| Sia pure con un po' di ritardo ma con più tranquillità, posso finalmente riepilogare il turno che si è concluso nel we, ovvero il penultimo prima della fine di questa fase di classificazione. Come correttamente riepiloga qui sopra il bravissimo Time is up, il tabellone finale sta ormai prendendo un assetto quasi definitivo, sia pure con gli ultimi inserimenti attesi per il turno conclusivo, che in alcuni casi sarà veramente uno spareggio tra alcune squadre. Il MIGOLD2 non ha vissuto un turno di passione, direi anzi che tutto è andato secondo pronostico, con le vittorie che avevo ipotizzato. Certo è stato spiacevole quanto accaduto a Bagnolo Cremasco e segnalato da alcuni forumisti al seguito di MI3, ma la vittoria larga di Basiglio credo testimoni a sufficienza che in circostanze del genere è solo necessario mantenere la calma e non trasformare il campo in un saloon da far west, perché poi i valori reali fanno il loro corso. Non mi hanno neanche sorpreso più di tanto i commenti di altri appassionati che ne hanno qui scritto dopo aver visto la vittoria di Malaspina su Olimpia. Come tutti sanno, è ormai da tempo che ho declassato il livello dell'Armani dal vertice a metà classifica e credo che queste conferme non facciano altro che avvalorare le analisi che andavo facendo da tempo. Se questo girone ha davvero mandato un messaggio, si può tranquillamente affermare che è stata una validazione della classifica appaiata ai valori tecnici espressi dalle squadre. In buona sostanza, ritengo che mai come stavolta la classifica sia veritiera e che rappresenti in modo realistico i valori espressi in campo nell'arco di questa seconda fase. Ciascuna squadra si trova esattamente dove deve trovarsi e credo che onestamente nessuno possa lamentare episodi che abbiano distorto o falsato il ranking finale. Io ho visto la partita del Boccioni tra Basketown e HYC e devo dire che anche in questo caso, tutto sommato, ho avuto solo conferme. La vittoria di BT è stata meno semplice e meno agevole di quanto il punteggio non lasci trasparire, e ciò credo debba suonare come campanello d'allarme per i milanesi. HYC si è infatti presentata a Milano con una formazione assolutamente rimaneggiata e ridotta ai minimi termini, con soli 8 atleti iscritti a referto, eppure ha fatto una signora figura. La squadra di Siziano si è battuta con il solito orgoglio e le sue armi migliori ben in mostra, ovvero grande velocità nelle ripartenze, contropiede brucianti e buonissima capacità di tiro. Ha tenuto testa a BT per quasi tutta la gara, ma soprattutto non ha mai dato la sensazione di aver mollato e che la partita fosse un pro-forma. Anche nei momenti di suo massimo vantaggio, BT ha dovuto mantenere alta l'attenzione e non ha mai avuto la possibilità di rifiatare e considerare la pratica archiviata. Sia da una parte che dall'altra si sono messi in mostra i soliti giocatori principali, quelli che nelle due squadre di fatto determinano i risultati, ma credo sia opportuno far rilevare un dato nello score finale di Basketown (cifre riprese dal sito ufficiale della squadra milanese, quindi pubbliche per tutti): BT ha realizzato in totale 62 punti e, di questi, ben il 73% complessivo è da ascriversi a due soli giocatori. E' evidente che tanti distinguo possono essere fatti a riguardo, ma il dato non è episodico e conferma a mio parere una preoccupazione che la direzione tecnica di BT non dovrà mai sottovalutare o trascurare, e cioè che questa non è una forza strutturale, ma una debolezza strutturale. Affrontare la fase finale senza che avvenga una redistribuzione dei carichi realizzativi tra più giocatori del roster potrà significare per BT la morte certa, perché forse non al primo turno ma già dal secondo servirà poco ad osservatori attenti per capire quali sono i corridoi da chiudere e gli uomini di BT da braccare per impedire la vittoria ai milanesi. A riguardo, c'è stata forse una sola partita disputata da BT con grandissima coralità e forza di squadra, cioè quella stravinta contro Armani, ma né prima né dopo la memoria mi aiuta a ricordare simili prove di dedizione e capacità collettiva. Da questo punto di vista, ritengo che il coach Papale sia atteso a una prova molto difficile nell'immediato futuro. Risolvere, anche solo parzialmente, questo forte squilibrio potrebbe veramente fare la differenza e trasformare BT da una buona squadra in una squadra di vertice. Per HYC il problema è molto simile, ma credo che anche le ambizioni siano oggettivamente diverse. Nel prossimo turno si deciderà se ad affrontare il Siziano saranno i Tigers di Milano o il Gorgonzola, ma quale che sia il risultato del primo turno di eliminazione diretta, ritengo che HYC sia poi arrivato al suo massimo rendimento espressivo, sia pure con grande dignità. Il suo roster è davvero terribilmente corto e ulteriori passi avanti sarebbero davvero miracolosi. Nell'ultimo turno, restano da segnalare due partite non irrilevanti e fors'anche interessanti, cioè Malaspina-MI3 e Crema-Basketown. Non credo affatto a sorprese, ma sarà una bella conclusione di una fase di classificazione interessante e fors'anche innovativa per le nuove gerarchie che ha espresso. Ma ci torneremo su nei prossimi giorni, prima del congedo definitivo.
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