| Premessa: non intendo scendere nel campo della polemica, ho ritenuto di fare cosa utile riportando le proposte elaborate dal C.R., soprattutto in un forum come questo molto frequentato e nel quale è quindi possibile anche raccogliere molte opinioni, cosa sempre positiva. Non credo che dia peraltro grande contributo alla discussione, forse piuttosto alla polemica, dissertare su quante volte abbiano preso il pallone in mano i componenti del Consiglio Regionale, e su quanto capiscano o meno di pallacanestro, che è l'argomento sul quale hanno il "potere" di decidere. Dubito, a questo punto, che chi ne parla neppure conosca la composizione dell'Assemblea di cui sopra, che potrà certamente prendere anche molte decisioni errate, ma è composta, fino a prova contraria, da dirigenti che, risultati alla mano, qualcosa per la pallacanestro ligure stanno combinando. Detto questo, e detto anche che trattandosi di una proposta potrebbe ancora essere suscettibile di variazioni, soprattutto se si avrà modo e possibilità di proporla alle società (tenendo conto della necessità di mediare, perchè a qualunque latitudine e categoria, anche nazionale, quasi tutte le società preferiscono avere mano libera, quindi meno vincoli possibili), mi sento di dire due cose: 1) per quanto riguarda gli under, trattasi semplicemente del tentativo di adeguarsi al trend nazionale, che prevede per il prossimo anno i soliti 5 under in B2 (tutt'altro che una passeggiata, al punto che un under bravo costa come e più di un senior) e 4 in C1. Appare quindi la scelta più ovvia provare a produrre, nelle serie inferiori, quindi regionali, giovani in grado di acquisire un pò di esperienza (che si ha solo frequentando il campo) prima di finire comunque, causa regole, nel primo quando non addirittura nel secondo campionato nazionale (partendo dal basso). A questo proposito sottolineo la situazione under che il Liguria è ancora ben più deficitaria che in altre regioni, e qualcosa il C.R. è tenuto a tentare, per favorirne la crescita. Che poi la crescita debba in primo luogo avvenire con bravi allenatori nel settore giovanile, mi trova completamente d'accordo, ma non so in questo quante e quali siano le colpe del Consiglio Regionale (magari ce ne sono, ma non facili da individuare, soprattutto le soluzioni). 2) per quanto riguarda gli over, significa che in serie D non potranno, per ogni squadra, essere iscritti a referto più di 4 giocatori che abbiano più di 32/33 anni. Sinceramente su questo non ho particolari motivazioni da addurre, se ancora qualcuno pensa che il bene dello sport e della pallacanestro in particolare sia che una squadra di D abbia più del 40% (!) di ultratrentaduenni a referto, la sua opionione è assulutamente (ci mancherebbe!) rispettabile, ma non è sicuramente quella condivisa dal CONI, dalle Federazioni e credo anche da molte società sul territorio nazionale (magari in Liguria un pò meno...), i cui indirizzi, prima o poi, devono essere seguiti.
Detto questo, garantisco che non vi è alcuna posizione arroccata da parte di chi deve decidere, per cui è possibile che, soprattutto se questa dovesse essere l'opinione espressa dalla maggioranza delle società, le regole di cui sopra possano essere mitigate o comunque più graduate nel tempo (eliminate non credo). Resta anche il fatto che, se una regola non dovesse funzionare, può anche essere rivista. Non sbagliare è meglio, perseverare sarebbe peggio.
In merito a quanto richiesto da lone, non ho capito benissimo, ma provo a rispondere: a livello senior i campionati restano invariati, diminuiranno soltanto, a livello nazionale, le squadre (gironi da 14 anzichè da 16) dalla stagione 2007/2008, con quindi molte più retrocessioni il prossimo anno. A livello regionale restano gironi da 16 (in C2, in D se si riesce). A livello giovanile la riforma parte dalla stagione 2007/2008, in cui restano ferme le annate e si passa da Under 18 ad Under 19, da Under 16 ad Under 17 e così via, con l'introduzione di un campionato in più, l'Under 15, già quest'anno svolta sperimentalmente in alcune regioni (mi pare veneto).
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