CITAZIONE (Citythunder @ 16/6/2022, 15:11)
Sulla competenza il discorso è complesso , spesso la competenza deve venire a patti con il conto economico , magari assembli un roster sulla carta valido poi le cose non vanno per mille motivi , in ogni stagione c'è chi retrocede e chi viene promosso , poi c'è l'incompetenza , in quali dimensioni si manifesta e in che forma prendo per buono il tuo giudizio che ho trovato molto di buon senso anche nei post precedenti . Sulla sostenibilità concordo non è una mera questione di quattrini . Trovo che i due aspetti abbiano un comune denomitaore : il passo più lungo della gamba . In altri termini una collocazione nelle categorie non strutturale , non sostenibile nel medio periodo , anche in questo caso non è solo una questione di quattrini . Se ridurre ottiene come risultato una migliore collocazione delle varie squadre ben venga , questo dovrebbe essere la realizzazione della sostenibilità , squadre giuste nella giusta categoria . Però non dimentico che è la quarta formula in 12 anni come voi ricordavate. Non ho elementi per sapere se questi continui cambi di rotta sono determinati dalle Lobby ( deleghe ) come ho letto o meno , vedremo i risultati . Non mi piace criticare la federazione tanto per ma la tarantella "sull'interesse nazionale " imbarazzante . Spesso viene citata la federazione Volley , il confronto con la nostra è impietoso .
Discorso condivisibile il tuo, sono d’accordo in linea di massima su tutto. C’è però un solo elemento che varrebbe la pena analizzare in modo più approfondito, ed è se un intervento così drastico non finisca con “forzare la mano”, in un senso o nell’altro: ovvero se non possa essere la riforma stessa ad indurre qualcuno ad andare oltre il suo livello di sostenibilità, oppure ad indurre qualcun altro a mollare pregiudizialmente la presa.
Temo che, piuttosto che indurre le proprietà a valutare le effettive possibilità di crescita del proprio prodotto, ad andare nella direzione di una razionale analisi del proprio bacino d’utenza e potenzialità, si induca indirettamente “a valutazioni di pancia”…
Del resto parliamo di una disciplina sportiva in cui in A1 ci giocano realtà come Tortona e Scafati, ci hanno giocato realtà geograficamente minute come Capo D’Orlando o Montegranaro, in cui sono piazze storiche, ci giocano o ci hanno giocato a lungo città di provincia come Brindisi, Caserta, Cantù, Pistoia, Rieti, Livorno, ed invece le due squadre della capitale sono in A2, una delle due è retrocessa in B ed entrambe giocavano non a Roma. D’accordo che criticare per partito preso la Fip sia un giochino sterile, ma forzare la mano può essere rischioso.