Basket Café Forum

Midollospaccato

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view post Posted on 24/1/2008, 18:23
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God of Thunder

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Buonasera normoamici e non! :D

Inserisco qui dentro un post particolare.
Innanzitutto mi complimento con tutti i ragazzi che, come alcuni di noi, praticano degli sport con tenacia e passione nonostante non girino somme spropositate o fama esagerata attorno al mondo dell'atletica e degli sport per disabili (in alcuni sport non arriva proprio niente).

Questi ragazzi protendono il vero spirito dello sport contro ogni limite, con passione, con forza d'animo e fisica...
L'interesse che avete dedicato qui dentro è sicuramente un gesto nobile; grazie a chi decide di supportare le nostre discipline sportive viene alimentata in noi la voglia d'impegnarci combattendo contro le nostre difficoltà. Ci date soddisfazione e voglia di fare...

Oggi volevo informare tutti quelli che varcheranno questo spazio che abbiamo realizzato a metà Luglio un forum socievole e affiatato, con annesso space, volto a convogliare tutte le persone interessate alle tematiche riguardanti la lesione midollare (e non). Ovviamente non è necessario avere una delle problematiche citate pocanzi per partecipare, fortunatamente sappiamo accettare anche i nostri "normoamici" :) o chiunque altro.
Il nostro intento è quello di supportare e informare tutte le persone interessate, sfruttando la sinergia collettiva....
Diciamo anche un pò di cazzate ovviamente. Ma d'altronde quelle fan sempre buon sangue. :D

Siamo semplicemente delle persone, fracassate e non, che han deciso di darsi una mano formando un punto d'incontro virtuale ove discorrere e attivarsi all'occorrenza.
Stiamo costruendo un "monumento di solidarietà" completamente disinteressato a favore di tutti i ragazzi che hanno una lesione spinale insomma. Non raccogliamo soldi. Al massimo facciamo qualche casino :)

Spero vivamente che la nostra isola verrà supportata attivamente anche da voi; che col tempo sia sempre più forte e rigogliosa.
La nostra voce si esplica sotto i concetti di:"solidarietà, giustizia e fratellanza".

Ringrazio il moderatore (Grossorulez :yes: ) per l'appoggio disinteressato e per averci offrerto la possibilità d'inserire questo particolare messaggio nel vs. forum.
Se volete alimentare le nostre propositività, o semplicemente fare 4 chiacchiere, passate a trovarci.

Grazie a tutti per l'attenzione.
Un saluto a tutti quanti! ;)


Edited by Dankan73 - 30/4/2008, 13:50
 
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Bibliotecaria
view post Posted on 25/1/2008, 14:04




Vi ringrazio per averci accolto a casa vostra :clap: Io di basket non ci capisco molto, ma prometto di leggervi e impegnarmi :)
Quando volete passare per un tea siete i benvenuti :yes:
Ciao a tutti :)
 
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view post Posted on 26/1/2008, 17:39
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Custode della sapienza

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Uscito da una topa... che domande!

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ciao, anch io sono uno degli smidollati del sopracitato forum, purtroppo non sono un grande esperto di basket, anche se ho letto slamdunk, che è un fumetto sul basket e ora sto leggendo "real" dello stesso autore, che pensate un po è un fumetto sul basket in carrozzina... ecco, detto ciò vi ringrazio anch io per averci accolto. ogni tanto un passaggio da queste parti ce lo farò sicuramente! se volete venirci a trovare di là fate pure! ciauuu! :)
 
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+arwen+
view post Posted on 29/1/2008, 18:51




Ciao! Ci sono anch'io...di basket diciamo che un pò ne so...avendo un fratello che pratica questo sport da quando ha 8 anni e mi tira una testa così!!!
Insomma...nn lo seguo direttamente però mi piace...
Beh....grazie x averci accolti qui... :D
E mi raccomando, passate a trovarci su midollospaccato....vi aspettiamo! :)
 
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view post Posted on 1/2/2008, 07:35
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God of Thunder

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Ve la riportiamo anche qui ;)

Roseto degli Abruzzi (TE)
Martedì, 8 Gennaio 2008 - Ore 00:30


Pubblicato su http://www.lastampa.it in data 4 Gennaio 2008.
di STEFANO SEMERARO

Uomini e Basket
LUCA BLASETTI E L'ALTRA FACCIA DEL BASKET:


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“Alla prima di campionato, contro il Don Bosco di Genova, il più emozionato ero io. Tanti anni dopo, nella mia città. Mi sono chiesto: sarò all'altezza?”. Qualcuno dei suoi 198 centimetri Luca Blasetti - ala della Sebastiani Basket Rieti di Sojourner, Brunamonti e Zampolini, della Coppa Korac vinta contro il Cibona a Liegi nel 1980 - in campo l'ha perso. Letteralmente. Il cesto adesso lo cerca da più lontano, da seduto. Da pivot titolare della società “A ruota libera” di Rieti, campionato di serie B di basket in carrozzina. Attenzione: Blasetti, classe 1959, non è disabile. È un normodotato. Un “normale”, anche se un po' speciale. Ingegnere alla Micron Technology di Avezzano, alle spalle quattro anni passati in convento fra la fine degli Anni 80 e l'inizio dei 90, sposato con Laura, padre di 6 figli di cui 2 adottati e uno in affidamento (“ma c'è stato un periodo in cui sono stati anche 8”). Per lui sedersi sulla carrozzina e spingere le ruote è una scelta, non una necessità.

“A coinvolgermi - spiega - è stato Paolo Anibaldi, medico chirurgo che due anni fa mi operò alla cistifellea. Disabile, sindaco di Castel Sant'Angelo, atleta, anima della squadra. Ci ho messo un po' a capire che non cercava un dirigente, ma un giocatore. Il regolamento in serie B permette di tesserare anche i normodotati, l'idea mi stimolava molto, gli ho detto di sì. Solo pensavo che avrei giocato fra due, tre anni. Invece l'appuntamento era per il 15 dicembre”.

“A ruota libera” è una squadra ma anche un'associazione, un progetto. Serve per sensibilizzare, per dimostrare che lo sport può essere un terreno comune. “Conosco la realtà della disabilità - continua Blasetti -. Uno dei miei figli è down. Il mio è un approccio molto crudo, detesto i pietismi. Quando ho avvertito Anibaldi che non li avrei sopportati in campo, è scoppiato a ridere. Poi mi sono accorto che il vero disabile, in campo, sono io”. Questione di prospettive. “Parlare di diverse abilità - aggiunge - può sembrare un luogo comune, ma nel basket è così. Da spettatore avevo apprezzato la qualità dei gesti tecnici. Da giocatore ho capito che quello che mi avevano insegnato non serviva”. Il basket in carrozzina è gioco molto tattico. “Ero abituato a guardare palla e uomo, qui bisogna lasciar perdere la palla e ‘curare’ la marcatura. Io me lo dimentico, e mi faccio scappare l'uomo. Poi tendo a tirare in movimento, mentre dovrei prima fermarmi”. Insomma, un mezzo disastro. “Un punto e un paio di rimbalzi nella prima partita. Ero spaventato. A Imola, nella seconda, è andata meglio: 4 punti e altri 2 rimbalzi. Mi sono sciolto, ho riscoperto l'incazzatura per la sconfitta, le cene a riso in bianco prima della partita. E la gioia pura di giocare a basket”.

Una gioia che fra il 1986 e il 1987, dopo un paio di campionati da grande promessa e una convocazione nella Nazionale di Sandro Gamba, era evaporata. Un anno di noviziato presso i frati francescani, tre a studiare teologia, i voti temporanei e poi di nuovo nel mondo. “Non è stata una protesta, solo che nello sport sentivo di aver raggiunto il massimo. Avevo voglia di cambiare vita radicalmente”. Vent'anni dopo, lo sport mescola professionismo esasperato e il caso Pistorius. “Lo sport mi piace sempre, rivedere Rieti in serie A mi emoziona. Oggi però mi sembra tutto troppo condizionato dai soldi. E autoreferenziale: la gente capisce poco, forse si annoia anche. Io ero studente, per andare ad allenarmi prendevo il tram insieme a Pino Di Fazi, che faceva il bancario. Due dopolavoristi, e giocavamo in serie A. Oggi hanno il procuratore anche in C2. Pistorius? Se è vero che le protesi attuali lo avvantaggiano, dobbiamo trovare la soluzione per consentirgli di gareggiare insieme ai normodotati. Non è retorica. Lo sport può essere un terreno di incontro. Se fossimo capaci di organizzarci una società decente, il 50 per cento dei problemi legati alla disabilità scomparirebbe”.

A 48 anni, il pivot Blasetti a che traguardo punta? “Io a divertirmi, la squadra alla promozione. Scherzando dico che mi dispiacerebbe, perché in A i normodotati non possono giocare (in A2 ne è concesso uno a referto, forse presto sarà così anche in A1, ndr), ormai ci ho preso gusto. Però questa è la ‘A ruota libera’, non la squadra di Blasetti: io sono il più scarso di tutti. Se pensate che in Italia di squadre di basket in carrozzina ce ne sono 40, averne una in una piccola città come Rieti è davvero una gran cosa”.

http://www.roseto.com/news.php?id=5588

Ciao ragassuoli! :woot:
 
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view post Posted on 7/9/2008, 14:33
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God of Thunder

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Rai/ Anche le Paralimpiadi sul web, da domani uno speciale Rainet

Online 6 canali che permettono di seguire dal vivo competizioni

Roma, 5 set. (Apcom) - La Rai punta sul web anche per le Paralimpiadi con lo speciale www.paralimpiadi.rai.it, una web tv che da domani seguirà le gare dell'evento sportivo.

Da domani al 17 settembre saranno on line sei canali video con audio e grafica internazionale che permetteranno di seguire dal vivo le competizioni trasmesse dai singoli campi di gara. Gli utenti potranno inoltre seguire tutta l'offerta Rai prevista per l'evento di Pechino: dalla cerimonia di apertura nel pomeriggio di domani trasmessa su RaiTre alle 4 ore di diretta al giorno di RaiSport Più; dagli highlight alle clip video on demand prodotte da RaiSport; dalla rubrica "Paralympic Games" in onda su RaiDue tutti i giorni (30' circa) fino allo Speciale con statistiche, medagliere e numeri della manifestazione.

"Con le Paralimpiadi la Rai conferma un'offerta web che punta sulle grandi kermesse sportive: un impegno già premiato con il boom di richieste in occasione delle Olimpiadi di Pechino. Durante i Giochi - ha commentato l'amministratore delegato di RaiNet, Piero Gaffuri - il portale RaiSport/RaiNet ha registrato quasi la metà dell'intero traffico dell'internet Rai: 34 milioni di pagine viste, con 13,5 milioni di richieste per i video delle dirette e oltre un milione per quelli on demand".

Fonte: http://notizie.alice.it/notizie/spettacoli...t,15959944.html

 
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enenanan
view post Posted on 20/4/2012, 10:24




supportare le nostre discipline sportive viene alimentata in noi la voglia d'impegnarci combattendo contro le nostre difficoltà. Ci date soddisfazione e voglia di fare.
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