il faraone |
|
| CITAZIONE (basketman @ 16/8/2006, 12:36) Ciao a tutti, scrivo questo post perchè ho bisogno del vostro aiuto. Forse qualcuno di voi ricorda che tempo fa avevo scritto un post dove chiedevo il vostro aiuto per un mio progetto di futura pubblicazione su Genova nella serie A del basket (Ausonia, Emerson), ora voglio proprio sbulaccare ed ampliare il discorso dagli anni 40-50 (Giordana) ai giorni nostri, quindi chi avesse materiale, annuari, pubblicazioni, ritagli di giornali e quant'altro mi contatti o via mp o via mail al seguente indirizzo [email protected]Non speditemi subito materiale, rispondetemi e poi ci si mette d'accordo Grazie Marco Tullio Giordana 01 ottobre 1950 Milano biografiaPiu o meno negli stessi anni in cui dai microfoni di Radio Freccia (Luciano Ligabue, 1998) un ragazzo emiliano inseguiva la propria identita di adulto cadendo sotto i colpi dell'eroina, da quelli di Radio Aut, emittente di un paese siciliano, un giovane combatteva la mafia e i tabu dell'omerta saltando in aria con sei chili di tritolo. Per il suo ultimo film, I cento passi (2000), Marco Tullio Giordana torna a visitare gli anni '70 italiani, dopo essersi imposto come uno dei registi piu attenti ed appassionati nell'affrontare tensioni, periodi e accadimenti fra i piu drammatici e inquietanti della storia recente del nostro Paese. Nato a Milano il 1° ottobre 1950, inizia a lavorare nel cinema come collaboratore di Roberto Faenza per Forza Italia (1977) e tre anni dopo esordisce nella regia con Maledetti vi amero (1980), uno dei primi esempi di film sul terrorismo italiano, premiato con il Pardo d'oro al Festival di Locarno, seguito subito dopo da La caduta degli angeli ribelli (1981), dedicato allo stesso tema, con cui Alida Valli si aggiudica il Nastro d'Argento. Negli anni successivi segue altri percorsi, gira il video Young person's guide to the orchestra (1982), ispirato alla partitura di Benjamin Britten e realizza Notti e Nebbie (1983), tratto dall'omonimo romanzo di Carlo Castellaneta, che segna l'inizio di un'interessante e prolifica esperienza di regie televisive. Nel suo cinema i fatti di cronaca, la storia, continuano ad occupare un posto importante, ma nel corso della sua carriera si cimenta anche in altri ambiti, come quando nel 1990 cura la regia de L'Elisir d'amore di Gaetano Donizetti per il Teatro Verdi di Trieste o quella di Morte di Galeazzo Ciano, un testo di Enzo Siciliano rappresentato nel 1997 al Teatro Carignano di Torino. Dopo aver pubblicato il romanzo Vita segreta del signore delle macchine (1990), scrive un saggio su Pier Paolo Pasolini, nell'attesa di realizzare un film su di lui. Il sogno si avvera, ha lo stesso titolo del libro, Pasolini, un delitto italiano (1995), e viene girato con l'intento di raccontare la sua opera, il suo pensiero, la sua solitudine politica e la sua vita cosi brutalmente interrotta il 2 novembre del 1975. Giordana pensa spesso ad un verso di Pasolini ,''a mia eterna adolescenza e lieta malattia', mentre ripercorre le tappe di un'inchiesta che ha lasciato irrisolti molti dubbi, cosi come li ha insinuati quella relativa alla morte di quel giovane siciliano che aveva deciso di non percorrere piu quei cento passi che dividevano la sua casa da quella di Tano Badalamenti. PS: A parte gli scherzi, non ho personalmente il materiale che chiedi, ma so dove recuperarlo. Faccio una verifica e poi ti contatto
|
| |