UNDER 14 ELITE 2017-2018

Sinceramente non penso alla sudditanza bufali ma più che altro alla crescita del ragazzo al quale ho detto personalmente di cambiare aria anche desio o Milano sarebbero state perfette per lui poi se vuole venire a Cernusco è il benvenuto e lui lo sa

Questo il messaggio di Valerio Bianchini lanciato attraverso Facebook, con riferimento alle parole di Sergio Scariolo:

“Sergio Scariolo, sulla Gazzetta, in margine all’incontro del Bernabeu, traccia in poche parole la folgorante verità su ciò che distingue la gestione dello sport in Spagna rispetto all’Italia:

TRE PILASTRI
«Ci sono tre punti
fondamentali che tracciano
una diversità. Il primo è lo
sport nella scuola, inteso come
educazione motoria e come conoscenza
delle discipline. I ragazzi
sono inseriti in piccoli
gruppi sportivi in contatto con
le federazioni, che danno vita a
un sistema di reclutamento efficace:
vuol dire numero di praticanti
più alto e mentalità. E
questo è il secondo punto: prima
il divertimento e poi il risultato;
è il sistema dei valori ad
essere capovolto. Il terzo è forse
il più importante: gli impianti.
Funzionali e moderni anche
nelle piccole realtà».

Una verità talmente folgorante che rende ciechi i responsabili dello sport italiano. Mi chiedo che cosa di concreto abbiano fatto le famose commissioni per la scuola messe in piedi dalla Fip negli ultimi 30 anni. Parole, parole, parole, Voglio Mina presidente onorario FIP.”

Ma Rota non era diventato Responsabile di Desio ?

Può comunque seguire la selezione ?

Non pensavo.

Mentre mi dicono che Lo Storto è passato da Desio a GEAS, avete notizie ?

Io credo che avere un minimo di ambizione per un ragazzino sia più che lecito. E poi come si potrebbe confrontare il potenziale di differenti ragazzi se questi non hanno modo di allenarsi insieme?. Si perché in questo periodo di questo si parla, allenamenti (dietro autorizzazione di squadra di appartenenza) presso altre società. Come si dice meglio avere rimorsi che rimpianti...di non averci provato.Piuttosto vorrei evidenziare l'atteggiamento di qualche genitore di ragazzi potenzialmente meno preparati che sa solo criticare le scelte di quelli che, legittimamente, desiderano mettersi in gioco. E poi se va male cosa cambia? Si torna da dove si era arrivati senza patemi, ansie ecc...ma solo con la certezza di averci almeno provato stop.

Sinceramente questa frase e' la classica frase "non detta" da un ragazzino bensi' dal genitore che vuole il meglio per il proprio figlio e forse quello che desidera per il proprio figilio.......ma che senso ha provare diverse societa' ....uno prova da un'altra parte se ci sono valide ragioni per cui non si trova bene nella societa' di appartenenza.......come pensi che possa essere visto il ragazzino che prova dai suoi compagni ?

Gia' le societa' si nascondono dietro il vincolo del cartellino ma anche i genitori se la smettessero di fare i procuratori e pensassero veramemnte a fare quello che desidera il ragazzino.....

Non credo che a quest'età i ragazzi siano ancora dipendenti per scelte del genere da parte dei propri genitori, poi tutto può essere. In ogni caso inutile fingersi buonisti e politicamente corretti, se un ragazzo crede di avere delle capacità è giusto che se ne ha voglia si possa mettere in discussione . andate a vedere quello che sta succedendo in questo periodo. Per quanto ne so una miriade di ragazzi che appartengono a squadre che non sono rientrate nell'élite, stanno provando ovunque in tutta la Lombardia. Anche quelli i cui portavoce in questo forum avrebbero messo la mano sul fuoco attestando che la squadra non avrebbe ceduto a lusinghe di team blasonati ( vedi forti e liberi) la verità è che ognuno pensa per se.

Forti e Liberi? Di che annata parlo?

2004

......se per questo i 2005 della Forti e Liberi stanno tenendo un piede in due scarpe.....anzi tre.......

Hai ragione tu........ognuno pensa per se.....