Orgogliovaresino |
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| CITAZIONE (Il Basket a chi lo gioca @ 4/6/2019, 13:45) Concordo sulla strategia un po' meno sul lavoro svolto dallo staff, un giocatore migliorato su una rosa ampia sembra poco per una società che comunque investe molto. Arrivare dietro Cantù dimostra chiaramente che il divario c'è e se questo è dovuto solo ai nuovi innesti e non al lavoro svolto quest'anno allora dobbiamo dire che Bramati è migliorato di suo e che Brambilla e Tarallo, con il loro talento, sono arrivati che già sapevano fare tutto. Dalle statistiche e dalle partite che ho visto a me è sembrato invece che il gioco di Cantù coinvolga molto di più i due lunghi che ha a disposizione, mentre i lunghi di Milano li ho visti poco partecipi del gioco costruito quasi interamente sulle prodezze delle guardie, ma a me sembra evidente che questo alla fine limita la prestazione della squadra e gli spazi a disposizione. D'altronde se Stella Azzura, HSC e Cantù hanno difeso sui lunghi di Milano con 2 metri di spazio, preoccupandosi di occupare solo il pitturato, le cose sono due o non volevano o non potevano tirare, se i lunghi di Milano spesso finiscono le partite senza percentuali non può essere solo mancanza di talento altrimenti vedremmo 0/6, 0/7, etc., e se invece manca il talento non mi spiego perché Milano li tenga. Tanto talento nei "lunghi" di MIlano io,sinceramente,non ne vedo.Mi sembrano giocatori che potrebbero fare tanto nel regionale ma che a livello di eccellenza non si distinguono.Ma,a dir la verità,non vedo nemmeno con chi Armani possa sostituirli...
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