CITAZIONE (spriu-20 @ 21/5/2018, 19:23)
Esulto (sono la parte femminile di questo account) perché l'anno scorso, under 14, avevo visto giocare Erba e l'avevo detto anch'io che fa una zona mascherata ma i papà mi hanno zittito dandomi dell'incompetente. Comunque in queste semifinali e finali tiferò Orsenigo tutta la vita: una squadra che interpreta al meglio il basket giovanile e che è un piacere veder giocare a differenza di Erba, ovviamente sempre a parer mio.
Io la vedo in modo molto differente, ma forse è perché sono vecchio.
Nella prima fascia giovanile non è sempre tutto omogeneo e riconducibile all'organizzazione di gioco. Ci sono squadre che esprimono grande intensità in difesa e gran giro palla in attacco, solitamente sono squadre composte da ragazzi già ben coordinati e di buona tecnica individuale. Ce ne sono altre che sembrano un po più goffe, con ragazzi non ancor ben coordinati e con padronanza del fondamentale limitato, di solito ma non sempre sono mini-atleti fisicamente più alti o in fase di crescita.
Non so cosa spinga un genitore, un parente, un amico o un tifoso ad entrare nel merito tecnico di certi pareri. Al contrario mi piace sperare che un genitore si confronti con l'allenatore per trovare la giusta misura per affrontare scuola, palestra, impegni ulteriori. In ogni caso, sugli spalti, sui social, fuori dalla palestra, genitori e conoscenti dovrebbero tifare e incoraggiare i propri ragazzi. Non sarebbe corretto giudicare una società avversaria, uno staff tecnico, un atleta, semplicemente guardando una partita all'anno.
Il campanilismo, gli sfottò e tante altre espressioni gioviali, fatte in modo sano e amichevole non fanno altro che avvicinare la gente allo sport. Però se l'intento è quello di offendere o denigrare gli avversari, lo vedo un po infantile e scorretto.
Buone finali a Francesco, Gilberto, Sergio e Matteo.
CRISTIAN