QUOTIDIANI NAZIONALI, Quale è il meno schierato ?

esattamente...

Secondo me il corriere è il meno "schierato", ma nel senso che non ha una linea editoriale "di parte".
Questo non toglie che i vari giornalisti che ci scrivono sono a volte schierati con posizioni diverse (per esempio Della Loggia e Ostellino non sono propriamente "di sinistra", anzi)
E anche se Mieli aveva detto che avrebbe "tifato" per il centrosinistra alle elezioni, se qualcuno legge il Corriere sa benissimo che quel giornale non segue una linea di partito o di coalizione...

Quel famoso editoriale di Mieli non era una scelta di tipo prettamente politico ma dettata da altre motivazioni (non ultime gli attacchi al Corriere che portarono alle dimissioni di DeBortoli).

Il Giornale, La Repubblica, Avvenire, Libero, Il Foglio eccetera,pur non essendo giornali di partito propriamente detti, hanno un orientamento politico molto chiaro e preciso, che li rende apertamente "schierati" da una parte o dall'altra

Ovviamente i giornali di partito non possono essere considerati indipendenti per loro natura

pur con le dovute differenze.

la repubblica è un quotididiano libero, anche se indubbiamente schierato a sinistra. lo stesso non può essere detto de "il giornale" di proprietà di berlusconi, o "il foglio" anche questo della famiglia dell'ex premier. oppure di "libero" di feltri, che difficilmente riesco ad identificare come giornalismo.

D'accordissimo con quello che hai scritto....

Anche se devo dire che forse il peggiore è "Il Giornale"... almeno Feltri, quando non inventa le notizie (cosa che ha già fatto, slavo poi scusarsi in prima pagina), si schiera da una parte e porta avanti la sua idea coerentemente. Non so se hai la sfortuna di leggere "Il Giornale" di tanto in tanto, ma è populismo della più bassa specie, infarcito di un po' (parecchia) di sana demagogia, a strenua difesa del Grande Capo, con "notizie" di una parzialità davvero imbarazzante, quando non sono addirittura palesemente infondate (Non sto qui a ricordare quali sono queste clamorose balle, ma se qualcuno chiedesse.... )

Senza dimenticare che rispetto a Belpietro, anche Liguori sembra un giornalista libero....


Ma del resto, come disse Luttazzi: "Berlusconi regala miliardi agli amici, e quando uno ti regala miliardi, fai molta fatica a non diventare la sua troia"

Sai che oltre al "giornale" hai fatto un ritratto anche de "L'Unità"? Basta sostituire il Grande Capo con il Mortadella ed il gioco è fatto

Sbagliato invece, perchè fino a prova contraria ci sono due enormi diffferenze:

1) L'Unità è ancora considerabile come giornale di partito, quindi è già ovvio di suo che abbia una precisa linea editoriale, mentre "Il HGiornale" non lo è

2) Posso sbagliarmi, ma non ricordo che L'Unità abbia mai diffamato sistematicamente (DIFFAMATO, non criticato, anche molto aspramente se vogliamo, che è molto diverso) Berlusconi con notizie risultate poi palesemente infondate, mentre tutti ci ricordiamo benissimo la grande campagna mediatica contro Prodi & C. con le mazzette della Telekom, di cui "Il Giornale", secondo quanto si leggeva, aveva addirittura le prove.
Ovviamente quelle mazzette non esistevano.
Lo stesso vale per il mitico fascicolo che secondo "il Giornale" (che ricordiamo, ne aveva le prove...non solamente insinuava), i giudici di Milano avrebbero taroccato per incolpare Previti (altro falso d'autore) così come il summit dei giudici milanesi in Svizzera, eccetera...

criticare aspramente, come faceva L'Unità di Colombo, e come fa anche quella di Padellaro, ci sta (anche "Il Giornale" lo fa con Prodi, lo trovo normale), la diffamazione è un'altra cosa.
Ricordo invece che una volta L'Unità fece le sue scuse a Storace,per una notizia sbagliata, quando un ex partigiano indicò il padre di Storace come suo "aguzzino", quando poi si scoprì che era stato un caso di omonimia

Ah, dimenticavo la balla migliore del giornale: Mondadori ne ha addirittura poi fatto un libro dal titolo "Berlusconi ti odio", in cui venivano citati gli insulti ricevuti da Berlusconi dall'Unità. "Il Giornale" attacca L'Unità chiedendo le dimissioni di Colombo e poi di Travaglio per un articolo pieno di insulti a berlusconi.
Peccato che foss3ero tutte delle citazioni e quelli poi risultati più famosi, citati da Berlusconi in persona durante un comizio, erano frasi di Bossi (mafioso di Arcore, Peron di plastica, eccetera) e stralci di un articolo di Guzzanti su Prodi, dove lo definiva tra l'altro "mostro bavoso".Il Giornale di belpietro e berlusconi soprattutto si lamentarono proprio di quel "mostro bavoso", ignorando (?) che provenisse proprio dalla loro Pravda... semplicemente ridicolo

Una ultima grandissima differenza tra il Giornale e L'Unità è che Furio Colombo è considerato un grandissimo giornalista, anche negli Stati Uniti, mentre Belpietro titola "mani pulite" quando Berlusconi viene assolto in quanto "il fatto non è più reato a causa delle nuove leggi approvate".
Questa è la differenza tra "Il Giornale" e qualsiasi altra cosa trovi in edicola

PS: per tua informazione, L'Unità fa riferimento ai DS, non a Prodi.

Che Furio Colombo sia considerato un grande giornalista è una opinione di alcuni ma non di tutti, a me non piace, per mille motivi, sia come giornalista che soprattutto come uomo, tra cui molti che forse qui non si possono dire, che riguardano la FIAT USA che avrebbe dovuto vendere macchine negli States ed invece...
E' vero che il Giornale non è un quotidiano di partito, ma è altrettanto vero che ha una netta e chiara linea editoriale schiacciata sul suo padrone ed i suoi alleati.
Appena in mio possesso posterò le falsità dell' Unità come tu hai giustamente postato quelle del Giornale

Non discuto della linea editoriale del Giornale, che come dicevo prima, può essere condivisibile o meno, ma che ha pieno diritto di esercitare, ci mancherebbe.

Io discutevo della sua "fabbrica di falsi", partendo da Telekom Serbia per finire alle balle sui giudici di Milano (ce ne sono tante, troppe) o sulla Ariosto (data anche per informatrice pagata dal servizio segreto sulle pagine de "Il Giornale" con lo scopo di diffamarle e rendela meno credibile agli occhi dell'opinione pubblica) eccetera...

Assolutamente niente in contrario al fatto che la sua linea editoriale sia "schiacciata sul suo padrone" come dici giustamente tu (sugli alleati molto meno, basta chiedere a Follini e Casini...)

ma che lo sia anche L'Unità, questo è da discutere. E' dalla parte dei DS, questo è assolutamente vero, ma non dimenticarti che sia Fassino che D'Alema e altri vertici del partito videro molto bene l'allontanamento di Colombo, considerato troppo "libero", cosa che non si può dire di Belpietro, mi pare

Anche perchè l'unico direttore libero del Giornale fu cacciato a calci nel culo e poi violentemente attaccato da quello stesso giornale e mediaset compatti