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RASSEGNA STAMPA, e notizie dal web

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verolinelcuore
view post Posted on 16/9/2007, 13:27 by: verolinelcuore




CITAZIONE
Ferentino - Latina 89-80

FERENTINO: Pennacchia n.e., Angelisanti n.e., Circosta 10, Losi 15, Carchia 9, Cavallaro 12, Giuliani 8, Cardarilli n.e., Amoroso 20, Andreozzi, Facenda 15. All. Furlani

LATINA: Romano 3, Bondatti 4, Liberati n.e., Svoboda 11, Bisconti 4, Cutolo 4, Pilotti 10, Bandiziol n.e., Ochoa 23, Rabaglietti 21. All. Zanchi

Arbitri:. Giovanni Auriemma di Napoli e Francesco Pratillo di Casagiove (CE).

Note: Tiri da due punti: Ferentino 20/28, Latina 28/44; tiri da tre punti: Ferentino 12/25, Latina 4/13; tiri liberi: Ferentino 13/20, Latina 12/18. Usciti per 5 falli: Ferentino - Giuliani, Latina - Cutolo e Pilotti

Parziali: 22-19 / 50-39 /67-53

Non sono sufficienti i 23 punti di Ignacio Ochoa (24 di valutazione) e i 21 di Stefano Rabaglietti a regalare la vittoria alla Benacquista Assicurazioni Basket Latina sul parquet dei cugini ciociari del Basket Ferentino. La partita finisce sul punteggio di 89-80 in favore dei locali dopo un avvio vibrante, una parte centrale meno spettacolare ed un finale in cui si riaccendono le speranze dei tifosi latinensi giunti a Ferentino, ma l’epilogo non è quello desiderato. Latina scende in campo priva di Quaroni e Mocavero e la panchina corta influisce negativamente sull’esito dell’incontro. Partenza bruciante dei padroni di casa che piazzano un break di 12-3 dopo soli 3’. Latina non resta a guardare, sigla un gap di 11-0 che le permette prima di raggiungere la parità, poi di effettuare il sorpasso: 12-14 al 6’ I restanti quattro minuti sono caratterizzati dall’alternanza del vantaggio tra le due squadre. Al termine del primo periodo di gioco il punteggio è di 22-19 in favore del Ferentino. Ancora un avvio veloce per i ragazzi di coach Furlani 32-23 al 13’. Incrementa il vantaggio la formazione di casa portandosi sul +13 al 15’ (38-25). Raggiunge il massimo divario al 17’ con +16 (45-29) centrando ripetutamente il canestro dai 6,25. La compagine nerazzurra, sfortunata in alcune occasioni, recupera qualcosa grazie anche ad un bel gioco da tre punti di Rabaglietti e ad una tripla del giovane Romano (48-38 al 19’). Si va negli spogliatoi con il tabellone che segna 50-39.

Dopo il riposo lungo, la Benacquista scende in campo rinvigorita: Ochoa realizza 4 punti consecutivi, il conterraneo Ariel Svoboda ne mette a segno 6 e Latina prende la via del recupero (54-51 al 24’). Non mollano i locali e, trascinati dai soliti Losi, Facenda e Amoroso si riportano sul +14 al termine della terza frazione (67-53). Cerca di nuovo di risalire il team di coach Zanchi (69-60 al 33’) ma è difficile penetrare nelle maglie della difesa amaranto. Complice anche qualche conclusione poco felice sotto le plance, la Benacquista subisce la pressione degli avversari che riallungano il passo (76-64 al 36’). L’ennesimo guizzo della coppia argentina Ochoa-Svoboda riporta a -8 i nerazzurri (76-69 al 37’). E’ botta e risposta dalla lunga distanza tra Amoroso e Pilotti, Ferentino si allontana nuovamente sempre con Amoroso, ma Ochoa e Bondatti recuperano fino a -6: 82-76 con 1.46 da giocare. Il match finisce sul 89-80 per i locali che nell’ultimo minuto sono stati glaciali dalla lunetta e bravi a mantenere la difesa serrata. La Benacquista si preparerà ora ad affrontare l’ultima gara del girone di andata in programma per mercoledì 19 alle ore 21 al PalaBianchini: l’avversario di turno sarà la formazione campana del Sant’ Antimo allenata da coach Ponticello.

Donatella Schirra
Addetto Stampa Benacquista Assicurazioni Basket Latina

CITAZIONE
Brindisi bocciata alla prima casalinga

Il paragone con la squadra della passata stagione non deve esser fatto. O meglio. Non può esser fatto. Ma la nuova Prefabbricati Pugliesi ad oggi è bocciata. Tutti d’accordo che la partita di coppa Italia contro Matera era solo un test/allenamento, ma questa squadra ieri sera davanti a 2000 persone al palaPentassuglia si è decisamente allenata male. Il team di Trullo era più tecnico e la squadra allestita da Giovanni Rubino era decisamente una squadra di alto profilo, mentre questo nuovo team ha altre caratteristiche e può giocare un altro tipo di pallacanestro.
Lo scetticismo della gente però all’uscita dal palasport era palpabile, ma è evidente come questo team ha bisogno di scaricare un po’ di lavoro fisico dalle gambe per entrare nella giusta forma e cominciare a girare come coach Moretti desidera.
Cosa è andato bene – Decisamente la grinta espressa dalla squadra ed in particolare da un Andrea Cagnin che sarebbe stato un elemento fondamentale nella passata stagione, in particolare in quelle partite di play off in cui il parquet di gioco si trasformava facilmente in un ring. Ci è piaciuto anche la visione di gioco e la velocità di Plateo e l’attenzione ai particolari di Cardinali. Il resto è stato al di sotto della sufficienza anche se i cestisti sono stati alternati con velocità sul parquet ed hanno di conseguenza avuto poco tempo per dimostrare continuità.
Cosa ancora non va – Cominciamo dal gioco di coach Moretti che richiama spesso in attacco le scelte che vengono fatte in serie A con gli americani. Un gioco alla Nba, abbastanza individuale, che sfrutta spesso i miss-match dopo i pick and roll. Un tipo di scelta che può esser un alternativa, ma che non può esser una scelta dominante. In questa B/1 si gioca in maniera differente. Mancano i giochi per gli esterni, con schemi per l’uscita dai blocchi (e questo Muro l’ha pagato ieri sera), ma è altresì vero che probabilmente l’ex virtussino Moretti si sia concentrato sulla difesa e che cominci in queste ultime settimane a sistemare i giochi d’attacco. Anche perché presentarsi all’inizio del campionato con una squadra che segna solo in contropiede non è una nota molto positiva. Anche perché di tiratori, ne è dimostrazione la gara di ieri sera, la nuova Prefabbricati ne è sprovvista (escluso Muro).
Sorprende come la società, considerate le caratteristiche del gioco che il team può offrire, non abbia trattenuto almeno il veloce Piazza come alternativa a Parente, senza snaturare Cardinali o Plateo nel ruolo di regista (anche se un rinforzo under a novembre sarà sicuramente inserito nel roster). Ma anche come non sia stata attenta a trattenere un Caprari, tiratore e difensore, oltre che uomo spogliatoio, che ha poi scelto Trapani non ricevendo segnali da Brindisi. Una squadra che stravince la regular season con 5 giornate di anticipo non può e non doveva esser smantellata. Solo congetture le nostre, pensieri che ci teniamo a esprimere ora, prima che la squadra dimostri il proprio valore. Magari con la speranza di esser smentiti.

Paolo Lonati

 
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