CITAZIONE (QUATTROCC @ 5/12/2005, 11:33)
A toro seduto: a proposito di Martino Rovera.
Naturalmente concordo con i lusinghieri giudizi su Martino.
Vorrei spiegare la sua crescita: nelle giovanili, campioni d'italia allievi classe 1982 era un buon cambio che giostrava da numero 4. Buona rettività, buonissimo fisico ma mano un po' quadra. E' subito parso chiaro che per diventare un giocatore a livello almeno di serie B2 doveva trasformarsi in esterno (cosa che non sempre risulta facile).
Nella stagione 2001-2002, in B2 alla Robur era stato appena discreto. Nelle due stagioni seguenti si è fatto le ossa in C1 al Campus, e sotto l'abile guida del tecnico Carlo Colombo, ha proseguito nella difficile trasformazione in esterno. Lo scorso anno è tornato in B2 e, ritovato il vecchio maestro Zambelli, dopo un inizio incerto è esploso nel finale di campionato. Quest'anno, partito con la massima fiducia della società e dei tecnici come guardia titolare sta ripagando, forse addirittura al di là di ogni più rosea previsione, chi aveva avuto fiducia in lui.
Vorrei aggiungere un particolare, a riprova che non si ha niente per niente, Martino sta acquisendo apprezzabili fondamentali e un buon tiro allenandosi ben di più dei quattro allenamenti settimanali con la squadra; da solo o sotto la inguagliabile guida di Cecco Vescovi lo si vede spesso in palestra in sedute supplementari a migliorare il suo attuale bagaglio tecnico. La sua grande volontà e la sua continua maturazione lo rendono sicuramente un giocatore estremamente interessante.
rovera è un disperato scappato di casa al massimo può andare a giocare al manicomio
il suo ruolo non è guardia al massimo può fare il ladro
andare a rubare nel botteghino di via sanvito silvestro altro che pallacanestro varese, che vada a giocare al tiro al piattello operaio della cisl
il suo percorso di crescita...tutte balle
il suo vecchio maestro ma chi è l'altro disperato...amico dell'altro disperato?
ma la pallacanestro è proprio messa male se la robur è prima e una squadra come monza è penultima, un perfetto cocktail di giovani super interessanti (guerrato plumari rinaldi munini) e veterani affidabili (pumagalli, gros, meroni) e come barista a shakerare il tutto un sicuro candidato a panchine importanti come adriano celentano.
la verità sai qual'è quattrocc?
è che ci siamo stufati del tuo atteggiamento, ogni lunedì dopo aver vinto tu entri nel forum dei malcapitati di turno e pigli per il culo tutti, facendo i complimenti, dicendo che meritavano di vincere loro, che al ritorno vinceranno...bravo bravo continua così non è l'atteggiaento umile che predica il mite ma immenso giannino...
i nodi vengono al pettine