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| QUOTE (bigjoint @ 16/1/2004, 14:40) | QUOTE (Dido- @ 16/1/2004, 13:55) | Meno "fame", questo sì, ma era anche comprensibile
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certo...complensibile....dopo 5 sconfitte in 7 partite vuoi anche avere fame?? e poi un parziale di 13-0 alla fine del terzo quarto cosa vuoi che sia?? |
Un conto è avere un periodo (prolungato, d'accordo) di flessione, ma rimanere sempre in chiara zona playoff; un altro è aver visto in faccia la B1 fino a tre giorni prima e potersene allontanare quasi definitivamente
Se errore ha commesso Montecatini, è stato (forse) quello di pensare, dopo aver ribattuto la FV, di poter di nuovo tornare di diritto la squadra rivelazione della prima parte di campionato; e questo affrontando una squadra che prima, sì, aveva sovente sbracato; ma veniva da aver compiuto cambiamenti molto significativi, via il coach, via un lungo americano per un play, cambio di altri due italiani, tra questi in centro titolare, uno che tra l'altro lì da voi proprio sconosciuto non era...
Io, ripeto, non l'ho vista così nera come qualcuno la dipinge, proprio partendo dal presupposto che Novara era comunque da battere. L'equilibrio in questo campionato è notevole dal punto di vista dei valori tecnici, a fare la differenza sono secondo me aspetti più psicologici, morale, convinzione, fiducia. E' questo che porta anche a reagire in modo diverso, per esempio, a un parziale negativo. Il 13-0 non è scandaloso, non credo sia la prima volta in questo campionato che prendete un parziale del genere, avete reagito e non avete mollato fino alla fine
Come ho già detto, alla lunga, con le avversarie che cambiano e provano a rinforzarsi, se la panchina non produce più di tanto si è esposti anche a giornate negative di qualche elemento cardine. Senza che questo inneschi per forza dei processi. Chiudo parlando (senza presunzione di capire della Gloria più di voi che la seguite ogni volta) di un aspetto tecnico: in effetti non è facile per uno come Hoover giocare al fianco di Spinelli, per me italiano dell'anno in Legadue, ma giocatore che "pensa interno" a ogni giocata, penetrando per sè e per i lunghi, praticamente mai per uno scarico al tiratore sull'arco. Lui non è così atletico nè talentuoso, palla in mano, da costruirsi spesso il tiro da solo, in questo modo le palle che aveva a disposizione l'anno scorso a Teramo, accanto a un superterminale come Boni ma soprattutto a un play da pochi tiri e ancor meno iniziative personali come Labella, sono parecchie di meno
Solo opinione, eh
Ciao da Dido
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