NAPOLI BASKET, Si riparte dal basso per riportare Napoli in alto

stra !!!

Come riporta Il Roma, è già sfumato il sogno di portare a Napoli il titolo della Cesarano Basket Scafati.

Questo quanto scritto da Il Roma: “Nulla di buono all'orizzonte cestistico napoletano, dopo la delusione per l'esclusione dal campionato di serie B, dell'Azzurro Napoli Basket, avvenuta lo scorso marzo. Nulla di fatto, oramai, con gli sponsor e investitori che dovevano supportare la Cesarano Basket nel suo trasferimento a Napoli: solo intenzioni, più o meno manifestate, ma poi rimaste malinconicamente nel cassetto. Probabile ad oggi, la permanenza del titolo di serie B a Scafati, o al limite una sua cessione al Nord, con Alessandria in pole position”.

Il prossimo anno Napoli avrà quindi al massimo una squadra in Serie C Silver.

ACTUNG che prendere oggi un diritto (stante la modalità di trasferimento sede) vuol dire automaticamente prendersi il bene (diritto) ma anche il male (debiti eventuali)

Il Cilento Agropoli si trasferisce a Napoli: la squadra giocherà nel prossimo torneo di B
La Napoli del canestri ci riprova. Ripartendo dalla B, grazie al Cilento Basket Agropoli e al presidente Ciro Ruggiero che è pronto a trasferire il suo club a Fuorigrotta, regalando una nuova chance alla pallacanestro partenopea. Ed è lo stesso Ruggiero a confermare la notizia: «Si, l’operazione è partita e posso anticipare che andrà a buon fine, manca solo qualche dettaglio. Ma ormai è deciso, sono onorato di consentire al basket napoletano di tornare in un campionato come la B evitando di farlo sparire dai campionati maggiori. Del resto il mio nome e cognome tradiscono chiare radici napoletane, io sono di cultura partenopea, con un nobile antenato come Ruggero il normanno, e spero che questo progetto possa far tornare Napoli dove merita, ovvero in Lega A e con ambizioni da scudetto. Ovvio che dovrà chiamarsi Napoli, altrimenti non avrebbe senso».

La sinergia è stata incoraggiata da Dario Boldoni, ex consulente dell’Azzurro Napoli. «Si, sono stato avvicinato da persone per bene, di valore e di impresa, tra cui Dario Boldoni, e mi hanno convinto ad accettare questa sfida. Ma nessun legame con il recente passato napoletano, per carità. Avevo detto no a tantissime proposte di entrare in club campani anche prestigiosi ma davanti al nome di Napoli non ho saputo resistere. In cinque anni ho creato al Cilento Basket un grande club, con un super settore giovanile, tra i primi del Sud e quest’anno è arrivata anche la promozione in B. Ora nei prossimi giorni perfezioneremo la cosa e spero che l’amministrazione ci darà la possibilità di sfruttare gli impianti comunali perché avremo bisogno di spazi importanti viste le tante squadre giovanili. Il 7 luglio è il giorno entro il quale occorrerà sbrigare le pratiche burocratiche ma non ci saranno problemi. Il ds resterà Pino Corvo (ex Battipaglia e Scafati da giocatore, ndr), che ha fatto un grande lavoro con me. Ovvio che il mio pensiero va anche ad Agropoli, cui sono legatissimo, e dove è stato fantastico fare sport in questi anni».
http://sport.ilmattino.it/altrisport/cilen...li-1822402.html

Voglio far chiarezza e dare trasparenza a queste voci, comunicati e articoli.

Ci tengo a precisare che mesi addietro sono stato contattato da persone, imprenditori e uomini che sono istituzione a Napoli. Persone per bene e capaci, vogliose di rivedere la Pallacanestro a Napoli riportandola ai livelli che gli compete.
C’è una vogliosa trattativa e si sta lavorando per questo Progetto, ma ad oggi non c’è nulla di ufficiale e sicuro.
Preciso, ed è giusto riconoscere, che la persona che mi ha aperto questa prospettiva, permettendo che ci fosse questo coinvolgimento è l’Ing. Dario Boldoni, il quale rappresenta una certezza in ogni natura (Professionale, Morale, Umana, Sociale e Sportiva). La sua persona mi ha fatto capire l’importanza e il peso di questa eventuale possibilità. E grazie al valore di esso mi sono entusiasmato ad un Progetto così nobile.

Diversamente era accaduto anni fa con richieste fatte da chi mi aveva lasciato non pochi dubbi, per ricostruire una realtà seria e vera.

Difatti, quell’impressione e situazione mi ha dato ragione visti i risultati.

Il contatto avuto prima che ci fosse questa meritata promozione in Serie B mi ha fatto capire che gli obiettivi non erano solo mirati alla mia persona, ma ad un Progetto di una Società votata ad un Sentimento Giovanile, con grandi risultati, vittorie nei Campionati di appartenenza, a quelli Senior e dal risonante movimento scatenato dai Cestisti dal Cuore Verde.
Per un Presidente Giovane come me, avere dei riconoscimenti da Metropoli come Napoli, o come Salerno, Caserta, Avellino e Benevento mi riempie di gioia e mi danno forza e il credo di poter proseguire questo cammino.

Questi 5 anni trascorsi ad Agropoli, nel mio Amato Paese, sono tesoro di un Progetto Giovanile ed un interesse del territorio che non può fermarsi, e continuerà ad esistere per i Giovani Agropolesi, Cilentani e Campani. Infatti gli incontri positivi con le Associazioni Sportive di Agropoli (Pallacanestro e Calcio) mi fanno ben sperare in un Progetto senza alcuna frontiera.

Il Presidente
Ciro Ruggiero

NAPOLI - Inizia a delinearsi l’organigramma societario del Cuore Napoli Basket. Il club partenopeo – nato dal trasferimento del Cilento Basket Agropoli all’ombra del Vesuvio – ha confermato il direttore sportivo Pino Corvo (campione del mondo e d’Europa in carica con la Nazionale Master, ndr). Tale scelta suffraga la volontà di puntare sulle persone del posto.

Corvo ha rilasciato alcune dichiarazioni su questa nuova avventura: «Sono molto contento ed onorato di essere stato riconfermato dopo la passata stagione – ha dichiarato in un comunicato ufficiale del club – . Ho seguito con grande entusiasmo la trattativa del passaggio a Napoli. Sono felicissimo di poter lavorare in una piazza storica del basket italiano. Ho conosciuto il presidente nel mio ultimo anno da giocatore e ne ho subito apprezzato le doti umane, il suo straripante entusiasmo e la sua correttezza. Dopo aver accettato la sua proposta ed aver appeso le scarpe al chiodo, lavorando al suo fianco come direttore sportivo ho avuto la conferma che la sua passione per il basket ci avrebbe permesso di crescere tanto insieme. Questo progetto ha basi solide ed il nostro obiettivo è allestire un roster che possa ben figurare in questo campionato con giocatori che capiscano l’importanza del giocare a Napoli, valorizzando il nostro settore giovanile che è l’obiettivo principale per poter durare a lungo e poter pensare di avere un futuro roseo nella pallacanestro attuale».
diariopartenopeo.it

Tutti gli anni le stesse belle parole....