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MIGOLD 2 - Classificazione 2a fase, analisi tecniche

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forfunbasket
view post Posted on 22/3/2016, 17:36




Aiuto qui si sta cadendo nel patetico io citavo solo una frase che i ragazzi dicono spesso e non di certo per essere aggressivo, giammai. resta il fatto che ho offeso qualcuno e chiedo scusa, leggo molti giornali e ascolto notizie di tutti generi non ho tempo di veder tante partite e poi non ne avrei motivo, continua a farci le cronache delle partite nicholasurfe rimane un piacere leggerle ma per favore smetti di criticare o lodare giocatori con nomi e cognomi leggono anche loro e non hanno bisogno delle nostre lodi o dei nostri commenti negativi come dici tu ci arrivano da soli.
Per quanto le cose brutte pic&rol ha ragione uno dei miei figli è all'estero per studio/basket e sono abbastanza preoccupato, purtroppo questo è il mondo in cui viviamo.
Buona Pasqua a tutti
 
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view post Posted on 22/3/2016, 17:41

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Ok, bene così, per me è il caso è chiuso. Ma naturalmente continuerò a citare i giocatori con nomi e cognomi, così come farò con gli allenatori e gli arbitri... ciao.
 
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Casciaball
view post Posted on 22/3/2016, 18:32




Buongiorno a Tutti, scusate se mi intrometto; innanzitutto lo faccio per approfittare dell’occasione per augurare una Buona Pasqua a Voi forumisti appassionati e alle Vostre famiglie e poi per buttare un po’ d’ acqua sul fuoco in questo battibecco.
Non conosco le squadre e i roster di questo campionato, ma ho anch’io un figlio 14enne che, come i Vostri, pratica questo bellissimo sport ; seguo piacevolmente i Vostri interventi anche per capirne un po’ di più sotto l’aspetto tecnico.
Come nella vita, anche nello sport giovanile non è tutto chiaro e perfetto come vorremmo: interessi Societari, allenatori in carriera, arbitri distratti, genitori di campioni, ecc.. Senza gridare a scandali, ahimè tutto questo ci sta, incredibilmente l’hanno meglio capito i ns. ragazzi che sorvolano con nonchalance sulle sfuriate paranoiche dei propri allenatori, gli errori (o ingiustizie) arbitrari, le rivalità in panchina dei pseudo campioni, e pure le critiche o le aspettative di noi genitori.
La nostra principale attenzione è che i nostri figli crescano in ambienti sani, protetti ed educativi, che possano imparare il meglio del basket e che lo possano mettere a frutto divertendosi, trovando piacere dal bel gioco, dalle vittorie, ma anche consapevolezza positiva dalle sconfitte.
Detto ciò, ci sarà sempre una squadra più forte (indipendentemente da come gioca), ragazzi più o meno dotati e portati, arbitri in buona fede scorretti o solamente (quel giorno) non attenti, pubblico scalmanato e antisportivo, allenatori generali o manager (solo) della propria immagine, ed è giusto parlarne (a questo servono i forum). Alcuni interventi possono non incontrare il ns. pensiero, già esprimersi a parole non è facile, farlo con lo scritto è assai più difficile; ma alcuni di Voi riescono comunque a farlo con piacevole sentimento che ti arriva direttamente al cuore come se ti venisse da dentro, come probabilmente avresti voluto esprimerlo tu.
Ci stanno anche i simpatici ed ironici sfottò, senza mai cadere nell’insulto, perché ricordiamoci: quello che diciamo o scriviamo è cio che già conosciamo; quello che ascoltiamo o leggiamo, invece, può essere qualcosa di nuovo e di istruttivo che aumenta la nostra conoscenza.
Vi ringrazio e Vi incoraggio a scrivere i Vs. commenti, i Vs. dubbi, ma anche i Vs. dissensi, sarà sempre un piacere.
Buona Pasqua e buon basket.
 
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view post Posted on 22/3/2016, 19:44

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Casciaball, sei sempre pacato e ragionevole e forse molto più zen di me! Come ho detto, per me lo scambio di opinioni è già bello che chiuso, mi dispiace solo che quando è nata la querelle avevo già scritto un bel pezzo su Siziano e Crema e non l'ho salvato...! Mi irrito sempre molto quando devo ricominciare a scrivere daccapo delle cose che avevo già scritto, mi sembra sempre che quelle di prima fossero molto più chiare e scritte meglio! Pazienza.
E poi l'ho detto, mi infiammo, scrivo, rispondo, argomento, ma in realtà è rarissimo che mi arrabbi davvero e dopo 15 minuti mi è già bella che passata ogni animosità. Mi dà molto più fastidio non riuscire a capire come finiranno le cose in un certo girone di Brescia, mannaggia...
 
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Casciaball
view post Posted on 22/3/2016, 22:20




A dire il vero sono pragmatico e poco diplomatico, fortunatamente anch'io dimentico immediatamente (sarà l'età) ma soprattutto sono autoironico e autocritico. Spesso sono il primo a non darmi retta. Con il tempo ho imparato a tenere in considerazione tutte le opinioni, i punti di vista altrui che messe insieme alla mia (con il paraocchi) mi ha consentito (mi consente) di vedere le cose a 360 gradi. Ho imparato ad non attribuire ad altri cose ,che in realtà, sono solo mie. Questo l'ho imparato osservando ed ascoltando i nostri ragazzi; benché inesperti ,a volte, ci insegnano. E anche nello sport, certi malumori sono più nostri che loro; vedono il gioco come un'occasione attuale, noi lo proiettiamo già al futuro; una sconfitta, un ingiustizia, un fallo lo prendono come un banale errore di percorso, noi come un inaccettabile scellerata impostazione del sistema. Divertiamoci con e per loro, ne ricaveremo giovamento. Notte a tutti.
 
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view post Posted on 24/3/2016, 12:30

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Nei giorni scorsi avevo iniziato a tratteggiare una sorta di bilancio intermedio del girone prima della sua conclusione. Già detto delle prime quattro, riprendo dall'HYC Siziano e dall'ABC Crema, che saranno probabilmente la quinta e la sesta classificata, quindi le altre due squadre con accesso al tabellone finale. Sono due squadre molto dissimili nel gioco.
L'HYC ha un roster piuttosto corto cui supplisce con una manovra molto veloce (se ne vede un'applicazione di qualità decisamente superiore nella squadra under 16, che utilizza molti atleti del 2001 ed è attualmente in testa nel suo girone di campionato 2a. fase) e la valorizzazione di due suoi atleti di talento che sono Arnone ed Albiero. I due sono la vera punta di diamante della squadra ma come ovvio ne rappresentano anche plasticamente il maggior limite tecnico, nel senso che rappresentano i limiti complessivi della squadra nel suo insieme, troppo squilibrata e poco omogenea per ambire a traguardi alti. Inoltre, manca di peso, potenza e cm sotto i tabelloni e non può quindi sperare di risolvere le partite a suo favore sempre e solo con il tiro lungo e le percussioni incursive in area.
E' in sostanza una discreta squadra che a mio parere è emblematica di tanti identici problemi in tante identiche società, ovvero un'équipe di categoria che attinge ad un bacino geografico molto preciso e circoscritto e che non riesce a superare gli inevitabili limiti imposti da una leva angusta. In quel bacino e in quella leva dì età è sicuramente il meglio che può rappresentare, ma non abbastanza per un'evoluzione potente. Apprezzabile, però, il tentativo del suo coach di dotare la squadra di un metodo di gioco a circolazione rapida, senza indulgere in facili scorciatoie tattiche.
 
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view post Posted on 24/3/2016, 12:55

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Alle spalle del Siziano, colloco sullo stesso livello sia l'ABC Crema che il Junior K. di Legnano. Immagino già che questo accostamento possa far storcere il naso a qualcuno, ma a mio parere le due squadre hanno ampie fasce di somiglianza. Con ogni probabilità il tasso tecnico individuale dei cremaschi è superiore, ma ciò non si traduce in un divario manifesto, come ha dimostrato anche l'ultima sfida tra le due squadre, vinta dal Legnano in casa del Crema. Il motivo è piuttosto semplice: ambedue le squadre fanno ampio ricorso alla zona difensiva, in modo più continuato il Legnano, in maniera più differenziata e meno costante il Crema.
La zona, se scelta come mezzo principale di difesa tattica, ha purtroppo l'effetto non soltanto di rendere più brutte le partite ma anche di appiattire (o meglio, ridurre molto) i valori tecnici individuali a vantaggio della resa collettiva. Di fatto, ciò rende estremamente ostico per chiunque affrontare ambedue le squadre, che sono davvero "tignose" pur senza essere belle. Nessuna delle due inoltre presenta nelle proprie fila giocatori di livello superiore alla media e la differenza in classifica tra loro (minima) è data a mio parere soltanto dalla grandissima occasione che il Legnano sciupò all'inizio di questa seconda fase in casa del MIlano 3.
Altro elemento di accostamento tra le due è che entrambe praticano un gioco piuttosto ruvido e aggressivo, spiccatamente marcato da un agonismo forte e da un uso del contatto fisico quasi sistematico. E' ovvio che ciò nel caso del Legnano si traduce in risultati di minore efficacia, mancando totalmente di cm e di sviluppo verticale e avendo nelle proprie fila soltanto dei normotipi.
Il Crema, tra le due, passerà sicuramente alla fase successiva, ma è singolare che sia stata appena sconfitta in casa proprio dalla squadra che più le somiglia e che specularmente adotta le stesse scelte tattiche. Questa sconfitta è venuta nel momento più cruciale del suo cammino, cioè quando poteva guardare con qualche ottimismo addirittura ad ambire alla quinta posizione finale, strappandola all'HYC. Adesso invece è in una zona di galleggiamento tra Legnano e Siziano, anche se sono certo che approderà comunque alla terza fase.
 
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view post Posted on 24/3/2016, 13:18

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Voglio concludere con un omaggio e un riconoscimento questo riepilogo ormai definitivo delle otto squadre che ho seguito in queste settimane.
L'omaggio è alla squadra del Corona Platina di Piadena, che terminerà a zero punti la sua partecipazione a questa fase di classificazione. Partecipare ad un campionato inanellando una sconfitta dopo l'altra non è mai facile, né per gli atleti né per la società. Soprattutto nei ragazzi, specie se così giovani, subentra uno scoramento che a tratti confina con un frustrante senso di umiliazione, sapendo di andare sistematicamente incontro alla sconfitta, domenica dopo domenica.
Eppure, nonostante questa situazione, io ho visto questa squadra scendere in campo ogni volta con un orgoglio e una dedizione encomiabili. Li ho sempre visti giocare e perdere con grandissima dignità e altrettanto grande sportività ogni volta che ho assistito alle loro partite. Hanno continuato a correre, giocare e lottare pur sapendo in partenza di essere inferiori all'avversario e hanno incarnato nel modo più alto e più bello il senso di un campionato giovanile.
Vedendo giocare il Corona Platina io ho avuto ogni volta l'impressione di vedere quelle centinaia di squadre minori che in ogni campionato esistono e partecipano facendo leva soltanto sulla propria passione e il proprio entusiasmo, pur sapendo di non avere mezzi tecnici adeguati.
Sappiamo tutti che i campioni, anche quelli giovani, e i gesti tecnici più spettacolari sono quelli che generano entusiasmo ed applausi, ma una squadra come questo under 15 di Piadena mi entusiasma in un modo diverso, non sul piano agonistico, ma su quello dell'ammirazione morale e sportiva e io credo che meriti un plauso enorme per ciò che ha saputo fare e per come ha interpretato la sconfitta. Spesso si dice che bisogna saper perdere e anche saper vincere, ma se è molto difficile già saper amministrare una singola sconfitta, proviamo ad immaginare quanto lo sia un intero campionato di sole sconfitte. E' un esercizio di vita che è difficile da raccontare se non per chi lo ha vissuto e io di questo voglio dare omaggio ai ragazzi di Piadena, che mi sono sembrati ragazzi umili, sportivi e belli d'animo. Inoltre, vorrei dare qui un riconoscimento ai genitori ed accompagnatori di quei ragazzi.
Piadena era tra le destinazioni più lontane del girone e ogni trasferta ha sicuramente rappresentato per i genitori dei ragazzi un disagio notevole, per di più neanche alleviato dalla soddisfazione della vittoria sul campo. Io credo che questo esempio di umiltà e di dedizione al senso più alto e nobile dello sport, quello della partecipazione pura, senza possibilità di vittoria, vada riconosciuto ed elogiato in modo fermo e chiaro. E che tutti gli atleti e i genitori del Corona Platina meritino il mio piccolo ed insignificante ringraziamento, con gratitudine ed ammirazione.

Edited by nicholasurfe - 24/3/2016, 15:14
 
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view post Posted on 31/3/2016, 14:34

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Il campionato riprende dopo la pausa pasquale con il suo ultimo rush, le tre partite finali che ci consegneranno i verdetti di questa seconda fase di classificazione. Lo scrivo quasi con un senso di melanconia, come se tutto fosse già compiuto e questa bellissima cavalcata fosse già finita. In fondo, forse, è davvero così. Non credo a grandi sorprese dietro l'angolo né a sommovimenti tellurici della classifica e quindi guardo all'indietro, a ciò che è stato questo campionato, con gli occhi di chi lo ha seguito con grande attenzione ma soprattutto con grande passione e divertimento. Se mi è permesso, con grande amore, quel tipo di amore che si riserva alle cose belle e che non sono nostre perché non ci appartengono, ma che ci fanno stare meglio, che rendono la nostra vita quotidiana un pochino più lieve e più bella. Pur non essendo un esteta, io credo profondamente nel valore indotto dalla bellezza e di quanto essa ci possa rendere migliori. Osservare settimana dopo settimana gesti sportivi "belli" (e lo intendo in un'accezione molto ampia) secondo me non può che esporci ad un contagio positivo, di miglioramento.
Certe volte sono sugli spalti e osservo gli spettatori, che sono per la quasi totalità genitori, e mi viene spontaneo comparare quel papà che si alza ed urla ed inveisce e insulta a quello che si alza per applaudire magari un gesto tecnico di un avversario. Non intendo raffrontarli né dal punto di vista morale, perché non sono un moralista, né valoriale, perché non sono un filosofo o un educatore, ma soltanto dal punto di vista della bellezza. Trai due, ogni volta che succede, e succede sempre, in ogni partita, ma con grandissime differenze di frequenza, io penso sempre a quanto sia più bello a vedersi il secondo, a quanto sia più rilassato, più a suo agio, fors'anche più in pace, e a quanto invece sia "brutto" a vedersi il primo. Anche solo visivamente, l'espressione distorta dalla rabbia sarà sempre meno bella esteticamente di quella della serenità di un apprezzamento sportivo.
Certe volte, per scherzare, dico che devo ricorrere ad un'astrazione zen per recuperare la mia pace interiore, ma intendiamoci, sono stato e sono capace di rabbie furibonde e di vere esplosioni di collera, quindi non giudico nessuno. Io sono stato molte volte proprio lo spettatore che si alza in piedi per urlarne quattro a qualcuno e non ho patenti di nobiltà d'animo da rilasciare a nessuno. Ciò che intendo dire è che la bellezza però mi aiuta e credo sia una contaminazione benefica per chiunque e in qualunque campo. Nello sport che guardiamo forse non si esprime ancora nell'assolutezza del gesto tecnico (questi ragazzi sono ancora troppo spesso acerbi e incompiuti), ma credo che assuma su di sé la bellezza già nel nostro ricordo, nella composizione memoriale che ci portiamo dentro di esso. Tra qualche mese o tra qualche anno forse non avremo più memoria della singola partita e di certo non avremo più memoria del tal arbitro o della tale incazzatura, ma sono certo che avremo in noi la memoria di una bellezza che non abbiamo più tra le mani, perché non possiamo riviverla, ma che ci mancherà terribilmente. Io credo che la bellezza dello sport sia anche questo, la memoria di una irripetibilità e di una stagione che non tornerà mai più.
 
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view post Posted on 1/4/2016, 16:47

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Se leggo il mio post di ieri, capisco benissimo che lo spleen di cui è pervaso avrà interessato pochissimi forumisti, ma esso è nato da un percorso che ho condotto a ritroso, andando a rileggere tanti post scritti in passato per argomentare le partite. Visto il turno che ci aspetta domani e dopodomani, ero andato in particolare a rileggere tutto quanto scritto prima e dopo l'incontro tra MI3 e Basketown, per capire se quanto pensavo all'andata è confermabile ancora adesso. L'incontro clou della settimana è infatti sicuramente questo, ma vediamo prima di tutto calendario e classifica.

5a. GIORNATA DI RITORNO


BASKETOWN MILANO - MI3 BASIGLIO
C. PLATINA - ABC CREMA
J.K. LEGNANO - MALASPINA
HYC SIZIANO - OLIMPIA ARMANI

Classifica

MALASPINA 22
MI3 BASIGLIO 18
BASKETOWN MILANO 16
OLIMPIA ARMANI 14
HYC SIZIANO 8
ABC CREMA 6
J.K. LEGNANO 4
CORONA PLATINA 0

Dagli incroci di giornata, mi sembrano abbastanza palesi i risultati che possiamo aspettarci a Legnano e Piadena. A Legnano, il Malaspina avrà ancora una volta l'occasione di effettuare una sorta di allenamento competitivo, probabilmente utilizzato per testare nuovi schemi. Vittoria di San Felice ovviamente non in discussione. Idem a Piadena, dove il Crema vincerà per cercare di restare in corsa con HYC fino all'ultima giornata nell'attribuzione della 5a. e 6a. posizione.
Più intrigante, devo dire, e certo meno scontata la partita tra Olimpia e HYC che si disputerà a Lacchiarella. All'andata, andai al Lido di Milano a vedere l'incontro e restai impressionato dalla volontà agonistica del Siziano, che combattè fino all'ultimo secondo utile prima di consegnare la vittoria all'Olimpia. Fu una gran bella partita, molto divertente sul piano agonistico, e i milanesi dovettero veramente sudarsi la vittoria.
Credo che domani Olimpia vincerà, perché ho già molto scritto in passato sull'esiguità del roster HYC, ma non mi sorprenderei affatto se si registrasse una sorpresa. Dico questo per alcune considerazioni già fatte, ovvero che l'imperscrutabilità delle scelte tecniche Armani di fatto condiziona un pronostico sensato.
Se dovessi giudicare sulla scorta di quanto visto nel corso del campionato, l'Olimpia è nettamente superiore al Siziano e non avrei dubbi nel pronosticarne la vittoria, ma dopo aver visto la partita con il MI3 e considerata la classifica ormai acquisita dell'Olimpia, non mi stupirei affatto se la direzione tecnica dei milanesi decidesse di provare in queste ultime tre partite molti ragazzi che hanno finora giocato poco e ricorresse ad una rotazione forte dei suoi giocatori, considerato anche il doppio impegno di campionato 14/15. Confermo quindi il pronostico a favore dei milanesi, ma sarà bello e interessante, di contro, vedere lo spirito con cui giocherà il Siziano e soprattutto contro chi...
 
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view post Posted on 1/4/2016, 17:35

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L'incontro tra Basketown e MI3 sarà l'ultima partita di vertice in quel trittico che qualche tempo fa avevo individuato come decisivo per la classifica del girone, ovvero BT-Armani (stravinta da Bt con oltre 30 punti di vantaggio), Armani-MI3 (vinta da Mi3 esattamente come all'andata, con 7 punti di vantaggio) e appunto BT-MI3. La partita deciderà di fatto quale sarà la seconda e quale la terza classificata del girone. Questione di lana caprina, si potrà pensare, e quindi di moderato interesse, poichè tutte e due le squadre accederanno comunque alla fase finale da posizione di vertice, ma in realtà non è così, perché la differente posizione di classifica determinerà - come ovvio - una differente posizione di partenza nel tabellone finale, da collocazioni opposte.
La terza nella parte bassa di sx degli scontri diretti e la seconda nella parte alta di dx. Credo che quindi sia qui opportuno fare una veloce digressione.
Tanto per intenderci, io penso che la parte bassa di sx del tabellone sarà in assoluto la più competitiva del quadrante. Ci saranno infatti il Lissone, l'Ardor Bollate e appunto la terza del MIGOLD2, che si affronteranno già dagli ottavi, per tacere poi del fatto che sempre nella medesima parte sx del tabellone, ma in quella alta, il Lissone arriverà in scioltezza alle semifinali.
Dall'altra parte, vedo un tabellone molto meno competitivo, dove Appiano e Olimpia (come quarta) sono collocate rispettivamente in alto e in basso e come ho già detto più volte questo secondo me potrebbe agevolare enormemente il cammino dell'Olimpia fino alle semifinali, per una singolare bizzarria... L'Appiano, invece, avrà il suo primo scontro "serio" soltanto nei quarti , dove forse, e dico forse, incontrerà proprio la seconda classificata del MIGOLD2.
Traccio questo cammino ipotetico per dire che lo scontro tra BT-MI3 non avrà certamente alcuna importanza per il passaggio di turno ma ne avrà moltissima per il cammino nella fase finale, e ritengo che di questo entrambi gli schieramenti siano molto consapevoli.
Vi è poi un'altra componente, a mio parere ancora più importante. Tutti questi ragionamenti sulla fase finale e i "percorsi" di tabellone potranno forse appassionare un tabulista come me, ma al fischio iniziale (e fors'anche prima) credo interessino pochissimo o niente del tutto i ragazzi che scenderanno in campo. I giocatori vogliono vincere questa partita per altri motivi, e credo se ne freghino bellamente di queste pippe sui piazzamenti. MI3 vuole vincere perché vuole dimostrare di non essere inferiore a BT per come emerso nella partita d'andata, vuole vincere perché anzi crede di valere di più dei milanesi e che all'andata si trattò di un incidente di percorso, vuole vincere perché vuole riaffermare una storicità di risultati giovanili che l'ha sempre vista primeggiare nel recente passato e che però si sta adesso offuscando.
BT vuole vincere perché crede che proprio la partita d'andata abbia manifestato la sua superiorità, vuole vincere perché è in fortissimo trend emergente e si sente la vera rivelazione di questo girone, vuole vincere perché vuole dimostrare a tutti che non è seconda a nessuno e che se la partita col Malaspina ha dichiarato qualcosa è stato proprio che possono battere chiunque.
Mica male, direi, per cominciare a ragionare sulla partita.
 
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view post Posted on 1/4/2016, 18:00

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Devo dire che prima d'iniziare a scrivere di questa giornata e in particolare di questa partita, sono stato tentato da uno scherzo. Volevo effettuare un copia-e-incolla della mia analisi preliminare alla partita del girone d'andata e postarlo qui adesso spacciandolo come nuovo. Di fatto, le motivazioni tecniche con cui suscitai non poca incredulità pronosticando Basketown vincente sono rimaste identiche, le squadre non sono cambiate granchè. Allora come adesso, MI3 ha appena battuto l'Olimpia ed è seconda in classifica. E quindi, perché scrivere cose nuove? Perché non concedersi il piacere innocente di una burla?
Se non l'ho fatto, il motivo principale credo sia che mi sento a disagio nelle mascherate di carnevale, i coriandoli e le bombette puzzolenti o le uova marce, diciamo che non sono nella mia natura, ma anche perché poi penso davvero che niente resti uguale nel tempo, che tutto muti e si trasfiguri e che soprattutto negli sport di squadra gli elementi che determinano un risultato passino attraverso un setaccio rigoroso e imparziale, dato da fattori spesso invisibili agli occhi. Se infatti i ragazzi sono rimasti quelli, diverse sono le condizioni con cui arriveranno alla partita.
Vorrei cominciare a ricordarne uno, essenziale, che riguarda MI3. Sono e resto convinto, oggi come allora, che MI3 perse al 70% la sua partita d'andata con BT perché era reduce da una vittoria eccitante e dispendiosa appena realizzata contro l'Olimpia. Come dissi, MI3 era in evidente choc post-traumatico e nei primi minuti non riuscì a realizzare assolutamente nulla di compiuto. Semplicemente, non c'era. Il resto fu una rincorsa vana.
Questa condizione domenica non ci sarà. Sono passate ben due settimane dalla vittoria esterna al Lido, c'è stata la sosta pasquale, il fattore sorpresa e choc della vittoria ormai non esiste più e la squadra si presume che sia tonica e riposata e concentrata a mille sull'incontro.
Di contro, Basketown si trova in una condizione particolare, poiché i suoi tre giocatori più rappresentativi saranno chiamati il sabato sera ad un difficile incontro under 16 contro il Lissone, in un campionato dove sono secondi in classifica e devono difendere quella posizione proprio per l'accesso alla fase finale, e la mattina seguente - a meno di 15 ore di distanza - dovranno tornare in campo per giocare contro MI3. Le statistiche e gli scores ci segnalano che ogni qualvolta ciò è avvenuto, uno o più o tutti e tre dei ragazzi hanno poi giocato sottotono la partita del giorno seguente. E' ovviamente una reazione naturale, soprattutto sul piano nervoso e psicologico oltreché fisico, ma poiché il mio compito è analizzare ciò che succede o potrà succedere in campo, non posso non segnalare che stavolta le parti potranno essere invertite, con MI3 carica e pimpante e BT con alcuni elementi affaticati o mentalmente assenti. E' una variabile molto importante.
 
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view post Posted on 1/4/2016, 18:30

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Sul piano tecnico, fatta la tara agli elementi esogeni citati prima, è invece vero che molte considerazioni già fatte in passato non possono che essere riproposte. Mi sono chiesto cosa farei nelle "shoes" di Colombo e di Papale per vincere la partita, dando per scontato un elemento che fa molto irritare qualcuno ma che è mio dovere riproporre: il roster di MI3, nella sua interezza, è più lungo, completo ed omogeneo di quello di BT, così come il quintetto base di BT è più potente, più efficace e più difensivamente attrezzato di quello di MI3.
Dando quindi questa reciproca consapevolezza per acquisita, come proveranno a vincere i due allenatori? Sappiamo tutti benissimo che sono poi i giocatori ad andare in campo, loro a fare i punti e loro a giocare bene o male, inutile ribadire queste ovvietà, ma dando quindi anche ciò per scontato dove proveranno a vincere i coach?
Io credo che per un allenatore sia spontaneo e naturale cercare di vincere facendo leva sui punti di forza della propria squadra e dei propri giocatori. Se quindi penso alle riflessioni tecniche di Colombo, mi sembra ovvio che cercherà anzitutto due cose: la prima, è una partenza migliore della propria squadra. Chiederà, PRETENDERA', dai suoi che partano bene, concentrati, consapevoli e aggressivi, perché in passato ha perso proprio all'inizio e non vorrà concedere margine a BT. Per farlo, punterà molto sui suoi tiratori Botta e Rescia, ma io credo (posso sbagliare, naturalmente) che stavolta potrebbe anche tentare la strada dei due lunghi, affiancando a Mori l'altro giocatore di cui dispone in altezza (mi spiace, me ne sfugge nome e numero ma ce l'ho ben presente visivamente). In pratica, affidarsi ai normotipi per le incursioni e il tiro, specie quello da tre che fa soffrire particolarmente Basketown, e alla coppia d'altezza per contrastare il pari reparto in BT.
Dal punto di vista difensivo, Colombo ha meno strade percorribili, la sua vera falla di squadra è lì, e probabilmente lui lo sa benissimo. Contro Armani, MI3 ha disputato una magnifica partita difensiva, ma sarà in grado di ripeterla contro una squadra molto diversa come Basketown? Gli inserimenti offensivi del 35 di BT Balzano sono spesso devastanti, sia in termini di rimbalzi offensivi che riesce a conquistare, che in termini di finalizzazioni sotto canestro e Colombo non può contare a mio avviso sull'uomo contro uomo per fermarlo.
L'unica strada che ha è raddoppiare costantemente su di lui in fase difensiva, braccarlo, legarlo, farlo innervosire e togliergli la via del cut sotto canestro e per farlo ha bisogno di due lunghi, perché Mori in fase difensiva non può bastare ad assolvere il compito.
Ai suoi brevilinei, e penso in particolare a Carrai e Rescia, spetterà invece il compito di chiudere gli spazi a Frigerio e Santonastaso nelle incursioni verso il ferro e a Dallagiovanna di andare al tiro con tranquillità, togliendogli anche l'aria per respirare.
Se questo piano tattico dovesse completarsi, MI3 vincerà. Sull'altro versante, vediamo le "shoes" di Papale.

Edited by nicholasurfe - 1/4/2016, 19:52
 
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view post Posted on 1/4/2016, 19:36

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Preparando l'analisi di questa partita, sono andato a rileggermi e a confrontare alcune statistiche e ce n'è una, semplicissima, che mi ha molto colpito nella sua evidenza: MI3 in undici partite finora disputate ha segnato 629 punti e ne ha subiti 569, quindi ha un differenziale attivo di 68 punti.
Basketown ha segnato 678 punti e ne ha subiti 500, quindi il suo differenziale è di + 178. Considerato che MI3 è seconda in classifica e BT terza, la differenza è enorme, e colpisce molto. BT ha quindi sia l'attacco che la difesa migliori di quelli di MI3, ma un dato è veramente molto rilevante, ovvero i 500 punti subiti. Basti pensare a riguardo che la difesa del Malaspina, capolista imbattuta, fa segnare 486 punti subiti, quindi tra la difesa di BT e quella di Malaspina c'è una differenza di soli 14 punti, mentre ce ne sono ben 69 tra quelli di MI3 e BT.
Ho più volte ripetuto che la grande forza di Basketown è in un assetto difensivo di primissima qualità e questi dati ce ne danno una conferma plastica e incontrovertibile, ma io penso che la gara contro MI3 sarà il vero esame di maturità dei milanesi, ancor più della stravittoria contro Armani o della "bella" sconfitta contro Malaspina. Penso questo perché tradizionalmente Basketown ha sempre subito molto il gesto tecnico del tiro da tre e forse nessuna squadra come MI3 ha due interpreti come Botta e Rescia in grado di nuocere di più proprio con quel gesto tecnico.
Il compito di "togliere aria" ai due tiratori di Basiglio spetterà a Frigerio, Santonastaso e Dallagiovanna. Loro saranno delegati, in fase difensiva, ad impedire che le bombe da tre disintegrino le difese di BT, perché io credo che per i giocatori di MI3 penetrare l'area dei milanesi sarà molto ma molto dura.
L'incursore di MI3 non dovrà infatti soltanto saltare il proprio uomo e trovare lo swinging channel per il ferro, ma in prossimità dello smile dovrà saltare o evitare Balzano e Nava, che vanno a chiudere in protezione. Non è un'impresa facile. Se quindi a questa difficoltà, i tre avanti di BT riusciranno ad aggiungere una marcatura efficace sul tiro avversario, avranno di fatto già costruito l'80% della loro vittoria.
E' ovvio che Papale dovrà tener conto anche degli inserimenti in area di Mori, il centro avversario, ma a mio parere il centro di MI3 ultimamente sta diventando un po' ripetitivo nel gesto tecnico che lo porta al ferro. Vi si avvicina, cioè, quasi sempre con un cammino laterale che conclude spessissimo con un semi gancio. Come noto, il semi gancio è uno dei gesti tecnici più difficili da fermare, perché provoca tanti falli nel marcatore diretto e dà pochissime soddisfazioni al difensore. Il motivo è semplicemente nella cosiddetta "distanza marcabile" tra pallone e braccio proteso del difensore, ovvero è quasi sempre una distanza non sufficiente. Se quindi portato bene, il semi gancio è un gesto tecnico di grande efficacia, ma Mori ne abusa e diventa leggibile, soprattutto nel percorso (quel metro e mezzo essenziale) che gli serve per avvicinarsi al ferro. Contro un difensore come Nava, che ha braccia lunghissime, questo potrebbe risultare mortale. Il risultato è che se la quadratura difensiva di Bt si esprimerà non dico al meglio ma al livello consueto delle sue possibilità, con grande concentrazione nelle linee avanzate, per MI3 potrebbe anche non bastare un supercecchinaggio di Rescia e Botta, sempreché abbiano spazio e tranquillità per tirare. In tal senso, mi spingo a una previsione sicuramente eccessiva, ma non mi meraviglierei affatto di vedere una grande prestazione difensiva di due giocatori Basketown solitamente impiegati a gioco iniziato, ovvero Bo e Rossetti. Sono due brevilinei che difettano nel dare respiro al loro palleggio avanzato e devono migliorare nella difesa della palla, ma sono in grado di fare partite memorabili in difesa specie nell'applicazione spinta della marcatura dedicata sull'avversario. Potrebbero essere gli elementi decisivi in questo duplice esame di maturità, per entrambe le squadre.
Ah, quasi dimenticavo, il pronostico. Francamente non ho dubbi, ma resterei pochissimo sorpreso se fossi smentito, perché le due squadre sono "toste" in egual misura e capaci. Non ho dubbi, perché da sempre ritengo che i LeBron e i Kobe siano pochissimi e che ciò che fa vincere le partite sia l'assetto combinato all'equilibrio difensivo. Da questo punto di vista Basketown per me è superiore e vincerà.
 
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view post Posted on 2/4/2016, 16:17




quella di domani mattina sarà, a mio avviso, una grande partita se non dal punto di vista tecnico, almeno da quello fisico se ne vedranno delle belle perché insomma... le due squadre si giocano il secondo posto.
penso che "la carta" sia poco fedele alla capacità delle squadre, non credo infatti che ci sia questa gran differenza tra mi3 e bt.
 
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383 replies since 14/1/2016, 18:11   32292 views
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