C Dil Girone C 2009/2010

Lo Spilimbergo si aggiudica il Memorial Giovannino Serena. Meneghin premiato quale miglior giocatore della manifestazione

SPILIMBERGO-MONFALCONE 76-72 (14-19, 31-40, 52-52)
GRAPHISTUDIO SPILIMBERGO: Idelfonso 3, Accardo 4, Gerometta, Fab. Bagnarol, Fed. Bagnarol 6, Meneghin 25, Daniotti, Vuanello 14, Cominotto, Ferraro 11, Bonato 7, Luszach 6. All. Zanon. MONFALCONE: Bortolini 12, Budin 17, Quargnal, Miniussi 13, Benigni 7, Dario Vecchiet 5, Vidani 14, Facchini, Costa, Nardella 4. All. Padovan.
ARBITRI De Tata di Pordenone e Perabò di Martignacco.
NOTE. Tiri liberi: Spilimbergo 30 su 38, Monfalcone 13 su 23. Da 3 punti: Spilimbergo 4 su 17, Monfalcone 7 su 25.

La Vis Spilimbergo si è aggiudicata il torneo a cui teneva di più, il Memorial Giovannino Serena, superando in una ccesa finale il Mofalcone di serie B, privò però nell’occasione di Laezza, Batich e Ogrisek. La Graphistudio è stata brava a rimontare dal massimo svantaggio sul 30-44 fino ad operare il sorpasso al 29′ sul 51-50 con una conclusione sotto misura del pivot Luszach. Da quel momento si è giocato sempre punto a punto, con la squadra di Zanon che aveva trovato anche un più 4 con una bomba di BOnato sul 70-66 al 35′, un grande Budin e il combattivo Miniussi hanno impattato a quota 70, poi il giovane Bortolini, classe 1992, ha riportato avanti gli ospiti sul 72-70 e a meno 3′ e 43” Meneghin ha impattato a quota 72. Tra un errore e l’altro si è arrivati a meno 23” senza più un canestro, quando è stato fischiato un (dubbio) fallo di Benigni su Meneghin. Alle civilissime proteste di coach Padovan, grande allenatore naif, pronunciate con un filo di voce l’arbitro Perabò pur essendo a molti metri di distanza, ha risposto con un fallo tecnico. Meneghin è così andato in lunetta con 4 tiri liberi, tutti messi a segno per il 76-72, sulla rimessa a metà campo alla Vis è stato poi sufficiente gestire il pallone. Impreciso da 3, solo 1 su 7 stavolta, Meneghin è stato però una macchina dalla linea, 12 su 12, cui ha aggiunto un 5 su 7 da 2. Da citare anche l’1 su 2 da 3, 3 su 5 da 2 e 5 su 9 ai liberi di Vuanello, e l’1 su 4 da 3 e 3 su 6 da 2 di un sempre più decisivo Ferraro.

Alla fine delle gare Andrea Meneghin è stato proclamato miglior giocatore del torneo e il monfalconese Federico Vidani (1990) miglior giovane.

Serice C nazionale: oggi presentiamo Montebelluna, San Vendemiano e Marghera

Continua la pubblicazione dei rostrer delle formazioni del campioanto di serie C nazionale.

MONTEBELLUNA
Dopo il buon campionato della stagione scorsa la dirigenza del club trevigiano ha effettuato pochi ma significativi ritocchi alla rosa della squadra, rendendo il gruppo più equilibrato e chiaro nelle gerarchie. In panchina ancora il confermato coach Andrea Ferraboschi.
CONFERMATI. Gli elementi più importanti del gruppo sono rimasti, a partire dai due Binotto, il tiratore Franco (1970) e la possente ala Fabio (1979). Ci sono poi l’esterno Pietro Arnaboldi (1975), la concreta ala-pivot Giulio Boaro (1988), il play Filippo Osellame (1978) e l’interessante ex Benetton Luca Bettin (1990), atletico, difensore e buon tiratore da 3 punti. Completano il gruppo i giovani del 1991 Nicola Brunello e Franco Piero, e del 1992 Alessandro Padovan e Alberto Crivellotto.
ARRIVI. Dopo 11 stagioni a Bassano tra C1 e B2 è arrivato il pivot Alessandro DAL BELLO (1977, 202 centimetri), il centro che mancava nell’organico per compiere un’ulteriore salto di qualità. Dal Casier di C2 è stato prelevato il play Marco MATTIELLO (1988 per 185 centimetri), giocatore molto interessante e ben impostato dal lavoro di coach Sfriso.
PARTENZE. Se ne sono andati tre play: Marco GALLINA (1987) è andato a Jesolo in A dilettanti, Alberto PIZZOLATO (1975) è passato nei quadri dirigenziali, il giovane Jeremy WHITE (1990) giocherà a Castelfranco in C regionale, Michele GROPPO (1976) e Piercarlo CIA (1978) sono sul mercato, Matteo FRARE (1989) è approdato al Basket Trevigiano.
IL GIUDIZIO DI 1ON1. Squadra solida, esperta, che fa della difesa un punto di forza e ora con un vero centro di ruolo, più equilibrata. E’ alle spalle del terzetto Pordenone, Spilimbergo e Caorle, gioca per il terzo gradino del podio nella griglia play-off.

SAN VENDEMIANO
Prima esperienza in un campionato nazionale per la matricola trevigiana, che ha cambiato le gerarchie diventando la prima società del coneglianese. Per la sua prima stagione in C il confermato coach Fabrizio Torazza ha puntato sulla continuità del gruppo che ha centrato la promozione, con sole due addizioni.
CONFERMATI. Si parte dai due “motorini” del gruppo, i due play Michele Gherardini (1984), anche ottimo tiratore, e Andrea Lena (1987), mentre sotto canestro sono rimasti il massiccio pivot Enrico Zambon (1983) e il mezzo lungo Andrea Pavan (1988). L’esperienza è assicurata dall’ ala ex Intermek Cordenons Giorgio Lot (1976) e dalla guardia Matteo Giomo (1975), sono poi rimasti Omar Modolo (1980), Massimo Simoni (1978), Alberto Astori (1982), Andrea Fuser (1989) e Lorenzo Metlica (1988), con un’esperienza a Bassano in B2, giocatore che ha mezzi atletici da categoria superiore, figlio di quel Luciano visto a Pordenone con la Cis di Dario Buset ai tempi del boom cestistica nella Destra Tagliamento.
ARRIVI. In doppio tesseramento dall’under 19 della Benetton è arrivata la guardia pordenonese Gabriele BRUSAMARELLO (1991, 185 centimetri), buon tiratore da tre punti e che predilige il gioco in campo aperto, mentre l’altro volto nuovo è quello dell’ala-pivot Brian CARPI (1982, 203 centimetri), veneto di Asolo con esperienze a Mestre, Voghera, Novellara, fermentino e La Maddalena, in Sardegna.
PARTENZE. Hanno lasciato due storici giocatore del basket coneglianese come Luca CREMONESI (1974), play, e Lorenzo BERTON (1973), ala.
IL GIUDIZIO DI 1ON1. L’obiettivo è quello di un campionato tranquillo, puntando molto sul fattore casalingo e sull’entusiasmo del gruppo. Pagherà qualcosa per il salto di categoria, ma la squadra è solida fisicamente e una buona batteria di esterni. Si colloca in una zona a cavallo tra il decimo-dodicesimo posto.

MARGHERA
Affidata per la quarta stagione di fila a coach Volpato la società ha puntato alla riconferma dei giocatori cardine dell’annata scora, completando l’organico con giocatori di sicuro affidamento e con giovani a cui viene data una chance.
CONFERME. Sono rimasti i veterani Manuel Balbetto (1973)-Stefano Bordignon (1978), cioè uno dei migliori lunghi della categoria nella metà campo difensiva e l’attaccante per eccellenza del gruppo, poi il play Alessandro Liberalato (1983), l’ala Antonio Martina (1985) e i giovani Filippo Gambarotto (1990), Tommaso Pascon (1991), e Sebastiano Stzalaistzer (1991), che avranno sempre più spaio nelle rotazioni del coach. Gli altri giovani del gruppo sono il play Mattia Pattarello (1991), le guardie Simone Furlani (1992) e Roberto Vecchiato (1990), e il lungo Nicola Micella (1992).
ARRIVI. Il più importante è quello di Fabio CAPELLI (1975, 198 centimetri) dalla Virtus Padova, vivaio Verona e per molti anni a Trento. Dal avaro veneto di C regionale Volpato ha fatto rientrare il lungo Diego CIMAROSTI (1978, 201 centimetri) già a Marghera negli anni scorsi e dal settore giovanile del Montebelluna è stata prelevata l’ala di 196 centimetri del 1989 Stefano BAILO, ragazzo che la società seguiva da tempo.
PARTENZE. La più dolora è quella del giovane Luca VIT (1989, 192 centimetri) che è andato in prestito a Rovigo, poi Marco DAL MOLIN (1983), passato alla Virtus Padova, Emanuele POLESEL (1973) a Favaro in C regionale, Marco CAVALDORO (1989) a Silea in D e Alvise VERI’ (1985).
IL GIUDIZIO DI 1ON1. Squadra ben costruita, una di quelle che meglio sfrutta il fattore campo, può puntare a una posizione alta nella griglia dei play-off, subito alle spalle del terzetto Pordenone, Caorle e Spilimbergo.

-3° puntata - continua

Serie C nazionale: oggi presentiamo Nbu, Oderzo e Padova

Continua la pubblicazione dei rostrer delle formazioni del campionato di serie C nazionale

NUOVO BASKET UDINE
Squadra che vince non si cambia, dice il detto, ma questo non vale per la Nbu. Della formazione che ha centrato la salita dalla C regionale non è rimasta praticamente traccia e il confermato coach Tiziano Lorenzon, autore di uno storico tris di promozioni – dal campionato di promozione fino alla C nazionale – dovrà dunque assemblare e far diventare gruppo una rosa estremamente eterogenea. Una rifondazione resa necessaria per ringiovanire la squadra, per adattarla alla nuoca categoria e costruita anche in chiave futura.
CONFERMATI. A rappresentare la continuità con la stagione scorsa ci sono il figlio d’arte Federico Bullara (1987), il veterano Silvano Manzon (1978, 194 centiemetri) e il giovane talento Daniele Mastrangelo (1991), ragazzo con un grande fiuto del canestro. Ci sono poi alcuni ragazzi delle formazioni giovanili per completare la squadra.
ARRIVI. La lista è lunga. Il grande colpo è rappresentato dal pivot Davide VECCHIET (1977, 204 centimetri), un super per questa categoria, uno abituato a vincere. Da Codroipo è stato prelevato l’ala Marco MALFANTE (1976, 198 centimetri), dalla Virtus Udine, che a sorpresa non l’ha confermato, Marco “moto perpetuo” DE SIMON (1984, 183 centimetri) e in quota under è arrivata l’ala Alessio ATTICO (1990, 195 centimetri), una carriera nelle giovanili della Snaidero e nell’ultima stagione anche a Fagagna in D. Viene poi data una chance a due giocatori pescati in C regionale: da Cervignano è stato ingaggiato il play Stefano TOMAT (1983 per 175 centimetri) e dalla Servolana Trieste la guardia Marco GIANNOTTA (1985, 187 centimetri).
PARTENZE. Se ne sono andati tutti i giocatori del gruppo storico. Roberto BULLARA (1964), Fabrizio MAREGA (1970), … Clocchiatti (19…) si sono trasferiti in blocco al Fagagna neo promosso in C regionale, come il giovane Bardini (1989). L’addio più doloroso è stato quello del play argentino Liguori, che valeva senza problemi la categoria superiore ma per il suo status può giocare solo tra i professionisti o nei campionati a carattere regionale.
IL PRONOSTICO DI 1ON1. Squadra interessante a livello di individualità, ma che soffrirà dentro la zona colorata dove il solo Vecchiet non può bastare. Dovrà trasformarsi in una squadra da battaglia per sopperire al gap fisico, in attacco ha giocatori che sanno fare canestro. Se diventa gruppo può giocarsela per i play-off, intorno all’ottavo-nono posto.

ODERZO
E’ rimasta praticamente inalterata nei giocatori più importanti rispetto alla stagione scorsa, un po’ per esigenze di bilancio un po’ per dare spazio ai giovani, che il confermato coach Walter Vatovec, ingaggiato a metà del girone di andata dello scorso campionato, ha già buttato a lungo nella mischia nei tornei pre-campioanto.
CONFERMATI. In cabina di regia sono rimasti l’ex san Donà Nicola Gnes (1990) e Matteo Cescon (1990), a cui è pronto a dare una mano il pordenonese Francesco Da Ponte (1984), punto di riferimento offensivo del gioco, buon tiratore dalla grande distanza. Ci sono poi Matteo Rubin (1986), guardia, Andrea Fingolo 81983) ala piccola, l’ala forte Federico Toffoletto (1980) che dovrà dare anche una mano sotto canestro, dove gioca il solo, pur non essendo un pivot di ruolo, Franco Moro (1980). Completano la rosa i giovani Lorenzon (1990) e quelli deli 1992, Sacchi, Bolzon, Tonon, Zaupa e Susanna.
ARRIVI. Due, entrambi ex Benetton. All’ultimo giorno di mercato è stato tesserato il play Luca SOTTANA (1982, 185 centimetri), tanti stagioni in serie A e B: rimasto senza contratto disputerà le prime cinque giornate di campionato, poi alla riapertura del mercato si vedrà. Dopo la stagione a Caorle, è arrivato Francesco BARZAN (1989, 195 centimetri), buon agonista che ben si incastra nel gioco di coach Vatovec.
PARTENZE. La bandiera locale Marco FIORETTI (1971) ha appeso le scarpette al chiodo, l’estemporaneo tiratore Mauro MARAN (1982) è andata a Latisana in C regionale, e il lungo Vittorio CARRER (1980) a Roraigrande, Pordenone, sempre in C regionale.
IL GIUDIZIO DI 1ON1. Punta alla salvezza e per farlo dovrà giocare un basket da battaglia vista la mancanza di centimetri, la fisicità non gli manca. La difesa dovrà essere il suo credo, non disponendo di grande talento offensivo, punterà molto anche sul fattore campo: vincere a Oderzo non è mai facile per nessuno. Squadra che si può collocare tra il decimo e il dodicesimo posto, pronta ad afferrare la chance nono posto, ultimo utile per i play-off, se si presenterà.

VIRTUS PADOVA
E’ una squadra molto rinnovata quella 2009/2010 affidata al confermato coach Maurizio Benetollo. Del gruppo, giovani a parte, che ha conquistato l’ottimo quarto posto della passata stagione sono rimasti soltanto in quattro. Verrà dato ampio spazio ai giovani dello storico vivaio Virtus.
CONFERMATI. I superstiti sono il possente pivot Samuele Zonta (1972), l’ala Andrea mancini (1984) e le due guardie Matteo Sorgente (1985) e Mauro Varotto (1974), più il gruppo dei giovani, Corrado Lazzarin (1989), Filippo Sabbadin, Alberto Conselvan e Matteo Nicolodi (1991) e Nicola Navaglia (1992).
ARRIVI. Sono solo due. Da Marghera è stato ingaggiato l’ala Marco DAL MOLIN (1983, 195 centimetri), poi il play Elia CRESTANI (1984, 186 centimetri), nell’ultima stagione al Buster Verona in C regionale, ma prima in B2 a Marostica.
PARTENZE. Quattro, tutte dolorose per l’economia della squadra. L’ala Enrico CROSATO (1985) è finito a Marostica in B, l’altra ala Fabio CAPELLI (1975) a Marghera, il regista Alberto FEDRIGO (1975) in Lombardia a Desio, e infine il play Simone BOLDRIN (1978).
IL GIUDIZIO DI 1ON1. Squadra molto rinnovata, che ha bisogno di trovare equilibri e il grado di sintassi tecnica tra i due blocchi, quello giovane e quello più datato. Può puntare a una posto di media classifica nella zona play-off tra il settimo e il nono posto.

-4 continua -

17/09/2009

Drazen Grbac (Jadran): "l'impegno è quello giusto per fare bene"

E’ passato esattamente un mese dall’inizio degli allenamenti per la prossima stagione di C dilettanti e la squadra di Dražen Grbac sta pendendo sempre più forma.
“I ragazzi si stanno impegnando molto” dice l’allenatore. “Siamo in una fase in cui ci alleniamo spesso anche 2 ore di fila, ma vedo che la concentrazione rimane alta fino in fondo. Nei primi giorni eravamo senza Sosic e Vitez a causa di lievi infortuni, ma a parte ciò abbiamo sempre lavorato al completo.
Al di là degli allenamenti abbiamo cercato di giocare più partite possibili anche perché volevo conoscere bene i ragazzi, le loro caratteristiche e potenzialità” spiega il neo allenatore.
Oltre ad alcune amichevoli lo Jadran è sato impegnato nel torneo internazionale di Sežana (Slovenia), mentre la scorsa settimana è stato presente al torneo di Codroipo. Nel mezzo tante amichevoli e come detto tanti allenamenti.

Gli impegni futuri vedono la squadra impegnata al Torneo “K2 Sport” organizzato dall’ USD Dom di Gorizia, presso la palestra Kulturni dom in via I. Brass, 20. I “Plavi” sono testa di serie del torneo e entrano in scena direttamente in semifinale giovedi 17 settembre alle ore 21.30 contro la vincente della partita di stasera Kontovel (serie D) – Breg (C regionale).

18/09/2009

Basket Doc: buon successo nella prima giornata, oggi tocca a Under 19 e A Dilettanti

E' partita ieri sera l'edizione 2009 di "Basket Doc", manifestazione a sfondo cestistico che si tiene a Udine, nel Palasport Benedetti di Via Marangoni: organizzata dalla Polisportiva Digiemme di Davide Micalich, si tratta di una quattro giorni (dal 17 al 20 settembre) che vuole dare uno sfondo sportivo al Friuli Doc che in questo periodo caratterizza la città friulana.
C Dilettanti, A Dilettanti, Under 19, C regionale e basket femminile: quasi tutte le categorie avranno un loro spazio e proprio ieri l'apertura è spettata alla C Dilettanti, con le semifinali Spilimbergo-Codroipo e Pienne Pordenone-Nbu Udine.
Il primo match è finito con il punteggio di 70-64 per Spilimbergo: i mosaicisti sono riusciti a reggere l'impatto di una Codroipo trascinata dal lungo Andy Bonoli (18 con 7/7 al tiro) e dalla solita verve del folletto Cristofoli, che ha chiuso con 13 punti e 6 recuperi. Per la squadra di Zanon, invece, i migliori sono stati il pivot Sergio Luszach, che ha chiuso a quota 17 e 8 rimbalzi, ed il play Bagnarol, preciso e ordinato con 2/2 al tiro e 6/8 dalla lunetta. Proprio i liberi del giovane regista, assieme a quelli dell'altro virgulto classe '92 Daniotti, hanno messo la ciliegina sulla torta per la vittoria mosaicista.
Pienne Pordenone-Nbu Udine, invece, era la riedizione della finalina del memorial Colutta e Conti a San Daniele di cinque giorni prima: il finale, però, è stato a sorpresa. Dopo venti minuti nei quali i pordenonesi sono riusciti a mostrare un discreto basket (Cipolla 13, Pol Bodetto 10), si è scatenato il ciclone Mastrangelo. La guardia classe 1991, infatti, ha inscenato il suo personalissimo "one man show", con 7/7 dal campo nella seconda metà di gioco (19 punti finali per lui). Assieme ai 10 punti a testa di Tomat e Vecchiet, l'apporto di Mastrangelo è stato decisivo nel distaccare Pordenone fino al 55-66 finale.
La gara per il primo e secondo posto si terrà domani, sempre al Benedetti, alle ore 18.
Il programma di oggi, invece, darà spazio agli Under 19 e ad un triangolare di A Dilettanti:
alle ore 16 ed alle 18 sono previsti Sistema Pordenone-AcegasAps Trieste e Snaidero Udine-Reyer Venezia per la categoria giovanile, mentre dalle 20 alle 22 andrà di scena il triangolare, con partite di venti minuti ciascuna, tra AcegasAps Trieste, Agrigento e Koper.

LE PROTAGONISTE DELLA SERIE C NAZIONALE: OGGI PRESENTIAMO GORIZIA E ROVIGO

GORIZIA
Dopo l’ennesima retrocessione sembrava non dovesse neppure iscriversi al campionato, era data per rinunciataria fino a poche settimane fa. Poi nell’ultimo giorno di mercato, l’8 settembre, ha allestito una formazione che, nomi alla mano, è da primi posti. Ha iniziato la preparazione da pochi giorni, bisognerà vedere quanto tempo impiegherà il coach Waldi Medeot a farla diventare squadra, ma sulla carta è decisamente competitiva, con tutti i ruoli coperti.
CONFERMATI. Dell’ultima stagione di B2 sono rimasti solamente la guardia Alberto Coceani (1981) e l’ala Simone Macaro (1990). Oltre a qualche giovani del viavio che completa la rosa.
ARRIVI. La lista è lunga. Come centro è stato ingaggiato l’americano ora italiano Brian SHORTER (1968, 202 centimetri), visto anche in serie A e nella passata stagione a Catanzaro in B2, sotto canestro può evoluire anche Diego GODINA (1984, 198 centimetri) proveniente da Pizzighettone (C1 girone B), da Acireale (C1 girone H) è arrivato l’ala Marco CABASS (1985, 200 centimetri) formatosi a Cormons e visto un paio d’anni fa anche a Spilimbergo. Il ruolo di play è stato affidato all’ex Corno, anche lui ex serie A, David LONDERO (1971, 185 centimetri), che avrà come vice il portogruarese ex settore giovanile Snaidero Marco BRAVIN (1985, 191 centimetri) da Monza B2, mentre come guardie ci sono Roberto FAZZI (1970, 185 centimetri) nelle ultime stagioni a Udine sponda Virtus e già a Gorizia ai tempi della serie A, il veneziano Niccolò SCARPA (1988, 188 centimetri), panchinaro con la Reyer di A2, e il giovane Massimo ZURCH (1990, 188 centimetri) nella rosa della Pallacanestro Trieste di B2.
PARTENZE. Il tiratore Giancarlo SALIS (1982) è finito a Corno, Tomas MUNARETTO (1986) a Caorle, in vari angoli della penisola poi Thomas BOSSINI (1985), Marco TOMBOLINI (1987), Guido BIONDO (1984), Jacopo MARIANI CERATI (1983). Al momento in cui scriviamo è senza squadra Emiliano SIEGA (1985).
IL PRONOSTICO DI 1ON1. E’ un rebus. L’organico è da podio dei play-off, la gran parte dei giocatori è da categoria superiore, ma nello stesso modo il gruppo è talmente eterogeneo che può trovarsi a lottare per la salvezza, soprattutto se nasceranno problemi societari.

ROVIGO
E’ una squadra del tutto diversa quella che affronta il campionato di questa stagione. Dai sogni di gloria con un gruppo di individualità alla ricerca della salvezza con tanti giovani, affidati al nuovo coach Maurizio Ventura, bolognese della classe 1958, con esperienze anche alla Virtus Bologna, fino a pochi mesi fa nel ruolo di secondo ad Augusti.
CONFERMATI. Sono rimasti soltanto due veterani, Nicola Sacchetto (1977) e Nicola Braggion (1982), poi tanti giovani di carta d’identità e di militanza sul parquet come Davide Cominato (1988), Matteo Demartini (1989), Nazzareno Italiano (1991), Nicola Munari (1987), Andrea Chiaron (1990).
ARRIVI. Dal retrocesso Basket Giovane Vicenza è stato prelevato l’atletico centro Peter ACCO ( 202 centimetri del 1986), dal Marghera è arrivato in prestito l’interessante guardia Luca VIT (1989, 192 centimetri) e dal Ferrara di A1 Alberto FERRARI (ala di 197 centimetri del 1989).
PARTENZE. Praticamente tutto il quintetto della passata stagione: Massimo GUERRA (1969 a Jesolo), Giuseppe D’AFFUSO (1980 a Marostica), Omar BORTOLAMI (1973), Luigi GAGLIARDONI (1980), Marco PAPPALARDO (1979), Francesco LORENZI (1973).
IL PRONOSTICO DI 1ON1. Giocherà per la salvezza, facendo leva sulla freschezza atletica dei tanti giovani. In precampionato non è dispiaciuta, ma pagherà l’assenza di peso sottocanestro e la mancanza d’esperienza

22/09/2009

Giovedì 24 viene presentata la Pallacanestro Codroipese

L’Associazione Dilettantistica Pallacanestro Codroipese anche quest’anno, per la settima volta, targata Bluenergy, si presenterà ai propri tifosi giovedì 24 settembre alle ore 20 presso l’Hotel Ristorante ai “Gelsi”.
Sarà l’occasione per conoscere le novità della stagione agonistica 2009/10. E’ stato consolidato il rapporto di collaborazione con il Casarsa, il Sevegliano e il Rivignano che permetterà di mettere in campo altre due formazioni giovanili, gli Under 19 e gli Under 21.
Saranno presentati i nuovi acquisti della squadra che parteciperà al campionato di serie C nazionale e sono: Marco Serrao, Stefano Antena, Andy Bonoli, Riccardo Deana.
Alla serata parteciperanno alcuni amministratori locali e gli sponsor che sono un importante sostengo all’attività della società.


UFFICIO STAMPA ADP CODROIPESE BLUENERGY

C NAZIONALE: I PRONOSTICI DEGLI ALLENATORI

Tra sabato e domenica parte il campionato di C nazionale. Ecco i pronostici di alcuni allenatori, che hanno risposto a quattro quesiti:
1) La squadra che verrà promossa subito
2) Quella promossa dopo i play-off
3) La squadra rivelazione
4) Il giocatore che lascerà un segno nel campionato


JANEZ DRVARIC (Pienne Pordenone): 1) Pordenone 2) Spilimbergo 3) Jadran 4) Andrea Piazza
VANNI ZANON (Spilimbergo): 1) Pordenone 2) Caorle 3) Spilimbergo 4) Andrea Meneghin
ALESSANDRO SGOIFO (San Daniele): 1) Pordenone 2) Caorle 3) San Daniele 4) Andrea Meneghin
PAOLO MONTENA (Codroipo): 1) Pordenone 2) Spilimbergo 3) Codroipo 4) Andy Bonoli
ANDREA MELLONI (Virtus Udine): 1) Spilimbergo 2) Caorle 3) Marghera 4) Davide Vecchiet
WALTER VATOVEC (Oderzo): 1) Pordenone 2) Caorle 3)Oderzo 4) Francesco Barzan
FABRIZIO TORAZZA (San Vendemiano): 1) Pordenone 2) Spilimbergo 3) Gorizia 4) Andrea Meneghin
TIZIANO LORENZON (Nbu Udine): 1) Pordenone 2) Nbu Udine 3) Nbu Udine 4) Davide Vecchiet
FABIO VOLPATO (Marghera): 1) Caorle 2) Pordenone 3) San Vendemiano 4) Fabio Cossa
ANDREA FERRABOSCHI (Montebelluna): 1) Pordenone 2) Caorle 3) Venezia 4) Andrea Meneghin
MAURIZIO BENETOLLO (Virtus Padova): 1) Caorle 2) Pordenone 3) Nbu Udine 4) Andrea Campanotto
GIOVANNI TESO (Caorle): 1) Pordenone 2) Caorle 3) Marghera 4) Pol Bodetto

27/09/2009

Codroipo non ce la fa contro la corazzata Caorle

Pesante sconfitta casalinga per la Bluenergy Codroipo di coach Montena, che all'esordio in campionato si è trovata ad affrontare la corazzata veneta targata Caorle.
Fin dai primi minuti l'incontro si è instradato sul binario ospite, con il collettivo di Giovanni Teso che ha colpito da ogni posizione, rendendo sterile l'attacco di Codroipo (8 punti in dieci minuti).
Il primo quarto finisce 8-23 per gli ospiti, nonostante sotto canestro ci sia un Andy Bonoli davvero leonino (14, 10 rimbalzi, 6/7 dal campo e 2/3 ai liberi per il lungo di Montena), ma le percentuali dal campo penalizzano i friulani.
Appena diciotto canestri su cinquantatrè tentativi a segno per la Bluenergy, che si avvicina leggermente nel secondo periodo ma poi crolla subito appena le rotazioni di coach Teso fanno rientrare i titolari: il bomber Cossa mette un 4/8 nelle triple, bilanciando bene l'attivo Salvador (12, 8 rimbalzi e 2 assist) vicino a canestro ed il lavoro di cucitura di Dalla Venezia (anche 9 rimbalzi) in cabina di regia.
Codripo perde la lotta a rimbalzo e quindi concede anche diversi secondi tiri agli avversari, ma comunque Caorle sarà una delle pretendenti al salto di categoria, dunque coach Montena ed i suoi ragazzi non devono disperare: il campionato è appena iniziato.

CODROIPO - CAORLE 51 – 72

Bluenergy Codroipo: Bianchini, Bozza, Sappa, Serrao 13, Cristofoli 10, Antena, Marella 9, Bonoli 14, Pontisso 5, Trevisan. All. Montena
Caorle: Cossa 20, Dalla Venezia 9, Zanelli, Salvador 12, Ruffo 6, Teso Stefano 8, Munaretto, Valesin 7, Mussolin 8, Massacesi 2. All. Teso Giovanni

Arbitri: De Tata di Pordenone e Almerigogna di Trieste

Parziali: 8-23; 25-36; 36-52