CITAZIONE (Magicjordan @ 19/6/2019, 16:01)
La mia non vuol essere una polemica o peccare di presunzione. Detto questo, carissimo jeff7, il successo di una squadra si misura anche in base dove giochi.Qualcuno ha scritto che in questo evento è come giocare in formula 1. Vuol dire che qui ci sono i top del basket. A questo punto arrivati alle finali nazionali unico obbiettivo è vincere o almeno provarci. In questo campionato NASCE sportivamente, moralmente, economicamente,volutamente il metro di valore dell'atleta. Non per niente esiste una classifica, esiste l'ammissione nelle migliori 12 d'italia, tutti i dati dell'atleta fatti in partita. Hai parlato di partita secca, ma per arrivarci ne fai tante.Le regole poi le fa la Fip. Lo scudetto è l'incoronamento di una stagione, un premio per tutti i sacrifici e lavoro svolto! Credimi, l'abito fa il monaco! Un conto è dire ho partecipato alle finali nazionali e un conto dire " ho vinto la finale nazionale! E le società lo sanno che mica tutti gli anni nascono possibili "Gallinari" per questo quando vai a leggere l' albo d'oro è importante vedere il proprio nome della società. Il nome della società rimane, quello dei ragazzi non ci si ricorda più!
In questo forum si legge molto spesso che per i ragazzi può essere più utile sbagliare e perdere una partita che non vincerla con "tatticismi". Vero.
Però so benissimo che quando ti trovi a giocare una finale nazionale, allenatori, ragazzi, accompagnatori, preparatori, e pure quelli che portano le valigie, vogliono vincere.
E so altrettanto bene, come ho già scritto, che vincere un titolo è importante per la società perché è il volano per attrarre sponsor, ragazzi, interesse generale.
Però ti giro la cosa, banalizzando con un esempio, che è puramente teorico e non fa riferimento ad alcun caso reale.
Poniamo che tuo figlio sia un U13 bravino a basket e che te lo richiedano diverse società, tutte vicine a casa.
La società A vince i campionati, perché già da bambini giocano sempre a zona e pressano a tutto campo, e vincono.
La società B perde sempre dalla società A perché i ragazzini non sono ancora abbastanza forti per fare canestro con continuità e battere ad ogni azione il press.
Però la società B manda molti dei suoi giocatori a giocare in B, in C, qualcuno anche in A2, uno è andato in serie A.
Cosa consigli a tuo figlio?