Basket Café Forum

MIGOLD 2 - Classificazione 2a fase, analisi tecniche

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 4/2/2016, 12:45

azionista

Group:
Bannato
Posts:
5,377

Status:


Dall'intervallo in poi, la partita è stata quasi sempre in equilibrio, con MI3 quasi sempre davanti di 2 o 4 punti, salvo un break di Olimpia prontamente rintuzzato. Tra gli eventi più significativi del terzo e quarto, segnalerei il ritorno in panchina del nr 41 di Olimpia (avvenuto nel terzo quarto, se non ricordo male) per 4 falli. La cosa è stata importante per MI3 perchè il giocatore in questione era il centro-armadio di Olimpia e si opponeva al nr. 24 di MI3 Mori.
Sottratto alla partita il suo antagonista naturale, Mori non solo ha ripreso confidenza sotto i tabelloni ma ha potuto ristabilire una lettura tattica della partita vincente per la sua squadra. Intendo dire che MI3 ha ritrovato un terminale offensivo più libero e ha ricominciato a giocare come doveva per vincere, e cioè nell'unico modo possibile per battere Olimpia, penetrazioni swing e combattimento sotto i tabelloni.
Non appena MI3 ha diminuito i suoi tentativi affrettati di tiro e ha aumentato i tempi di costruzione, ha registrato un predominio costante. Le due squadre hanno continuato a sbagliare molto, ma in maniera eguale, però MI3 ha ripreso il filo conduttore del gioco. In maniera direi istintiva, ha ricominciato a penetrare in area, ha disarticolato la difesa meno robusta di Olimpia e ha preso il controllo dei rimbalzi. Non so se nella rotazione dei suoi giocatori Olimpia fosse consapevole di quanto era vulnerabile il suo roster nel reparto alto, immagino di sì, ma di fatto, con il suo 41 in panchina, ha rimesso la vittoria a MI3, anche perché il resto della squadfra, diciamocelo, ha giocato davvero male. Basti pensare che negli ultimi due minuti non sono più stati capaci di andare a segno e hanno perso diverse palle ben altrimenti giocabili.

In conclusione, questo importante posticipo della quarta giornata ci consegna un MI3 a punteggio pieno, in testa alla classifica con Malaspina, e l'Olimpia Armani alle prese con la sua prima sconfitta. Come ho già detto, non solo l'avevo pronosticata ma me l'aspettavo, perché alcuni scricchiolii si erano avvertiti. Adesso sarà davvero interessante, ma MOLTO interessante, vedere l'esito del prossimo match di MI3, che giocherà di nuovo in casa contro Basketown. In termini di ipotesi e di pronostici ci sarà davvero da sbizzarrirsi... E la partita sarà già dopodomani! Bisogna davvero ragionarci un po' su.
 
Top
basketjo
view post Posted on 4/2/2016, 12:52




La lealtà sul campo, in qualsiasi campo, è merce rarissima, direi quasi estinta. Ritrovarla in campionati giovanili ad alto livello è un piacere davvero unico: quando il basket è scuola di vita! :clap:

CITAZIONE (Stid @ 4/2/2016, 10:06) 
Premesso che non ho visto la partita, anche se invitato da amici e promesso a papà Pinna, mi permetto d'inserirmi solo per confermare che, in Olimpia, è pretesa la lealtà nel gioco da parte dei ragazzi, che, naturalmente possono sbagliare. Ma, poi, vengono subito ripresi.
Un episodio. Nella U15, in un'occasione simile, il ragazzo non si è dichiarato e, puntualmente, il coach ha chiesto l'inversione della rimessa, richiamando il ragazzo in panchina. Un gesto, secondo me, significativo.
Viene loro insegnato che il rispetto delle regole e la lealtà del gioco non solo consentono di stare bene con se stessi e con gli altri, ma, soprattutto, permettono di esercitare senza limiti la propria libertà. Nel gioco, come nella vita. Forse non lo sanno, ma stanno dando un primo insegnamentodi filosofia, perché quando si sostiene che la libertà non consiste nel fare tutto senza regole, ma al contrario avere la determinazione di agire nel rispetto delle condizioni morali riconosciute, ci si riflette nel pensiero puro di Kant.
Naturalmente, vi è sempre l'eccezione alla regola.
Poi, per rispondere a “osservatore 23”, è vero che i ragazzi del 2002 sono tanti (22 o 23, credo) e che vengono fatti ruotare con un criterio che sfugge ai più (ai genitori, su tutti), ma sicuramente chiaro al loro allenatore. Invero, il campionato U15 viene affrontato dall'Olimpia per fare esperienza di gioco con ragazzi generalmente più dotati sia tecnicamente, sia fisicamente, ma, effettivamente, questa squadra, che si presenta come la campione regionale U14 in carica, ha mostrato dei limiti di gioco non solo in questa categoria, ma anche nella sua categoria naturale. Non mi esprimo in merito, perché, invero, non la seguo con particolare attenzione, se non per il grande affetto che mi lega ad un ragazzo ed alla sua famiglia (Pinna, appunto).
Per contro, mi permetto di segnale, tra i ragazzi dell'Olimpia, Francesco Gravaghi (classe 2003). Non so se ieri ha giocato, ma è davvero talentuoso. E' tecnicamente dotato e supportato da un gran fisico. L'ho visto allenarsi anche con i 2001 e, come si suol dire, riesce a stare in campo ed a farsi rispettare. Dimostra una notevole maturità di gioco, per la sua giovane età. Da monitorare.

Nota: per chi ama il bel basket giovanile, consiglio di seguire il campionato DNG. Milano ha una gran bella squadra, con giovani talentuosi. Lo spettacolo è garantito.
 
Top
osservatore23
view post Posted on 4/2/2016, 12:54




Che musica nicholasurfe se non avessi visto la partita con i miei occhi l'avrei potuta rivivere solo leggendo le tue parole.Mi farei 2 domande sui palleggi imbarazzanti e sulle altre evidenti carenze tecniche anche se io 3/4 li ho visti giocare in altre occasioni molto meglio.Certo è che ieri la mancanza di quella che tu definisci passione è stata evidente in campo,in panchina e non solo tra i ragazzi. l allenatore del Mi3 li ha scrollati più di una volta ....la panchina di Olimpia allenatori inclusi, priva di slancio.
 
Top
view post Posted on 4/2/2016, 16:15

azionista

Group:
Bannato
Posts:
5,377

Status:


Ti ringrazio molto, è un bel complimento, io cerco solo trasformare in un racconto tecnico ciò che abbiamo visto a velocità in tempo reale. Ma tu sollevi un tema interessante, che è quello delle panchine. Ti confesso che presto grande attenzione alla gestualità degli allenatori, a come richiamano i propri atleti, alle scelte che fanno, ma ho non poche esitazioni nel giudicarne l'operato perché mi mancano sempre troppe informazioni su ciò che detta le loro scelte. In altri termini, ogni coach sa perfettamente se magari per quella partita ha un atleta importante acciaccato o reduce da una brutta influenza, se qualcun altro è dovuto restare a casa, se il limite tecnico del tal altro gli impedisce di fare delle scelte che invece vorrebbe tentare, e così via. In più, devo aggiungere che quasi sempre è molto difficile capire nel frastuono ciò che un coach raccomanda ai propri atleti, e se le sue direttive magari restano disattese per sua incapacità nello spiegarsi o per inettitudine degli atleti. Quindi, cosa resta? L'unico modo per giudicare davvero l'operato di un allenatore durante lo spazio-tempo preciso di una partita resta per l'appunto solo ed esclusivamente ciò che per suo tramite il quintetto esprime in campo. Alcune cose sono molto chiaramente individuabili, altre meno. Ci sono scelte tattiche visibilissime, che ci permettono di giudicarlo, o ad esempio i cambi, per la loro tempestività o la loro correttezza funzionale rispetto al corso della partita.
Io osservo molto i coach, sì. A volte persino troppo, perchè credo che siano figure tutoriali rispetto ai ragazzi, oltre ad essere la loro guida tecnica e tattica. Posso dirti che non amo quelli che io chiamo i coach alla Zeman, ovvero quel tipo di allenatore che si fa vanto di non dire una parola, di osservare la gara con distacco e di conservare sempre un aplomb inattaccabile rispetto all'emotività della gara. Allo stesso modo, amo ancora meno quegli allenatori che ricoprono di insulti sanguinosi i ragazzi al loro primo errore in campo e non si fanno scrupolo di insultarli a voce altissima fino alla loro settima ascendenza genealogica, mortificandoli pubblicamente davanti a chiunque e umiliandoli senza scrupolo. Mi chiedo a cosa serva, ma vedo che ce ne sono ancora tanti in giro. Un sano testa di c. ogni tanto può scappare a chiunque, ma non elevando a sistema educativo sempre la stessa scala di insulti.
Potrei andare avanti a lungo con divertenti tipologie di coach (ne ho avuti e conosciuti talmente tanti che ci sarebbe da scrivere un vero "bestiario" della categoria), ma lasciamo perdere.... Per tornare alle due panchine di Olimpia e MI3, io non credo che abbiano commesso errori decisivi. Ho avuto però la netta impressione che il coach di Olimpia operasse come un chirurgo su un corpo in fibrillazione terminale, cioè mi è sembrato che qualunque cambio operasse e ogni inversione di marcatura o richiamo di schema scivolasse sul corpo della squadra come acqua fresca. Ho avuto l'impressione che per quanto tentasse, il corpo dei giocatori in campo fosse ormai in assenza di reattività, preda della confusione mentale e di totale assenza di lucidità per tentare anche le cose più semplici. Può succedere, ieri è accaduto.
Del coach di MI3 ho invece apprezzato una scelta che non saprei se definire di disperazione o di rischio calcolato, ma propendo per quest'ultimo. Per buona parte del finire di gara aveva alcuni atleti palesemente stremati, dopo essere stati in campo praticamente per tutta la partita. La tentazione più logica è sempre quella di farli rifiatare un attimo e poi giocarseli negli ultimi minuti, ma lui non lo ha fatto, anche perché gli atleti più stremati erano ovviamente quelli più impiegati, ed erano ovviamente i più dotati. Si è assunto il rischio di tenerli in campo e giocarseli fino alla fine, con la possibilità che crollassero in modo verticale. Ciò non è accaduto, e quegli stessi atleti ne hanno in definitiva sancito la vittoria. Giusto? Sbagliato? Non conta. Ciò che conta è che ha fatto la scelta appropriata per la squadra. Che senso avrebbe avuto una squadra più fresca ma improvvisamente privata di leadership in campo? Ha rischiato e ha vinto.
 
Top
osservatore23
view post Posted on 4/2/2016, 21:03




Visto qualche minuto di Urania /Ebro.Stava vincendo con un po di fatica Urania.
 
Top
pannapanna
view post Posted on 4/2/2016, 21:17




Buonasera, sono la mamma di un ragazzino Olimpia Under14 è da qualche tempo che ci domandiamo chi possa avere cosi' tanto interesse per le nostre partite e cosi' tante informazioni anche sui nomi; sul sito non abbiamo i nomi abbinati al numero di maglia e i nostri tabellini non sono mai pubblici se non quando li pubblicano gli avversari. Detto ciò ognuno è libero di fare considerazioni sulle doti tecniche dei ragazzi, sugli allenatori, sul modo che abbiamo o meno di giocare.Noi stessi abbiamo riso sul "mena come un fabbro"detto qualche tempo fa su un nostro ragazzo.Ieri ero presente alla partita con Mi3 e onestamene a malapena mi ricordo quando è entrato mio figlio che mi viene da ridere pensando a qualcuno che con blocchetto e penna si sia preso la briga di segnare anche i falli i parziali e compagnia bella.Mi sono guardata bene in giro perché la palestra mi è molto familiare ( cosi' i genitori sanno chi sono !!!!! )e non ho visto nessuno dal volto sconosciuto, tranne una donna proprio dietro di noi e qualche faccia nuova in balaustra centrale. Scrivete pure quello che vi pare ma se proprio dovete citare un ragazzo fatelo con il numero di maglia e non con il cognome.Nessuno dei citati è mio figlio, ma se anche lo fosse nel bene o nel male a me darebbe fastidio.Se poi chi scrive ha il dentino avvelenato per altro, sappiate che oltre ad avere l'onore di indossare la divisa ai ragazzi non viene regalato nulla, si impegnano tutti tanto facendo sacrifici che forse chi scrive dietro ad una tastiera neanche immagina.
 
Top
Sonostufa
view post Posted on 4/2/2016, 21:28




Nicholasurfe ..."come dicono a Roma" ... Ma vattela a pia' in ter .... parli troppo senza riflettere!!!!!!
 
Top
view post Posted on 4/2/2016, 22:27

azionista

Group:
Bannato
Posts:
5,377

Status:


Gentile "sonostufa", quando ho aperto questo thread mi sono ripromesso che non sarei più caduto nella trappola degli insulti a cui si risponde, a cui si risponde, a cui si risponde... quindi non lo farò. Quanto al parli troppo senza riflettere, credo sia vero che parlo (o meglio, scrivo) tanto, ma non consumo inchiostro e mia zia Enrichetta si rilassa molto nel leggermi. Poiché ha 92 anni ed è un po' insonne, a volte mi dilungo per farla contenta... Senza riflettere, non saprei, davvero. Ci provo, ma evidentemente l'intelligenza non è il mio forte... Che dirle, cara sonostufa, bisogna accontentarsi di ciò che ci fornisce la natura alla nascita... Io sono stato particolarmente sfortunato.
 
Top
Mister Pump
view post Posted on 5/2/2016, 11:58




Caro Nicholasurfe
non te la prendere per l'intervento di sonostufa o di pannapanna, loro sono i tipici genitori che non vorresti mai incontrare sugli spalti. Come può una guardare gli spalti per vedere chi c'è in tribuna ?
Se uno va a vedere una partita per il piacere di vedere del bel basket ( e non sempre quelli dell'Olimpia lo fanno) deve sentirsi additato come un estraneo e guardato male dagli altri genitori?
Ti ribadisco, lascia perdere l'under 15 e passa da noi all' Under 14 (ma non Elite dove gioca Olimpia.......) siamo veramente curiosi di leggere i tuoi commenti, e se poi parlerai male di noi pazienza, ce ne faremo una ragione, come se la fanno i vari Mancini e Allegri quando il lunedì mattina aprono la Gazzetta.......
 
Top
view post Posted on 5/2/2016, 12:15

azionista

Group:
Bannato
Posts:
5,377

Status:


I PRONOSTICI DELLA 5A. GIORNATA

Non si è ancora spenta l'eco dell'infrasettimanale tra MI3-OLIMPIA che già ci ritroviamo alla vigilia della quinta di campionato. Diamo un'occhiata anzitutto alla classifica aggiornata:

MALASPINA 8
MI3 BASIGLIO 8
OLIMPIA ARMANI 6
BASKETOWN MILANO 4
HYC SIZIANO 4
CREMA 2
K. LEGNANO 0
CORONA PLATINA 0

E adesso le partite della 5a. giornata:

OLIMPIA ARMANI - HYC SIZIANO
MI3 BASIGLIO - BASKETOWN MILANO
CREMA - CORONA PLATINA
MALASPINA - K. LEGNANO

Comincerei dalle due partite di Crema e Peschiera, dove mi sento di attribuire senza troppe preoccupazioni la vittoria alle squadre che giocano in casa. Credo che Malaspina possa agevolmente superare i 30-40 punti di scarto, mentre Crema penso che vincerà con almeno una ventina di punti. Non mi spingo ad analizzare i due match perchè ritengo il divario troppo netto e mi ripeterei rispetto a quanto già detto nelle scorse giornate. Ho grande stima e simpatia per C. Platina e Legnano, come per qualunque squadra che scenda in campo con volontà ed onore, ma penso anche che i due team abbiano evidenziato sin d'ora una cifra tecnica troppo distante dalle altre del lotto per consentirmi di ipotizzare sorprese.

Veniamo quindi agli altri due incontri. Parliamo prima brevemente di Olimpia- HYC, mentre mi soffermerò decisamente più a lungo su MI3-BT, che è il match di punta della giornata. Fino a qualche giorno fa, non avrei esitato un istante a dare Olimpia vincente con ampio margine, ma devo confessare di essere rimasto davvero impressionato (in senso negativo) della prestazione della squadra con MI3. Probabilmente è stata davvero troppo brutta per essere vera, ma alcune crepe sono parse troppo evidenti per considerarle episodiche. In ogni caso, confermo che secondo me Olimpia vincerà, però non mi spingo ad ipotizzare scenari tecnici e margini, perché ritengo che su YHC avrà un certo impatto il ritrovarsi a giocare al Lido, in casa di una società così blasonata.
Sembrano sciocchezze superabili, ma ricordiamoci che stiamo parlando di ragazzi 15enni in cui la sfera emotiva rappresenta una componente seria del rendimento prestazionale in campo. HYC in realtà non ha nulla da perdere e quindi potrebbe anche sfoderare la gara della vita, però io credo che i ragazzi di Olimpia, dopo la sconfitta a Basiglio, saranno stati "triturati" ben bene dal proprio coach, che li avrà composti e ricomposti tatticamente e sottoposti ad un aggiornamento intensivo di teoria e pratica della vittoria necessaria... Quindi confermo l'1 fisso, vittoria di Olimpia.
 
Top
view post Posted on 5/2/2016, 12:43

azionista

Group:
Bannato
Posts:
5,377

Status:


E veniamo adesso al match-clou della giornata, che si terrà sabato pomeriggio a Basiglio tra MI3-BASKETOWN MILANO. Potremo forse assistere, se siamo fortunati, davvero ad un bell'incontro. Le due squadre, a mio parere, sostanzialmente si equivalgono e il pronostico stavolta è davvero difficile.
Se volessi restare ben al calduccio di un pronostico un po' scontato, dovrei dire vittoria di MI3, ma poiché amo l'azzardo e cerco di non fermarmi alla superficie delle cose, anche stavolta faccio una piroetta e mi butto dalla piattaforma di 10 metri: per me vincerà Basketown.
So bene che tutti gli elementi apparenti sono contrari a questo pronostico e che ogni bookmaker sarebbe felicissimo di incassare la mia scommessa quotandola almeno 1 a 4, ma poiché non scommetto e mi piace provare a ragionare, lasciatemi provare.
Dunque, MI3 è imbattuta e viene da una striscia di 4 vittorie consecutive. Ha appena battuto una delle favorite del girone, Olimpia Armani. Gioca di nuovo in casa. E' in piena trance compulsiva da referto rosa. Sta assumendo una stabilità tattica che si compenetra con una forte volontà agonistica e una spiccata vocazione al risultato. Aggiungerei inoltre altri due elementi a favore di MI3: la recente tradizione tra le due squadre in questa fascia d'età ha sempre visto prevalere la squadra locale e BT ha sempre mostrato di soffrire oltre misura le condizioni ambientali dell'impianto di Basiglio (saranno le sirene? Mah...) Può sembrare inappropriato che si parli di tradizione tra due squadre così giovani, ma io sono certo che queste cose contino molto a livello psicologico, specie tra ragazzi. Quindi, in conclusione, potremmo sicuramente dire che sono matto e che il mio è il pronostico di un incompetente. Il che è possibile. E però, e però...
 
Top
view post Posted on 5/2/2016, 13:49

azionista

Group:
Bannato
Posts:
5,377

Status:


Viene quindi spontaneo chiedersi, perché io invece pronostichi la vittoria di Basketown. Proverò a spiegarmi.
Partiamo dai punti di forza di MI3. La squadra di Basiglio è forte lungo l'asse che transita da Rescia, Botta e Carrai fino a Mori. I due playmaker, Rescia e Carrai, si avvalgono del supporto di Botta per incrementare lo score con tiri dalla media e dalla lunga distanza. In buona sostanza, i play non solo sono in grado di costruire gioco ma hanno anche buonissime capacità di tiro e di realizzazione, con il supporto delle guardie. Naturalmente, poiché le gare non si vincono soltanto tirando con maggiore o minore precisione (le statistiche ce lo insegnano), nell'assetto di MI3 conta molto anche la finalizzazione offensiva affidata principalmente a Mori (nr. 24), cui è affidato il compito di conquistare spazio sotto i tabelloni. Ciò significa che MI3 gode di una costruzione di gioco capace anche di farsi finalizzatrice e contemporaneamente di una linea di conclusione che è alternativa al tiro da fuori, perché si compie nell'area grazie a Mori. E' un'ottima combinazione di fattori, che finora si è sempre rivelata vincente, perché anche quando la precisione di tiro veniva meno, la squadra è stata in grado di supplire con gli swing-attack e le finalizzazioni del loro centro d'attacco.
Perché mai allora dovrebbe vincere Basketown? mi domando... la linearità del rasoio di Occam ci direbbe piuttosto il contrario, e non è detto che ciò non avvenga, ma...
Se analizziamo le partite disputate finora da MI3, si potrà agevolmente verificare che finora Basiglio non ha mai incontrato una squadra veramente forte in centimetri e difesa. Basketown, invece, ha i suoi punti di forza proprio in queste due aree, e non solo. Innanzitutto voglio ricordare che nella prima fase del campionato, BT è stata la squadra con la migliore difesa di tutti , e dico tutti, i gironi, con un'incollatura anche su Malaspina. E perché ciò avviene? Perché BT dispone di un pacchetto di mischia che neanche i Denver Broncos...
Per essere più precisi, se MI3 si può affidare sotto le plance quasi esclusivamente a Mori, BT ha 4 giocatori di altezza e di ruolo (e dico 4) che possono ingabbiare Mori e ridurlo all'impotenza. BT ha i due lunghi titolari che sono molto complementari, Balzano e Nava, e due lunghi di rincalzo (Marchesi e Mastrorosa) quasi di pari stazza ed efficacia. Nava è fisicamente più fragile, mentre Balzano (nr 35) in difesa sembra forgiato con le pietre di Stonehedge, ma di certo la gabbia protettiva in difesa di ambedue, combinata, potrebbe risultare fatale a Mori. E potrebbe produrre danni molto seri anche alla difesa di MI3, quando BT sarà in attacco. Oggettivamente, vedo MI3 molto più debole di BT in questo reparto, ma soprattutto molto più scoperta in panchina in caso di falli numerosi (e tendo a credere che ce ne saranno tanti). La differenza potrà risiedere nel fatto che quand'anche Balzano e Nava dovessero essere richiamati o alternati in panchina per carico di falli, il coach di BT potrà mandare in campo Marchesi e Mastrorosa, che quanto a stazza e centimetri non sono secondi a nessuno, mentre Mori di MI3 è molto più solo e scoperto nel ruolo e quindi, in caso di aggravio di falli, la sua squadra risulterebbe pericolosamente indebolita.
Però questa predominanza, da sola, non basterebbe a vincere la partita. E qui entrano in campo le altre due dorsali del gioco di Basketown, ovvero il playmaker Dallagiovanna e la guardia Frigerio. Io credo che il duello di Dallagiovanna con Rescia e Carrai sarà un altro tema decisivo nella determinazione della vittoria, perché il play di BT è non solo capace di grande lucidità nella costruzione di gioco ma anche portatore sano di un'ottima capacità di tiro. Se riuscirà ad attivare una "mano calda" nel tiro e contemporaneamente a far filtrare i passaggi decisivi in area per i suoi lunghi, per MI3 sarà davvero molto, molto difficile... A ciò, infine, si deve aggiungere la componente imprevedibile che spesso spacca una partita in due e ne determina l'esito: ovvero l'efficacia delle incursioni. Puntare l'area avversaria e saltare in swing le difese è uno dei gesti tecnici che più colpiscono nel basket. In questo caso, ambedue le squadre hanno uomini adeguati, ma ce n'è uno in particolare, nelle file di BT, che sovente è capace di partite fulminanti in questo senso, Frigerio.
Ha degli alti e bassi, e spesso è preda di incertezze tattiche più che tecniche, ma quando e se "entra" nella partita è capace di rovesciarne il fronte come un calzino.

Tutto ciò mi porta a dire che Basketown vincerà perché i suoi centimetri e la sua difesa ridurranno al minimo l'incidenza di Mori in attacco, mentre - a fronte rovesciato - le incursioni di Frigerio, il tiro di Dallagiovanna e i rimbalzi offensivi di Balzano e Nava costruiranno il successo di Milano.
MI3 potrebbe invece conquistare la sua quinta vittoria consecutiva soprattutto nel tiro da tre, dove BT è praticamente nulla, e quindi nell'apporto delle sue guardie. Una variabile che resta imprevedibile, come sempre, è quella delle palle perse e dell'imprecisione ai liberi, ma quelli sono dati statistici che non è possibile neanche ipotizzare.
Come ho già detto, credo possa essere davvero un bell'incontro, molto equilibrato e divertente. Non so se il mio pronostico a tuffo carpiato di alta difficoltà sarà corretto oppure no, però, lo confesso, sono come sempre davvero molto curioso di vedere la partita e quel che succederà...

Edited by nicholasurfe - 5/2/2016, 15:44
 
Top
view post Posted on 5/2/2016, 14:14

azionista

Group:
Bannato
Posts:
5,377

Status:


CITAZIONE (Mister Pump @ 5/2/2016, 11:58) 
Caro Nicholasurfe
non te la prendere per l'intervento di sonostufa o di pannapanna, loro sono i tipici genitori che non vorresti mai incontrare sugli spalti. Come può una guardare gli spalti per vedere chi c'è in tribuna ?
Se uno va a vedere una partita per il piacere di vedere del bel basket ( e non sempre quelli dell'Olimpia lo fanno) deve sentirsi additato come un estraneo e guardato male dagli altri genitori?
Ti ribadisco, lascia perdere l'under 15 e passa da noi all' Under 14 (ma non Elite dove gioca Olimpia.......) siamo veramente curiosi di leggere i tuoi commenti, e se poi parlerai male di noi pazienza, ce ne faremo una ragione, come se la fanno i vari Mancini e Allegri quando il lunedì mattina aprono la Gazzetta.......

Ciao Mister Pump, ti ringrazio, ma non me la sono presa, anzi mi sono abbastanza divertito. Essere mandato a quel paese non mi scandalizza più di tanto, è la parte tristanzuola del gioco, si vorrebbe che non ci fosse, ma basta non rispondere, e la ricognizione visiva sugli spalti di pannapanna mi è sembrata buffa e un po'.. come dire... Olimpiacentrica. Quasi come se fosse una colpa riuscire a memorizzare tutti i dati essenziali di una partita (senza taccuino, giuro) o citare un giocatore con il suo nome per un gesto tra l'altro molto bello... Capisco però che una mamma-tifosa sia talmente obnubilata dall'amore per suo figlio da non riuscire a ricordare praticamente nulla di quanto ha visto in campo.
Quanto al tuo invito di "passare" agli Under 14, ti dirò che ho già dato un'occhiata al calendario, ho ricostruito la classifica reale sulla base dei risultati e ho incrociato i dati più significativi delle varie squadre. Non è detto che già questa domenica non ti faccia una sorpresa! Ciao, e grazie come sempre, sei davvero gentile.
 
Top
osservatore23
view post Posted on 5/2/2016, 15:47




Mister Pump, ho visto provenienza Nerviano.Intendi under 14 Gold? Giocano contro Assago il 7/2 ?Se non mi chiamano prima per il menisco e mi dici che è interessante potrei venire a vedere.Non conosco né una né l'altra.
 
Top
view post Posted on 6/2/2016, 00:44

azionista

Group:
Bannato
Posts:
5,377

Status:


Mi succede spesso che l'avvicinarsi della mezzanotte coincida non tanto con il desiderio di spegnere la luce, ma di scrivere, e poiché considero questo forum una sorta di casa silenziosa, dove vado in giro scalzo e con una bottiglia di qualcosa in mano, rovisto in cassetti ideali alla ricerca di uno spunto o di un'idea. Stasera mi sono avvicinato alla tastiera perché volevo parlare del signor 5.000 e fare un po' di celebrazione, un po' di compiacimento, un po' di autogratificazione. In buona sostanza mi volevo soffermare sul fatto che questo thread ha letteralmente fatto il botto. In tre settimane ha superato le 5.000 visualizzazioni pur parlando soltanto del girone under 15 MIGold 2, cioè soltanto di 8 squadre, ed è ciò nonostante in assoluto il più letto e consultato di tutte le varie categorie. Avrei voluto parlare al visitatore ideale di questo thread, quello che è entrato al nr 5.000, e dedicargli un pensiero speciale, immaginarlo come un amico sconosciuto e che non conoscerò mai. Ma nel tempo che ho impiegato a prepararmi la mia bevanda preferita e a sedermi per cominciare a scrivere, i visitatori erano già diventati 5.050, 5.070, 5.100, 5.150... Allora mi sono sentito profondamente ridicolo e anche profondamente stupido, e mi sono vergognato di me stesso, perché ho capito come in un lampo a chi volevo rivolgermi. Forse a nessuno di voi, nessuno di noi, ma ad un papà che non conosco e che probabilmente non rivedrò mai più, ma che esiste, è reale, perché ci ho parlato davvero.
E' successo qualche mese fa. Nella mia solita frenesia di vedere e scoprire, ero andato a vedere un incontro della prima fase di un'altra categoria, ma avevo sbagliato l'orario ed ero in netto anticipo. Mi sono seduto sugli spalti di questa bella palestra periferica e ho cominciato ad aspettare. E' una cosa che faccio di buon grado, non sono impaziente, perché credo che molto si possa capire di una squadra o di un giocatore che ti interessa già dai primi minuti di riscaldamento. Insomma ero lì, quando un papà mi si è seduto di fianco e ha cominciato come me ad aspettare l'inizio della partita. Era evidente che aveva voglia di chiacchierare un po', e infatti dopo poco mi ha chiesto:"Tuo figlio gioca?" Gli ho spiegato allora che ero lì casualmente, che non c'entravo nulla, che non capivo niente di basket e non avevo figli in campo. Lui invece sì. Me lo ha indicato e ha detto:"Il mio è quello lì" Poi ha fatto una pausa e - quasi per giustificarlo prima che io lo pensassi - ha aggiunto: " Non è bravo. E' anche un po' cicciottello..." E ha fatto un sorriso un po' mesto, un po' tenero. " Non gioca quasi mai perché è così scarso che li farebbe perdere... (Ha sorriso di nuovo) Ma quando lo convocano corre sempre".
Io, lo confesso, non riuscivo a parlare. E il papà ha continuato:" Ma stare in una squadra gli fa bene, e gli fa bene correre, fare allenamento, guardalo lì (e lo ha guardato con un tale amore e una tale tenerezza che sono difficili da poter raccontare), guarda che pippone che è".
Abbiamo visto quasi tutta la partita insieme, in assoluto silenzio, fino a quando la squadra di suo figlio perdeva di così tanti punti che l'allenatore ha mandato in campo anche il suo ragazzo. Credo che l'emozione del padre superasse quella del figlio, ma non era un'emozione per l'ingresso in campo. Era l'emozione di un padre che teme che suo figlio soffra, che teme che la sua inadeguatezza tecnica gli procuri sberleffi ed umiliazioni, che lo devasti nel morale e nell'autostima di sé. Io potrei vivere mille anni ancora ma non dimenticherò mai lo sguardo di quel padre e il senso di protezione che esprimeva per suo figlio.
Il ragazzo è rimasto in campo non più di un paio di minuti, si è palleggiato sui piedi, ha perso una palla, non ha trattenuto un passaggio... Il suo coach ha quasi subito avvertito il tavolo che stava per cambiarlo e allora suo padre si è girato di nuovo verso di me e ha detto: "E' proprio una sega, eh?", ma con una dolcezza e un affetto senza eguali. E proprio in quel momento, mentre il ragazzo un po' cicciottello veniva richiamato in panchina, dal campo si è girato e ha cercato con lo sguardo suo padre in tribuna. E gli ha mandato un saluto appena accennato con la mano.
Quando sono andati via, alla fine della partita, con il padre che gli asciugava i capelli, ho sentito il ragazzo chiedere: " Come ho giocato, secondo te?"
Ecco, io stasera mi sono vergognato di me stesso perché non conosco la risposta ad una domanda così semplice.
 
Top
383 replies since 14/1/2016, 18:11   32292 views
  Share