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Il Dream Team Taranto esce in semifinale

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forzacras85
view post Posted on 31/5/2009, 13:20




Il Dream abdica: in finale ci va la Elecom

sabato 30 maggio 2009

Ci sono tanti modi di uscire sconfitti dal campo. Il lunghissimo applauso che lo splendido pubblico del Palamazzola tributa al Dream Team Comes al termine dell’ultima e decisiva gara della semifinale con la Elecom, racconta significativamente del grande cuore messo sul parquet dalla squadra, capace di giocarsi fino in fondo le sue chance nonostante la pesantissima assenza di Dirk Passiwan, top-scorer dell’A1 e finalizzatore principe dei pugliesi.

In un palcoscenico che solo la città dei Due Mari è in grado di allestire per il basket in carrozzina, Taranto abdica e chiude una stagione che resta comunque positiva (secondo posto in regular season e vittoria della Supercoppa Italiana). A volare in finale è la Elecom Roma, semplicemente incontenibile nell’ultima gara della serie. I capitolini, in ombra nelle prime due partite, vengono fuori proprio nel momento decisivo, mettono assieme una prestazione perfetta, dominano sin dai primi minuti respingendo ogni ritorno dei padroni di casa e chiudono con un implacabile 52-70.

A giocarsi lo scudetto 2008/009 con la Elecom sarà ancora una volta il Santa Lucia di coach Carlo Di Giusto, che secondo pronostico batte l’Anmic Sassari 79-63 e vola in finale.

Per il Dream Team Comes, che esce dal parquet a testa altissima, però non c’è alcun rimpianto: il futuro è già in opera. Ed è un futuro roseo.

La partita In casa Taranto i timori della vigilia si concretizzano: Dirk Passiwan non recupera e non va neanche a referto. L’Ingesso e Confessa partono con Mazzi in cabina di regia, Miceli esterno ed il trittico di lunghi Di Bennardo, Counts e Dror. Dall’altra parte Jay Jayrathne perde per un problema fisico dell’ultim’ora Alessandro Bardini ma torna a poter contare sulla disponibilità di capitan Mauro Pennino. Lo starting-five dei capitolini, sostenuti anche da una trentina di caldissimi tifosi, è Moukhariq, Hartnett, Pennino, Ness e Cherubini.

L’inizio dei campioni d’Italia è nervoso, con molti errori e la Elecom ne approfitta subito con Cherubini e due contropiede firmati Moukhariq e Pennino (0-6). Taranto si scuote con un appoggio di Miceli ed un tiro dal post alto di capitan Di Bennardo, riportandosi immediatamente a contatto. Roma però rimette immediatamente la testa davanti trascinata da uno strepitoso Cherubini e dall’ennesimo contropiede, questa volta finalizzato da Hartnett (4-16). I pugliesi soffrono tantissimo l’aggressività difensiva degli ospiti e sono troppo lenti nella circolazione di palla: la Elecom controlla senza patemi e chiude il periodo sopra di dodici punti (6-18).

Taranto riparte leggermente meglio e trova un paio di preziosi canestri con Mazzi, ma le percentuali complessive restano basse e la Elecom, pur senza stupire, controlla il match (10-22). Counts e Hartnett si rispondono, a firmare il massimo vantaggio capitolino è però Ness, imbeccato da uno splendido assist di Moukhariq (15-28, +13). L’Ingesso e Confessa sostituiscono Di Bennardo con Stella, cercando di limitare gli esterni romani, ma Roma torna ad aprirsi gli spazi con i lunghi ed allunga ancora con Cherubini (16-32). Offensivamente i capitolini sono scatenati, trovano circolazioni di palla eccezionali e spiccano il volo fino al 17-38 che chiude il secondo parziale. Con 21 punti di vantaggio i romani hanno più di un piede in finale.

Dopo l’intervallo lungo gli ionici provano a riorganizzarsi, ma gli errori al tiro restano continui, mentre dall’altra parte sale in cattedra Ness, preciso come al solito in post basso (17-42). Di Bennardo e Dror provano ad accorciare, con l’israeliano protagonista di un buon 2+1, ma Roma risponde con Cherubini, bravo anche dalla media distanza (26-46). Taranto ci prova con tutto il cuore ma un libero di Cherubini ed un appoggio al tabellone di Carpentieri portano i laziali al nuovo, massimo vantaggio (31-55, +24). Taranto molla e gli ultimi secondi del quarto vedono i romani accrescere ancora il margine di vantaggio grazie ad un ispiratissimo Moukhariq (31-58, +27). La partita è virtualmente finita e coach Jayrathne parte con ampie rotazioni: Hartentt e Karaman arrotondano il punteggio con ormai semplici penetrazioni (34-62). Capitan Di Bennardo trova un buon canestro dalla linea lunga ma controlla senza problemi e continua a bucare la retina con Moukhariq ed Hartnett (44-68). Negli ultimi minuti Mazzi colpisce da tre e Dror è bravo nel pitturato: il distacco si riduce ma il match finisce 52-70. La Elecom Roma vince con merito e vola in finale.

Gli spogliatoi “Non abbiamo rimpianti: abbiamo disputato una grande serie, rischiando anche di vincerla. Usciamo dai play-off con la consapevolezza di aver fatto il massimo e la grande soddisfazione di avere un pubblico unico. Va bene così”. Non c’è amarezza nella voce di Vito Mastroleo, amministratore delegato del Dream Team Comes. “Ovviamente l’’infortunio di Dirk ci ha penalizzati ma fa parte del gioco. La squadra è stata eccezionale, ha sfiorato l’impresa in gara-2, quando ha rischiato di espugnare il Tre Fontane, ed anche oggi esce dal campo a testa alta”. Il futuro del Dream Team Comes è già iniziato. “A partire dalla prossima settimana ci siederemo a tavolino per organizzare la prossima stagione. Ai tifosi possiamo dire sin da oggi che continueremo a restare ai vertici del movimento italiano ed europeo”.

“E’ stata la nostra partita più bella: abbiamo giocato con grande disciplina tattica ed abbiamo compiuto una vera e propria impresa”. Jay Jayrathne , tecnico della Elecom, è ovviamente felice. “L’ho detto ai ragazzi prima di entrare in campo: questa è la squadra campione d’Italia e non ci regalerà niente: se vogliamo la finale dobbiamo guadagnarcela”. Per l’allenatore inglese, così come per la Elecom è la prima finale scudetto della sua storia. “Santa Lucia è una squadra fortissima ed ha tanta esperienza, ma a questo punto, dopo aver sconfitto il Dream Team, abbiamo il dovere di crederci. Vogliamo lo scudetto e ce lo giocheremo al massimo delle nostre possibilità”.

IL TABELLINO

DREAM TEAM COMES TARANTO 52

ELECOM ROMA 70

(6-18, 17-38, 31-58)

Dream Team Comes Taranto: Di Bennardo 10, Latagliata, Mazzi 17, Miceli 4, Counts 8, Dror 11, Stella 2, Diana ne, Specchiarello ne. All. Egidio L’Ingesso

Elecom Roma: Hartnett 8, Moukhariq 19, Pennino 4, Ness 14, Cherubini 15, Patarca, Carpentieri 4, Paggi, Jayrathne n.e., Luukkonen 4, Karaman 2. All. Joe Jayrathne

Arbitri: Del Gaudio, Di Paolo, Saracino

Campo di gioco: Palamazzola, via Venezia 81, Taranto. Spettatori: 500 circa. MVP: Amine Moukhariq (Elecom Roma)

SEMIFINALI SCUDETTO (al meglio delle tre gare)

1a regular season CMB Santa Lucia vs 4a regular season Anmic Sassari

2a regular season Dream Team Comes vs 3a regular season Elecom Roma

Gara-1

Dream Team Comes – Elecom Roma 77-68

Gara-2

Elecom Roma - Dream Team Comes 69-67

Gara-3

Dream Team Comes – Elecom Roma 52-70

Elecom Roma vince la serie 2-1

Gara-1

CMB Santa Lucia – Anmic Sassari 74-66

Gara-2

Anmic Sassari – CMB Santa Lucia 64-61

Gara-3

CMB Santa Lucia – Anmic Sassari 79-63

CMB Santa Lucia vince la serie 2-1

Dal sito dreamteamtaranto.it


Un grazie comunque a questi meravigliosi ragazzi che hanno chiuso la stagione vincendo la Supercoppa italiana,arrivando secondi in Coppa Italia e sfiorando la finale Scudetto per il terzo anno consecutivo senza Dirk Passiwan il giocatore che ha fatto differenza durante la stagione.
A QUESTI RAGAZZI VA FATTO COMUNQUE UN GRANDISSIMO APPLAUSO!!!BRAVI!!!
 
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