| le 16 protagoniste del campionato di C nazionale: prima puntata con Pordenone, Spilimbergo, Caorle e Virtus Udine
Presentiamo a partire da oggi le 16 formazioni che prendono parte al campionato di serie C nazionale dilettanti 2009/2010, ricordando che in questa stagione sono previste due promozioni: sale direttamente in serie B la 1° classificata della stagione regolare, più la vincente dei play-off a cui si qualificano le squadra classificatesi dal 2° al 9° posto. Retrocede direttamente in C regionale la 16°. Se la differenza tra la 14° e la 15° classificata sarà pari o maggiori di 6 punti, la 15° classificata retrocederà direttamente in C. In caso contrario la 14° e la 15° di sputeranno un play-out al meglio delle tre partite (sequenza: casa, fuori, casa): la perdente retrocederà. Ecco il primo quartetto di formazioni.
PIENNEBASKET PORDENONE. La finalista della passata stagione ha confermato coach Drvaric in panchina, puntando a prendere sul mercato giocatori atletici e che siano già pronti per la serie B, categoria a lungo cercata durante l’estate ma non concretizzatasi. CONFERMATI. La società ha puntato a confermare i giovani di maggior talento e con ampi margini di miglioramento come i due 1989 Piazza e Bozzetto e il 1990 Muner, e chi può garantire con continuità un buon e costante rendimento, come Cipolla, che diventa capitano, e Gonzo. ARRIVI. E’ arrivato un poker di giocatori, che abbraccia tutto l’arco generazionale. Dopo aver visto sfumare Cagnin e lasciatosi scappare Vecchiet, per lo spot di lungo la società ha puntato l’esperienza e la professionalità di Claudio POL BODETTO (1968, 205 centimetri). Ha poi ingaggiato il multiruolo Marco ZATTA (guardia-ala di 190 centimetri del 1981) e il tiratore perimetrale Andrea FANTINATO (1977 per 188 centimetri), mentre da Spilimbergo ha fatto rientrale l’ala Matteo SANRIN (203 centimetri del 1989), una delle rivelazioni degli spilimberghesi la passata stagione. Il decimo giocatore della rosa sarà un giovane, a turno tra Rizzo (1990), Bongo Banda e Colamarino (91), Bovolenta (92), Ciman, Ughi e Varuzza (93). PARTENZE. Il Lungo Jeffrey COLLADON (1972)è stato rilasciato nonostante avesse ancora un anno di contratto, a Miche BONATO (1988) e Alessandro FERRARO (1985), svincolati, la società non ha proposto il rinnovo del contratto, come a Marco SERRAO (1980), mentre il veterano Alessandro GRION (1972) ha lasciato lui il gruppo per accasarsi in serie D a Portogruaro. IL PRONOSTICO DI 1ON1. La promozione in serie B, meglio se diretta. Per ambizioni societarie, investimenti e organico. La chiave sarà se tutti i giocatori rinunceranno a qualche tiro per il bene comune.
VIS SPILIMBERGO. Grazie a uno sponsor importante come la ditta Graphistudio, ha potuto disporre di grande operatività sul mercato, cercando giocatori già pronti per questa categoria, abituati a giocare al vertice, costruendo una rosa di dieci titolari. CONFERMATI. Sono rimasti i giocatori simbolo delle due generazioni della Vis, il capitano classe 1970 Livio Cominotto, e l’emergente play del 1989 Federico Bagnarol, assieme alla guardia Francesco Accardo, da cui la società attende la definitiva affermazione, l’ala forte del 1985 Fabiano Idelfonso, e l’esperta guardia tiratrice Andrea Vuanello (1971). Come undicesimo è stato confermato anche Giovanni Gerometta, ala del 1990. ARRIVI. Tutti di grande nome, per la categoria, e sostanza. A presidiare i tabelloni è stato ingaggiato, da Corno, Sergio LUSZACH, 205 centimetri del 1975, da anni obiettivo della Vis e migliorato anche nel tiro dai 3-4 metri, come ala forte è arrivato, sempre da Corno, Andrea MENEGHIN, 200 centimetri del 1971, atleta esperto, che può giocare si interno che esterno, grande attaccante. Per lo spot di guardia è poi arrivata la coppia ex Pordenone Michele BONATO (190 centimetri del 1988), più tiratore perimetrale, e Alessandro FERRARO (188 centimetri del 1985), più contropiedista. Per la panchina è stato poi preso un giovane di buon talento come l’ex Cbu Udine Niccolò DANIOTTI (1992, 194 centimetri). PARTENZE. Il pivot Maurizio SGUASSERO (1968) è rientrato a San Daniele, come l’ala Matteo SANDRIN (1989) a Pordenone, mentre non è stato rinnovato il contratto a Enrico MUSIELLO (1973) accasatosi a Cervignano in C regionale e a Lorenzo FANTONI (1988) tornato a Udine al Cus, mentre Fabio PIVETTA (1982) è stato prestato ai pordenonesi del Roraigrande in C regionale. IL PRONOSTICO Di 1ON1. Lotterà per la promozione in B, più facilmente attraverso i play-off che come promozione diretta. Sulla carta non ha punti deboli, molto dipenderà dalla continuità di rendimento e da quanto tempo i singoli riusciranno a diventare gruppo.
CAORLE Al confermato coach Giovanni teso è stata data una squadra cucita a misura per lui, con tanti giocatori suoi fedelissimi, tutti provenienti da categorie superiori. La più completa ed esperta degli ultimi anni, sulla carta non ha punti deboli soprattutto dopo l’ultimo arrivo, quello di Vendramin, il giocatore che le mancava. CONFERMATI. Sono soltanto tre: il play Nicola Ruffo, che ha saltato per infortunio la gran parte della stagione scorsa ed è come se fosse anche lui un nuovo arrivo, la guardia Andrea Dalla Venezia e l’ala Ivan Gusso. ARRIVI. L’elenco è lungo, Dallo Jesolo-San Donà sono arrivate le due ali Enrico SALVADOR (1977, 202 centimetri) ex Corno, Cividale e Bassano, e Fabio COSSA (1975, 200 centimetri), anche in serie A a Verona nei suoi esordi, quindi a Padova, Vicenza Cagliari e Mestre, con un record di 58 punti segnati contro Corno. Da Gorizia è stato prelevato l’ala piccola Tomas MUNARETTO (1986, 196 centimetri), prodotto del vivaio Bears, per il ruolo di play-guardia è stato ingaggiato Roberto VENDRAMIN (1983, 187 centimetri) , ex Oderzo, Jesolo, Imola e Gorizia a presidiare il canestro, anche se se è più un’ala forte, Dario MUSSOLIN (1983, 203 centimetri), ex di Vicenza, Corno, Bergamo, Bassano e nell’ultima stagione a San Mauro Torinese. Dalla Benetton sono poi arrivati i due giovani, classe 1992, Alessandro ZANELLI (play di 187 centimetri) e Gianluca VALESIN (guardia di 193 centimetri). Suggestiva la nuova chiamata al basket giocato per Stefano “Charlie” Teso, 46 anni, campione del mondo Over 45, per tanti anni anche in serie A, e già a caorle dal 1994 al 1998. PARTENZE. Come per gli arrivi, tante. Dopo tanti anni non c’è più il regista Federico FRANCESCHIN (1971) passato a Venezia, Lucio TOMASINI (1974, a Udine alla Virtus, Francesco BARZAN (1989) a Oderzo, il centro Andy BONOLI, tesserato dal Codroipo, Nicola MASE’, rientrato a Verona, e poi Alberto ZORZI (1987) a Portogruaro, Andrea OLMESINI (1969) e Riccardo PIZZIUTI (1987). IL PRONOSTICO DI 1ON1. Per gli investimenti fatti, forza dell’organico, esperienza, ha come unico obiettivo il salto in serie B, o direttamente o dopo i play-off. Non è una squadra devastante dal punto di vista atletico e fisico, può soffrire le squadre piccole e aggressive,ma coach Teso, un alchimista della panchina, ha tante soluzioni tattiche a disposizioni.
VIRTUS UDINE. Come dice il detto “anno nuovo, vita nuova”, per la Virtus stagione nuova, squadra nuova. Il nuovo coach Andrea Melloni, giramondo del basket regionale con squadre allenate in ogni provincia, ha praticato la regola del sei: sei giocatori nuovi, sei giocatori hanno cambiato aria. Come dire che si riparte da zero. CONFERME. Dello storico gruppo dei “vecchi” è rimasto solo Marco Crisafulli (1971). Assieme a lui Gabriele Castaldo (1987) e il terzetto dei giovani formato da Riccardo De Marchi e Andrea Moznich (1989), e Luca Manservisi (1990). ARRIVI. Dei sei arrivati, quattro sono giocatori di nome per la categoria, due sono giovani cui viene data un’opportunità per misurarsi con la C nazionale. Dopo l’esperienza di Codroipo e non essere riuscito a trovare un ingaggio in B è ritornato Andrea CAMPANOTTO (1985, 188 centimetri), grande attaccante, come Lucio TOMASINI (1974, 190 centimetri), un giocatore ancora in grado di fare la differenza se a posto fisicamente. Dalla B del Padova è arrivato Pierpaolo PALOMBITA (1977, 178 centimetri), play con licenza di segnare, formatosi alla Sgt Trieste, dove a livello cadetti segnava una media di 40 punti a partita. E’ un po’ una scommessa invece marco MUNARI (1983, 191 centimetri), ala piccola fermo da un po’ di anni, prodotto del vivaio Snaidero e con esperienze a Foligno, Vado Ligure e Gorizia. Completano gli arrivi due ragazzi goriziani, entrambi play, i 1990 del vivaio monfalconese Enrico FURLANI (178 centimetri) e Mauro VESCO (180 centimetri). E, colpo dell’ultima ora (i tesseramenti chiudono oggi 8 settembre) è arrivato anche il pivot Maurizio SGUASSERO (classe 1968, 204 centimetri), il giocatore che mancava in una squadra ricca di guardie, anche se il suo utilizzo sarà part-time per problemi di lvaoro. PARTENZE. Quella a sorpresa è Marco DE SIMON (1984), riscattato in estate, ma poi non confermato, finito alla Nbu Udine. Se ne sono poi andati Riccardo DEANA (1981) a Codroipo, Paolo RACCARO (1983) a Cormons, Gianmaria VISINTIN (1981) a Gorizia sponda Ardita, Renato DRIGANI (1971) a San Daniele e Roberto FAZZI (1970), forse a Gorizia. IL PRONOSTICO DI 1ON 1. Squadra dal potenziale offensivo devastante, ha un reparto guardie per giocare a 100 all’ora e con tanti punti nelle mani, tutti giocatori capaci di costruirsi un tiro. Ora con Sguassero, quando giocherà, ha risolto anche il problema rimbalzi. Se Melloni troverà la quadratura del cerchio è formazione subito dietro il terzetto Pordenone, Caorle, Spilimbergo.
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