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| ...Penso che dalla serata di S. Valentino qualcosa, nello sport, sia cambiato profondamente. Ciclismo, basket, calcio, canottaggio, atletica leggera, sci nordico, sci di fondo...non importa di che tipo sia la disciplina sportiva in questione...quello che è capitato il 14 Febbraio riguarda tutto il mondo dello sport e tutti i suoi idoli e tutti i suoi tifosi. Ci ha lasciati un Grande, uno di quelli che lo sport lo amava con tutto il suo cuore e con tutta la sua anima; ci ha lasciati un uomo che per lo sport ha dato tutto quello che aveva e con lo sport è diventato il migliore, è diventato popolarissimo tra la gente e tra gli sportivi. Bastava un colpo di pedale, uno scatto accennato che la folla impazziva, bastava vederlo in sella per poter sognare un grande successo, bastava urlare il suo nome che nel cuore di ogni sportivo tornava il sorriso e la gioia. Le sue imprese sono state memorabili, da Grandissimo campione; ma quello stesso sport che lo ha reso invincibile, quel mondo che lo circondava così calorosamente non è stato in grado di capire a fondo il ruggito ed il Suo ultimo scatto verso un traguardo che non arrivava mai. Lui è stato un grande e la Sua parte l'ha fatta ampiamente, ora tocca a tutti noi fare la nostra: NON DIMENTICARLO MAI, almeno ora.
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