TRASFERIMENTO TITOLI SPORTIVI: è una TRUFFA !, ORGANIZZIAMO UNO SCIOPERO NAZIONALE DEI TIFOSI !

Sarebbe ora di uscire definitivamente dalla questione di chi è la colpa, per passare ad un altro aspetto molto più importante.

Ormai è andata e sapere che il colpevole è uno o tutti poco importa, è importante invece un altro aspetto che deriva da questo spostamento a Napoli: sia la FIP che la LEGA hanno legalizzato (sulle nostre spalle) per la prima volta il trasferimento di una Società (fuori tempo massimo e senza validi presupposti, ma solo con opinabili motivi legati all'asfitticità del territorio di partenza e alla promozione dell'immagine basket nel territorio di arrivo).

La questione non è di poco conto, anzi a ben vedere E' LA PRINCIPALE, stiamo facendo da apripista per tutte le altre società italiane e SE NON SUCCEDE NULLA da qui a qualche anno gli altri tifosi ne vedranno delle belle.

Sarebbe da aprire un bel topic sulla questione TRASFERIMENTO TITOLI SPORTIVI che di fatto autorizza lo spostamento di società usando per il momento lo stratagemma del "TEMPORANEO".

Sarebbe anche il caso che I TIFOSI DI TUTTA ITALIA TUTELANDO I LORO INTERESSI ORGANIZZASSERO UNO SCIOPERO DEL TIFO.

Per difendere i propri interessi, hanno scioperato i giocatori, gli arbitri, le società sportive... per la prima volta nella storia di questo sport (ma anche degli altri) dovrebbero essere i tifosi a scioperare.

P.S.

Scioperi del tifo ci sono stati, ma legati ad una singola squadra e per motivi locali, personali. Non ci sono mai stati scioperi del tifo per difendere TUTTA LA CATEGORIA DEI TIFOSI ITALIANI che si vedono (e a breve si vedranno) scippati delle loro squadre, dei loro sogni.

ECCO, TIFOSI DI TUTTA ITALIA, SE VOLETE DARCI UNA MANO, SE VOLETE DARVELA PER IL PROSSIMO VOSTRO FUTURO...ORGANIZZIAMO UNO SCIOPERO, UN BLOCCO DEL CAMPIONATO.

NOI ABBIAMO GIA' DATO, SE VI GIRATE DALL'ALTRA PARTE...DOMANI SARANNO CAZ.. VOSTRI !


Realisticamente si potrebbero mettere in atto le seguenti forme di protesta:

1) niente sottoscrizione di abbonamenti almeno fino alla definizione di regole ben precise per bloccare questi trasferimenti;
2) affissione da parte dei gruppi organizzati di striscioni davanti ai loro palasport con scritte del genere SCIOPERO DEI TIFOSI - I SOGNI NON SI TRASFERISCONO - LE SQUADRE APPARTENGONO AL TERRITORIO etc..
3) comunicati da parte dei tifosi organizzati (anche non ultras) da diffondere sui quotidiani locali per motivare lo sciopero e gli obiettivi della protesta
4) blocco della prima giornata di campionato (nessuno compri i biglietti - sit in di protesta davanti alle entrate...)
5) varie...

PORTIAMO LA QUESTIONE SUI GIORNALI NAZIONALI ! NEANCHE 1 RIGA E' STATA SCRITTA SU QUESTA TRUFFA.

il tifoso può poco.

Si interessa solo quando viene toccata la propria squadra e quando questo accade solo in pochi hanno il coraggio di esporsi.

Discorso diverso invece per gli ultras, che se la finalità è di valenza comune riescono fare gruppo, ma non vengono considrati perchè è facile fare l'equazione ultras=teppista.

Poco interesse, disinformazione e soprattutto il tempo, lavorano contro la vostra lotta. Il ferro andava/Va battuto finchè caldo, appena la palla tornerà a rimbalzare si saranno dimenticati di voi, come lo hanno già fatto con noi, e se osi rialzare la testa per denunciare i torti subiti, ricevi sempre critiche venendo tacciato sempre per "piagnone complottista". come vedi la lotta è contro un muro di gomma, alla lunga ti stufi ed io mi sono stufato da un po di tempo.

Si infatti quello di rieti è abbastanza truffaldino...però ci sono casi in cui il trasferimento del titolo è una cosa molto più lecita e pulita...in quel senso dicevo che il trasferimento del titolo sportivo non è di per sè negativo...

Si infatti quello di rieti è abbastanza truffaldino...però ci sono casi in cui il trasferimento del titolo è una cosa molto più lecita e pulita...in quel senso dicevo che il trasferimento del titolo sportivo non è di per sè negativo...

purtroppo stiamo parlando del nulla, il prossimo futuro sarà una serie a fatta con franchigie, nel professionismo inteso come è fatto in america, io dico ben venga, perchè sarà la rinascità per la pallacanestro, fatte finalmente le francigie, spero ci sarà una lega2 non più professionististica ed assoggettata alla legge 91, ma si tornerà finalmente su campionati dilettantistici, dove le regole di 2 americano o stranieri e 8 italiani a referto saranno finalmente cose normali, dove finalmente le società lavoreranno sui vivai, se vorranno sopravvivere, dove, finalmente, avremo giocatori pronti per giocare ad alto livello, ci vorrà del tempo, ma il futuro, se la pallacanestro in italia, vorrà sopravvivere, dovrà essere questo

Credo che tutti sappiate dello scippo che ha subito Rieti, la cui squadra militante in LegaA e regolarmente iscritta al prossimo campionato 2009/10 (seppur con penalità derivanti dalla gestione amministrativa non corretta) è stata spostata a Napoli con l'ok di FIP e LEGA. Il tutto è accaduto fuori tempo massimo e con futili ed opinabili motivazioni....

da ilgiornaledirieti.it

Basket, Martos: Papalia sospende gli allenamenti, pronto a lasciare


«Ho speso finora circa 700mila euro personalmente, tre volte di più rispetto a Rieti. Vorrei tutelare società e città con questo gesto»

dalla Redazione
mercoledì 16 dicembre 2009




Il presidente della Martos Napoli Basket, Gaetano Papalia, ha deciso ieri di sospendere gli allenamenti e, annunciando che la squadra non giocherà domenica prossima a Teramo per l'undicesima giornata di campionato, si è detto pronto a lasciare.

«Metto a disposizione del sindaco e delle istituzioni campane il ruolo di presidente della società - ha detto in una conferenza stampa - Ovviamente resto il proprietario delle azioni della società, ma sono disponibile ad affidarne la guida ad una persona che meglio di me possa toccare i tasti giusti, trovare i canali più adeguati per il coinvolgimento del mondo economico e politico della città a 360 gradi».

Papalia, che la scorsa estate si era trasferito da Rieti a Napoli per rilanciare il grande basket in città, si è sentito tradito dalle istituzioni cittadine, provinciali e regionali e ha voluto dare un segnale forte. Nel contempo è stata sospesa l'attività' sportiva. Informata la squadra che ha sospeso gli allenamenti.

«Sono sospesi - ha detto Papalia - finché non avremo un segnale deciso e forte». Domenica la squadra non sarà in campo a Teramo per l'undicesima giornata di campionato. Finora la squadra è sempre stata sconfitta, nelle dieci gare disputate.

A conclusione il patron ha tracciato anche un bilancio economico: «Ho speso finora circa 700mila euro personalmente, tre volte di più rispetto a Rieti. Vorrei tutelare società e città con questo gesto, perché è un palcoscenico straordinario per il basket, lasciatemi ringraziare il pubblico, anche se dite che è stato poco presente, perché ha applaudito sempre nonostante le dieci sconfitte».