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Stenta ancora a decollare il mercato delle nostre portacolori di C1 in attesa della fresca "linfa vitale" delle neopromosse Lissone, Bustese e Gazzada.
In casa Sangiorgese prosegue la riflessione sulla prosecuzione dell’attività da parte di Andrea Conti, scelta condizionante per le strategie del team di Marco Albanesi che dopo l’ala Di Loreto proverà a Basiglio anche l’ala Fusella (classe 89 del Pentagono).
Settimana decisiva a Desio per la prosecuzione del rapporto tra l’Aurora ed Enrico Rocco, con l’auspicio che gli ottimi risultati delle finali Under 19 possano riavvicinare le parti dopo la fumata nera di 10 giorni fa;
risposta ancora incerta da parte di Giorgio Lissoni per una Pallacanestro Monza che sonda comunque il mercato degli esterni (contatti esplorativi con Lombardi e Marco Novati oltre ad Angiolini), mentre sotto i tabelloni c’è una pista aperta con Marco Dell’Aquila (il centro del 1974 lo scorso anno a Piacenza si trasferirà in Brianza) al di là del sondaggio con Cristian Sari.
Il serio infortunio riportato da Pifferi (si teme un lungo stop per problemi ad un ginocchio) potrebbe cambiare le strategie di Cantù che conta comunque di aggiungere i giovani Carpani e Pedalà al blocco Pagani-Crisci-Munafò-Visini-Bosa-Meroni (quest’ultimo rienterà a dicembre).
Sembra ormai certa l’auto-retrocessione in C2 dell’Ebro che attende risposta da Alessandro Fregoni, cui Giorgio Tricerri vorrebbe affidare la "rifondazione" tecnica della compagine biancoverde;
pista calda a Crema per Bruno Contardi (contatti anche con Giovanni Noli),
Calolziocorte ha ufficializzato l’arrivo di Alessandro Ferri ed è pronta a trasferire la sede a Lecco in attesa di novità sul ripescaggio (sotto canestro piace il varesino Niccolò Ravazzani).
L’ambiziosa Salò dovrebbe affidarsi alla guida tecnica di Dario Adami.
In Piemonte intanto è ufficiale la deroga per "speciali meriti sportivi" concessa dal presidente Fip Dino Meneghin a Petar Naumoski: il play ex Treviso e Milano potrà dunque giocare la C1 con Tortona che punta anche su Ariel Aimaretti e Francesco Orsini (oltre alla coppia ex Ebro Santroni-Maura e al play Cerutti, ex Arona).
Oleggio effettuerà domanda di ripescaggio soltanto qualora otterrà la deroga per giocare sul suo campo, in caso contrario giocherà in C2; domani sera invece Domo deciderà se presentare domanda di ripescaggio in C1 sondando eventualmente la disponibilità di Daniele Loro. Intanto Guido Tassone ha lasciato l’Augusta Torino e dovrebbe assumere l’incarico di responsabile delle giovanili di Moncalieri, che prosegue nei discorsi per una collaborazione ad ampio respiro on San Mauro Torinese.
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Lissone in festa
Dopo la esaltante promozioneE’ la pagina più bella della quasi quarantennale storia del basket a Lissone quella scritta mercoledì scorso dalla Tessilform, con la storica promozione in C1 del team di Max Mazzali (al secondo "salto" dopo quello conquistato con Lesmo) giunto a culmine di una stagione ai confini della perfezione assoluta. «I risultati ottenuti hanno premiato la buona programmazione iniziata lo scorso anno: l’innesto di Meier e Meregalli sul nucleo storico già a disposizione è stata una scelta vincente sia per i riscontri del campo che per la crescita dei giocatori, tant’è che i vari Crippa, Boffi e Formentini sono stati protagonisti assoluti a supporto dei senatori. Lo dimostra anche la rimonta in gara-2 con il Cmb ottenuta senza Vicari e con Meregalli out per falli: abbiamo vinto con 4 elementi del 1988 in campo...».
Il miglior record assoluto della C2 lombarda (30 vittorie su 34 partite col doppio 2-0 contro Vimercate e Cmb Rho) ha comunque esaltato la forza del gruppo e la profondità delle rotazioni: «L’intensità profusa dai nostri giovani sia in allenamento che in partita ha spesso e volentieri fatto la differenza: gli stessi Stucchi e Mungiovì, sacrificati a lungo a livello di minutaggio, hanno disputato playoff da protagonisti assoluti. Mai come stavolta il concetto di vittoria del gruppo non è un luogo comune ma una realtà, dato che la forza della squadra è spesso dipesa dalla capacità di trovare sempre qualcosa di buono dalla panchina».
Ed ora la Tessilform guarda già avanti verso l’esordio assoluto in C1 da programmare con la stessa accortezza delle ultime stagioni: «Debbo ancora confrontarmi con la società, ma l’idea è quella di non effettuare modifiche sostanziali: la priorità è quella di confermare Meier e Vicari, sperando che i problemi di lavoro non siano troppo gravosi per Lorenzo, dando massima fiducia agli elementi del 1988 che potranno avere ruoli da protagonisti. Vorrei aggiungere uno o al massimo due giocatori importanti sull’ossatura attuale per reggere il salto di categoria mantenendo la stessa impostazione; in particolare stiamo cercando un elemento che sotto canestro possa dare supporto a Vicari per non dipendere eccessivamente da lui».
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Dopo due stagioni esaltanti “Cris” lascia RECANATI La notizia era già nell’aria da diversi giorni,solo ora si è avuta la conferma, l’ufficialità: Cristian
AKRIVOS , la guardia bolognese di scuola Virtus, lascia “La Fortezza Recanati”,
destinazione Milano. Alla base del trasferimento nella città “meneghina” questioni personali e familiari , e vista la distanza di Recanati dalla capitale lombarda era praticamente impossibile conciliare il tutto,abbinandolo con la pratica del basket.
“Ho incontrato una città splendida –ci ha detto commosso alla sua partenza - tanta gente appassionata e competente,parto con un groppo in gola. Ma mettere su famiglia ,continuando a giocare a basket, non si conciliava con la distanza tra Recanati e la mia nuova residenza.
), San Mauro salirebbe d'ufficio in B2 e potrebbero vendere diritto di Moncalieri... a chi poi? 
anche se nello sport le leggi sono spesso ondivaghe 
