SempreCestistica |
|
| Per Mauro Stella è un ritorno di fiamma, dopo che Piazza non aveva ancora chiuso con Brindisi (per lui ormai percentuali basse). Il cestista è brindisino a tutti gli effetti, nativo di Mesagne a 10 km dal capoluogo, 190 cm e classe 1984. Questa stagione ha giocato a Corato in serie B/2 che è anche il proprietario del cartellino. E qui nasce il problema. Infatti, la società barese ha puntato da sempre sul talento del cestista brindisino e qualche stagione addietro ha acquistato il cartellino. Non si piangerebbe addosso se vedesse partire il proprio talento anche perché ha stanziato una propria e personale clausola di rescissione di contratto tanto elevata da fungere da consolazione. Si parla di circa 50 mila euro per il cartellino del cestista e la società non intende accettare un prestito. Le paure della società barese sono plausibili. Infatti, mandare in prestito a Brindisi, società che punta a vincere la B/1, un giocatore giovane dalla B/2 può anche significare che al ritorno dal prestito Stella perda il ritmo partita e l’agonismo nel caso avesse poco minutaggio. Sta di fatto però che il coach Trullo ha avuto parole d’elogio per il cestista brindisino, apprezzando gli assist e visioni di gioco che sono proprie di giocatore di altre categorie, a quando ci raccontava il coach qualche settimana fa. Questo fa intendere che se dovesse arrivare, Stella non farebbe certamente panchina, ma tutt’altro, anche considerata la predisposizione del coach di Roseto di giocare con il doppio play. Però 100 milioni delle vecchie lire pesano anche per la florida Brindisi se investiti su un giocatore con un solo anno da under e che non ha mai assaggiato il più tecnico campionato di Eccellenza
Ma vi siete impazziti di avere 50 mila euro per Stella???
|
| |