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| Parlavo con un amico proprio ieri di questo argomento.
Per come la vedo io abbiamo una formazione, allenatori e giocatori, che magari è anche valida ma alla fine ognuno fa quello che più gli pare. Mi spiego meglio. Immagina come se tutte le squadre facessero parte della stessa società. A livello logico per costruire giocatori per la prima squadra e per poter portare un U15 con la U17 ecc. senza stravolgergli tutti i concetti che ha, dovresti avere un percorso logico e coerente che parte dal minibasket fino ad arrivare alla U19. Se però in ogni società viene "insegnato" quello che si vuole, allora non si riesce a costruire qualcosa di coerente. Se ci fosse un programma generale minimo da raggiungere per ogni annata allora chiunque vada in qualsiasi squadra, nazionale inclusa, allora si avrebbe un percorso uguale per tutti i giocatori così anche se i 12 convocati non dovessero aver mai giocato insieme, saprebbero cosa fare in qualsiasi momento dell'allenamento o della partita e lo staff sarebbe anche più agevolato nel lavoro. Secondo me questo migliorerebbe la selezione dei giocatori e degli staff così da non per forza convocare tizio perchè è più grosso ma non sa mettere la palla a terra o portare l'altro perchè fa 8/10 ma sa fare solo quello. Nessuno obbligherebbe ad insegnare solo quelle 4 cose che devono essere basilari per quell'annata, anzi, se una squadra è più pronta sia tecnicamente che fisicamente è giusto che vada avanti con la formazione. Chiaramente le squadre di un certo livello a 15 anni magari faranno cose che in altre vengono fatte a 16 o 17 ma andare a far fare a dei ragazzini cose che per fisico e tecnica che hanno non portando un reale valore aggiunto non ha senso. Non ha senso far fare a dei 13enni una zona bulgara perchè gli avversari non arrivano al ferro dai 5 metri e mezzo in poi. Non ha senso dare la palla al metro e 80 a 13 anni perchè lo piazzi sotto canestro e gli avversari non hanno un corpo da mettergli contro.
Queste cose, che sono le prime che mi sono venute in mente, certo che si possono fare ma solo se i tuoi giocatori sanno difendere a uomo e se il tuo metro e 80 di 13 anni sa palleggiare e passare la palla e via dicendo. Se poi quel ragazzo non cresce più a 16 anni hai uno che magari gioca da 6 anni a basket e non ha mai fatto più di 3 palleggi di fila perchè gli veniva detto di stare sotto canestro e basta mentre i ragazzini che sono cresciuti a zona e contropiede non impareranno di certo a 17 anni a difendere 1c1 se non gli sono state insegnate le basi.
Perchè tutte le giovanili della Spagna giocano nello stesso modo? Immagino avranno un qualcosa di simile a quello che ho scritto sopra perchè far giocare tutte le squadre della stessa società nello stesso modo è relativamente semplice ma farlo fare a quelli della nazionale che si vedono pochissime volte l'anno è decisamente più complesso, soprattutto se i ragazzi non hanno le stesse competenze tecniche e tattiche minime per poter stare in campo insieme.
Questo è il mio pensiero e sarei felice di sentirne altri anche se vanno a demolire quanto scritto sopra
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