Basket Café Forum

MIGOLD 2 - Classificazione 2a fase, analisi tecniche

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 6/2/2016, 18:02

azionista

Group:
Bannato
Posts:
5,377

Status:


So bene che in genere chi interpreta il ruolo del grillo parlante, finisce inviso alla maggioranza. So bene che chi ricorre a: "io lo avevo detto" non riscuote troppe simpatie e anzi viene giudicato un po' un rompipalle, ma... Si è da poco conclusa la partita principale di questa 5a. giornata e, udite udite, il mio bookmaker ha perso uno fortuna... MI3 BASIGLIO - BASKETOWN MILANO 44-50.
Ne parliamo tra un po'.
 
Top
view post Posted on 6/2/2016, 20:12

azionista

Group:
Bannato
Posts:
5,377

Status:


CITAZIONE (nicholasurfe @ 5/2/2016, 12:43) 
E veniamo adesso al match-clou della giornata, che si terrà sabato pomeriggio a Basiglio tra MI3-BASKETOWN MILANO. Potremo forse assistere, se siamo fortunati, davvero ad un bell'incontro. Le due squadre, a mio parere, sostanzialmente si equivalgono e il pronostico stavolta è davvero difficile.
Se volessi restare ben al calduccio di un pronostico un po' scontato, dovrei dire vittoria di MI3, ma poiché amo l'azzardo e cerco di non fermarmi alla superficie delle cose, anche stavolta faccio una piroetta e mi butto dalla piattaforma di 10 metri: per me vincerà Basketown.
So bene che tutti gli elementi apparenti sono contrari a questo pronostico e che ogni bookmaker sarebbe felicissimo di incassare la mia scommessa quotandola almeno 1 a 4, ma poiché non scommetto e mi piace provare a ragionare, lasciatemi provare.
Dunque, MI3 è imbattuta e viene da una striscia di 4 vittorie consecutive. Ha appena battuto una delle favorite del girone, Olimpia Armani. Gioca di nuovo in casa. E' in piena trance compulsiva da referto rosa. Sta assumendo una stabilità tattica che si compenetra con una forte volontà agonistica e una spiccata vocazione al risultato. Aggiungerei inoltre altri due elementi a favore di MI3: la recente tradizione tra le due squadre in questa fascia d'età ha sempre visto prevalere la squadra locale e BT ha sempre mostrato di soffrire oltre misura le condizioni ambientali dell'impianto di Basiglio (saranno le sirene? Mah...) Può sembrare inappropriato che si parli di tradizione tra due squadre così giovani, ma io sono certo che queste cose contino molto a livello psicologico, specie tra ragazzi. Quindi, in conclusione, potremmo sicuramente dire che sono matto e che il mio è il pronostico di un incompetente. Il che è possibile. E però, e però...

Allora, cominciamo da questo "e però, e però...". Quando ho cominciato a seguire così dappresso il girone MIGOLD 2 dell'under 15, ero certo di due cose: che fosse, tra tutti, il girone più difficile e più equilibrato tecnicamente dell'intera seconda fase under 15 e che quindi... ne avremmo viste delle belle! Il mio pronostico apparentemente folle che dava vincente Basketown in casa di MI3 nasceva, come forse ricorderete, da una serie di argomentazioni tattiche e tecniche. Ne riprenderò alcune, frammentandole, per capire se le cose sono poi andate davvero come avevo previsto. Per buona parte direi di sì, ma con alcune eccezioni, e un paio di cose che non ho ben capito nelle scelte delle due panchine. Vediamo.
Parliamo anzitutto della partita e di come si è evoluta. BT l'ha presa in mano dall'inizio e per i primi 5'45" MI3 è rimasta inchiodata a zero punti. Questo dato molto anomalo significava, molto semplicemente, che i ragazzi di MI3 non la mettevano dentro neanche con una padella. Ed è stato lì che ho cominciato a capire cosa stava succedendo alla squadra di Basiglio: erano in totale choc post-traumatico.
A volte succede, dopo una grande vittoria, che le squadre si esaltino a tal punto da diventare inarrestabili, ma nei team più fragili, ovvero quelli giovanili composti da ragazzi in crescita, accade con altrettanta frequenza che invece subentri un totale svuotamento fisico e mentale, per l'appunto una sorta di choc post-traumatico, dove il trauma è rappresentato dalla vittoria con Olimpia, costata molto in termini di energie psicofisiche. MI3 era in campo solo apparentemente, ma la sua testa e le sue gambe erano rimaste all'esaltazione susseguente alla vittoria di mercoledì. Il dato degli errori al tiro e delle palle perse in quei primi 5 minuti e 45 secondi era assolutamente impressionante e di certo non coerente con le qualità dei ragazzi, quindi la spiegazione era solo mentale e - in parte - fisica. Ma direi soprattutto mentale. Di contro, in Basketown, giganteggiava in difesa e in attacco il nr 35 Balzano, che oggi è stato il protagonista principale della vittoria, ma di certo non il solo.
 
Top
view post Posted on 6/2/2016, 20:28

azionista

Group:
Bannato
Posts:
5,377

Status:


[QUOTE=nicholasurfe,5/2/2016, 13:49 ?t=71963343&st=60#entry587368651]
"Viene quindi spontaneo chiedersi, perché io invece pronostichi la vittoria di Basketown. Proverò a spiegarmi.
Se analizziamo le partite disputate finora da MI3, si potrà agevolmente verificare che finora Basiglio non ha mai incontrato una squadra veramente forte in centimetri e difesa. Basketown, invece, ha i suoi punti di forza proprio in queste due aree, e non solo. Innanzitutto voglio ricordare che nella prima fase del campionato, BT è stata la squadra con la migliore difesa di tutti , e dico tutti, i gironi, con un'incollatura anche su Malaspina. E perché ciò avviene? Perché BT dispone di un pacchetto di mischia che neanche i Denver Broncos...
Per essere più precisi, se MI3 si può affidare sotto le plance quasi esclusivamente a Mori, BT ha 4 giocatori di altezza e di ruolo (e dico 4) che possono ingabbiare Mori e ridurlo all'impotenza. BT ha i due lunghi titolari che sono molto complementari, Balzano e Nava, e due lunghi di rincalzo (Marchesi e Mastrorosa) quasi di pari stazza ed efficacia. Nava è fisicamente più fragile, mentre Balzano (nr 35) in difesa sembra forgiato con le pietre di Stonehedge, ma di certo la gabbia protettiva in difesa di ambedue, combinata, potrebbe risultare fatale a Mori. E potrebbe produrre danni molto seri anche alla difesa di MI3, quando BT sarà in attacco. Oggettivamente, vedo MI3 molto più debole di BT in questo reparto, ma soprattutto molto più scoperta in panchina in caso di falli numerosi (e tendo a credere che ce ne saranno tanti). La differenza potrà risiedere nel fatto che quand'anche Balzano e Nava dovessero essere richiamati o alternati in panchina per carico di falli, il coach di BT potrà mandare in campo Marchesi e Mastrorosa, che quanto a stazza e centimetri non sono secondi a nessuno, mentre Mori di MI3 è molto più solo e scoperto nel ruolo e quindi, in caso di aggravio di falli, la sua squadra risulterebbe pericolosamente indebolita."

Dopo lo sbandamento iniziale, MI3 ha recuperato, ma non del tutto, restando sempre sotto gli avversari che - occorre specificarlo - erano tra l'altro in 11, perché proprio uno dei lunghi, Mastrorosa, era rimasto a casa. BT aveva quindi tre lunghi, Balzano, Nava e Marchesi. Come previsto, il coach Papale di BT ha schierato sin dall'inizio Balzano e Nava e Mori (nr 24 di MI3) ha cominciato a soffrire le sue pene, come mi aspettavo. Nel suo pitturato, Balzano ha letteralmente frantumato tutti gli attacchi di MI3 con una serie impressionante di stoppate, blocchi, rimbalzi e costituendo un muro fisico davvero invalicabile. Per di più, in attacco, pur sbagliando molto, ne ha messi dentro tanti sin dall'inizio, dettando il senso del predominio Bsasketown. Ma quest'oggi, come sempre, non è stato il singolo giocatore a vincere la partita, pur risultando determinante e vincendo nettamente il suo duello tecnico in campo.
Oggi ha vinto sul campo tutta la squadra di Basketown e lo ha fatto esaltando (quasi) tutti i suoi protagonisti, in primis Frigerio, Santonastaso e Marchesi.
 
Top
view post Posted on 6/2/2016, 20:44

azionista

Group:
Bannato
Posts:
5,377

Status:


""Però questa predominanza, da sola, non basterebbe a vincere la partita. E qui entrano in campo le altre due dorsali del gioco di Basketown, ovvero il playmaker Dallagiovanna e la guardia Frigerio. Io credo che il duello di Dallagiovanna con Rescia e Carrai sarà un altro tema decisivo nella determinazione della vittoria, perché il play di BT è non solo capace di grande lucidità nella costruzione di gioco ma anche portatore sano di un'ottima capacità di tiro. Se riuscirà ad attivare una "mano calda" nel tiro e contemporaneamente a far filtrare i passaggi decisivi in area per i suoi lunghi, per MI3 sarà davvero molto, molto difficile... A ciò, infine, si deve aggiungere la componente imprevedibile che spesso spacca una partita in due e ne determina l'esito: ovvero l'efficacia delle incursioni. Puntare l'area avversaria e saltare in swing le difese è uno dei gesti tecnici che più colpiscono nel basket. In questo caso, ambedue le squadre hanno uomini adeguati, ma ce n'è uno in particolare, nelle file di BT, che sovente è capace di partite fulminanti in questo senso, Frigerio.
Ha degli alti e bassi, e spesso è preda di incertezze tattiche più che tecniche, ma quando e se "entra" nella partita è capace di rovesciarne il fronte come un calzino.

Tutto ciò mi porta a dire che Basketown vincerà perché i suoi centimetri e la sua difesa ridurranno al minimo l'incidenza di Mori in attacco, mentre - a fronte rovesciato - le incursioni di Frigerio, il tiro di Dallagiovanna e i rimbalzi offensivi di Balzano e Nava costruiranno il successo di Milano""

Effettivamente, sembrerebbe che sia andata proprio così, ma invece... non del tutto. Trai protagonisti di BT io aspettavo con curiosità il duello dei playmaker, e davo per "wild card" Frigerio di BT. Beh, già detto del ruolo di Balzano al centro della difesa e dell'attacco, Frigerio si è mostrato con Santonastaso il vero crack-factor della partita. Ha impostato, ha costruito, ha "letto" gli spazi quando doveva entrare in incursione e l'ha messa dentro più volte con un ottimo bottino personale. Come detto, mi sarei aspettato al suo fianco, per incidenza, il play Dallagiovanna, ma così non è stato. Chi invece è emerso con prepotenza è stato Santonastaso, che ha brillato in azioni veloci e in assist spesso combinati e reciproci con il suo centro d'attacco Balzano. Santonastaso e Frigerio hanno costituito la famosa "dorsale" di incursori e costruttori di gioco che ha spesso fulminato MI3 proprio nei momenti in cui provava a tornare sotto. I tre, Balzano in alto e Frigerio e Santonastaso in basso, hanno di fatto costruito l'esoscheletro della vittoria BT, con un'appendice importante: l'altro lungo Marchesi.
 
Top
view post Posted on 6/2/2016, 21:02

azionista

Group:
Bannato
Posts:
5,377

Status:


Prima di tornare a MI3, vorrei soffermarmi per un attimo su Marchesi, il terzo lungo di reparto di BT. Se Nava ha dato poche conferme nel ruolo di spalla di Balzano (ma perché qualcuno non spiega al ragazzo che una volta preso il rimbalzo, è non solo inutile ma pernicioso portarsi la palla in basso? In alto, con le sue braccia chilometriche, ha i vantaggi di una gru, in basso ha solo tutti gli svantaggi e sarà sempre facile preda degli avversari più piccoli e più aggressivi), Marchesi rappresentava il terzo lungo su cui poteva contare Papale per ingabbiare Mori. Naturalmente, quando si è reso necessario far rifiatare per un attimo i suoi centri, il coach di BT lo ha inserito in campo e lui ha risposto alla grande in un momento molto delicato della partita. Quando l'equilibrio del match era fragile e precario, con le due squadre ormai molto vicine, Marchesi ha inanellato tre canestri che hanno confermato l'ossatura e l'importanza del reparto e ha continuato a fare diga in difesa. E' per questo che posso affermare che la vittoria di BT ha avuto le sue punte di diamante, ma è stata soprattutto il frutto di un lavoro che definirei a "doppio scomparto", ovvero una grande difesa e un attacco efficace. Se BT ha vinto in difesa la sua partita, ha poi difeso questa vittoria con un attacco solido, caparbio, di grande volontà. Attitudini che oggi invece sono mancate a MI3. Vediamo cosa è successo alla squadra di Basiglio.
 
Top
view post Posted on 6/2/2016, 21:33

azionista

Group:
Bannato
Posts:
5,377

Status:


Comincerei da due interrogativi che non riesco a risolvere da solo, sicuramente perché mi mancano le informazioni giuste inside, ma che coinvolgono in modo speculare due giocatori (uno per parte) e le due panchine
Cominciamo da MI3. Dopo aver già detto di quella che ritengo una delle cause della sua sconfitta (ma non la principale), ovvero quello che ho chiamato choc post-traumatico da post- vittoria con Olimpia, veniamo ai ragazzi in campo. In sede di pronostico, avevo già detto che la partita di Mori sarebbe stata difficile, perché avrebbe dovuto superare delle autentiche corazzate, e così è stato. Il ragazzo ha messo a segno alcune belle azioni personali in attacco, soprattutto nell'uomo contro uomo, ma altre innumerevoli volte si è trovato letteralmente avviluppato nella difesa di BT e del suo antagonista principale. Ha fatto quel che ha potuto, ma evidentemente non abbastanza. Quello che è soprattutto mancato, a mio avviso, nella sua prova è stata una reale incidenza nel percorso della gara, ovvero pur portando a casa alcuni punti non mi ha mai dato la sensazione di poter incidere nella partita, raddrizzandone il corso. E' stato abile in alcuni assolo, ma, se non vado errato (e potrei sicuramente sbagliarmi, vado a memoria visiva), non è mai andato in lunetta. Ciò significa che non ha combattuto sotto i tabelloni, non ha invertito il percorso della gara, non ha caricato di falli il suo avversario. Ha segnato quando ha potuto o quando è stato bravo nel costruirsi l'azione personale, ma non ha sviluppato spazi d'attacco per i suoi compagni né aperto corridoi ai suoi incursori. Per di più, mi è parso che in difesa abbia mostrato dei limiti evidenti di piazzamento e di tempestività nelle chiusure, lasciando troppo spesso solo il suo avversario diretto. Non ha brillato in difesa (dove secondo me deve lavorare ancora molto per migliorare) e in attacco ha sofferto oltre modo. Ciò nonostante, è stato sicuramente il migliore dei suoi. Non è infatti lui l'enigma che ho nell'analisi di MI3 e che coinvolge la sua panchina, ma Rescia.

Come ho detto, è spesso difficile poter giudicare le mosse di una panchina se non si hanno informazioni inside. Nel caso specifico, ho veramente un grande punto interrogativo in testa. La situazione della gara è stata per buona parte in sostanziale equilibrio, ma il vantaggio di BT è rimasto più o meno solido per quasi tutta la durata della gara, tanto che alla fine il punteggio è persino avaro con i milanesi, che conducevano di 10 punti a pochissimo dalla fine.
Per buona parte della gara mi sono quindi domandato: ma perché non rischia Rescia? Perché non lo butta in campo? Il ragazzo ha un tiro dalla distanza piuttosto notevole e nei momenti in cui è stato in campo ha piazzato due triple davvero pesantissime (con una di queste ha portato la sua squadra ha un solo punto di distacco da BT). Stante quindi l'inattaccabilità della difesa BT con le armi tradizionali (incursioni veloci e rimbalzi offensivi), perché non tentare l'unica arma con la quale fare male davvero a BT? Rescia mi è sembrato l'unico in grado di demolire il muro difensivo di Basketown, ma in realtà è stato in campo davvero pochino. Perché, mi domando? C'è qualcosa nella sua condizione fisica che forse non so, ma altrimenti - in assenza di armi efficaci - forse il coach di MI3 avrebbe potuto e dovuto rischiarlo di più, spingendo al massimo sul pedale delle triple. Un rischio, certo, perché le partite non si vincono così, ma una serie di triple a segno sono secondo me come le trombe che fecero cadere le mura di Jericho, aprono la strada a un morale nuovo, e poi dentro quella strada è più facile risalire la china.
 
Top
view post Posted on 6/2/2016, 22:16

azionista

Group:
Bannato
Posts:
5,377

Status:


E veniamo adesso all'altro interrogativo, che riguarda invece la panchina BT e il suo play, Dallagiovanna (scusate la digressione, ma immagino come si stia divertendo una mia cara estimatrice, la signora "sonostufa", che mi accusa di parlare troppo senza riflettere e che per questo motivo mi manda elegantemente aff... Caspita, stasera le starò facendo venire una crisi nervosa!). Anche quì, come dicevo in sede di pronostico, mi aspettavo una gran battaglia di talenti e di giocate trai due play. Invece, ho visto giocare il play di BT in una posizione nuova e più defilata, da guardia esterna con mandato di tiro. Le sue giocate in posizione di regia sono state minime, così come minimo è stato il suo apporto in campo stasera. Poiché il ragazzo è talentuoso, ho avuto la netta impressione che fosse preda di un disagio tattico, e non certo tecnico. Perché guardia? Perché non in regia? In questo ruolo è stato sostituito a turno da quasi tutti i suoi compagni, Frigerio in primis, ma anche Bo, Santonastaso, Rossetti, etc. , restando relegato in una posizione che secondo me è frutto di un equivoco pericoloso. Il ragazzo ha un gran bel tiro e degli ottimi fondamentali di palleggio, è capace di accelerazioni da fermo, ha visione di gioco e lucidità. Ciò inevitabilmente traccia per lui un ruolo in campo obbligato, playmaker o guardia in posizione 2. Io francamente ritengo che la sua posizione ideale sia quella di playmaker, con libertà assoluta di tiro dalla sua postazione preferità, nonchè possibilità d'inserimento in swing nel pitturato.
Sempre secondo me (e tanto piacere! potrà pensare coach Papale...) Dallagiovanna esprime il meglio delle sue capacità in questa posizione e non come guardia. Ma dico ciò per un motivo tecnico preciso: se Dallagiovanna va al tiro o all'incursione dal ruolo di regia, lo fa perchè ha la lucidità e la freddezza necessarie a valutare correttamente questo tipo di inserimento, e soprattutto a valutarne I TEMPi, che sono essenziali. Se invece parte già da posizione di guardia, è come se dovesse raddoppiare i suoi sforzi e gli venisse meno lo slancio fisico nonchè la fulmineità della partenza, che dagli angoli o dalle postazioni alte non può avere. E quindi mi sono chiesto, anche qui con un bell'interrogativo irrisolto, questa posizione parte da una richiesta del ragazzo o è una scelta tecnica della panchina? Esprime un disagio dell'atleta o è un tentativo di mutarne il dna tecnico? Non lo so, non ho risposte certe. Però da quel che si è visto in campo stasera, ho dei seri dubbi che sia la strada giusta.
Forse molti di voi non lo ricorderanno, perché siete molto giovani, ma uno dei più straordinari playmaker del basket italiano DI SEMPRE è stato Pierluigi Marzorati, che unificava in sé una quantità veramente straordinaria di doti tecniche. Sguardo sempre alto, magnifico palleggio, eccezionale lettura di gioco e di comando degli schemi, traiettorie di assist da campione di biliardo, tiro in sospensione sull'arresto da manuale delle scuole, una forza ed elasticità senza pari nel lanciarsi in incursioni d'area da lasciare sbigottiti. E' stato un Campione maiuscolo in tutto. Ma ha sempre detto di sé:" Io facevo quello che facevo, perché era ciò che VOLEVO fare". Non so se in questo momento il playmaker di BT viva un'emancipazione tecnico-tattica d'intesa con il suo coach, come ho detto, mi mancano troppe informazioni a riguardo, ma limitandomi a guardarlo in campo, annoto un disagio che forse sarà bene risolvere in fretta.

Chiudo (giusto per far collassare definitivamente "sonostufa", e mai un nickname fu scelto meglio come per stasera...!) con un'impressione proiettata nel futuro prossimo. Tolta Malaspina, la vittoria di BT di stasera riapre tutti i giochi di piazzamento nel girone, già dalla seconda per non parlare della terza posizione. MI3, Olimpia e BT se le giocheranno tra loro, di questo sono certo, e pregusto già i match di ritorno di alcune gare come quella di stasera, ma anche come quella tra MI3 e Olimpia nonché tra BT e Olimpia. Avremo di che divertirci.
 
Top
diamondt
view post Posted on 6/2/2016, 23:28




MALAPINA-KNIGHT LEGNANO 72-25
Pessima partita dei Frogs disattenti in difesa e con scelte irrazionali in attacco, forse frastornati dalle urla dell'allenatore dei Knights che nella tenso struttura che amplificat, costringeva lAsl competente ad intervenire con preghiera dei giocatori ed in particolare del pubblico a zittirlo.
Oggi tutti i giocatori dei Frogs sembravano impegnati in una partitella da spiaggia, uno contro cinque. Solo dopo ripetuti interventi del coach,si decidono a giocare in modo appena sufficiente nel terzo quarto. Cosa dire dei Knights, tutti under 14, con grande volontà ma costretti a pagare il pedaggio dell'inesperienza e forse la mancanza della loro stellina. assente x infortunio. Speriamo che il Macht clou della prox ima settimana possa far rinsavire una squadra in grado di giocare ad alti livelli difensivi e con ottima circolazione di palla grazie ad una ottima batteria di play e ali.
 
Top
Princess71
view post Posted on 6/2/2016, 23:42




Milano Tre - Basketown... Che dire ... Pessima prestazione della squadra di casa che rimane negli spogliatoi fino al sesto minuto del primo tempo... E quei punti subiti nei primi cinque minuti ,nonostante gli sforzi , rimangono come un macigno fino alla fine della partita ... sarà' stato lo sforzo profuso solo tre giorni fa contro Olimpia??? Questo non dève essere un alibi.... Ora subito sotto per la prossima partita con Abc Crema
 
Top
view post Posted on 7/2/2016, 13:10

azionista

Group:
Bannato
Posts:
5,377

Status:


Mi diverte sempre molto leggere gli scarni report di diamondt sulle partite di Malaspina, non tanto per la sua essenzialità, ma per la sua incontentabilità... Comprendo ed apprezzo, naturalmente, l'umana aspirazione alla perfezione, ma dire di una squadra che ha appena vinto per 72-25 (dico: 72-25, cioè con 47 punti di scarto!) cfr. letterale "Pessima partita dei Frogs disattenti in difesa e con scelte irrazionali in attacco" beh... che dire... vederne ed averne di squadre così disattente ed irrazionali...
 
Top
diamondt
view post Posted on 7/2/2016, 14:31




Non mi soffermo a parlare degli errori dei singoli xche' credo che sia il gruppo che debba migliorare nell'insieme. In particolare, dopo aver visto diverse squadre credo che si insegnino poco i fondamentali, vedasi tiri liberi, scivolamenti e spacing e ci soffermi molto sulla disposizione intorno all'area dei tre punti per poter consentire il gioco dell'uno contro tutti.
Nella partita in questione sia i frogs che i Knights hanno commesso errori da mini basket passi di partenza, palla accompagnata e arresto in + tempi cose inammissibili ai miei tempi, ricordo che una seduta settimanale era dedicata all,arresto e tiro, al ballhandling, al passaggio sul petto; bagaglio assente in quasi tutti i giocatori che oggi si limitano a tiri forzosi senza parabola o penetrazioni in aree affollate. Pertanto, per non annoiare chi legge mi limito a descrivere brevemente la partita.
 
Top
view post Posted on 7/2/2016, 15:59

azionista

Group:
Bannato
Posts:
5,377

Status:


Diamondt, ti assicuro che mi hai frainteso, La mia non era ironia a buon mercato, ma un sincero apprezzamento. Quella che ho definito la tua incontentabilità sicuramente mi diverte, ma avevo capito perfettamente che deriva da un rigore e da un amore per il bel giocare tecnico che è anche il mio. Quando riepiloghi tutto ciò che oggi è manchevole nell'addestramento e quindi nella tecnica dei ragazzi, mi trovi pienamente concorde. Diciamo che la mia ... cifra stilistica è molto difforme dalla tua (nel senso che mi dilungo e mi sbrodolo spesso e volentieri come un ippopotamo nel fango), ma io amo le diversità stilistiche in tutte le sue forme e quindi anche in questi nostri modi di relazionarci rispetto a ciò che vediamo in campo. Tu sei sintetico e stringato, io sono un oppiomane della parola scritta... Ma va tutto bene.
Dove invece non sono d'accordo con te è quando dici che di proposito non ti soffermi sui singoli perché attribuisci maggiore importanza al miglioramento del gruppo. Io non credo che questo sia giusto, io credo che dei singoli si debba parlare e si debba farlo con nome e cognome. Lo si debba fare dei giocatori, degli allenatori, degli arbitri, insomma di tutti i protagonisti che a diverso titolo scendono in campo. Ho già avuto modo di dirlo, ma voglio ribadire chiaramente il concetto.
Quando un atleta indossa una maglietta e scende in campo, quando un coach allena una squadra, quando un arbitro indossa la sua maglietta grigia, tutti questi soggetti, e dico TUTTI, sono perfettamente consapevoli che sono attori di uno spettacolo pubblico, dove saranno osservati e giudicati da una pluralità di pari. Non vedo quindi perché io o chiunque altro non si debba dire che il giocatore x o Y ha fatto bene, o farebbe meglio a fare il fornaio, o arriverà in NBA.
I giocatori , in particolare, hanno un'aspirazione legittima, essere tutti dei LeBron. Probabilmente nessuno di loro ci riuscirà mai, ma è possibile che qualcuno di loro continui il suo percorso crescendo d'età. E se e quando questo avvenisse, sarà sottoposto alle pagelle dei giornalisti, alle critiche sferzanti dei media, ad un'analisi continua e impietosa di ogni suo gesto tecnico ed atletico. Allora mi chiedo: perché mai, a 14 o 15 anni, questo tipo di analisi deve essere silenziato e sottoposto ad oscuramento? Molti rispondono: si tratta solo di ragazzi, lasciamoli giocare e maturare in pace, senza stress. Far rilevare i loro nomi è un errore perché li si espone all'attenzione pubblica con troppo anticipo. Poniamo l'attenzione sul gruppo, parliamo delle squadra e basta etc etc.
Io sono convinto che questa sia ipocrisia bella e buona. Non solo, sono anche convinto che non serva a niente ed esprima un bigottismo critico, innervato con buonismo d'accatto, che è tipico delle civiltà latine come la nostra. Poiché ogni scarrafone è bello a mamma sua, è bene che ogni scarrafone non prenda sberle in pubblico per ciò che fa o non fa in campo...
Vedi, quello che molti dimenticano è che non siamo più negli anni 70, siamo nell'epoca dei social, dove le forme di comunicazione non sono più veloci, sono ISTANTANEE. Evitare di parlare dei singoli, sarebbe come voler trattenere il mare con un lenzuolo. L'acqua della comunicazione trasborda da ogni dove, va ovunque, è inarrestabile, e questo i ragazzi lo sanno molto meglio di noi. Se io mi astenessi dal dire che l'arbitro X è stato un incapace o il giocatore Y ha sbagliato completamente la partita, cosa cambierebbe nel grande fiume globale della comunicazione? Credi davvero che il giocatore Y non apprenderebbe altrove che ha giocato da schifo?
Ciò che intendo dire è che analizzare una partita anche enucleando le singole identità dei giocatori che sono stati più significativi in quella gara, nel bene come nel male, è UTILE, non è nocivo. Il ragazzo fragile sicuramente accuserà il colpo, ma io mi chiedo (forse cinicamente, non lo nego, ma realisticamente), quel ragazzo che non regge le critiche potrà mai avanzare in un percorso tecnico serio? No, non lo credo. Sai, ricevere delle lodi sperticate fa piacere a tutti, sentirsi fenomeni per un giorno o due è grandioso, ma fare i conti con un'analisi seria, imparziale perché non ha secondi fini, ma critica in modo analitico, servirà soprattutto a quei ragazzi che si sentiranno chiamati in ballo con nome e cognome e capiranno, altroché se lo capiranno, che effettivamente possono e devono migliorare nelle aree di deficienza che vengono individuate. Quelli di loro che riusciranno a farlo perché punti nell'amor proprio e nell'orgoglio, saranno sicuramente i ragazzi che andranno avanti, gli altri, mi spiace, no.
In questo percorso, purtroppo, i veri pericoli , come ben si sa, sono i genitori, ma - come ho detto - noi viviamo in una società latina, forse più vicina ai bizantinismi mediorientali che al rigore sportivo dei paesi anglosassoni. L'occultare nomi e cognomi risponde secondo me ad una visione privatistica dello sport, ma i genitori dimenticano sempre che i loro figli non stanno più facendo ginnastica in palestra con il professore di educazione fisica, sono in campo con dei numeri e dei cognomi che ormai sempre più spesso portano anche sulle magliette di riscaldamento. Qualcuno si è mai chiesto perché questo accade?
Accade perchè in una società estremamente massificata, lo sforzo maggiore dei ragazzi sta nel conquistarsi un'identità propria, una riconoscibilità che sia solo propria. E questo passa da youtube così come dal grande fratello così come dai campi di calcio e di qualsiasi altro sport. Illudersi di tutelarli omettendo i loro nomi non è solo sbagliato perché diseducativo, perché non insegna un'assunzione di responsabilità, ma perché NON E' QUELLO CHE LORO STESSI VOGLIONO!
Gli adolescenti che fanno sport sono gli stessi che navigano in internet e chattano con il mondo e postano i loro video su youtube. Ma perché crediate che lo facciano, per giocare ai soldatini?? Lo fanno perché aspirano ad avere un'identità pubblica, dove l'unità di misura è data dai followers e dove loro siano RI-CO-NO-SCI-BI-LI. La loro identità è tutto, è la chiave d'ingresso nel mondo degli adulti, e negargliela per un malinteso senso di protezione risponde solo alle paure dei genitori, non alle loro.
 
Top
view post Posted on 7/2/2016, 19:32

azionista

Group:
Bannato
Posts:
5,377

Status:


Come avevo promesso a Mister Pump, oggi sono andato a vedere una partita del girone Gold (seconda fase) degli Under 14. Tra breve posterò il commento nel thread dedicato a quella categoria e che esula da questo contesto, ma volevo avvertire i... passanti, gli appassionati di quella categoria e i suivers parentali dei ragazzi, che sono andato ad Assago a vedere la squadra locale contro la Nervianese e - devo proprio dirlo - mi sono davvero divertito. Ha vinto Assago, ma la partita è stata bella ed incerta fino all'ultimo. Mi sento qui di aggiungere che il pubblico delle due fazioni è stato caldo ed appassionato per tutto il match, ma non ho sentito (da nessuna delle due parti) mai un insulto o un incitamento che non fosse più che corretto. Il clima è stato bello, carino, la partita divertente e il tutto mi ha davvero rinfrancato lo spirito. E' bello andare a vedere una partita e trovarsi in un clima così, nel pieno rispetto dell'avversario e di ciò che decreta il fischio finale.
 
Top
view post Posted on 8/2/2016, 09:48

azionista

Group:
Bannato
Posts:
5,377

Status:


CITAZIONE (nicholasurfe @ 5/2/2016, 12:15) 
I PRONOSTICI DELLA 5A. GIORNATA

Non si è ancora spenta l'eco dell'infrasettimanale tra MI3-OLIMPIA che già ci ritroviamo alla vigilia della quinta di campionato. Diamo un'occhiata anzitutto alla classifica aggiornata:

MALASPINA 8
MI3 BASIGLIO 8
OLIMPIA ARMANI 6
BASKETOWN MILANO 4
HYC SIZIANO 4
CREMA 2
K. LEGNANO 0
CORONA PLATINA 0

E adesso le partite della 5a. giornata:

OLIMPIA ARMANI - HYC SIZIANO
MI3 BASIGLIO - BASKETOWN MILANO
CREMA - CORONA PLATINA
MALASPINA - K. LEGNANO

Comincerei dalle due partite di Crema e Peschiera, dove mi sento di attribuire senza troppe preoccupazioni la vittoria alle squadre che giocano in casa. Credo che Malaspina possa agevolmente superare i 30-40 punti di scarto, mentre Crema penso che vincerà con almeno una ventina di punti. Non mi spingo ad analizzare i due match perchè ritengo il divario troppo netto e mi ripeterei rispetto a quanto già detto nelle scorse giornate. Ho grande stima e simpatia per C. Platina e Legnano, come per qualunque squadra che scenda in campo con volontà ed onore, ma penso anche che i due team abbiano evidenziato sin d'ora una cifra tecnica troppo distante dalle altre del lotto per consentirmi di ipotizzare sorprese.

Veniamo quindi agli altri due incontri. Parliamo prima brevemente di Olimpia- HYC, mentre mi soffermerò decisamente più a lungo su MI3-BT, che è il match di punta della giornata. Fino a qualche giorno fa, non avrei esitato un istante a dare Olimpia vincente con ampio margine, ma devo confessare di essere rimasto davvero impressionato (in senso negativo) della prestazione della squadra con MI3. Probabilmente è stata davvero troppo brutta per essere vera, ma alcune crepe sono parse troppo evidenti per considerarle episodiche. In ogni caso, confermo che secondo me Olimpia vincerà, però non mi spingo ad ipotizzare scenari tecnici e margini, perché ritengo che su YHC avrà un certo impatto il ritrovarsi a giocare al Lido, in casa di una società così blasonata.
Sembrano sciocchezze superabili, ma ricordiamoci che stiamo parlando di ragazzi 15enni in cui la sfera emotiva rappresenta una componente seria del rendimento prestazionale in campo. HYC in realtà non ha nulla da perdere e quindi potrebbe anche sfoderare la gara della vita, però io credo che i ragazzi di Olimpia, dopo la sconfitta a Basiglio, saranno stati "triturati" ben bene dal proprio coach, che li avrà composti e ricomposti tatticamente e sottoposti ad un aggiornamento intensivo di teoria e pratica della vittoria necessaria... Quindi confermo l'1 fisso, vittoria di Olimpia.

Visto il blackout persistente del sito FIP, che non dà i risultati di nessuna gara per nessun girone, supplisco per quel che posso a questa assenza aggiornando i risultati del girone MIGOLD2 Under 15.
Mancavano all'appello due gare, che si sono concluse secondo pronostico:

ABC BK CREMA-CORONA PLATINA 80-42
OLIMPIA ARMANI-HYC SIZIANO 66-54

Quindi la classifica aggiornata del girone è adesso la seguente:

MALASPINA 10
MI3 BASIGLIO 8
OLIMPIA ARMANI 8
BASKETOWN MILANO 6
HYC SIZIANO 4
ABC BK CREMA 2
K. LEGNANO 0
CORONA PLATINA 0

Riparleremo in giornata dei risultati di questa 5a. giornata nel suo insieme.
 
Top
GuglielmoCancelli
view post Posted on 8/2/2016, 11:11




La partita tra MI3 e BT è stata vinta dalla squadra più concentrata mentalmente e più fisicamente strutturata.
Il parziale del primo quarto vede BT sorpassare MI3 di 2 punti mentre il secondo quarto vede prevalere MI3 per un solo punto.
La svolta si ha nel terzo quarto che vede BT accelerare e chiudere in vantaggio di 6 punti rendendo ininfluente il risultato dell'ultimo quarto a favore di MI3 anche se solo di un punto.
La percentuale di realizzazione è pressoché identica per entrambe le squadre ma la vera differenza è da ricercarsi nelle perdite di possesso che sono state ben 21 per MI3 e solo 5 per BT.
 
Top
383 replies since 14/1/2016, 18:11   32292 views
  Share