| FUOCHI D’ARTIFICIO AD URBANIA: PRESI EMANUELE DELLA FELBA, BERNARDO BRUSCHI, GUSTAVO IMSANDT E RITORNA NICOLA MONTAGNANI!!
URBANIA – Emanuele Della Felba, classe 1980, ala piccola di Latina proveniente dalla massima Serie italiana dove giocava per la Polti Cantù, Bernardo Bruschi, pure lui classe 1980, pivot di 205 cm direttamente dalla Supermatic Perugia dove militava in B2 e Gustavo Imsandt, classe 1985, play-guardia che giocava sempre in B2 ma a Catanzaro, sono i nuovi volti della Pallacanestro Urbania, tutti e tre cercati con insistenza da diverse squadre di B1 e tutti e tre con un sogno realizzato in comune (pur essendo ancora molto giovani)... aver calcato i parquet della Serie A1 italiana. Della Felba, partito da Latina giovanissimo, è cresciuto nel vivaio canturino dal 1994 al 2000. Con Cantù ha vinto due scudetti cadetti, prima di entrare nel roster della prima squadra. Precoce l'esordio in serie A, avvenuto a 15 anni. 62 le presenze totali raccolte nella massima serie. Dopo le esperienze di Montegranaro, Imola e Roma, Emanuele ha militato anche nelle categorie minori. La penultima stagione è stata quella del rilancio. Con il Giulianova, guidato dal nuovo coach biancorosso Paolo Regini, ha vestito i panni del protagonista. Le sue triple hanno portato la squadra a vincere la finale che ha portato il club abbruzzese in serie B2. Un anno fortunato, che gli è valso nuovamente la chiamata di Cantù, uno dei team più blasonati d'Europa, dove ha collezionato 23 presenze nella massima Serie. Un elemento tuttofare che non solo garantisce punti ma pure rimbalzi, palle recuperate, assist, tiri da 3 e da 2, liberi, insomma... un cecchino veramente completo. Con lui Bernardo Bruschi, perugino di nascita, esordisce nel 1994 in C con il Perugia, la stagione successiva a 15 anni migra a Cantù dove cresce nelle giovanili della società lombarda, nel campionato 1998/1999 esordisce in serie A, nel 1999 si trasferisce a Siena dove completa la formazione giovanile e colleziona 14 presenze in serie A. L'anno successivo gioca in B1 con Montegranaro, poi altri 4 anni di B con le Forze Amate, Omegna, Borgomanero e Cecina in B1 per poi ritornare a Perugia dove negli ultimi 2 anni ha vinto prima il campionato in C1 da protagonista e successivamente, la scorsa stagione, in Serie B2 è andato a referto 24 volte giocando 31,5 minuti a partita con 10,6 punti di media, 17,2 di valutazione e catturando 8,6 rimbalzi con 1,2 stoppate a partita. Le potenzialità di questo giocatore sono molto alte e sicuramente è un ottimo elemento che darà peso al gruppo sotto le plance. Il terzo è un under argentino, nato a Santa Fè, l’anno scorso autore di un brillantissimo campionato in B2 con la Pallacanestro Catanzaro giocando 24,1 minuti di media, realizzando 12,9 punti con 8,6 di valutazione e capace di realizzare pure 40 punti in una gara contro Melfi. Per Gustavo si tratta di un ritorno ad Urbania in quanto ha già giocato nella Stagione 2003/2004 dando un grosso contributo alla vittoria finale nel Campionato di C2. L’anno successivo è andato a Morciano, con il doppio tesseramento con la Scavolini Pesaro, e sempre da protagonista ha conquistato nuovamente il campionato di C2 marchigiana. Perfino nella Stagione Sportiva 2005/2006 quando è ritornato in Argentina con la squadra della sua città, Santa Fè, si è aggiudicato il campionato di serie B. Giovane promessa del basket sudamericano, a 20 anni ha esordito nella Massima Serie Italiana con la Scavolini Pesaro, collezionando 15 presenze in A1 e 4 in Eurolega. Alto 193 cm per 85 chilogrammi, Imsandt è un atleta veloce, scaltro e dalla grande personalità in campo. Il roster della Pallacanestro Urbania è stato completato con la riconferma del 2-3 classe 1986 Mattia Montino reduce da una stagione molto positiva, dal neo acquisto Ernani Comignani ala grande proveniente da Pescara e piacevole rivelazione della passata stagione fino alla consacrazione con il titolo di MVP nella finale di Coppa Italia di Serie C1, dal ritorno di Nicola Montagnani, playmaker che non ha certo bisogno di presentazioni, rientrato da un buon campionato in B2 nell’Atletico Borgo Sacco Rovereto, dal capitan Giuseppe Macciaroni che con il solito impegno e il suo grande attaccamento alla maglia biancorossa cercherà di vincere la sua ennesima scommessa e nonché dai giovani provenienti dal settore giovanile Andrea Federici playmaker classe 1985 e Diego Spagna ala classe 1988, che già lo scorso anno si sono messi in evidenza per l’impegno e la professionalità profusa durante tutto l’arco della stagione sportiva. Nel corso della preparazione sportiva e durante l’anno, altri validi elementi provenienti dal settore giovanile della Pallacanestro Urbania, verranno sicuramente aggregati alla prima squadra per fare esperienza e diventare, perchè no, delle piacevoli sorprese.
Mirko Baldisserri (Ufficio Stampa Pallacanestro Urbania)
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