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LO.I MONZA (89): Graziani 10, Negri n.e, Chiarello 6, Sales 3, Ogliaro 29, Guerrato 10, Marinò 5, Plumari 2, Siniscalco 3, Gros 21. All. Meneguzzo
ZEPA MAROSTICA (81): Dragan Zec, Pizzolato 21, Berno 16, Bizzotto 8, Crestani, Frattin 9, Zandonà 12, De Marco 2, Bolcato 2, Tosetto 11. All. Gaddi
Parziali: (23-21), (49-40), (68-52)
Note: Fallo tecnico a TOSETTO dopo 5'29'' del 1^ periodo. Fallo antisportivo a FRATTIN dopo 1'57'' del 2^ periodo. Fallo antisportivo a SALES a 2'41'' del 4^ periodo.
Pronostico rispettato per la Loi Monza che piega tra le mura amiche la penultima forza del campionato: la Zepa Marostica, che ha dimostrato buoni progressi rispetto alla gara d'andata di inizio stagione. La Loi non ha fatto una partita eccezionale, ma le è bastato sfruttare l'ottima serata della coppia Ogliaro-Gros (50 punti in due) per sopperire ad una serata decisamente negativa del playmaker Siniscalco e del capitano Sales, apparso decisamente statico in campo e senza la solita grinta che lo contraddistingue.
La gara ha visto un primo quarto sostanzialmente equilibrato, con la difesa di Marostica disposta a 2-3 sin dalla seconda azione, con l'intento di mettere in difficoltà l'attacco brianzolo, il quale risponde con la tripla iniziale di Graziani e le penetrazioni di Ogliaro. Siniscalco commette due falli in pochi secondi e Meneguzzo manda in campo il giovane play Marinò, una delle note più liete della serata con i suoi 5 punti e due sfondamenti subiti in difesa, uno dei quali provoca le proteste vibranti del pivot Tosetto, a cui viene assegnato un tecnico. Proprio una tripla di Teo Marinò a 4'' dalla sirena permette a Monza di chiudere avanti il primo minitempo (23-21).
Nel secondo quarto la Loi cerca di allungare sin dalle prime battute, sfruttando l'abilità di Gros sotto canestro nell' uno contro uno contro il suo diretto marcatore Frattin, il quale per fermare la furia dell'argentino, deve ricorrere a un fallo antisportivo. Il pivot Tosetto commette il suo quarto fallo a -4'37'' dall'intervallo e viene richiamato in panchina.La Loi ne approfitta per andare al riposo avanti di 9 punti (49-40).
Alla ripresa del gioco, i ragazzi di Meneguzzo sembrano voler chiudere subito la pratica Marostica, concedendo ai veneti solamente 12 punti. L'apporto in questa fase della partita di Graziani è decisivo, il suo pezzo forte: palla recuperata in difesa e contropiede fulmineo, regalano altri 6 punti. Il gap aumenta fino al massimo vantaggio della sirena, +16 (68-52).
L'ultimo quarto vede un rilassamento degli uomini della Loi che, pensando forse di dosare le energie in vista della semifinale di Coppa Italia di martedì a Senigallia, permettono a Marostica di rientrare prepotentemente in partita con un parziale di 7-19 (75-71) a -4'10'', frutto di una difesa aggressiva a tutto campo che permette ai ragazzi di Gaddi di recuperare molti palloni. Ci pensa Ogliaro con due triple a ricacciare gli avversari a debita distanza e suggellare una vittoria sicuramente meritata.
MVP: ex equo per Gros e Ogliaro, sono loro che operano l'allungo decisivo, praticamente immarcabili per i rispettivi avversari. Garanzia di qualità e spettacolo.
Edited by angelo7 - 4/1/2004, 13:19
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