Basket Café Forum

UNDER 15 ECCELLENZA 2018/19

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view post Posted on 5/6/2019, 09:34
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Ragnar Lothbrock

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CITAZIONE (jeff7 @ 5/6/2019, 09:58) 
Ho avuto modo di vedere superficialmente l'ambiente Olimpia, e concordo su quanti dici Emerych.
In questo ovviamente quello che fa la differenza è la consapevolezza di chi quei ragazzini, in Olimpia li porta...perché per il ragazzino giocare in quella squadra, ricevere borsa, maglie, calze, tuta, etc. etc....è ovviamente galvanizzante. Però è chi lo porta li (che probabilmente si fa anche un discreto c..o per permetterglielo) che deve mantenerlo con i piedi per terra.
Dal punto di vista Olimpia, stando a quanto dicono loro, hanno forse iniziato a cercare di costruirseli in casa i ragazzi, partendo dalla fine del minibasket. Quindi, sempre in teoria, dai prossimi anni il mulinello dei tagli di fine anno dovrebbe per lo meno ridursi.

L'armani ha ripreso a fare minibasket da alcuni anni, l'annata 2004 in questione è quella da cui sono partiti e dove si dovrebbero vedere i primi frutti, me lo auguro per loro e per tutto il movimento cestistico.
 
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view post Posted on 5/6/2019, 09:36
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Mi spiace contraddirvi ma i quesiti a cui rispondere sono altri e non riguardano solo Olimpia:
- La Federazione è un organo che vigila sui settori giovanili o si preoccupa solo di cercare atleti pronti ad ottenere il miglior risultato possibile con le nazionali giovanili?
- Le società sportive si preoccupano di far crescere a 360° i ragazzi o puntano a fregiarsi solo dei titoli?
- gli istruttori è giusto che abbiano la tessera rilasciata dalla FIP senza che alle spalle ci sia una preparazione di base necessaria alla formazione di un'atleta che non sia solo tecnica(a volte manca anche quella)? E se la Fip ha deciso in tal senso non dovrebbero essere, soprattutto nei primi anni di formazione, coadiuvati da un prep. Atletico, Medico Sportivo, fisioterapista e psicologo?
- è giusto che la formazione di un allenatore senior passi attraverso la gavetta nel settore giovanile?
- se i costi di uno sport più adeguato alla crescita degli atleti non sono sostenibili dalle federazioni e dalle società sportive perché il CONI non rimanda la delega all'attività giovanile allo stato?
- perché siamo tutti contrari alle scuole private perché solo lo stato può garantire una corretta ed equa formazione mentre invece per la salute psico/fisica dei nostri ragazzi ci affidiamo a delle strutture che, sotto la discutibile forma di associazione, in realtà gestiscono l'attività in modo privatistico e molto spesso arrogante?
- se vostro figlio sceglie o viene scelto dall'Olimpia Milano che fate, gli dite di rinunciare?
 
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view post Posted on 5/6/2019, 09:56

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Qui si va su questioni filosofiche molto più ampie :) :)
- La federazione, a quanto pare, si preoccupa di trovare lustro a se stessa. Come? Ottenendo risultati con le nazionali. Come? Molti dicono, sfruttando spesso più la tattica per ottenere il risultato. E' giusto? Probabilmente no.
- La maggior parte delle società sportive chiaramente si preoccupano più dei titoli. Quasi sempre il settore giovanile è una necessità legata ad iscriversi ad un certo campionato. Tirarne fuori un giocatore ogni 5 anni è cosa piuttosto casuale.
- Gli istruttori magari potrebbero anche desiderare un progetto a lungo termine che includa la formazione a 360° dei ragazzi, ma sono dei professionisti e devono anche pensare a pagare le bollette a fine mese. Non tutte le società sono l'Olimpia e quindi nella maggior parte dei casi è già buona se hanno il preparatore atletico
- la formazione di un allenatore non necessariamente deve passare dalle giovanili, secondo me. Dipende da quali sono gli obiettivi dell'allenatore. Se uno vuole allenare senior, forse gli conviene fare da vice ad un bravo già nei senior. Se uno vuole allenare i giovani, fare da vice ad uno bravo che allena giovanile.
- qui si parla di soldi...scarseggiano ovunque.
- magari si potesse modificare la struttura scolastica italiana in questo senso...
- come dicevo sopra, ovviamente certo di fare in modo di accontentarlo e mi sacrifico per permetterglielo. Però cerco anche di fargli capire che nulla gli è dovuto per via del nome della squadra, anzi (però è anche vero che non tutti conoscono certe situazioni, arrivando da neofiti sicuramente è più complicato).
 
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Ragnar Lothbrock

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CITAZIONE (Il Basket a chi lo gioca @ 5/6/2019, 10:36) 
Mi spiace contraddirvi ma i quesiti a cui rispondere sono altri e non riguardano solo Olimpia:
- La Federazione è un organo che vigila sui settori giovanili o si preoccupa solo di cercare atleti pronti ad ottenere il miglior risultato possibile con le nazionali giovanili?
- Le società sportive si preoccupano di far crescere a 360° i ragazzi o puntano a fregiarsi solo dei titoli?
- gli istruttori è giusto che abbiano la tessera rilasciata dalla FIP senza che alle spalle ci sia una preparazione di base necessaria alla formazione di un'atleta che non sia solo tecnica(a volte manca anche quella)? E se la Fip ha deciso in tal senso non dovrebbero essere, soprattutto nei primi anni di formazione, coadiuvati da un prep. Atletico, Medico Sportivo, fisioterapista e psicologo?
- è giusto che la formazione di un allenatore senior passi attraverso la gavetta nel settore giovanile?
- se i costi di uno sport più adeguato alla crescita degli atleti non sono sostenibili dalle federazioni e dalle società sportive perché il CONI non rimanda la delega all'attività giovanile allo stato?
- perché siamo tutti contrari alle scuole private perché solo lo stato può garantire una corretta ed equa formazione mentre invece per la salute psico/fisica dei nostri ragazzi ci affidiamo a delle strutture che, sotto la discutibile forma di associazione, in realtà gestiscono l'attività in modo privatistico e molto spesso arrogante?
- se vostro figlio sceglie o viene scelto dall'Olimpia Milano che fate, gli dite di rinunciare?

Non capisco la contradizione, perchè siamo passati da un piano logico ad un'altro in cui sulle affermazioni espresse mi ritrovo nella maggior parte dei casi d'accordo, ma non sono in contraddizione con quanto espresso (non dico che ho ragione dico che non sono in contraddizione)
Un'ultima domanda ma Tuo Figlio gioca in Olimpia ? La pongo unicamente in riferimento all'ultima affermazione /domanda "se vostro figlio sceglie o viene scelto dall'Olimpia Milano che fate, gli dite di rinunciare?".

CITAZIONE (jeff7 @ 5/6/2019, 10:56) 
Qui si va su questioni filosofiche molto più ampie :) :)
- La federazione, a quanto pare, si preoccupa di trovare lustro a se stessa. Come? Ottenendo risultati con le nazionali. Come? Molti dicono, sfruttando spesso più la tattica per ottenere il risultato. E' giusto? Probabilmente no.
- La maggior parte delle società sportive chiaramente si preoccupano più dei titoli. Quasi sempre il settore giovanile è una necessità legata ad iscriversi ad un certo campionato. Tirarne fuori un giocatore ogni 5 anni è cosa piuttosto casuale.
- Gli istruttori magari potrebbero anche desiderare un progetto a lungo termine che includa la formazione a 360° dei ragazzi, ma sono dei professionisti e devono anche pensare a pagare le bollette a fine mese. Non tutte le società sono l'Olimpia e quindi nella maggior parte dei casi è già buona se hanno il preparatore atletico
- la formazione di un allenatore non necessariamente deve passare dalle giovanili, secondo me. Dipende da quali sono gli obiettivi dell'allenatore. Se uno vuole allenare senior, forse gli conviene fare da vice ad un bravo già nei senior. Se uno vuole allenare i giovani, fare da vice ad uno bravo che allena giovanile.
- qui si parla di soldi...scarseggiano ovunque.
- magari si potesse modificare la struttura scolastica italiana in questo senso...
- come dicevo sopra, ovviamente certo di fare in modo di accontentarlo e mi sacrifico per permetterglielo. Però cerco anche di fargli capire che nulla gli è dovuto per via del nome della squadra, anzi (però è anche vero che non tutti conoscono certe situazioni, arrivando da neofiti sicuramente è più complicato).

:yes:
 
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view post Posted on 5/6/2019, 10:01
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Scusa ma ho capito ben poco di quello che hai scritto

rivolto a emerych naturalmente
 
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view post Posted on 5/6/2019, 10:05
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CITAZIONE (Il Basket a chi lo gioca @ 5/6/2019, 11:01) 
Scusa ma ho capito ben poco di quello che hai scritto

rivolto a emerych naturalmente

La risposta migliore ti è stata data da jeff7, ed è nella sostanza che si stava parlando di mele ma siamo passati alle pere, entrambe buone ma frutti diversi.
Mentre la domanda " ma Tuo Figlio gioca in Olimpia ?"
Mi sembra chiara e semplice.
 
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view post Posted on 5/6/2019, 10:12
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CITAZIONE (jeff7 @ 5/6/2019, 10:56) 
Qui si va su questioni filosofiche molto più ampie :) :)
- La federazione, a quanto pare, si preoccupa di trovare lustro a se stessa. Come? Ottenendo risultati con le nazionali. Come? Molti dicono, sfruttando spesso più la tattica per ottenere il risultato. E' giusto? Probabilmente no.
- La maggior parte delle società sportive chiaramente si preoccupano più dei titoli. Quasi sempre il settore giovanile è una necessità legata ad iscriversi ad un certo campionato. Tirarne fuori un giocatore ogni 5 anni è cosa piuttosto casuale.
- Gli istruttori magari potrebbero anche desiderare un progetto a lungo termine che includa la formazione a 360° dei ragazzi, ma sono dei professionisti e devono anche pensare a pagare le bollette a fine mese. Non tutte le società sono l'Olimpia e quindi nella maggior parte dei casi è già buona se hanno il preparatore atletico
- la formazione di un allenatore non necessariamente deve passare dalle giovanili, secondo me. Dipende da quali sono gli obiettivi dell'allenatore. Se uno vuole allenare senior, forse gli conviene fare da vice ad un bravo già nei senior. Se uno vuole allenare i giovani, fare da vice ad uno bravo che allena giovanile.
- qui si parla di soldi...scarseggiano ovunque.
- magari si potesse modificare la struttura scolastica italiana in questo senso...
- come dicevo sopra, ovviamente certo di fare in modo di accontentarlo e mi sacrifico per permetterglielo. Però cerco anche di fargli capire che nulla gli è dovuto per via del nome della squadra, anzi (però è anche vero che non tutti conoscono certe situazioni, arrivando da neofiti sicuramente è più complicato).

Posso capire che tu dica che è utopistica (in Italia) ma non filosofica e poi scusa capisco che anche gli allenatori devono vivere ma dire che sono professionisti è un'altra cosa. Il professionista è colui che fa bene ciò per cui viene pagato.

Probabilmente allora non sono stato chiaro io, volevo che le tue attenzioni fossero rivolte a qualcosa di costruttivo e non al puro pettegolezzo.
No sono solo un appassionato di basket

quest'ultima frase rivolta sempre a Emerych
 
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view post Posted on 5/6/2019, 10:18

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CITAZIONE (Il Basket a chi lo gioca @ 5/6/2019, 11:12) 
CITAZIONE (jeff7 @ 5/6/2019, 10:56) 
Qui si va su questioni filosofiche molto più ampie :) :)
- La federazione, a quanto pare, si preoccupa di trovare lustro a se stessa. Come? Ottenendo risultati con le nazionali. Come? Molti dicono, sfruttando spesso più la tattica per ottenere il risultato. E' giusto? Probabilmente no.
- La maggior parte delle società sportive chiaramente si preoccupano più dei titoli. Quasi sempre il settore giovanile è una necessità legata ad iscriversi ad un certo campionato. Tirarne fuori un giocatore ogni 5 anni è cosa piuttosto casuale.
- Gli istruttori magari potrebbero anche desiderare un progetto a lungo termine che includa la formazione a 360° dei ragazzi, ma sono dei professionisti e devono anche pensare a pagare le bollette a fine mese. Non tutte le società sono l'Olimpia e quindi nella maggior parte dei casi è già buona se hanno il preparatore atletico
- la formazione di un allenatore non necessariamente deve passare dalle giovanili, secondo me. Dipende da quali sono gli obiettivi dell'allenatore. Se uno vuole allenare senior, forse gli conviene fare da vice ad un bravo già nei senior. Se uno vuole allenare i giovani, fare da vice ad uno bravo che allena giovanile.
- qui si parla di soldi...scarseggiano ovunque.
- magari si potesse modificare la struttura scolastica italiana in questo senso...
- come dicevo sopra, ovviamente certo di fare in modo di accontentarlo e mi sacrifico per permetterglielo. Però cerco anche di fargli capire che nulla gli è dovuto per via del nome della squadra, anzi (però è anche vero che non tutti conoscono certe situazioni, arrivando da neofiti sicuramente è più complicato).

Posso capire che tu dica che è utopistica (in Italia) ma non filosofica e poi scusa capisco che anche gli allenatori devono vivere ma dire che sono professionisti è un'altra cosa. Il professionista è colui che fa bene ciò per cui viene pagato.

Probabilmente allora non sono stato chiaro io, volevo che le tue attenzioni fossero rivolte a qualcosa di costruttivo e non al puro pettegolezzo.
No sono solo un appassionato di basket

quest'ultima frase rivolta sempre a Emerych

E' proprio li la questione. "il professionista è colui che fa bene ciò per cui viene pagato"
Per cosa viene pagato un allenatore di una giovanile come Olimpia? Qual'è il loro scopo con i ragazzi? Questa è la domanda vera.
Non mi pareva di aver risposto con pettegolezzi, ma con considerazioni su quanto so, e se non so su quanto leggo o mi dicono (che forse può essere paragonato al pettegolezzo, ma quasi sempre sono informazioni di prima mano).
Parlavo di filosofia, perché quella della federazione dovrebbe appunto essere di creare atleti di livello per la nazionale maggiore (e per il campionato italiano).
Però il problema è, lo sta facendo? O meglio ancora, sta mettendo in atto politiche che riscuotano successo in questa direzione? Sembra proprio di no.
 
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view post Posted on 5/6/2019, 10:20
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Per il pettegolezzo non mi riferivo a te e da quanto scrivi confermi quanto da me scritto. :clap:
 
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view post Posted on 5/6/2019, 10:41
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Ragnar Lothbrock

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CITAZIONE (Il Basket a chi lo gioca @ 5/6/2019, 11:20) 
Per il pettegolezzo non mi riferivo a te e da quanto scrivi confermi quanto da me scritto. :clap:

Se non è zuppa e pan bagnato dunque era rivolto a me.... :roftl: :roftl: :roftl: :roftl: :roftl: :roftl: :roftl: :roftl:

CITAZIONE (jeff7 @ 5/6/2019, 11:18) 
CITAZIONE (Il Basket a chi lo gioca @ 5/6/2019, 11:12) 
Posso capire che tu dica che è utopistica (in Italia) ma non filosofica e poi scusa capisco che anche gli allenatori devono vivere ma dire che sono professionisti è un'altra cosa. Il professionista è colui che fa bene ciò per cui viene pagato.

Probabilmente allora non sono stato chiaro io, volevo che le tue attenzioni fossero rivolte a qualcosa di costruttivo e non al puro pettegolezzo.
No sono solo un appassionato di basket

quest'ultima frase rivolta sempre a Emerych

E' proprio li la questione. "il professionista è colui che fa bene ciò per cui viene pagato"
Per cosa viene pagato un allenatore di una giovanile come Olimpia? Qual'è il loro scopo con i ragazzi? Questa è la domanda vera.
Non mi pareva di aver risposto con pettegolezzi, ma con considerazioni su quanto so, e se non so su quanto leggo o mi dicono (che forse può essere paragonato al pettegolezzo, ma quasi sempre sono informazioni di prima mano).
Parlavo di filosofia, perché quella della federazione dovrebbe appunto essere di creare atleti di livello per la nazionale maggiore (e per il campionato italiano).
Però il problema è, lo sta facendo? O meglio ancora, sta mettendo in atto politiche che riscuotano successo in questa direzione? Sembra proprio di no.

Ti ri quoto in pieno :yes:
 
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view post Posted on 5/6/2019, 12:51
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view post Posted on 5/6/2019, 13:24

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CITAZIONE (Emerych @ 5/6/2019, 10:34) 
CITAZIONE (jeff7 @ 5/6/2019, 09:58) 
Ho avuto modo di vedere superficialmente l'ambiente Olimpia, e concordo su quanti dici Emerych.
In questo ovviamente quello che fa la differenza è la consapevolezza di chi quei ragazzini, in Olimpia li porta...perché per il ragazzino giocare in quella squadra, ricevere borsa, maglie, calze, tuta, etc. etc....è ovviamente galvanizzante. Però è chi lo porta li (che probabilmente si fa anche un discreto c..o per permetterglielo) che deve mantenerlo con i piedi per terra.
Dal punto di vista Olimpia, stando a quanto dicono loro, hanno forse iniziato a cercare di costruirseli in casa i ragazzi, partendo dalla fine del minibasket. Quindi, sempre in teoria, dai prossimi anni il mulinello dei tagli di fine anno dovrebbe per lo meno ridursi.

L'armani ha ripreso a fare minibasket da alcuni anni, l'annata 2004 in questione è quella da cui sono partiti e dove si dovrebbero vedere i primi frutti, me lo auguro per loro e per tutto il movimento cestistico.

Del gruppo "originale" 2004, l'unico presente alle finali era Trovarelli.
 
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view post Posted on 5/6/2019, 14:11

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Perdonatemi è un po' che leggo sul cell e probabilmente ho qualche aggiornamento mancante del sistema operativo.
Stiamo sempre parlando di 14/15 enni? e di una società che è arrivata quarta in Italia? giocando a pallacanestro e senza palla in mano al ventenne di turno o doppi blocchi ecc.?
Visto che mio figlio gioca li, mi direte sicuramente che son di parte, ma Enerych che mi conosce da qualche anno, non può dire che non vede il miglioramento su di lui (cito lui xchè non trovo corretto fare sempre nomi di quindicenni che poi leggono e ci capiscono quello che vogliono).
Io personalmente ho sempre sposato la parola lavoro ed in Olimpia, oltre essere tanto, è di qualità...... E in Lombardia molte altre società lavorano bene.
Alle finali nazionali tanti "prospetti menzionati" non li ho visti palleggiare con la sx a viso alto e con buoni fondamentali,ma il loro fisico ha fatto vincere.
Uno un po' più famoso di me diceva di non guardare la pagliuzza nell'occhio del vicino se nel tuo occhio hai una trave.
Ragazzi in u15 le squadre sono composte da 14/15enni e per come le ho viste in Lombardia e alle finali, tutti voi vi sognavate di giocare così alla loro età,io più li vedo e più mi stupiscono......e di tempo per imparare ne hanno (almeno 2anni o tre).


Meno critica e più "giù la testa e lavoro in palestra"

Per dover di cronaca i ragazzi del minibasket, magari arrivati al secondo anno perché prima giocavano a biglie, sono almeno 8/9.

Ne approfitto: ciaoooo Enerych spero tutto bene?
Sulle richieste di minutaggio aimé ti devo dare ragione...(li i genitori fanno del male).
 
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view post Posted on 5/6/2019, 14:45

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CITAZIONE (matteor23 @ 5/6/2019, 15:11) 
Perdonatemi è un po' che leggo sul cell e probabilmente ho qualche aggiornamento mancante del sistema operativo.
Stiamo sempre parlando di 14/15 enni? e di una società che è arrivata quarta in Italia? giocando a pallacanestro e senza palla in mano al ventenne di turno o doppi blocchi ecc.?
Visto che mio figlio gioca li, mi direte sicuramente che son di parte, ma Enerych che mi conosce da qualche anno, non può dire che non vede il miglioramento su di lui (cito lui xchè non trovo corretto fare sempre nomi di quindicenni che poi leggono e ci capiscono quello che vogliono).
Io personalmente ho sempre sposato la parola lavoro ed in Olimpia, oltre essere tanto, è di qualità...... E in Lombardia molte altre società lavorano bene.
Alle finali nazionali tanti "prospetti menzionati" non li ho visti palleggiare con la sx a viso alto e con buoni fondamentali,ma il loro fisico ha fatto vincere.
Uno un po' più famoso di me diceva di non guardare la pagliuzza nell'occhio del vicino se nel tuo occhio hai una trave.
Ragazzi in u15 le squadre sono composte da 14/15enni e per come le ho viste in Lombardia e alle finali, tutti voi vi sognavate di giocare così alla loro età,io più li vedo e più mi stupiscono......e di tempo per imparare ne hanno (almeno 2anni o tre).


Meno critica e più "giù la testa e lavoro in palestra"

Per dover di cronaca i ragazzi del minibasket, magari arrivati al secondo anno perché prima giocavano a biglie, sono almeno 8/9.

Ne approfitto: ciaoooo Enerych spero tutto bene?
Sulle richieste di minutaggio aimé ti devo dare ragione...(li i genitori fanno del male).

Io a 15 anni facevo fatica a tenere in mano un pallone :lol: :lol: :lol:
Come ho scritto in un post precedente, certamente per il poco che ho visto Cantù mi sembra avere un'organizzazione di gioco più spinta rispetto a Milano (il che non so se sia un bene o un male, sia chiaro).
E certamente dal punto di vista atletico mi sono sembrati superiori.
Purtroppo però oggi la parte atletica è nel gioco del basket sempre più predominante.
Giusto per fare un esempio a me caro, l'altro giorno ho visto Mitchell Watt fare un appoggio al tabellone di sinistro da destra, cosa che mi ha fa sempre accapponare la pelle (di solito a lati invertiti)...però lui resta un giocatore che a me piace molto.
Ecco, in particolare nella partita con Cantù ho visto alcuni (per me) errori tecnici analoghi dei giocatori di Milano...peraltro in questo erano in ottima compagnia ;)
io da allenatore preferirei sempre vedere il giocatore sbagliare un canestro facendo la scelta giusta, a maggior ragione a questa età.
Non mi pare comunque di avere denigrato il lavoro degli allenatori in palestra, ma solo fatto alcune considerazioni generali.

p.s.:
per esperienza personale, di imparare non si finisce mai, anche quando si parla di giocatori di basket ;)
 
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view post Posted on 5/6/2019, 14:55

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Jeff7
Ho appunto detto che in Lombardia si lavora molto bene. Cantù è una società lombarda.
Il lato atletico faccio fatica a giudicarlo a 14/15 anni .... Io ne ho uno che non è ancora sviluppato, tu ne hai uno che è già uomo, 9/10 vinci anche tirando di dx da sx e non in secondo tempo.
Per me la parte atletica oggi è importante ma se non è ancora esplosa nelle giovanili, per via di sviluppo diversi, non ne farei un problema. Il problema è se non fai i fondamentali e ti assicuro, vedendo tutto l'anno il lavoro a Milano, e vedo le partite delle squadre lombarde, se ne fanno a kg....

Guardate un po' di Highlights su basket like.... Il livello delle nazionali è stato altissimo.

Forse bisognerebbe avere il buon senso, tutti e me compreso, di scrivere solamente:

Complimenti e ancora complimenti alle due lombarde che si piazzano seconda e quarta tra le migliori squadre d' Italia.
 
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