Eraclea chiude per Dalla Venezia e Facco La Pallacanestro Eraclea annuncia l'arrivo in maglia biancoverde degli atleti Andrea Dalla Venezia e Stefano Facco. Per Dalla Venezia (guardia - play del 1985, 192cm) si tratta di un ritorno ad Eraclea dopo l'anno trascorso in B2 con la maglia dello Jesolo San Donà dove ha prodotto 4.6 punti, 2.4 rimbalzi e 0.4 assist a gara in 18.6 minuti di impegno medio. Arriva sempre dalla B2, e precisamente da Oderzo, dove ha giocato nelle ultime due stagioni, il centro Facco (1984, 201cm) che lo scorso anno ha prodotto mediamente 2.4 punti conditi da 2.7 rimbalzi in 10.5 minuti di utilizzo.
Sul fronte delle partenze da segnalare l'addio di Andrea Vuanello, lo scorso anno miglior marcatore dei veneziani con 15.8 punti di media. L'ala centro Piercarlo Cia è andato a Marghera sempre in C1 mentre è ancora in bilico la posizione del play Andrea Lena.
Nel frattempo la società ha firmato un biennale con l'ala Stefano Darsiè che, reduce dall'operazione dopo l'infortunio nel finale della scorsa stagione, non sarà disponibile sin dall'inizio del torneo mentre rimarranno in rosa Francesco Vettori e Paolo Casonato giocatori appetiti da molte società prima fra tutte Oderzo, ex squadra di entrambi.
Altri possibili movimenti di mercato sono possibili nei prossimi giorni.
24secondi.com
Il mercato della formazioni udinesi
Si annuncia un campionato di C1 particolarmente interessante quello della stagione a venire con tutte le nostre formazioni particolarmente attive sul mercato. Incominciamo con la Calligaris che sempre nell'attesa di un'eventuale ripescaggio in B2, più passa il tempo più le speranze si assotigliano, intanto ha allestito una formazione da...B2. Il ritorno di Andrea Meneghin, la firma dei tre Vecchiet e dell'interessante giovane Piccini, i botti di mercato del direttore sportivo Claudio Sodano che è sempre più vicino a riportare in Friuli anche la guardia gemonese David Londero. Sulla sponda Virtus Udine, sponsorizzata Euro & Promos, Musiello, Idelfonso e Silvestri le nuove frecce per l'arco di Alberto Andriola. Si cercano ancora un paio di under. A San Daniele firmato l'inossidabile "totem" d'area Maurizio Sguassero e la guardia animato da grosso spirito di rivincita Stefano De Clara. Confermato Mauro Maran si sta cercando di trattenere anche il fratello Marco. Vicino anche Fantoni dell'Ubc. A Codroipo dopo avere "inchiostrato" il neo-coach Franco Nicoletti ed Alberto Bonin si cerca ancora un lungo ed un play. Il primo potrebbe essere nientemeno che Sergio Lusazch mente in cabina di regia piacciono molto sia l'ex Monfalcone Giacomi che il triestino Franceschin.
Da IL GAZZETTINO del 01.08.2007 - Gi.Bol.
Cosa centra CORNO DI ROSAZZO con la C1Giovedì, 2 Agosto 2007
Dal Gazzettino
Calligaris, altro colpo di mercato ha firmato il gemonese Londero
Udine
Altro colpo di mercato della Calligaris che ieri ha ufficializzato la firma di David Londero. Nativo di Bulach (Svizzera) ma gemonese doc, Londero è un play-guardia di trentaseianni cresciuto cestisticamente nell'allora fiorente vivaio della Nadalet Martignacco per poi approdare a Reggio Emilia con cui ha esordito in serie A. Per lui un'onorevolissima carriera, con tanto anche di chiamata in azzurro, tra A1 ed A2 con Reggio, Verona, Siena, Fabriano, Ferrara e Montecatini purtroppo caratterizzata da molti infortuni. Quindi il passaggio alla B di Eccellenza ove ha giocato da protagonista con Pesaro, Gorizia e, lo scorso anno, ad Atri.
Queste le prime dichiarazione del giocatore firmato dalla Calligaris: «Sono contentissimo perchè giocare a casa mia rappresenta la realizzazione di un sogno che coltivavo da molto tempo. la Calligaris mi è parsa da subito una società ben strutturata e con solidi progetti».
- Perchè hai accettato di scendere in C1?
«Si tratta anche di una questione di età. O meglio, mi spiego. Fisicamente sto bene e non mi passa neppure per la testa di smettere. Avrei voluto fare ancora la B1, che un giorno spero di raggiungere con la Calligaris, ma a gennaio ho subito un intervento ad un ginocchio ed abbisogno di un po' di tempo per ritrovare le certezze di prima. Ho parlato con Beretta e credo che i carichi di lavoro che intende svolgere siano perfetti per la mia situazione. Poi è già da un mese che lavoro a Gemona con Manlio Tondo (preparatore atletico della Calligaris, n.d.r.)
- Quali sono le tue caratteristiche tecniche?
«Sono un play-guardia. A Corno giocherò più da guardia come mi ha chiesto Beretta. Mi ritengo giocatore poliedrico capace di mettersi al servizio della squadra».
Intanto la società dopo Londero e gli arrivi di Meneghin, Max, Davide e Gianni Vecchiet ha rinnovato con Sergio Luszach che dunque rimane a Corno di Rosazzo.Giovanni Boldarino
Cosa centra CORNO DI ROSAZZO con la C1 Dal Gazzettino di Udine
Giovedì, 2 Agosto 2007
Calligaris, altro colpo di mercato ha firmato il gemonese LonderoUdine
Altro colpo di mercato della Calligaris che ieri ha ufficializzato la firma di David Londero. Nativo di Bulach (Svizzera) ma gemonese doc, Londero è un play-guardia di trentaseianni cresciuto cestisticamente nell'allora fiorente vivaio della Nadalet Martignacco per poi approdare a Reggio Emilia con cui ha esordito in serie A. Per lui un'onorevolissima carriera, con tanto anche di chiamata in azzurro, tra A1 ed A2 con Reggio, Verona, Siena, Fabriano, Ferrara e Montecatini purtroppo caratterizzata da molti infortuni. Quindi il passaggio alla B di Eccellenza ove ha giocato da protagonista con Pesaro, Gorizia e, lo scorso anno, ad Atri.
Queste le prime dichiarazione del giocatore firmato dalla Calligaris: «Sono contentissimo perchè giocare a casa mia rappresenta la realizzazione di un sogno che coltivavo da molto tempo. la Calligaris mi è parsa da subito una società ben strutturata e con solidi progetti».
- Perchè hai accettato di scendere in C1?
«Si tratta anche di una questione di età. O meglio, mi spiego. Fisicamente sto bene e non mi passa neppure per la testa di smettere. Avrei voluto fare ancora la B1, che un giorno spero di raggiungere con la Calligaris, ma a gennaio ho subito un intervento ad un ginocchio ed abbisogno di un po' di tempo per ritrovare le certezze di prima. Ho parlato con Beretta e credo che i carichi di lavoro che intende svolgere siano perfetti per la mia situazione. Poi è già da un mese che lavoro a Gemona con Manlio Tondo (preparatore atletico della Calligaris, n.d.r.)
- Quali sono le tue caratteristiche tecniche?
«Sono un play-guardia. A Corno giocherò più da guardia come mi ha chiesto Beretta. Mi ritengo giocatore poliedrico capace di mettersi al servizio della squadra».
Intanto la società dopo Londero e gli arrivi di Meneghin, Max, Davide e Gianni Vecchiet ha rinnovato con Sergio Luszach che dunque rimane a Corno di Rosazzo.
Giovanni Boldarino