentato subito dalle truppe italiane dalla strage di Nassiriya, in Iraq, del 12 novembre 2003. Nell'esplosione di un camion-cisterna davanti alla base italiana Msu dei Carabinieri, ci furono 28 morti, 19 italiani (12 carabinieri, cinque militari dell'Esercito e due civili di una troupe che girava un documentario), e 9 iracheni.

L'attentato suicida è avvenuto pochi minuti dopo che il presidente Karzai aveva concluso una conferenza stampa al palazzo presidenziale dedicata ai risultati delle elezioni annunciati ieri pomeriggio dalla Commissione elettorale afgana. karzai ha contestato le obiezioni fatte dagli osservatori dell'Unione europea secondo cui potrebbero esserci brogli su quasi 2 milioni di voti.

Karzai continua a respingere i sospetti di brogli massicci alle elezioni che lo hanno appena riconfermato alla guida del Paese: "Credo fermamente e fermamente alla regolarità delle elezioni presidenziali, malgrado le accuse di brogli", ha detto Karzai incontrando la stampa. Il presidente ha aggiunto di credere fermamente anche nella convinzione del popolo afgano e del suo governo nel cambiamento in corso. Karzai ha detto che se brogli ci sono stati, devono essere accertati, ma comunque non sono stati estesi come denunciato.

La difesa del voto da parte di Karzai arriva a poche ore dalle accuse degli osservatori dell'Ue che hanno denunciato brogli massicci con oltre un milione e mezzo di voti fraudolenti. La proclamazione del nuovo presidente dell'Afghanistan non potrà avvenire fino a quando non saranno chiuse le inchieste sulla regolarità delle elezioni.

Karzai è risultato vincitore alle presidenziali con il 54,6% dei consensi contro il 27,8% dello sfidante Abdullah Abdullah. Alle urne è andato meno del 40% degli elettori afgani.

(17 settembre 2009)

CITAZIONE
Strage di italiani a Kabul
6 vittime, morti anche 3 afgani
Attentato kamikaze nella capitale, coinvolti due blindati del nostro contingente. Le vittime erano tutti parà della Folgore. Ci sono anche quattro nostri connazionali feriti. Salgono così a 21 i militari italiani morti nel paese asiatico, a partire dal 2004. La Camera sospende i lavori in segno di lutto. Berlusconi: "Cordoglio e solidarietà, sono caduti per la libertà". La Russa in Senato: "Infami e vigliacchi, non ci fermeranno"


12:07 Franceschini: "Dolore e solidarietà"

Dario Franceschini dichiara:"Sono profondamente colpito dalle notizie che ci arrivano da Kabul, che ci colpiscono duramente: la nostra prima reazione è un sentimento di dolore e di solidarietà. Siamo vicini alle famiglie dei militari uccisi e esprimiamo a tutti i soldati e ufficiali italiani che partecipano alle missioni italiane all'estero la vicinanza e la solidarietà mia e di tutto il Pd".
12:06 Frattini: "Prezzo alto ma dobbiamo restare"

"I soldati italiani hanno pagato un prezzo alto per la libertà e la sicurezza dell'Afghanistan, dell'Italia e dell'Europa: dobbiamo restare per dimostrare che l'orgoglio dell'Italia è sempre alto". Questo il primo commento del ministro degli Esteri Franco Frattini ai microfoni del Tg1.
12:04 Napolitano informato a Tokyo

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è stato informato dell'attacco contro gli italiani a Kabul mentre si trovava al Teatro Bunka Kaikan di Tokio e assisteva al Don Carlo di Verdi, portato in Giappone dal Teatro La Scala di Milano. Napolitano in compagnia della signora Clio si trova al momento sul palco d'onore riservato alla famiglia imperiale in compagnia di sua Altezza Akihito e dell'Imperatrice Michiko. La comunicazione al Presidente è stata fatta nella pausa tra il terzo e il quarto atto dell'opera verdiana.
12:02 Schifani: "Doloroso contributo a difesa della pace"

Il presidente del Senato Renato Schifani esprime il più profondo dolore e cordoglio per la morte dei soldati italiani caduti oggi in un attentato terroristico a Kabul. "Il sacrificio di questi eroi - dichiara - costituisce un ulteriore doloroso contributo che i nostri militari, con grande coraggio e professionalità, continuano a dare per difendere la democrazia, la pace e la sicurezza internazionale".
11:48 La Russa: "Non ci fermereanno"

I soldati morti erano del centottantaseiesimo reggimento della Folgore, di stanza a Kabul: lo ha detto il ministro Ignazio La Russa in Senato, aggiungendo che oltre ai sei morti ci sono quattro feriti, nessuno dei quali in evidente pericolo di vita. Tra le vittime ci sono quattro caporalmaggiori, un sergente maggiore e un ufficiale. Il ministro ha definito "infami e vigliacchi" gli autori della strage e ha aggiunto: "Non ci fermeranno"
11:46 La Russa riferisce adesso in Senato

Il ministro della Difesa Ignazio La Russa iferirà "immediatamente" al senato sull'attentato. Lo ha annunciato la vicepresidente Rosy Mauro in aula, prima di sospendere la seduta in attesa dell'arrivo del ministro. Il discorso alla Camera è invece previsto per le 18.
11:43 I morti erano parà della Folgore

Appartengono tutti alla brigata paracadutisti Folgore i sei soldati morti nell' attentato al convoglio militare a Kabul. Lo si apprende da fonti militari, mentre ancora non si conosce di quali reparti facessero parte.

11:41 Berlusconi: "Cordoglio e solidarietà"

"Cordoglio e solisarietà ai componenti della missione, caduti per la libertà": queste le prime parole di Silvio Berlusconi
11:39 Governo italiano riferisce nel pomeriggio alle Camere

Il governo dovrebbe riferire in Parlamento nel pomeriggio sull'attentato ai militari italiani a Kabul. Non è stato ancora deciso se l'informativa si terrà prima alla Camera o al Senato.
11:37 Ministro Sanità: 3 afgani morti e 32 feriti

Il ministro afgano della Sanità, Muhammad Amin Fatami, ha detto che il bilancio provvisorio dell'attentato ad un convoglio italiano "è di tre afgani morti e 32 feriti". "Temo tuttavia - ha aggiunto - che il numero delle vittime crescerà"
11:32 La dinamica dell'attentato

Secondo una prima ricostruzione, un'auto carica di esplosivo è scoppiata al passaggio del primo mezzo italiano del convoglio, uccidendo tutti e cinque gli occupanti. Danni gravi anche al secondo Lince: uno dei militari a bordo è morto e altri tre sono rimasti feriti.
11:29 In Afghanistan dal 2004 20 vittime italiane

Con l'attentato di oggi nel centro di Kabul, in cui sono morti almeno sei soldati italiani, sale a 20 il numero di militari italiani morti in Afghanistan dall'inizio della missione italiana nel 2004. Di questi la maggioranza è rimasta vittima di attentati, altri invece sono morti in incidenti e alcuni anche per malore.

11:27 Bagnasco: "Un grande dolore"

"Grande vicinanza" e "grande dolore". Così il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, ha commentato la notizia dei militari italiani morti a Kabul. "Esprimo vicinanza - ha dichiarato - ai familiari e a tutti i compagni dei militari morti. Cristianamente, una preghiera per le loro anime".
11:24 Procura di Roma apre fascicolo

Attentato a scopo di terrorismo. Per questa ipotesi di reato è stato aperto un fascicolo d'inchiesta sull'attentato di Kabul, dalla Procura di Roma Gli inquirenti, coordinati dal procuratore capo Giovanni Ferrara e dall'aggiunto Pietro Saviotti, attendono una relazione dal ministero degli Esteri.
11:22 Camera sospende lavori in segno di lutto

L'aula della Camera ha sospeso i lavori "in segno di lutto e solidarietà" con i militari italiani "in attesa che il governo riferisca".

11:21 I Taliban rivendicano l'attentato

L'attentato di Kabul è stato rivendicato dai Taliban.
11:17 Esplosione a Kabul, vittime italiane

Attentato kamikaze a Kabul che ha coinvolto due blindati italiani "Lince". Fonti militari confermano che tra le vittime ci sono sei soldati italiani. Insieme a due civili afgani. I nostri connazionali feriti sarebbero tre. Il bilancio comunque è ancora provvisorio. L'esplosione è avvenuta nel quartiere diplomatico della capitale afgana.

Dobbiamo venire via da lì....
Che ci stiamo a fare?
20 morti non bastano?
 
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Heroito
view post Posted on 17/9/2009, 11:56




Ignazio:arruolati!

E dai l'esempio a scovare il nemico.
 
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No way
view post Posted on 17/9/2009, 12:06




Una guerra senza fondamento logico. Perchè i vari frattini, silvio, la russa non vanno loro a combattere. I militari rischiano la vita ogni però da imbecilli non disertano e continuano ad andare a fare la guerra. Un pò se la cercano ma bisogna che loro stessi prendano coscienza di quello che vanno a fare e dei rischi che corrono soprattutto viste le regole di ingaggio dei militari italiani.
 
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kyklos66
view post Posted on 17/9/2009, 12:15




CITAZIONE (No way @ 17/9/2009, 13:06)
Una guerra senza fondamento logico. Perchè i vari frattini, silvio, la russa non vanno loro a combattere. I militari rischiano la vita ogni però da imbecilli non disertano e continuano ad andare a fare la guerra. Un pò se la cercano ma bisogna che loro stessi prendano coscienza di quello che vanno a fare e dei rischi che corrono soprattutto viste le regole di ingaggio dei militari italiani.

Per favore non parlare a sproposito. Sai cos'è la diserzione? :blink: Sai quanto guadagnano normalmente i militari italiani? :blink: Sai perchè fanno a cazzotti per andare in missioni all'estero? :blink: Secondo te non lo sanno che vanno a rischiare di saltare in aria? E perchè ci vanno?
Un pò di rispetto, grazie.
 
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No way
view post Posted on 17/9/2009, 12:19




CITAZIONE (kyklos66 @ 17/9/2009, 13:15)
CITAZIONE (No way @ 17/9/2009, 13:06)
Una guerra senza fondamento logico. Perchè i vari frattini, silvio, la russa non vanno loro a combattere. I militari rischiano la vita ogni però da imbecilli non disertano e continuano ad andare a fare la guerra. Un pò se la cercano ma bisogna che loro stessi prendano coscienza di quello che vanno a fare e dei rischi che corrono soprattutto viste le regole di ingaggio dei militari italiani.

Per favore non parlare a sproposito. Sai cos'è la diserzione? :blink: Sai quanto guadagnano normalmente i militari italiani? :blink: Sai perchè fanno a cazzotti per andare in missioni all'estero? :blink: Secondo te non lo sanno che vanno a rischiare di saltare in aria? E perchè ci vanno?
Un pò di rispetto, grazie.

Lo so che lo sanno; rispetto i militari morti ma mi sembra riduttivo rischiare di morire per guadagnare tanto viste, ripeto, le regole di ingaggio. So cos'è la diserzione e in questo caso è sinonimo di salvarsi la vita. Continuassero a mandare dei ragazzi a morire e continuassero ad andare a morire volontariamente.
 
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kyklos66
view post Posted on 17/9/2009, 12:25




CITAZIONE (No way @ 17/9/2009, 13:19)
CITAZIONE (kyklos66 @ 17/9/2009, 13:15)
Per favore non parlare a sproposito. Sai cos'è la diserzione? :blink: Sai quanto guadagnano normalmente i militari italiani? :blink: Sai perchè fanno a cazzotti per andare in missioni all'estero? :blink: Secondo te non lo sanno che vanno a rischiare di saltare in aria? E perchè ci vanno?
Un pò di rispetto, grazie.

Lo so che lo sanno; rispetto i militari morti ma mi sembra riduttivo rischiare di morire per guadagnare tanto viste, ripeto, le regole di ingaggio. So cos'è la diserzione e in questo caso è sinonimo di salvarsi la vita. Continuassero a mandare dei ragazzi a morire e continuassero ad andare a morire volontariamente.

Ripeto che a mio avviso parli a sproposito (nel senso che non sai). Un militare con i suoi 1400/1500 euro di stipendio ci deve dar da mangiare alla famiglia. Diserta un cazzo, diserta.
 
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Terra & Libertà
view post Posted on 17/9/2009, 12:35




parlare oggi della missione in afghanistan, parlare oggi se sia giusto o meno rimanere a kabul, per me ha lo stesso senso che domandarsi se si debba combattere la mafia il giorno dell'ucisione di falcone.
La situazione in afghanistan è veramente complessa ed importante, verso i sei ragazzi morti va tutto il mio affetto ed anche il mio ringraziamento, ma non possono essere sei soldati morti in guerra la misura per stabilire se quella guerra va combattuta o meno.


Riposino in pace.
 
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No way
view post Posted on 17/9/2009, 12:46




CITAZIONE (kyklos66 @ 17/9/2009, 13:25)
CITAZIONE (No way @ 17/9/2009, 13:19)
Lo so che lo sanno; rispetto i militari morti ma mi sembra riduttivo rischiare di morire per guadagnare tanto viste, ripeto, le regole di ingaggio. So cos'è la diserzione e in questo caso è sinonimo di salvarsi la vita. Continuassero a mandare dei ragazzi a morire e continuassero ad andare a morire volontariamente.

Ripeto che a mio avviso parli a sproposito (nel senso che non sai). Un militare con i suoi 1400/1500 euro di stipendio ci deve dar da mangiare alla famiglia. Diserta un cazzo, diserta.

Su questo nessuno ha da dire niente. Non condivido comunque questa cosa. Cioè quelli là vanno a fare le missioni di pace coi fucili, non gli auguro la morte però mi stanno sulle palle. Sarà anche per le mie esperienze personali.
 
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Blue's
view post Posted on 17/9/2009, 12:50




CITAZIONE (No way @ 17/9/2009, 13:06)
I militari rischiano la vita ogni però da imbecilli non disertano e continuano ad andare a fare la guerra.

Visto che non sono stati arruolati a forza, ma che l'hanno scelto loro di fare il militare mi pare logico. In teoria quando hanno deciso di intraprendere quella carriera hanno valutato anche i rischi che ne conseguono.
 
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kyklos66
view post Posted on 17/9/2009, 12:55




CITAZIONE (No way @ 17/9/2009, 13:46)
CITAZIONE (kyklos66 @ 17/9/2009, 13:25)
Ripeto che a mio avviso parli a sproposito (nel senso che non sai). Un militare con i suoi 1400/1500 euro di stipendio ci deve dar da mangiare alla famiglia. Diserta un cazzo, diserta.

Su questo nessuno ha da dire niente. Non condivido comunque questa cosa. Cioè quelli là vanno a fare le missioni di pace coi fucili, non gli auguro la morte però mi stanno sulle palle. Sarà anche per le mie esperienze personali.

Confondi le cose politiche con altro
 
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Exfisio
view post Posted on 17/9/2009, 12:58




CITAZIONE (kyklos66 @ 17/9/2009, 13:25)
CITAZIONE (No way @ 17/9/2009, 13:19)
Lo so che lo sanno; rispetto i militari morti ma mi sembra riduttivo rischiare di morire per guadagnare tanto viste, ripeto, le regole di ingaggio. So cos'è la diserzione e in questo caso è sinonimo di salvarsi la vita. Continuassero a mandare dei ragazzi a morire e continuassero ad andare a morire volontariamente.

Ripeto che a mio avviso parli a sproposito (nel senso che non sai). Un militare con i suoi 1400/1500 euro di stipendio ci deve dar da mangiare alla famiglia. Diserta un cazzo, diserta.

Rispetto e dolore per tutti quelli che cadono sul lavoro, siano militari o meno.
Nel caso dei militari la morte ci fa più ribrezzo perchè avviene per volontarietà di altri uomini.

Oggettivamente c'è da dire che quando uno decide di fare quella vita sa che andare in guerra è un rischio che può capitare, e che quindi non ci saranno solamente mensilità di 1500 euro mensili senza fare un cazzo dentro le caserme (checchè ne dite voi è un signor stipendio) ma anche, purtroppo, possibilità di andare al fronte in fondo è per questo che servono i militari.
Detto questo, ovviamente, siamo tutti addolorati quando sentiamo certe notizie.
 
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kyklos66
view post Posted on 17/9/2009, 13:18




CITAZIONE (Exfisio @ 17/9/2009, 13:58)
CITAZIONE (kyklos66 @ 17/9/2009, 13:25)
Ripeto che a mio avviso parli a sproposito (nel senso che non sai). Un militare con i suoi 1400/1500 euro di stipendio ci deve dar da mangiare alla famiglia. Diserta un cazzo, diserta.

Rispetto e dolore per tutti quelli che cadono sul lavoro, siano militari o meno.
Nel caso dei militari la morte ci fa più ribrezzo perchè avviene per volontarietà di altri uomini.

Oggettivamente c'è da dire che quando uno decide di fare quella vita sa che andare in guerra è un rischio che può capitare, e che quindi non ci saranno solamente mensilità di 1500 euro mensili senza fare un cazzo dentro le caserme (checchè ne dite voi è un signor stipendio) ma anche, purtroppo, possibilità di andare al fronte in fondo è per questo che servono i militari.
Detto questo, ovviamente, siamo tutti addolorati quando sentiamo certe notizie.

Ex... non discutevo del fatto di essere coscienti di correre dei rischi, sapendolo fin da quando firmi la domanda per il concorso.
Al netto del fatto che valutati i rischi, al netto degli anni (quando non decenni) in cui sei costretto a vivere in luoghi che non sono quelli della tua terra di orgine, al netto del fatto che in Italia (inutile girarci intorno, la sostanza è questa) le FF.AA. rappresentano (oddio, oggi non più tanto ma in passato è stato così) una importante via di possibile sbocco lavorativo, al netto del fatto che nel 90% delle cose hai gli stessi diritti di un qualsiasi altro impiegato statale a stipendio simile ma doveri tripli se non quadrupli, sì, hai ragione, è un ottimo stipendio. ;)
 
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conmar
view post Posted on 17/9/2009, 14:07




Dal Blog di Vittorio Zucconi Tempo Reale di oggi. 17settembre 2009

CITAZIONE
17 set 2009
I cuori, le menti e le follie

Avvertiva il generale Colin Powell, due volte volontario in Vietnam come giovane ufficiale combattente, che “gli eserciti non sono fatti per accompagnare i bambini a scuola e aiutare le vecchiette ad attraversare la strada. Gli eserciti sono fatti per uccidere nemici e per distruggere cose”. L’uso di reparti militari in funzione di polizia e di occupazione, in territori ai quali, a differenza delle forze di pubblica sicurezza che li’ sono radicate, ha senso soltanto se la popolazione nella sua maggioranza li accetta e li accoglie come temporanei strumenti e aiuti per arrivare all’autogoverno. Tutti i falsi paralleli storici con l’Italia, la Germania e il Giappone del 1945 liberati dalle Nazioni Unite, come si facevano chiamare gli alleati, dopo guerre senza quartiere e senza condizioni, rispolverati a suo tempo per giustificare l’Iraq e l’Afghanistan dimostrano oggi, davanti alla montagna di bare purtroppo anche italiane, la loro assurdita’ culturale e la implicita’ arroganza della cultura occidentale convinta che tutta l’umanita’, se fosse lasciata libera di scegliere, sceglierebbe di diventare “come noi”. Eserciti nemici possono essere sconfitti e se in Afghanistan siamo andati per fare la guerra, facciamola, individuiamo le forze nemiche, affrontiamole e distruggiamole, se ne siamo capaci. I regimi possono essere rovesciati con la forza. Le loro armate possono essere annientate. Ma le democrazia non puo’ essere esportata come un’automobile o una cassa di magliette che comunque non saranno vendute se non troveranno i clienti disposti ad acquistarle. Dove non esistono possibili classi dirigenti alternative al regime rovesciato, come aveva l’Italia fascista nelle organizzazioni clandestine di cattolici, comunisti, socialisti, liberali, monarchici affiancati nel Cln che si assunsero la responsabilità’ di governare la nazione, se non esistono tradizioni e precedenti di democrazia, come in Germania o almeno di buona e disciplinata amministrazione civile come in Giappone che possano essere riprese dopo la caduta del tiranno o del regime, l’idea che organizzare un’elezione possa da sola far sbocciare la civiltà’ politica e’ letteratura da think tank autoreferenziale o da ideologo accecato dalle proprie dottrine. Mi sono venuti i brividi ad ascoltare il grigio ministro Frattini dire al TG1 che “dobbiamo conquistare le menti e i cuori degli Afghani”. E’ esattamente quello che 500 mila soldati americani cercarono di fare per quasi 15 anni, lasciando sul campo, insieme con l’onore dell’America, quasi 60 mila americani e milioni di vietnamiti uccisi. Naturalmentedobbiamo essere grati e rispettosi del lavoro che i nostri soldati stanno facendo perche’ noi, il loro governo, la loro nazione, glielo abbiamo chiesto, ma la commozione e il cordoglio non possono nascondere la futilità’ di un progetto politico-strategico, condannato a fallire se, e fino a quando, non saranno le nazioni coinvolte a scegliere - se lo vorranno - diverse forme di governo e ad espellere le tossine del fanatismo e del dispotismo. La più tenace tirannide del XX secolo, il cosiddetto Socialismo Reale non fu abbattuto dai cannoni di altre nazioni, ma dal peso del proprio fallimento. Cosi’ come la Cina rossa sta, per propria scelta, evolvendo verso forme diverse di sviluppo e di governo. La democrazia non si esporta, si autoproduce. E se il terreno non e’ favorevole, e’ vano credere di poter coltivare noci di cocco nelle valli Alpine o grano in Antartide.

Condivido pienamente le parole di Vittorio.... e non credo di essere il solo...
 
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Terra & Libertà
view post Posted on 17/9/2009, 14:19




Siamo in guerra, per me ogni giorno ci dovremmo interrogare se questa guerra è giusta oppure no, se il mondo dopo questa guerra sarà migliore o peggiore, se alla base di questa guerra ci sia la volontà di migliorarlo il mondo oppure solamente interessi economici.
Ogni giorno si muore in questa querra, ogni giorno.

Oggi sono morti 6 nostri connazionali, a me sembra che la domanda da farsi oggi sia: "ma abbiamo fatto tutto il possibile per mettere al sicuro i nostri soldati? i mezzi forniti sono adatti allo scontro in atto? andrebbero finanziate altre armi ed altri mezzi?" etc etc etc.

Oggi non è questione di ritiro o no, è assurdo domandarselo quando muoiono soldati in guerra ed è assurdo che l
per quello abbiamo avuto molto tempo prima e molto ne avremo da domani, oggi io mi chiedo solo se questi poveri ragazzi pagano per colpe organizzative non loro.



 
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kyklos66
view post Posted on 17/9/2009, 14:22




Zucconi come al solito dice cose intelligenti senza tante chiacchiere inutili
 
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122 replies since 17/9/2009, 11:18   1232 views
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